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Re: Covid 19
Inviato: 4 apr 2020, 20:53
da Ilgorgo
Mah, non posso paragonare i due sistemi sanitari perché conosco poco quello italiano e per niente quello russo. Il post con l'intervista tradotta non voleva proporre una gara tra i due sistemi ma solo riportare un racconto, secondo me molto interessante, di una persona arrivata dall'estero per aiutarci e catapultata nella difficilissima situazione di Bergamo. So che ci sono due passaggi nell'intervista che possono risultare ruvidi -all'inizio, quando dice "in Italia abbiamo imparato cosa non fare" e più avanti quando sostiene di aver dovuto insegnare ai medici italiani l'abc della prevenzione antibatteriologica- ma tutta la testimonianza nel suo complesso mi sembrava e mi sembra bella da leggere. Quelle critiche fatte dal medico russo (che ti sta sulle palle, ma ricorda che è una persona venuta in una nazione non sua a rischiare la vita per aiutare altre persone) a te e credo anche ad altri del forum danno fastidio, a me invece fanno piacere: perché vuol dire che c'è margine di miglioramento. Se Antonov o come si chiama fosse venuto qui a dire "siete stati bravissimi, meglio di così non si poteva fare" forse ci saremmo sentiti lusingati, ma poi avremmo pensato che allora tutte queste vittime sono inevitabili. Invece, se le dichiarazioni del russo sono esatte, c'è spazio, forse molto spazio, per migliorare in futuro, sia dal punto di vista della conoscenza epidemiologica sia dal punto di vista della qualità e della quantità della tecnologia medica.
Il secondo articolo l'ho inserito proprio perché so che la maggior parte delle persone che partecipano a questa discussione ha un comprensibile sentimento filo-italiano e mi sentivo un po' in colpa ad aver postato quella intervista, però penso che sia più interessante per noi un punto di vista sulla nostra sanità che uno sulla sanità russa; per questo il primo articolo era riportato per intero e il secondo solo tramite link
Re: Covid 19
Inviato: 4 apr 2020, 20:55
da giuseppone64
Soidog ha scritto: 4 apr 2020, 15:00
Garry ha scritto: 4 apr 2020, 13:16
Se vi interessa, nel Gabon a causa del coronavirus hanno vietato il consumo di carne di pipistrello e di pangolino.
In Italia ancora no, per chi apprezza il piatto
Una volta pare li mangiassero a Costozza, una località in provincia di Vicenza. Non so se sia una bufala, magari qualche forumista di quella zona può dare informazioni sull'argomento
be vabè....
Re: Covid 19
Inviato: 4 apr 2020, 21:10
da Garry
Si può capire un certo sentimento filo-italiano in alcuni. Personalmente mi fa piacere vedere che è più forte nei frequentatori del nostro bar virtuale che vivono all'estero. Mi piace e li capisco, anche perché toccano con mano le altre realtà.
Per esempio ho sempre criticato lo scarso senso civico degli italiani, ma il nostro amico che vive a Londra e di cui non ho ancora imparato il nick mi ha quasi convinto di avere torto. E sì che ho vissuto a Londra cinque mesi e pensavo di conoscere gli inglesi abbastanza bene (ma dev'essere tutto cambiato - avrei anche scommesso che avrebbero votato contro la Brexit e infatti...).
Mi piace leggere queste testimonianze che smorzano le nostre critiche.
E' più difficile per me capire chi è filo-russo tanto da giustificare la maleducazione di chi viene qui e fa dichiarazioni pubbliche di quel genere. Fossero anche vere. Fuori luogo e fuori da ogni canone di correttezza. Ci sono le occasioni corrette in cui far valere le proprie ragioni, se si vuole veramente AIUTARE.
Re: Covid 19
Inviato: 4 apr 2020, 21:11
da giuseppone64
Ilgorgo ha scritto: 4 apr 2020, 20:53
Mah, non posso paragonare i due sistemi sanitari perché conosco poco quello italiano e per niente quello russo. Il post con l'intervista tradotta non voleva proporre una gara tra i due sistemi ma solo riportare un racconto, secondo me molto interessante, di una persona arrivata dall'estero per aiutarci e catapultata nella difficilissima situazione di Bergamo. So che ci sono due passaggi nell'intervista che possono risultare ruvidi -all'inizio, quando dice "in Italia abbiamo imparato cosa non fare" e più avanti quando sostiene di aver dovuto insegnare ai medici italiani l'abc della prevenzione antibatteriologica- ma tutta la testimonianza nel suo complesso mi sembrava e mi sembra bella da leggere. Quelle critiche fatte dal medico russo (che ti sta sulle palle, ma ricorda che è una persona venuta in una nazione non sua a rischiare la vita per aiutare altre persone) a te e credo anche ad altri del forum danno fastidio, a me invece fanno piacere: perché vuol dire che c'è margine di miglioramento. Se Antonov o come si chiama fosse venuto qui a dire "siete stati bravissimi, meglio di così non si poteva fare" forse ci saremmo sentiti lusingati, ma poi avremmo pensato che allora tutte queste vittime sono inevitabili. Invece, se le dichiarazioni del russo sono esatte, c'è spazio, forse molto spazio, per migliorare in futuro, sia dal punto di vista della conoscenza epidemiologica sia dal punto di vista della qualità e della quantità della tecnologia medica.
