forum.rugby.it

ruttobandito ha scritto: 1 gen 2022, 11:18

pilonepoltrone ha scritto: 1 gen 2022, 9:37

GrazieMunari ha scritto: 31 dic 2021, 19:52 Vecchio o nuovo, poco importa.
Buon anno Presidente!
Ci guidi a vincere il 6N
E come disse il celebre filosofo Ian Solo, "Che la forza sia con Lei"

Han Solo. Han. con l' H.
minchia GM, non mi puoi cadere su queste cose, sono le basi!

...e neanche il dubbio o la curiosità di gugoleggiare prima di scrivere...

Per un attimo stavo per farmi tentare anch'io da quest'esterofilia dilagante, ma poi Dante e il Presidente mi son apparsi in sogno e m'han guidato per la retta via, quanto a dir qual era è cosa dura.

Come dice Google, Ian Solo è l'italianizzazione, tanto che l'unica pagina di wikipedia è dedicata a Ian e non ad Han:
https://www.google.com/search?q=han+sol ... nt=gws-wiz

"Han Solo (nella traduzione italiana Ian Solo o Jan Solo)..."

Presidente perdoni questi tentativi di inglesizzazione, so che Lei non si è fatto ingannare... non a caso è Presidente

Nella versione originale Han/Ian Solo era naturalmente interpretato da Innocenti, che nel contratto aveva preteso solo sessantacinque riprese in primo piano e diciannove monologhi; durante il film Innocenti Solo sbaraglia da solo le forse del male, ma alla fine scopre che Gavazzi è suo padre

Ilgorgo ha scritto: 1 gen 2022, 16:28 Nella versione originale Han/Ian Solo era naturalmente interpretato da Innocenti, che nel contratto aveva preteso solo sessantacinque riprese in primo piano e diciannove monologhi; durante il film Innocenti Solo sbaraglia da solo le forse del male, ma alla fine scopre che Gavazzi è suo padre

in effetti avevo notato una certa somiglianza...

GrazieMunari ha scritto: 1 gen 2022, 14:27

ruttobandito ha scritto: 1 gen 2022, 11:18

pilonepoltrone ha scritto: 1 gen 2022, 9:37

GrazieMunari ha scritto: 31 dic 2021, 19:52 Vecchio o nuovo, poco importa.
Buon anno Presidente!
Ci guidi a vincere il 6N
E come disse il celebre filosofo Ian Solo, "Che la forza sia con Lei"

Han Solo. Han. con l' H.
minchia GM, non mi puoi cadere su queste cose, sono le basi!

...e neanche il dubbio o la curiosità di gugoleggiare prima di scrivere...

Per un attimo stavo per farmi tentare anch'io da quest'esterofilia dilagante, ma poi Dante e il Presidente mi son apparsi in sogno e m'han guidato per la retta via, quanto a dir qual era è cosa dura.

Come dice Google, Ian Solo è l'italianizzazione, tanto che l'unica pagina di wikipedia è dedicata a Ian e non ad Han:
https://www.google.com/search?q=han+sol ... nt=gws-wiz

"Han Solo (nella traduzione italiana Ian Solo o Jan Solo)..."

Presidente perdoni questi tentativi di inglesizzazione, so che Lei non si è fatto ingannare... non a caso è Presidente

attento che ti ritrovi sotto casa un corteo di Starwarsiani sfegatati con i forconi

e poi c'è sempre lui, il mitico Dark Helmet! (Lord Casco, per GM)

Ilgorgo ha scritto: 1 gen 2022, 16:28 Nella versione originale Han/Ian Solo era naturalmente interpretato da Innocenti, che nel contratto aveva preteso solo sessantacinque riprese in primo piano e diciannove monologhi; durante il film Innocenti Solo sbaraglia da solo le forse del male, ma alla fine scopre che Gavazzi è suo padre

Io gliene avrei fatte almeno un centinaio per far spopolare la saga anche tra le ragazze / donne, ma George Lucas non era dello stesso avviso.

Peraltro la descrizione gli si addice in pieno:
"Il creatore di Guerre stellari George Lucas ha descritto il personaggio come "un solitario che capisce l'importanza di far parte di un gruppo e di aiutare per il bene comune".[2] Joseph Campbell e Bill Moyers lo hanno definito "un tipo molto pratico" che si considera "materialista", ma le avventure del primo film di Guerre stellari rivelano la sua compassione, una caratteristica "che non sapeva di possedere"."

Meraviglioso.

A proposito del grassettato, dite la rivelerà salvando le Zebre dalla morte certa?

Non c'entra tanto con il titolo della discussione ma non sapevo bene dove inserirlo: i numeri raccolti da Battaggia sulla perdita di tesserati negli ultimi due anni

https://metadellaltromondo.gazzetta.it/ ... e-bambine/

dopo un bel pò di tempo finalmente abbiamo i numeri del nostro movimento...
inteso che il covid ha ancora di più colpito quelle fasce d età dove registra il più alto tasso di drop out tra i giovani, i numeri che fanno ben sperare sono quelli relativi al reclutamento del minirugby. tra i 7 ed i 9 anni è quella fascia d età dove il nostro rugby deve concentrarsi ed in funzione di questo organizzare e cambiare i termini della proposta.
Per il resto gli adulti che lasciano posso anche capirli, ed anche per loro andrebbe rimodulata una proposta più light, più vicina al UISP che ad un rugby da serie B.

