Ricostruzione realistica..e aggiungerei..ahimè:(diddi ha scritto:RUGBY: CASO DOPING AZZURRO; CONI CONVOCA EX SEGRETARIO FIR
(ANSA) - ROMA, 11 OTT - La Procura Antidoping del Coni ha deciso di convocare l'ex segretario della federugby Claudio Perruzza (ha ricevuto da pochi giorni la lettera di trasferimento) per ascoltarlo in merito alla vicenda di un giocatore della nazionale risultato positivo per metaboliti della cannabis ad un controllo. Lo rende noto un comunicato del Coni.
Il test era stato effettuato presso un laboratorio privato di Milano, e disposto dalla stessa Fir.
''L'Ufficio di Procura Antidoping del Coni, presieduto da Ettore Torri - e' scritto nella nota del comitato olimpico -, ha disposto la convocazione del signor Claudio Perruzza per lunedi' 15 ottobre 2007 alle ore 11.00, presso gli uffici dello Stadio Olimpico''. ''Sara' sentito - continua il comunicato - in ordine alla lettera inviata dallo stesso Perruzza al Coni circa presunte violazioni della normativa antidoping da parte di un tesserato della Federazione Italiana Rugby''.
Uhm... un segretario FIR "scaricato", manda una lettera al CONI per segnalare una situazione scabrosa sinora coperta dal suo datore di lavoro... Non sembra anche a voi che potremmo aver trovato la "gola profonda"?
Se è come sembra (e sottolineo "se"), forse la FIR aveva preso una decisione "paternalistica" sulla base delle risultanze di test da lei condotti e senza crisma di ufficialità, aveva punito il giocatore impedendogli di partecipare ai Mondiali e aveva in mente di tutelarlo non divulgando la faccenda. Anche perché, come scrive marcomarchi, non si trattava di doping per aumentare le prestazioni (quello magari, alla luce di quanto si scrive qui, lo faceva in ritiro col GH?), ma della c***ata di uno sciocco ventenne che si sentiva ormai libero da costrizioni e faceva la "bella vita". Ora questo ex-funzionario FIR pare aver divulgato il "fattaccio". Vendetta? O magari dietro c'è ancora altro? La faccenda si fa interessante...
Doping in nazionale
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sean79
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franzele
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Si noti la struttura dell'articolo su La Repubblica "Un rugbysta della Nazionale è dopato (scoop, attira l'attenzione)... La FIR non ha detto nulla al CONI (frecciata sul bersaglio)... Dondi si chiama fuori (ci fa comunque una figura magrolina, ma forse riesce a salvarsi)... Checchinato e medico sapevano (veri bersagli o carne da macello?)". Si attendono sviluppi...
"Repubblica" cerca il fatto sensazionale, come altre volte quando si parla di rugby ha un atteggiamento tra il derisorio ed il colpevolizzante.
In più c'é la citazione di una interrogazione parlamentare di rifondazione che, al solito, pare avere una certa quale avversità nei confronti di uno sport per loro sospetto di tendenze destrorse.
Ricordate il caso del senator Rossi o come si chiama? ha fatto una figura barbina parecchio...
Ma qui sto facendo il dietrologo e forse, spero, mi sbaglio.
Il problema doping, però, esiste eccome ed io auspicherei un controllo più accurato, incrociato, sistematico sui giocatori. C'è stata una trasformazione fisica degli atleti, negli ultimi anni, troppo evidente. Può essere conseguenza dell'avvento del professionismo e di criteri di allenamento diversima, secondo me, si sta esagerando, puntando troppo sulla performance fisica per spettacolizzare e, di conseguenza, vendere il prodotto televisivo.
Quanto al nostro grosso amico, pagherà e spero che non paghi anche per gli altri o in funzione di una caccia alle streghe che sarebbe ingiustificata, vista l'assenza di potere dopante delle sostanze in questione. Sappiamo tutti com'è andata, lo sappiamo da mò, appena è successo il fattaccio dell'allontanamento già girava voce all'interno di questo forum, sulla reale natura della inadeguatezza fisica del ragazzo.
