e invece questo è il pezzo che uscirà domani sul Giornale di Sicilia( agrigento) sull'incontro Gladiators-Amatori.. Sigfrido, mi devi un caffè
Pesante sconfitta casalinga Domenica scorsa per la Gladiators Rugby Porto Empedocle, battuta con ben 11 mete dalla capolista Amatori Catania. La squadra agrigentina, sempre in emergenza organico, si è presentata svogliata e poco agguerrita all’incontro, riuscendo ben poche volte ad impensierire una Amatori tutt’altro che irresistibile, ma di certo più organizzata,sicura ed esperta. A causa delle assenze nel reparto degli avanti la Gladiators ha ottenuto che per l’incontro la mischia ordinata fosse senza contesa, cioè senza spinta, seguendo perfettamente ciò che prevede il regolamento in caso di assenza dei Piloni titolari, ma di certo condizionando la vitalità dell’incontro, data l’importanza psicologica e motivazionale di tale fase nel Rugby. Da segnalare, inoltre, le numerose decisioni discutibili prese dal direttore di gara che hanno provocato dure contestazioni (insolite per questo sport) da parte di entrambe le squadre. Fra i migliori del match il mediano d’apertura Aliquiè, giocatore della prima squadra che milita in super10, che ha messo a segno il 70% dei calci piazzati, e il mediano di mischia Grasso e il secondo centro Constantino che hanno segnato tre mete ciascuno. Fra gli agrigentini solo il secondo centro Sigfrido Russo, l’unico a violare la linea di meta catanese.