Ho letto da qualche parte che la FIGC ha perso 17.000 tesserati, non possiamo lamentarci

La FIGC ha perso moltissimi praticanti maschi giovanissimi negli ultimi 20 anni. Parzialmente compensati da ragazze e ragazzine.
Tuttavia, un qualsiasi paesino di 3000 anime non ha problemi ad avere piu' squadre per categoria. Averne di problemi della FIGC.

Brules ha scritto: 2 gen 2022, 18:19 La FIGC ha perso moltissimi praticanti maschi giovanissimi negli ultimi 20 anni. Parzialmente compensati da ragazze e ragazzine.
Tuttavia, un qualsiasi paesino di 3000 anime non ha problemi ad avere piu' squadre per categoria. Averne di problemi della FIGC.

No, grazie

Riportando il thread sulla retta via, possiamo dire, senza peccare di presunzione, che questo primo weekend del 2022 (con Innocenti) sia stato migliore rispetto al primo weekend del 2021 (senza Innocenti)?

Non vorrei espormi troppo, però mi sembra di poter dire che si vede già un bel cambiamento

Mr Ian ha scritto: 2 gen 2022, 9:45 dopo un bel pò di tempo finalmente abbiamo i numeri del nostro movimento...
inteso che il covid ha ancora di più colpito quelle fasce d età dove registra il più alto tasso di drop out tra i giovani, i numeri che fanno ben sperare sono quelli relativi al reclutamento del minirugby. tra i 7 ed i 9 anni è quella fascia d età dove il nostro rugby deve concentrarsi ed in funzione di questo organizzare e cambiare i termini della proposta.
Per il resto gli adulti che lasciano posso anche capirli, ed anche per loro andrebbe rimodulata una proposta più light, più vicina al UISP che ad un rugby da serie B.

Non sono sicurissimo che il nostro target sia la fascia 9 anni.
Però sempre meglio che nulla, l'importante è che vengano allenati decentemente, altrimenti è forse meglio che facciano altro e riprenderli a 12-13 anni... I danni che si fan da piccolini son difficili da raddrizzare

speartakle ha scritto: 3 gen 2022, 11:32

Mr Ian ha scritto: 2 gen 2022, 9:45 dopo un bel pò di tempo finalmente abbiamo i numeri del nostro movimento...
inteso che il covid ha ancora di più colpito quelle fasce d età dove registra il più alto tasso di drop out tra i giovani, i numeri che fanno ben sperare sono quelli relativi al reclutamento del minirugby. tra i 7 ed i 9 anni è quella fascia d età dove il nostro rugby deve concentrarsi ed in funzione di questo organizzare e cambiare i termini della proposta.
Per il resto gli adulti che lasciano posso anche capirli, ed anche per loro andrebbe rimodulata una proposta più light, più vicina al UISP che ad un rugby da serie B.

Non sono sicurissimo che il nostro target sia la fascia 9 anni.
Però sempre meglio che nulla, l'importante è che vengano allenati decentemente, altrimenti è forse meglio che facciano altro e riprenderli a 12-13 anni... I danni che si fan da piccolini son difficili da raddrizzare

Invece per me è il target migliore se vogliamo veramente rilanciare la disciplina. Però ovviamente il cambio di passo deve verificarsi nei club e nelle professionalità coinvolte, addio ai volontari e concentrarsi su professionisti o figure professionali.
A questa età è difficile parlare di rugby, se penso ancora al grappolo mi viene l orchite, concentriamoci tanto su sviluppo della psicomotricità e presentazione dello strumento, pallone ovale; poi tanto, ma tanto, tag rugby o simili, poco se non nullo contatto e tanta corsa, ricerca dello spazio ed evasione. Tutte cose che possiamo ritrovarci più avanti.
Quanto alla fascia d età, secondo me le elementari è l età perfetta per fidelizzare anche i genitori e coinvolgerli nella vita attiva del club.
Per me il covid rimane l occasione migliore che abbiamo per rilanciarci, i genitori ci cercano per i nostri valori, e storielle simili, molte volte magari non sanno manco come si gioca, ma a loro interessa il giusto se i loro figli si divertono.

https://metadellaltromondo.gazzetta.it/ ... HGSC30mnvc
Battaggia ci dice anche quante squadre si sono perse con la pandemia...
Il dato che può sembrare più preoccupante potrebbe essere la perdita delle under 19, in realtà molte di queste squadre sono state assorbite dalle seniores. Anche in questo caso i dati si potrebbero incrociare per avere un quadro ancora più chiaro della reale situazione. Sarebbe interessante andare a vedere le liste gare ed il numero dei giocatori iscritti. L'età media delle rose che secondo me si è abbassata notevolemente.
Io sono arrivato alla conclusione che il rugby è uno sport per giovanissimi, che si può pretendere di avere una fase realmente performante con giocatori che arrivano massimo a 23 anni, a quest età o si sfonda, minimo una serie A, oppure si rientra nei ranghi dell amatorialità e rimane solamente il vero appassionato. Per chi tentenna sarebbe bene pensare a forme alternative dove rimane l attrezzo e viene minimizzato il contatto