...Ah, dimenticavo, non ho assolutamente caldeggiato i controlli antisostanze illegali anche nei tornei per OLD, intesi?
"Repubblica" cerca il fatto sensazionale, come altre volte quando si parla di rugby ha un atteggiamento tra il derisorio ed il colpevolizzante.
In più c'é la citazione di una interrogazione parlamentare di rifondazione che, al solito, pare avere una certa quale avversità nei confronti di uno sport per loro sospetto di tendenze destrorse.
Ricordate il caso del senator Rossi o come si chiama? ha fatto una figura barbina parecchio...
Ma qui sto facendo il dietrologo e forse, spero, mi sbaglio.
Il problema doping, però, esiste eccome ed io auspicherei un controllo più accurato, incrociato, sistematico sui giocatori. C'è stata una trasformazione fisica degli atleti, negli ultimi anni, troppo evidente. Può essere conseguenza dell'avvento del professionismo e di criteri di allenamento diversima, secondo me, si sta esagerando, puntando troppo sulla performance fisica per spettacolizzare e, di conseguenza, vendere il prodotto televisivo.
Quanto al nostro grosso amico, pagherà e spero che non paghi anche per gli altri o in funzione di una caccia alle streghe che sarebbe ingiustificata, vista l'assenza di potere dopante delle sostanze in questione. Sappiamo tutti com'è andata, lo sappiamo da mò, appena è successo il fattaccio dell'allontanamento già girava voce all'interno di questo forum, sulla reale natura della inadeguatezza fisica del ragazzo.
...Ah, dimenticavo, non ho assolutamente caldeggiato i controlli antisostanze illegali anche nei tornei per OLD, intesi?
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marcomarchi
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Centrato il bersaglio......si sa benissimo che ci sono persone che catalogano gli sport come destra o sinistra.....Tennis, Golf, Rugby, Scherma sono destra....Calcio Basket (ma perche´???) Pallavolo, Tennistavolo,e Boxe sinistra....TUTTO questo E`VERGOGNOSO.....lo sport e´liberta´, e´cultura, non ha risvolti politici, se non da parte di chi e´fuori da esso lo vuole strumentalizzare per fini personali. E questa e´la strumentalizzazione PURA della parola doping. Perche´?? perche´un ragazzo come tanti altri si e´fatto una canna con gli amici..... Che il problema doping ci sia, questo e´certo.... ma questa storia ha l´aria di un diversivo, per allontanare l´attenzione dal VERO problema. Ripeto ancora una volta: mi dispiace per il ragazzo, perche´ho idea che paghera´molto, quello che a molti altri ragazzi della sua eta´ e´non dico concesso, ma tollerato.franzele ha scritto:Si noti la struttura dell'articolo su La Repubblica "Un rugbysta della Nazionale è dopato (scoop, attira l'attenzione)... La FIR non ha detto nulla al CONI (frecciata sul bersaglio)...
"Repubblica" cerca il fatto sensazionale, come altre volte quando si parla di rugby ha un atteggiamento tra il derisorio ed il colpevolizzante.
In più c'é la citazione di una interrogazione parlamentare di rifondazione che, al solito, pare avere una certa quale avversità nei confronti di uno sport per loro sospetto di tendenze destrorse.
Ricordate il caso del senator Rossi o come si chiama? ha fatto una figura barbina parecchio...
Ma qui sto facendo il dietrologo e forse, spero, mi sbaglio.
Il problema doping, però, esiste eccome ed io auspicherei un controllo più accurato, incrociato, sistematico sui giocatori.
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marcomarchi
- Messaggi: 193
- Iscritto il: 2 apr 2006, 15:12
PS. Voglio precisare (dopo tutti i miei interventi in favore) che non sono un parente di Staibano
Anzi,devo dire che come giocatore non mi fa ne caldo ne freddo.... Cosa mi fa parlare, e´solo il rispetto per certi principi di onesta´, e per le liberta´personali in generale. Principi che (credo) facciano anche parte della cultura rugbystica.
