L3gs ha scritto:ursula ha scritto:Non so se c'entri ciò che racconto su questo forum, ma siccome si parla di scorrettezze in campo, trovo giusto giudicare anche le scorrettezze in tribuna. E' un aneddoto che mi ha colpito ieri a Rovigo. Sono vecchia di rugby e quindi vecchia di tribune e quindi vecchia di tifosi rovigotti, quindi non dovrei sorprendermi. Ma hanno la capacità di sconcertarmi ogni volta!
Un tifoso insulta gratuitamente e pesantemente un giocatore della mischia della Benetton.
Dietro casualmente sta seduta la fidanzata del giocatore che sconvolta dalla violenza degli insulti dice: "Che maleducato!".
Questo si gira e le urla: "Put****!".
La fine è stata plateale e stupenda:
La ragazza spicca un salto agilissimo e con due balzi felini raggiunge il tifoso e gli molla due malrovesci decisi.
E' risalita tra gli applausi dei tifosi rovigotti che a loro volta si erano dissociati dal gruppetto di sostenitori rosso-blu maleducati e veramente poco rugbisti che purtroppo hanno rotto le scatole calcisticamente tutta la partita.
Sono molto deluso da questo post.
In primis perchè -da una signora che frequenta i campi rugbystici di tutta italia ed ha dato alla luce due valenti interpreti di questo sport- non mi attendevo un simile fare di tutta l'erba un fascio riguardo ai tifosi rossoblu; in secondo luogo per l'apologia di chi mena le mani in tribuna, chiunque esso sia.
In 20 anni di militanza al Battaglini, non mi è mai e dico mai capitato di assistere a scazzottate o ceffoni in tribuna.
Il fatto accaduto sabato è pertanto a mio modo di vedere grave in sè, nonostante i possibili (non certi! cosiccome gli applausi dei tifosi rossoblu alla donzella...) insulti rivolti alla signorina biancoverde in questione.
Premetto che non ero alla partita, ma che l'episodio mi è stato riferito da appassionati superpartes (quindi tifosi nè trevigiani, nè rodigini).
Non per scusarli o sostenerli, ma pare innanzitutto che quei tifosi rossoblu (e non ogni rodigino presente allo stadio...) abbiano iniziato con cori offensivi verso avversario ed arbitro solamente dopo reiterati comportamenti intimidatori da parte dei giocatori biancoverdi e di manifesta incapacità di tenere in mano un match così delicato da parte dell'arbitro (ESORDIENTE!!!) patavino Falzone.
Aggiungo una cosa; sfottò ed insulti in tribuna verso squadra e tifosi avversari esistono nella storia del rugby italiano e sono, a mio modo di vedere, anche parte della tradizione di alcune classiche del nostro campionato, ivi compresi i derby veneti.
Sta all'intelligenza ed alla concezione a 360° di sportività e conoscenza del tifoso SINGOLO considerarli come effetti di qualcosa di magico, provvisorio ed affascinante di un'occasione così rara qual'è un derby.
Se avessi dovuto reagire con le mani ogni qualvolta, in questi 20 anni, sono stato offeso, insultato o pungolato, a l'Aquila come a Padova come a Treviso come a Calvisano, avrei passato più tempo all'ospedale che non a sostenere la squadra per cui sono disposto a fare centinaia di km.