Il secondo articolo l'ho inserito proprio perché so che la maggior parte delle persone che partecipano a questa discussione ha un comprensibile sentimento filo-italiano e mi sentivo un po' in colpa ad aver postato quella intervista, però penso che sia più interessante per noi un punto di vista sulla nostra sanità che uno sulla sanità russa; per questo il primo articolo era riportato per intero e il secondo solo tramite link
Sulla bontà e l'onestà delle tue intenzioni non entro proprio nel merito perchè hai ampiamente dimostrato che il tuo unico intento è divulgativo e informativo. Insomma in tempi non sospetti pubblicavi resoconti sul rugby a 7 di paesi emergenti africani come di resoconti di iniziative nei posti più remoti al mondo. Io in cuor mio speravo che stessi inventando di sana pianta perchè tanta dedizione e attenzione per quattro avvinazzati, metafora quasi perfetta, mi sembrava fuori luogo.
Poi con il tempo ho capito che non era così quindi di conseguenza a tanta serietà ho cercato sempre di rispondere in modo sereno e fraterno.
Oggi stiamo combattendo una guerra che nella migliore delle ipotesi ci, rectius mi, vedrà feriti gravi e io ho sviluppato una sensibiltà che al cospetto l'odio di jpr per gli inglesi è un sentimento di amore massonico.Questo ti spiega la mia reazione che spero te possa, almeno in parte, comprendere.
Torneremo a scherzare e a stare insieme...
un abbraccio(virtuale)
Giuseppone
Re: Covid 19
Inviato: 4 apr 2020, 21:16
da giuseppone64
Adryfrentzen ha scritto: 4 apr 2020, 16:04
Per dire, già nell'appartamento sotto al mio sotto al mio... invitati per barbecue ("ma siamo solo In 4"). Eh va beh.
e te incazzati e chiama i carabinieri.
Re: Covid 19
Inviato: 4 apr 2020, 21:19
da giuseppone64
mi rendo conto solo ora che stai a Londra...
saluti
Re: Covid 19
Inviato: 4 apr 2020, 21:59
da Garry
Comunque le parolieri Bonaccini di questa sera hanno confermato la mia impressione: il lockdown si sta ammorbidendo, c'è più gente per strada.
Intensificare i controlli
Re: Covid 19
Inviato: 4 apr 2020, 22:07
da metabolik
Brules ha scritto: 4 apr 2020, 19:59
metabolik ha scritto: 4 apr 2020, 18:36
Strano, con 4805 casi nuovi diminuiscono i ricoveri in terapia intensiva ?
I 4805 non sono i "casi nuovi" ma i "
casi trovati oggi". Poi hanno cambiato il modo di rilevarli quindi e' un numero totalmente insignificante, coi numeri che abbiamo poi...
Per esempio: oggi abbiamo 1M di infetti e ne troviamo 4800, domani magari ne abbiamo 900.000 e ne troviamo sempre 4800, poi il giorno dopo 1M+1 e ne troviamo sempre 4800.
I dati oggettivi sono gli ospedalizzati e i TI, ed entrambi stanno calando (lentamente) da qualche giorno.
Troppe considerazioni interallacciate. Io dispongo solo dei dati forniti dal Ministero, posso e devo ragionare solo su quelli.
E' vero che 4805 sono
i casi trovati oggi ma è anche vero che i casi attivi aumentano di 2886, quindi sono anche
nuovi casi attivi che vanno ad aggiungersi ai preesistenti e, alla luce di un futuribile allentamento del blocco, questa è una notizia negativa, non un numero insignificante, tutt'altro. E' vero che è un numero percentualmente esiguo, ma se i portatori attivi del virus, cioè gli agenti contagianti, continuano ad aumentare non usciamo più di casa.
Gli ospedalizzati e i TI sono significativi alla luce di un'altra considerazione, la gravità del contagio, ma non dirmi che l'aumento dei nuovi casi attivi è totalmente insignificante.