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DVD
- Messaggi: 942
- Iscritto il: 9 mag 2006, 14:31
- Località: Melbourne/Battipaglia
- Contatta:
infatti...e poi si fanno per lo piu' supposizioni....allora ditemi come mai Nieto dato per infortunato poi ha giocato per il suo club o cmq si e' allenato...allora!? ......sparare sentenze a destra e manca non serve a niente ...servirebbe invece un po' di buon senso e tanta serenita'....marcomarchi ha scritto:PS. Voglio precisare (dopo tutti i miei interventi in favore) che non sono un parente di StaibanoAnzi,devo dire che come giocatore non mi fa ne caldo ne freddo.... Cosa mi fa parlare, e´solo il rispetto per certi principi di onesta´, e per le liberta´personali in generale. Principi che (credo) facciano anche parte della cultura rugbystica.
- Chuba
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Guerra di bande in squadra,guerra di bande in federazione.diddi ha scritto:RUGBY: CASO DOPING AZZURRO; CONI CONVOCA EX SEGRETARIO FIR
(ANSA) - ROMA, 11 OTT - La Procura Antidoping del Coni ha deciso di convocare l'ex segretario della federugby Claudio Perruzza (ha ricevuto da pochi giorni la lettera di trasferimento) per ascoltarlo in merito alla vicenda di un giocatore della nazionale risultato positivo per metaboliti della cannabis ad un controllo. Lo rende noto un comunicato del Coni.
Il test era stato effettuato presso un laboratorio privato di Milano, e disposto dalla stessa Fir.
''L'Ufficio di Procura Antidoping del Coni, presieduto da Ettore Torri - e' scritto nella nota del comitato olimpico -, ha disposto la convocazione del signor Claudio Perruzza per lunedi' 15 ottobre 2007 alle ore 11.00, presso gli uffici dello Stadio Olimpico''. ''Sara' sentito - continua il comunicato - in ordine alla lettera inviata dallo stesso Perruzza al Coni circa presunte violazioni della normativa antidoping da parte di un tesserato della Federazione Italiana Rugby''.
Uhm... un segretario FIR "scaricato", manda una lettera al CONI per segnalare una situazione scabrosa sinora coperta dal suo datore di lavoro... Non sembra anche a voi che potremmo aver trovato la "gola profonda"?
Se è come sembra (e sottolineo "se"), forse la FIR aveva preso una decisione "paternalistica" sulla base delle risultanze di test da lei condotti e senza crisma di ufficialità, aveva punito il giocatore impedendogli di partecipare ai Mondiali e aveva in mente di tutelarlo non divulgando la faccenda. Anche perché, come scrive marcomarchi, non si trattava di doping per aumentare le prestazioni (quello magari, alla luce di quanto si scrive qui, lo faceva in ritiro col GH?), ma della c***ata di uno sciocco ventenne che si sentiva ormai libero da costrizioni e faceva la "bella vita". Ora questo ex-funzionario FIR pare aver divulgato il "fattaccio". Vendetta? O magari dietro c'è ancora altro? La faccenda si fa interessante...
Se il calcio di Bortolussi fosse entrato,sarebbe stato lo stesso?
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rugbyteacher
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Interessante il trasferimento di Peruzza, trasferito poi dove?
Questa cosa non la sapevo ed in effetti potrebbe essere svelato il fatto, la Fir voleva tacere e contemporaneamente tagliare qualcuno che sapeva tante cose, lo stesso poi ha lasciato un regalino.
Il problema è che alla fine magari ci rimettono Checchinato e altri mentre Dondi resta immacolato.
Quindi ricapitolando:
Peruzza viene cacciato, Berbizier viene cacciato (o meglio non vengono accettati i suoi progetti di sviluppo quindi se ne va), Checchinato rischia, Troncon smette, insomma Bergamasco dopo la scozia avrà pur gridato che in campo si riparte da questo gruppo, ma fuori dal campo è proprio tutto da rifondare, tranne il dominus s'intende.
