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uh uh uh uh uh uh uh uh uh uh uh uh uh uh uh uh uh uh uh uh uh uh uh uh uh uh uh uh uh uh uh uh uh uh uh uh uh uh uh uh uh uh uh uh uh uh uh uh uh uh uh uh uh uh uh uh uh uh uh uh uh uh uh uh uh uh uh uh uh... El sior Robbie el vede un fià più in là del so naso, ma ea question sè: lè più bon el pandorino e el paneton?

pandorino...non mi piacciono i canditi

Lè in vantagio el pandorino!
Ciò, sior Bauli, no ghe semo proprio....
Bon Nadae

MELEGATTI nuovo sponsor dea Rebi Rovigo

omoderebi ha scritto: fa poco el figarin e porta rispeto, che a Ferara no i sa gnanca cossa che sè el rebi.

Guarda..mi sento veramente offeso se permetti Omoderebi...io sono veramente legato a Rovigo,avendoci giocato 1 stagione e quasi mezza,i colori rossoblù sono veramente nel mio sangue,perchè,si sa,quando si veste quella maglia ti rimane sempre addosso...ma dire che a Ferrara "no i sa gnanca cossa che sè el rebi" se permetti mi fa girare un pochino le palle..ho fatto 11 splendidi anni a Ferrara,mi han cresciuto(in tutto e per tutto) e tirato su bene,il buon Spaccamonte lo considero il mio secondo padre..non mi sembra vi siate lamentati di me l'anno scorso quando ho giocato da voi..anzi...mi "avete" pure riconfermato in prima squadra...qualcosa vorrà pur dire..e non sono stato ne il primo ne l'ultimo di Ferrara a venire a Rovigo..

omoderebi ha scritto:ma siori come Maci Battaglini prima, Nino Rossi, Elio De Anna poi (ali del Rovigo, nazionali) no i te diseva mina tanto ea Divina Comedia, sato... i parlava cussì, come mi. E lori i gà insegnà all'Italia intiera a zogare a rebi! Quindi te sarà anca ea reincarnazion dei siori Estensi, ma fa poco el figarin e porta rispeto, che a Ferara no i sa gnanca cossa che sè el rebi

Ho sentito diverse volte Nino Rossi parlare di rugby, quando parla a una platea non composta solo da rodigini, lo fa in un perfetto italiano. Chissà perchè.

L'unico che dovrebbe iniziare a portare rispetto qua dentro sei tu... essere di Rovigo non ti mette su un particolare piedistallo da cui puoi permetterti di criticare con saccenza Viadanesi, Ferraresi o alcunchè, forse se foste un pochino più umili potreste anche imparare qualcosina da altre realtà che hanno messo la freccia e vi hanno superato in tromba.

at salùt.

omoderebi ha scritto:Proprio parchè semo in democrazia, te sì libero de non lezzàre e de non tradure. Fa de manco e basta. E qualche informazion de rebi che no sia de dò anni fa no ea te fa mae, visto ca te gà tanta "pasion".

visto ca suma in democrasia les en piemonteis PICIU

PS questo modo saccente di scrivere di rugby utilizzando come unica base per le tue analisi rugbistiche il fatto che la tradizione del rugby stia nel veneto mi ha sinceramente un po' stancato... visto che il resto della penisola non puo' parlare e capire di rugby perche' non ha le vostre alte tradizioni perche' non vai a scrivere nei siti solo veneti? scrivi pure in veneto se ti diverti tanto ma non prova a confrontarti anche sui contenuti e non solo sulla storia usata con supponenza.

PS2 il primo match di rugby in suolo italico dove si gioco'?

Visto che siamo in democrazia, adesso faccio una scansione del mio cullo e lo posto.

Il cullo è una delle cose più antiche che esistano.

Fin dalla preistoria l'uomo ne faceva uso e pare che anche i dinosauri non disdegnassero di servirsene.

Anche gli organismi più elementari, avevano qualcosa di simile.

Tutti i giocatori di rugby che hanno giocato a Padova lo hanno usato per espletare le più elementari funzioni corporali.

Pertanto è una cosa nobile, invito chiunque a postare scansioni del proprio cullo.

Far vedere il proprio cullo è una forma di comunicazione cul-turalmente avanzata ed asettica (qui dipende dall'igiene personale).

Ho un amico che dice tutto l'alfabeto ruttando, ed anche qualche brano dellla divina commedia, forse potrebbe essere interessante anche questo come forma di comunicazione.


Parlando seriamente, trovare una forma di linguaggio comune all'interno di una nazione è un segno di civiltà e di rispetto nei confronti di chi ci legge o ci ascolta, nonchè una necessita per un corretto vivere civile.

Al di là della bellezza intrinseca del dialetto veneto, che io condivido, credo che cercare di mettersi in evidenza usando un linguaggio che può risultare incomprensibile a molti, sia una mancanza di rispetto nei confronti della comunità di utenti registrati che legge.

Portare come esempio Pier, mi sempra cosa di poca intelligenza, a Questo punto, probabilmente posterò sul serio la scansione del mio cullo, così avremo un bell'esempio negativo da valutare.

Tanto siamo in democrazio, nò ?

teodoro ha scritto:

omoderebi ha scritto: fa poco el figarin e porta rispeto, che a Ferara no i sa gnanca cossa che sè el rebi.

