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Inviato: 25 giu 2006, 22:29
da egon
Dal sito dell'IRB.

-France win IRB U21 title

-France 24-13 South Africa

-Match Details

-Photos - France v South Africa


Immagine
Hosts France beat defending champions South Africa 24-13 at a packed Parc des Sports Marcel Michelin in Clermont Ferrand to take the 2006 IRB Under 21 World Championship title.

Inviato: 25 giu 2006, 22:36
da egon
Da Sportitalia.com.

-Tutto pronto per la finale

-Mondiale U21 alla Francia

Eurosport - Luca Tramontin

A Clermont Ferrand, davanti a più di 13.000 spettatori, la Nazionale di Emile N’tamack vince il titolo mondiale Under 21, il primo della sua storia, contro il Sudafrica, che aveva prevalso nel girone, a poche ore ore dal successo della Francia in casa degli Sprigboks.

Terzo posto agli All Blacks, quarto all"Australia, poche ore dopo, tra tribune stipate e un interesse mediatico quasi inedito per un mondiale "Minore", la finalissima.

Francia 24 Sudafrica 13, Francia campione del mondo in casa e in festa: nel 2007 ospita i mondiali maggiori, e la nazionale dei grandi (come questi fossero piccoli) hanno appena battuto il Sudafrica in casa sua.

Sette calci piazzati e un drop di Lionel Beauxis; solo con i piedi del suo dieci ha segnato e vinto il mondiale la nazione ospitante, dall'altra parte il Sudafrica ha segnato l'unica meta, ha giocato anche bene ma non è bastato. Una gran bella partita, una meta sola, ma nel rugby moderno non vuol (più) sempre e necessariamente dire. Poche mete perchè le difese erano sveglie, fisiche e organizzate. 13.000 biglietti venduti, ma facilmente allo stadio Michelin c'erano molti piu spettatori.

A parlare di individualità c'è da perdersi, molto di piu negli avanti che nei trequarti: le batterie di saltatori (intesi come terze e seconde linee) potrebbero passare in blocco al rugby sopra i ventun'anni e sopra un certo livello. Il presidente federale francese Lapasset ha detto (chiaro, tondo e francese), che c'è una sola "europea" in grado di intromettersi nello stradominio dell'emisfero sud: lo ha dichiarato prima della finalissima, e ha avuto ragione.

Chiude cosi, con la regione dell'Auvergne completamente coinvolta la prima coppa del mondo "under qualcosa" ad attrarre il pubblico "dei grandi"e quello degli altri sport.

Inviato: 26 giu 2006, 9:04
da TommyHowlett
Dalle parti di Clermont, ma in generale in tutto il sud, il rugby è qualcosa di più dello sport principale; non mi stupiscono i 15 mila (e forse più) spettatori. Ricordiamo comunque che per la finale di Treviso del 2001 tra Nuova Zelanda e Francia si superarono i 7 mila spettatori. Ovvero se si sfruttano le regioni prettamente rugbystiche, che siano in Italia o in altri paesi, che siano i mondiali U21 o i test-match, l'effetto seguito è garantito (vero FIR?). Complimenti alla Francia e al SudAfrica, due grandissimi movimenti proiettati nel futuro. Quasi bocciatura per l'Italia con il "quasi" riferito al fatto che comunque abbiamo migliorato l'ultimo posto del'anno scorso. i Prossimi mondiali saranno tra due anni. Si sentirà già l'effetto accademia?

Inviato: 26 giu 2006, 10:17
da robb
TommyHowlett ha scritto:Dalle parti di Clermont, ma in generale in tutto il sud, il rugby è qualcosa di più dello sport principale; non mi stupiscono i 15 mila (e forse più) spettatori. Ricordiamo comunque che per la finale di Treviso del 2001 tra Nuova Zelanda e Francia si superarono i 7 mila spettatori. Ovvero se si sfruttano le regioni prettamente rugbystiche, che siano in Italia o in altri paesi, che siano i mondiali U21 o i test-match, l'effetto seguito è garantito (vero FIR?). Complimenti alla Francia e al SudAfrica, due grandissimi movimenti proiettati nel futuro. Quasi bocciatura per l'Italia con il "quasi" riferito al fatto che comunque abbiamo migliorato l'ultimo posto del'anno scorso. i Prossimi mondiali saranno tra due anni. Si sentirà già l'effetto accademia?
Credo che tu abbia in parte centrato il cuore del problema,cioè" le nazionali forti sonoespressioni di grandissimi movimenti " ,noi ora ci apprestiamo a varare una Hdemia , per gli anni 87-88 in totale di 30
ragazzi ,forse questo migliorerà un poco le prestazioni mediocri della nostra u21 ma credo che poco influirà sulla crescita generale del nostro movimento ,crescita che avrebbe bisogno di una revisione drastica di tutta la nostra attivita che credo nessuno abbia la voglia/coraggio di intraprendere.

Inviato: 26 giu 2006, 10:56
da egon
:roll:

Inviato: 26 giu 2006, 11:54
da issor
egon ha scritto:RWC UNDER 21, L'ITALIA CHIUDE 11°
GEORGIA BATTUTA 12-9, FRANCIA CAMPIONE DEL MONDO


25/6/2006, Vichy – La Nazionale Italiana Under 21 supera di misura (12-9) la Georgia e chiude all’11° posto la Coppa del Mondo di categoria.