Questa cosa non la sapevo ed in effetti potrebbe essere svelato il fatto, la Fir voleva tacere e contemporaneamente tagliare qualcuno che sapeva tante cose, lo stesso poi ha lasciato un regalino.
Il problema è che alla fine magari ci rimettono Checchinato e altri mentre Dondi resta immacolato.
Quindi ricapitolando:
Peruzza viene cacciato, Berbizier viene cacciato (o meglio non vengono accettati i suoi progetti di sviluppo quindi se ne va), Checchinato rischia, Troncon smette, insomma Bergamasco dopo la scozia avrà pur gridato che in campo si riparte da questo gruppo, ma fuori dal campo è proprio tutto da rifondare, tranne il dominus s'intende.
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pulici
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Flor
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Flor
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- Iscritto il: 13 feb 2006, 0:00
- Contatta:
Ve lo ricordate l'articolo uscito un po' di tempo fa sulla gazzetta dello sport??
1+1=2
http://www.gazzetta.it/Sport_Vari/Rugby ... ugby.shtml
1+1=2
http://www.gazzetta.it/Sport_Vari/Rugby ... ugby.shtml
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GiorgioXT
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Mi pare di aver letto che Perruzza sia diventato segretario genrale della Calcio Lazio , con Lotito.rugbyteacher ha scritto:Interessante il trasferimento di Peruzza, trasferito poi dove?
La ricostruzione di Diddi mi pare la più credibile; dovremmo riuscire a separare le beghe della Federazione e quelle fra federazioni e coni da quel che interessa realmente .
a prescindere dal fatto doping, la Droga non é compatibile con l'attività sportiva agonistica , anche la cannabis che é certamente meno dannosa di cocaina e eccitanti vari , soprattutto per le conseguenze a livello di cervello e psiche che comunque porta; l'Alcool può portare a conseguenze anche peggiori, ma necessita di quantità e periodi di assunzione MOLTO maggiori, che portano l'atleta a smettere ben prima di avere dei problemi.
Tutto sommato non mi pare che la Federazione abbia sbagliato più di tanto in questo caso, e mi pare normale che abbia organizzato dei test COMPLETI prima di portare i giocatori in Francia.
sarebbe stato MOLTO MEGLIO che fossero CONTROLLATE PREVENTIVAMENTE TUTTE le squadre della RWC dalla Wada... ma non possiamo lamentarci più di tanto, già questa coppa del mondo é partita con un "antidoping molto più severo" ...
-
frankye88
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- Iscritto il: 10 ott 2005, 0:00
- Località: Sicilia - Catania
Giorgio con tutto il rispetto...però...questa è proprio una ca...una vera cazza...una grande,strepitosa,giganetesca cazzata!!GiorgioXT ha scritto:Mi pare di aver letto che Perruzza sia diventato segretario genrale della Calcio Lazio , con Lotito.rugbyteacher ha scritto:Interessante il trasferimento di Peruzza, trasferito poi dove?
La ricostruzione di Diddi mi pare la più credibile; dovremmo riuscire a separare le beghe della Federazione e quelle fra federazioni e coni da quel che interessa realmente .
a prescindere dal fatto doping, la Droga non é compatibile con l'attività sportiva agonistica , anche la cannabis che é certamente meno dannosa di cocaina e eccitanti vari , soprattutto per le conseguenze a livello di cervello e psiche che comunque porta; l'Alcool può portare a conseguenze anche peggiori, ma necessita di quantità e periodi di assunzione MOLTO maggiori, che portano l'atleta a smettere ben prima di avere dei problemi.
Tutto sommato non mi pare che la Federazione abbia sbagliato più di tanto in questo caso, e mi pare normale che abbia organizzato dei test COMPLETI prima di portare i giocatori in Francia.
sarebbe stato MOLTO MEGLIO che fossero CONTROLLATE PREVENTIVAMENTE TUTTE le squadre della RWC dalla Wada... ma non possiamo lamentarci più di tanto, già questa coppa del mondo é partita con un "antidoping molto più severo" ...