Guarda..mi sento veramente offeso se permetti Omoderebi...io sono veramente legato a Rovigo,avendoci giocato 1 stagione e quasi mezza,i colori rossoblù sono veramente nel mio sangue,perchè,si sa,quando si veste quella maglia ti rimane sempre addosso...ma dire che a Ferrara "no i sa gnanca cossa che sè el rebi" se permetti mi fa girare un pochino le palle..ho fatto 11 splendidi anni a Ferrara,mi han cresciuto(in tutto e per tutto) e tirato su bene,il buon Spaccamonte lo considero il mio secondo padre..non mi sembra vi siate lamentati di me l'anno scorso quando ho giocato da voi..anzi...mi "avete" pure riconfermato in prima squadra...qualcosa vorrà pur dire..e non sono stato ne il primo ne l'ultimo di Ferrara a venire a Rovigo..

Concordo perfettamente. Ferrara ha un ottimo ambiente per far crescere il rugby, e penso che il buon Spacca abbia fatto da padre un po' a tutti, Frarres e non. Tra l'altro ricordo che l'ateneo è alle fasi finali, con ex rossoblu in squadra, perciò se vanno d'amore e d'accordo loro, perché schermirsi qui sul forum?

Cane_di_Pavlov ha scritto:

omoderebi ha scritto:ma siori come Maci Battaglini prima, Nino Rossi, Elio De Anna poi (ali del Rovigo, nazionali) no i te diseva mina tanto ea Divina Comedia, sato... i parlava cussì, come mi. E lori i gà insegnà all'Italia intiera a zogare a rebi! Quindi te sarà anca ea reincarnazion dei siori Estensi, ma fa poco el figarin e porta rispeto, che a Ferara no i sa gnanca cossa che sè el rebi

Ho sentito diverse volte Nino Rossi parlare di rugby, quando parla a una platea non composta solo da rodigini, lo fa in un perfetto italiano. Chissà perchè.

L'unico che dovrebbe iniziare a portare rispetto qua dentro sei tu... essere di Rovigo non ti mette su un particolare piedistallo da cui puoi permetterti di criticare con saccenza Viadanesi, Ferraresi o alcunchè, forse se foste un pochino più umili potreste anche imparare qualcosina da altre realtà che hanno messo la freccia e vi hanno superato in tromba.

at salùt.

Direi che la lingua non ti manca, ma che sei forse un pò carente di senso dell'umorismo.
Perchè invece di polemizzare non parli di rugbymercato? Mah...
Se non ci fosse OMODEREBI dovresti inventarlo
Comunque a Rovigo dovrebbe essere la SETTIMANA DECISIVA!
Sul Gazzettino di ieri si parlava di Massimo Brunello allenatore con Flaviano Brizzante come vice.
Ormai certo il ritorno di Andrea Scanavacca e di qualche altro (si facevano i nomi di Brancalion dal Petrarca e Dolcetto dal Badia, ma si vocifera di qualche altro grosso nome rodigino di ritorno)

e jacob gaina resta o se ne va?

Perchè penso che prima di parlare del rugbymercato di Rovigo si dovrebbe fare luce sulla situazione del Rovigo stesso:

- Nuova società per "cancellare" i debiti?
- ancora i "ferraresi" al potere?
- Brunello allenatore?
- Sponsor?

Senza queste basi mettersi a parlare del mercato del Rovigo mi sembra alquanto bizzarro.

Cane_di_Pavlov ha scritto:Perchè penso che prima di parlare del rugbymercato di Rovigo si dovrebbe fare luce sulla situazione del Rovigo stesso:

- Nuova società per "cancellare" i debiti?
- ancora i "ferraresi" al potere?
- Brunello allenatore?
- Sponsor?

Senza queste basi mettersi a parlare del mercato del Rovigo mi sembra alquanto bizzarro.

La prossima volta scriverò in dialetto!
Infatti ho scritto che questa dovrebbe essere la SETTIMANA DECISIVA nella quale si risponderà a tutte le domande che hai fatto, anche se la risposta c'è già.

x Pavlu….usi paroloni come rispetto, umiltà….ma il rispetto e l’umiltà è dovuto da tutte le parti, sia per la storia di Rovigo, che quella di Treviso e così via dicendo….fino alle piccole realtà….poi un discorso diverso invece è quello della tradizione (spesso ahimè dimenticata ma non per questo priva di valore).
x Pulici….anche il piemontese è simpatico!! Viva i dialetti!! Però trovo che hai esaminato il tutto da un punto di vista non propriamente corretto (poi forse l’omo del rebi, potrà darne conferma o smentirmi), secondo me non è questione del vantarsi delle passate stagioni, degli scudetti vinti, ma la richiesta di portare un minimo di riguardo verso realtà che comunque hanno fatto la storia del rugby, contribuendo notevolmente a quello che oggi tutti noi apprezziamo (e non stò parlando solo di Padova, Rovigo….).
x Bogi….il dialetto, ritengo che sia qualcosa di un pochino più importante del cullo di chicchessia (anche se la tua citazione è divertente!)…ed ha un intreccio profondo con il rugby, che vedo, molti sottovalutano. La bellezza dell’espressione dialettale, trovo, si abbia anche dalla spontaneità, genuinità di certe espressioni, che una volta “italianizzate” perderebbero di efficacia e colore…

Appena letto sul mattino di Padova (edizione internet).

Barbini in Inghilterra, Brunello allena Rovigo.

Par i fioi de lengoa veneta (ea xe` na lengoa, no un diaeto!).

Barbini sugara` in Inglatera, Brunello alenara` Rovigo.