Re: Covid 19
Inviato: 4 apr 2020, 23:19
da GrazieMunari
metabolik ha scritto: 4 apr 2020, 19:40
Non è una considerazione personale, [ ho una condizione previlegiata, (giardinetto, supermercato e tabaccheria vicini, possibilità di sgranchimento senza feroci minacce)], penso alle famiglie con bambini nei condomini, ... no, qualcosa dovranno mollare.
Anche per i carcerati è obbligatoria l'ora d'aria/sole, per prevenire l'indebolimento delle ossa.
Non volevo dirlo meta ma c'è gente che per malattie e/o operazioni deve stare confinata addirittura in un letto o in una stanza per mesi/anni e qua c'è gente che si chiede come persone sane possano sopportare di stare qualche settimana chiuse in casa?
Oggettivamente, ma ve ne rendete conto?
E' una mancanza di rispetto, di empatia ed intelligenza per la quale si dovrebbe solo provare vergogna, ma vedo che in pochi ci arrivano.
Sperate di non invecchiare male e/o di star sempre bene, altrimenti potreste inorridire ripensando a quel che in questi giorni scrivevate
Re: Covid 19
Inviato: 4 apr 2020, 23:37
da Brules
metabolik ha scritto: 4 apr 2020, 22:07
Gli ospedalizzati e i TI sono significativi alla luce di un'altra considerazione, la gravità del contagio, ma non dirmi che l'aumento dei nuovi casi attivi è totalmente insignificante.
Secondo me in questo momento non significa proprio nulla. Significa che ne hai trovato dei contagiati in giro che non avevi ancora trovato, non necessariamente che i contagiati totali sono aumentati. Soprattutto se hai appena modificato le politiche per i test.
Ovviamente
concordo con te che l'aumentare i casi attivi e' un segnale negativo per una possibile riapertura. Non perche' la chiusura non funzioni (cio' non e' dato sapere con quel numero) ma perche' ci sono ancora moltissimi contagiati da stanare e isolare!
Invece,
il numero di ricoverati in TI e' correlato con i contagiati totali (sappiamo che il 10% dei malati va in TI). Quindi se ne entrano meno in TI, secondo me, vuol dire che ci sono meno nuovi contagiati.
Re: Covid 19
Inviato: 4 apr 2020, 23:38
da giuseppone64
In linea di principio hai ragione, e, per quello che mi riguarda, mi scuso se ho dato questa impressione. Dando per scontato il sentimento di solidarietà e rispetto per chi soffre davvero credo che si debba lasciare spazio a chi si lamenta di cose che lo colpiscono personalmente o come cittadino in quanto tale. Il bar in generale mi sembra un luogo molto più equilibrato e auto regolamentato di tante altre realtà, e pur capendo la tua posizione io avrei optato per una correzione fraterna, non un cazziatone. Poi fai te...
Re: Covid 19
Inviato: 5 apr 2020, 0:00
da Garry
Garry ha scritto: 4 apr 2020, 21:59
Comunque le parole di Bonaccini di questa sera hanno confermato la mia impressione: il lockdown si sta ammorbidendo, c'è più gente per strada.
Intensificare i controlli
Ed infatti ecco qua:
https://www.tpi.it/cronaca/coronavirus- ... UlDtbASb1Y
Re: Covid 19
Inviato: 5 apr 2020, 0:48
da metabolik
Brules ha scritto: 4 apr 2020, 23:37
metabolik ha scritto: 4 apr 2020, 22:07
Gli ospedalizzati e i TI sono significativi alla luce di un'altra considerazione, la gravità del contagio, ma non dirmi che l'aumento dei nuovi casi attivi è totalmente insignificante.
Secondo me in questo momento non significa proprio nulla. Significa che ne hai trovato dei contagiati in giro che non avevi ancora trovato, non necessariamente che i contagiati totali sono aumentati. Soprattutto se hai appena modificato le politiche per i test.
Ovviamente
concordo con te che l'aumentare i casi attivi e' un segnale negativo per una possibile riapertura. Non perche' la chiusura non funzioni (cio' non e' dato sapere con quel numero) ma perche' ci sono ancora moltissimi contagiati da stanare e isolare!
Invece,
il numero di ricoverati in TI e' correlato con i contagiati totali (sappiamo che il 10% dei malati va in TI). Quindi se ne entrano meno in TI, secondo me, vuol dire che ci sono meno nuovi contagiati.
Occacchio, metti giù le cose in modo tale che da un'ipotesi e da una verità ri-giustifichi un giudizio per niente logico. D'accordo che la percentuale dei TI è significativa dei contagiati totali, ma quanto ? Sei sicuro del 10 %? Io potrei dire di più, visto che muore il 12% del
totale rilevati e molti altri altri sopravvivono.