1-
http://www.corriere.it/Rubriche/Salute/ ... oghe.shtml
2-
http://www.corriere.it/Rubriche/Salute/ ... ista.shtml
e che mi dite delle smart drugs?Quale controllo anti doping le rivelerebbe?
"Il rugby è un gioco da bestie giocato da gentiluomini e gestito da dementi."
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- Iscritto il: 10 ott 2005, 0:00
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"ARBITRIO – «L’attuale concezione delle droghe è mal concepita e arbitraria» dichiara Nutt commentando le tabelle del governo britannico (non molto dissimile, per i criteri adottati e per la lista di sostanze considerate illegali, da quello italiano) «l’esclusione di alcol e tabacco è dal punto di vista scientifico arbitraria». Il tabacco è infatti causa del 40 per cento di tutti i ricoveri ospedalieri – ne è quantomeno una concausa – e all’alcol viene attribuita oltre la metà delle emergenze da pronto soccorso. Inoltre l’alcol ha un alto tasso di pericolosità sociale (2,2 in una scala da 0 a 3) ed è secondo in questa classifica solo all’eroina. Il tabacco invece dà una dipendenza inferiore solo a eroina e cocaina. "
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- Iscritto il: 10 ott 2005, 0:00
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da "La Gazzetta dello Sport"
Un cocktail di cocaina e cannabinoidi nelle urine di un rugbista avrebbe fatto scattare l'esclusione dal Mondiale francese di un atleta italiano, ma non ci sarà per lui nessuna azione disciplinare. La notizia dovrebbe portare l'atleta alla ribalta e alla convocazione alla Procura antidoping se non fosse un caso particolare. Vediamo i fatti.
LA CRONACA In vista del Mondiale in Francia, il c.t. Berbizier convoca 40 giocatori in Val d'Aosta per uno stage, al termine solo 30 restano nel gruppo. Nel frattempo ai 40 il Coni ha provveduto a fare test antidoping, ma per le regole della Wada cocaina e cannabinoidi non vengono cercati: sono test out of competition (fuori gara) e per la Wada cocaina e cannabinoidi non sono sanzionabili fuori gara. Dei 30 rimasti, uno si infortuna e viene sostituito. A questo punto la Federugby decide dei test «interni» sul sangue e sulle urine dei giocatori che vengono inviati a un laboratorio privato di Milano. Il medico sociale scopre delle alterazioni «sospette» in uno di questi test e - di comune accordo con il c.t. - l'atleta viene rispedito a casa.
LA DENUNCIA Finora, essendo un test «personale» e non ufficiale, era prevalsa la privacy, poi qualche gola profonda ha fatto uscire la notizia. La Procura antidoping si attiverà, ma il rugbista non rischia nulla. E' solo probabile che venga inserito in un elenco di atleti da «monitorare» con attenzione durante la stagione.
In questo caso non saranno controlli a sorpresa, ma controlli in gara. La Federugby dovrà invece giustificare il suo silenzio verso il Coni, ma solo per una questione di «attenzione» sul problema. Resta la giustizia ordinaria che vorrà capire se possa esserci una violazione della legge in materia di stupefacenti.
Un cocktail di cocaina e cannabinoidi nelle urine di un rugbista avrebbe fatto scattare l'esclusione dal Mondiale francese di un atleta italiano, ma non ci sarà per lui nessuna azione disciplinare. La notizia dovrebbe portare l'atleta alla ribalta e alla convocazione alla Procura antidoping se non fosse un caso particolare. Vediamo i fatti.
