forum.rugby.it

erin ha scritto:Ed a questo punto la frecciatina è d'obbligo:
dove non arriva il reclutamento arriva la FIR con l'Accademia.
E' solo una battuta, non innescate polemiche su sta cavolatina che ho scritto, però sembrava
la giusta conclusione del discorso;-)

Chi tacce acconsente!

se ne parlava anche ad asti...

Ho sentito dire in società che una pregiudiziale per la scelta degli atleti di interesse nazionale è l’altezza.
In effetti si nota che il più basso della lista è alto 1.78
Qualcuno ne sa qualcosa ?
Qualcuno mi sa dire se tutti i ragazzi nell’elenco hanno aderito al progetto ?

Come possiamo chiamare i prossimi campionati giovanili, campionati regionali?
In Emilia-Romagna si dovrà giocare contro 2 accademie che non solo hanno diritto a contattare i giocatori delle altre società senza più passare dalle stesse, ma li usano anche contro queste...
Perchè le accademie non fanno un campionato fra di loro? Perchè quando giocano contro noi "piccole" società non li fanno giocare fuori classifica? che vantaggi ha il movimento regionale se 2 accademie possono giocare contro gli altri con i giocatori migliori prodotti dalle "piccole" società?
Ancora non riesco a capire il vantaggio per tutto il movimento visto che questo dovrebbe essere il principale impegno della federazione.

STANI ha scritto:Ho sentito dire in società che una pregiudiziale per la scelta degli atleti di interesse nazionale è l’altezza.
In effetti si nota che il più basso della lista è alto 1.78
Qualcuno ne sa qualcosa ?
Qualcuno mi sa dire se tutti i ragazzi nell’elenco hanno aderito al progetto ?

Io conoscevo il progetto altezza, ma valeva solo x 3 e 2 linee se non ricordo male; pensa che Mauro Bergamasco non sarebbe rientrato nel limite, che, vado sempre a memoria sperando di non sbagliarmi, era di 185 cm per le terze (quindi esclusi anche Smith, Waugh, Neil Back x fare qualche esempio). Solo in Italia possiamo fare cazzate del genere, pensiamo a tutti i giocatori "nani" che hanno gli altri: Shane Williams, Elissalde e Mignoni, Jason Robinson, Kelleher, Dominici ecc ecc...
Spero proprio non sia vero....

anch'io ho sentito parlare di selezionamento in base all'altezza, cioè giocatori, anche nazionale scartati perchè troppo bassi. Fonti non attendibilissime comunque.
Mi fecero l'esempio dell'estremo della Tarvisium, alto solo 170
... ripeto, prima che si prendano torce e forconi e ci si incammini verso Roma, fonti non sicurissime

Risulta anche a me che la cazz...a del progetto altezza continui ad imperversare.
Comunque anche a livello di selezioni provinciali u14 -e 15 gira sto criterio del c...o.
Diego Dominguez è stato fortunato a non dover passare al vaglio di una commissione di esperti col metro.

Esperti? quali sarebbero? io non ho mai visto nessun selezionatore venire a vedere una partita di campionato.
Presso un'altra società mi hanno confermato che il progetto è in vigore.
Mi sembra una stupidaggine in particolar modo rapportata all'età degli atleti in oggetto che hanno la possibilità ancora di crescere.

Siccome i campionati sono prossimi al via si potrebbe sapere dalle società sede di accademia quali sono gli atleti che hanno aderito?

Il progetto più o meno ufficialmente è in vigore, è la federazione che chiede di selezionare gli "alti e grossi" fin dalle prime selezioni (u14).
Nessuno te lo dirà "sul muso" ma ufficiosamente e in confidenza poi ti dicono che è così.
Semo messi ben!

Io ho sentito una persona che segnalava a un selezionatore un'apertura a suo dire promettente: l'unica domanda fatta dal selezionatore sulle caratteristiche del giocatore è stata: "è grosso?"

che desolazione...

Se siamo in queste mani siamo proprio cagati.

si, ma cosa ne pensate sul fatto di dover giocare con i nostri club contro le accademie?
perchè non si fanno un campionato fra loro?
perchè prima ci tolgono i migliori e poi ci giocano contro?
Ma che cavolo di progetto è?

Potete dirmi per la cronaca quanti atleti di alto livello hanno accettato il progetto accademia della FIR.
E’ una domanda innocente e semplice che ho gia’ fatto ma nessuno mi ha risposto.
Dato che siamo prossimi all’inizio del campionato U17 in rosa dovrebbero già comparire, non è possibile che nessuno sappia rispondere.
Sono lombardo e mi risulta che a Viadana siano andati giocatori veneti è possibile?
La stessa domanda l'ho fatta nel forum EMILIA ROMAGNA.....
Grazie in anticipo la mia è una semplice curiosità per avere la riprova che le accademie avranno vita breve e servono solo a incamerare qualche euro.
(€ 30.000 (trentamila) alla Società sede dell’Accademia quale contributo per lo staff tecnico)

Sapete che non ci avevo pensato ma se una società sede di un’accademia non accogliesse (per assurdo e dico per assurdo) nessun atleta i 30.000 euro a rigor di logica li prende lo stesso per non fare nulla di più di quello che già sta facendo visti i nomi delle sedi delle accademie.

Pubblico parte di una risposta già inserita nel forum EMILIA ROMAGNA.

Recentemente sono state individuate dalla Federazione FIR come “SEDI DI ACCADEMIA” la Rugby Parma e l'Amatori Parma.
Come società (Rugby Noceto) abbiamo UFFICIALMENTE posto ai comitati regionali il quesito sull'eventuale EQUITA’ SPORTIVA nello svolgimento dei campionati regionali per le Categoria Junior Under17, visto che le suddette società godono di una situazione, perlomeno sulla carta, di notevole FAVORE E DI VANTAGGO, potendo le stesse – se non altro – giovarsi di una differente normativa federale e di tesseramento.
(Peraltro tale quesito riteniamo sia opportuno porlo, da parte dei Comitati stessi, anche nelle altre regioni in cui sono state individuate le altre Società e che nelle fasi finali parteciperanno alla determinazione delle squadre vincenti i Trofei Interregionali e alle fasi di Semifinale e Finale tra i Vincitori dei Trofei (3 Mari, 3 Venezie, Alpi)
Oltretutto ci pare che al momento la decisione federale presenti ampi spazi di incompletezza ed un quadro normativo sicuramente dubbio e migliorabile (è sufficiente pensare che di fatto è contraria all’articolo 14 dello Statuto), e riteniamo possa portare a situazioni non solo di ingiustizia sportiva, ma anche di significativo danno economico per le altre Società.
Per questo abbiamo chiesto che le società indicate come "sedi di accademia" vengano inserite nei campionati fuori classifica generale.
Peraltro tale soluzione è già normalmente adottata anche da altre federazioni sportive, che comunque ammettono la partecipazione dei vivai delle società professionistiche ai campionati regionali, senza però risvolti di impatto sul risultato finale del Campionato stesso.
Non siamo animati da alcun spirito di rivalsa, ne’ tanto meno vogliamo ostacolare un progetto federale, che sicuramente ci vede allineati, ma riteniamo che l’equità sportiva debba essere rispettata.
Nel nostro caso, qualora fossimo stati individuati come SEDE IDONEA, sicuramente avremmo fatto questo passaggio autonomamente, perlomeno ponendo il quesito di ammissibilità.