Da
Sportitalia.com.
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Tutto pronto per la finale
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Mondiale U21 alla Francia
Eurosport - Luca Tramontin
A Clermont Ferrand, davanti a più di 13.000 spettatori, la Nazionale di Emile N’tamack vince il titolo mondiale Under 21, il primo della sua storia, contro il Sudafrica, che aveva prevalso nel girone, a poche ore ore dal successo della Francia in casa degli Sprigboks.
Terzo posto agli All Blacks, quarto all"Australia, poche ore dopo, tra tribune stipate e
un interesse mediatico quasi inedito per un
mondiale "Minore", la finalissima.
Francia 24 Sudafrica 13, Francia campione del mondo in casa e in festa:
nel 2007 ospita i mondiali maggiori, e la nazionale dei grandi (come questi fossero piccoli) hanno appena battuto il Sudafrica in casa sua.
Sette calci piazzati e
un drop di Lionel Beauxis; solo con i piedi del suo dieci ha segnato e vinto il mondiale la nazione ospitante, dall'altra parte il
Sudafrica ha segnato
l'unica meta, ha giocato anche bene ma non è bastato.
Una gran bella partita, una meta sola, ma nel rugby moderno non vuol (più) sempre e necessariamente dire.
Poche mete perchè le difese erano sveglie, fisiche e organizzate. 13.000 biglietti venduti, ma facilmente allo stadio Michelin c'erano molti piu spettatori.
A parlare di individualità c'è da perdersi, molto di piu negli avanti che nei trequarti: le batterie di saltatori (intesi come terze e seconde linee) potrebbero passare in blocco al rugby sopra i ventun'anni e sopra un certo livello. Il presidente federale francese
Lapasset ha detto (chiaro, tondo e francese), che
c'è una sola "europea" in grado di intromettersi nello stradominio dell'emisfero sud: lo ha dichiarato prima della finalissima, e ha avuto ragione.
Chiude cosi, con la regione dell'Auvergne completamente coinvolta la prima coppa del mondo "under qualcosa" ad attrarre il pubblico "dei grandi"e quello degli altri sport.