Ma tu dici : ma quel
totale rilevati non è reale, ce ne sono molti di più. La tua affermazione della maggior importanza dei TI e della nulla importanza dei nuovi casi a tamponi allargati si basa su un'ipotesi non quantificabile, finora. Io invece mi appoggio a un dato grezzo incontestabile.
Brutalmente : era meglio trovarne di meno di nuovi contagiati o no ? Mica puoi essere contento pensando ' me l'aspetttavo'' oppure 'si supponeva'.
Se aumentando i tamponi verso i sintomatici lievi/asintomatici il numero cresce, annullando la diminuzione in atto fino a 3 gg fa, si vede
sperimentalmente che, purtroppo, ce ne sono molti di più. Fino a questo momento era un'ipotesi non quantificabile, adesso non è più un'ipotesi e sono cazzi.
Re: Covid 19
Inviato: 5 apr 2020, 1:23
da metabolik
GrazieMunari ha scritto: 4 apr 2020, 23:19
metabolik ha scritto: 4 apr 2020, 19:40
Non è una considerazione personale, [ ho una condizione previlegiata, (giardinetto, supermercato e tabaccheria vicini, possibilità di sgranchimento senza feroci minacce)], penso alle famiglie con bambini nei condomini, ... no, qualcosa dovranno mollare.
Anche per i carcerati è obbligatoria l'ora d'aria/sole, per prevenire l'indebolimento delle ossa.
Non volevo dirlo meta ma c'è gente che per malattie e/o operazioni deve stare confinata addirittura in un letto o in una stanza per mesi/anni e qua c'è gente che si chiede come persone sane possano sopportare di stare qualche settimana chiuse in casa?
Oggettivamente, ma ve ne rendete conto?
E' una mancanza di rispetto, di empatia ed intelligenza per la quale si dovrebbe solo provare vergogna, ma vedo che in pochi ci arrivano.
Sperate di non invecchiare male e/o di star sempre bene, altrimenti potreste inorridire ripensando a quel che in questi giorni scrivevate
No, dissento, è un giudizio di etica astratta il tuo, privo di saggezza ed esperienza, la tua è una sensibilità apparente, non profonda, su cui ti appoggi per scrivere una presuntuosa accusa moralistica, assolutamente fuori luogo.
Un malato grave o un convalescente post intervento non soffrono l'isolamento come lo soffre un giovane nel pieno delle forze, o un ragazzino abituato , p.e., a fare sport. Se sei sofferente pensi a guarire, il resto passa in secondo piano.
Ugualmente un anziano o un vecchio, la loro vita non cambia molto, l'isolamento non gli porta via un pezzo di vita, perchè la vita che fa è già in gran parte casalinga. Io sono un anziano attivissimo, ma soffro poco, mi manca il rugby (dagli spalti), la stagione lirica,la palestra, il canottaggio sul Po,il poligono di tiro e tante altre cose, ma non soffro, la vita, bene o male, l'ho vissuta.
Brutalmente : pensa di aver 30 anni e di restare isolato dalla morosa/moglie perchè quando è scattato il blocco tu eri qua e lei era là.
40 giorni senza ..... a 30 anni ?!?
diventi matto ! MATTO ! Quei 40 gg di giovinezza o di infanzia o di adolescenza li hai persi per sempre.
Per motivi generazionali io ho assolto il servizio militare obbligatorio, 14 mesi di quasi isolamento dalla vita libera, esperienza non completamente negativa, ma sicuramente dura. Se dovessi farla oggi forse mi divertirei.
Re: Covid 19
Inviato: 5 apr 2020, 1:46
da metabolik
E già che ci sono un breve commento a quello di Garry sul servizio di Report.
Io sono rimasto un filo deluso, perchè mi è sembrato un pò faraginoso, avrei preferito meno temi , ma maggior approfondimento.
La tua lista ne è la prova, troppi punti interrogativi e potenzialmente accusatori per un servizio di un'ora.
La Gabanelli era più lucida, più concentrata, più decisa, non si sarebbe fatta mandare a quel paese dal medico proprietario.
Quello che sicuramente ha dimostrato il servizio di Report è : quando la Sanità è privata, il padrone può mandare a cagare senza problemi chi chiede di intervistarlo su un fatto potenzialmente 'scottante', non si fa intervistare, al massimo ti manda un avvocato che probabilmente ti minaccia di querela. Fra l'altro, era appena successo, mi sembra, alla Lucarelli (?).
Non c'è niente da fare, se la Sanità è bizniz, o mi denunci o non rompermi i c*******, lasciami fare il mio lavoro !! .
I Dirigenti della Sanità pubblica non avranno dato risposte soddisfacenti però non hanno potuto sottrarsi all'intervista.