Oggi, a Issoire (Vichy), gli Azzurrini di Zanato e Brunello non hanno offerto la loro miglior prestazione nella rassegna iridata ma, grazie a quattro calci piazzati dell’estremo dell’Overmach Parma Riccardo Robuschi, sono comunque riusciti, nei minuti finali, ad avere ragione dei pari età georgiani.

Con il successo colto questo pomeriggio, l’Under 21 italiana migliora il 12° posto dell’edizione 2005.

Titolo mondiale a sorpresa per la Francia padrona di casa che ha superato in finale per 24-13 il Sudafrica, campione uscente.

Issoire, 25 giugno 2006
RWC Under 21, finale 11°-12° posto

ITALIA U21 – GEORGIA U21 12-9
ITALIA: 15 Robuschi; 14 Varani, 13 Neethling, 12 Pratichetti M., 11 Buso; 10 Ceccato E. I (28’ pt. Brussolo), 9 Frati M. (1’ st. Zanirato); 8 Derbyshire, 7 Cattina, 6 Barbieri A. (38’ st. Santamaria); 5 Tveraga, 4 Saccardo; 3 Michelini, 2 Giovanchelli
GEORGIA: 15 Gurgenidze; 14 Mchedlishvili, 13 Sulamanidze, 12 Kacharava, 11 Gegenava; 10 Malaguradze, 9 Mjavanadze; 8 Tavartkiladze, 7 Minashvili, 6 Maisuradze; 5 Azaladze, 4 Gabunia (39’ pt. Archuashvili); 3 Jgenti, 2 Soselia (25’ st. Chkonia), 1 Sheklashvili (33’ st. Qalichava)
ARBITRO: Leckie (Australia)
MARCATORI: p.t. 3’ cp. Robuschi (3-0); 28’ cp. Malaguradze (3-3); 39’ cp. Robuschi (6-3); s.t. 5’ cp. Malaguradze (6-6); 20’ cp. Malaguradze (6-9); 32’ cp. Robuschi (9-9); 36’ cp. Robuschi (12-9)


Fonte: http://www.federugby.it/news.asp?37642
Abbiamo giocato senza un pilone?

Inviato: 26 giu 2006, 12:08
da ItalianRugbyFriends
ITALIA U21 – GEORGIA U21 12-9
ITALIA: 15 Robuschi; 14 Varani, 13 Neethling, 12 Pratichetti M., 11 Buso; 10 Ceccato E. I (28’ pt. Brussolo), 9 Frati M. (1’ st. Zanirato); 8 Derbyshire, 7 Cattina, 6 Barbieri A. (38’ st. Santamaria); 5 Tveraga, 4 Saccardo; 3 Michelini, 2 Giovanchelli (10’ st. Vicerè), 1 Ceccato A. (20’ st. Pani)

Inviato: 26 giu 2006, 12:23
da egon
E' stato un mio errore.
Ho "editato", per cui ora é "visibile", nella formazione azzurra, il nostro pilone Ceccato e il suo sostituto Pani.

Inviato: 26 giu 2006, 12:59
da issor
Grazie Egon Giuliana, siccome Andrea Ceccato è non solo un forte giocatore, ma anche un ragazzo straordinario, c'ero rimasto male non vedendolo in formazione!...

Inviato: 26 giu 2006, 16:16
da pam
issor ha scritto:
robb ha scritto:
issor ha scritto:
Turch ha scritto:A mio parere se un ragazzo è pronto per la nazionale maggiore, anche se ha 19 anni è giusto che giochi a quei livelli, che faccia quelle esperienze.
Sì, ma gli è stato tanto utile fare degli spezzoni di partita all'altro capo del mondo...con pochi allenamenti, tante ore d'aereo e cambi di fuso orario?
Non sarebbe stato più conveniente anche per lui giocare ad altissimo livello confrontandosi con dei ventenni neo zelandesi, piuttosto che giocare con dei giapponesi?
Credo che bisogna stare attenti , altrimenti " bruciamo " Sepe , come è gia successo con Nitoglia , Pratichetti ,ecc ecc .
Bisogna essere consapevoli che qui da noi non crescono i Lomu , Caucau, Rococoko ecc bisogna avere pazienza e costruirli i giocatori.
Straquoto !

Obtorto collo, mi trovo a dover contraddire due amici, sigh!, però meglio tutti e due in una botta sola che poi se lo dimenticano... :lol:
Non sono d'accordo sul pericolo di "bruciare", poi, dove sono stati bruciati Nitoglia e Pratichetti? Credo che i buoni giocatori debbano misurarsi sempre con chi è più bravo, altrimenti le belle speranze rischiano di ammuffire prima di essere sbocciate. Il tutto col buonsenso, sia chiaro, ma tenere a bagnomaria dei ragazzi di vent'anni con doti fisiche e tecniche adeguate e non farli cimentare su palcoscenici più impegnativi, non mi trova d'accordo: meglio che capiscano che seppur bravi la strada giusta è ancora lunga e che con l'impegno arriverano, piuttosto che farli sentire dei padreterni quando giocano coi ragazzini e poi al primo scoglio (più psicologico che altro) si fracassano come se fossero di cristallo.
Buona serata
pam