LA CRONACA In vista del Mondiale in Francia, il c.t. Berbizier convoca 40 giocatori in Val d'Aosta per uno stage, al termine solo 30 restano nel gruppo. Nel frattempo ai 40 il Coni ha provveduto a fare test antidoping, ma per le regole della Wada cocaina e cannabinoidi non vengono cercati: sono test out of competition (fuori gara) e per la Wada cocaina e cannabinoidi non sono sanzionabili fuori gara. Dei 30 rimasti, uno si infortuna e viene sostituito. A questo punto la Federugby decide dei test «interni» sul sangue e sulle urine dei giocatori che vengono inviati a un laboratorio privato di Milano. Il medico sociale scopre delle alterazioni «sospette» in uno di questi test e - di comune accordo con il c.t. - l'atleta viene rispedito a casa.
LA DENUNCIA Finora, essendo un test «personale» e non ufficiale, era prevalsa la privacy, poi qualche gola profonda ha fatto uscire la notizia. La Procura antidoping si attiverà, ma il rugbista non rischia nulla. E' solo probabile che venga inserito in un elenco di atleti da «monitorare» con attenzione durante la stagione.
In questo caso non saranno controlli a sorpresa, ma controlli in gara. La Federugby dovrà invece giustificare il suo silenzio verso il Coni, ma solo per una questione di «attenzione» sul problema. Resta la giustizia ordinaria che vorrà capire se possa esserci una violazione della legge in materia di stupefacenti.
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bogi
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- Iscritto il: 25 nov 2002, 0:00
- Località: Taggì di sopra
Ma allora, scusate, perchè vengono fatte leggi e normative.
A 'sto punto liberalizziamo tutto e buonanotte.
Perchè cannabis e cocaina sono inserite nella lista delle sostanze proibile dal regolamento Antidoping ?
Se sono proibite, sono proibite e basta.
Non mi interessano le motivazioni.
Se le tolgono allora nessun problema.
Allora, se stabiliamo che, alla scoperta di una infrazione, la federazione di appartenenza deve decidere se dare una pacca sulla spalla o un buffetto oppure rimproverare facendo gli occhi brutti, che senso ha tutto questo ?
Che senso ha darsi delle normative.
Siamo un paese veramente meraviglioso e bizzarro.
Scendiamo in piazza contro i politici corrotti, "La Casta", rivendichiamo diritti a palate, e non siamo capaci di accettare l'applicazione di una misera norma che dovrebbe tenere lo sport più pulito.
Ci danno una multa per eccesso di velocità e facciamo ricorso.
LA risposta classica che diamo è "che cosa volete fare, è una ragazzata, sono ragazzate".
Sono sempre ragazzate.
A quanto affermate, in quanto tali non vanno punite, ma sempre e soltanto comprese.
La cultura della responsabilità, dell'assumersi la responsabilità dellle proprie azioni, dove cazso è ?
Io non so se il fatto sia vero e se il responsabile sia quello indicato.
Ma una cosa ho visto coi miei occhi: un sacco di risposte che minimizzano, fanno distinguo, giustificano.
Così state facendo del male al ragazzo.
Capire pagare, assumersi la responsabilità delle proprie azioni è parte integrante del processo di crescita.
Giustificando ad oltranza si creano bambini di 20-30-40 anni.
Ripeto, supponendo che la persona fosse la quella, essendo stato tra i 40 era in preallarme.
Non era fuori, poteva essere richiamato in qualsiasi momento.
Chi è convinto che proibire la cannabis sia una cazzata, deve darsi da fare per modificare la legge.
P.s.
Su una cosa del genere il Presidente non può non essere stato informato.
A 'sto punto liberalizziamo tutto e buonanotte.
Perchè cannabis e cocaina sono inserite nella lista delle sostanze proibile dal regolamento Antidoping ?
Se sono proibite, sono proibite e basta.
Non mi interessano le motivazioni.
Se le tolgono allora nessun problema.
Allora, se stabiliamo che, alla scoperta di una infrazione, la federazione di appartenenza deve decidere se dare una pacca sulla spalla o un buffetto oppure rimproverare facendo gli occhi brutti, che senso ha tutto questo ?
Che senso ha darsi delle normative.
Siamo un paese veramente meraviglioso e bizzarro.
Scendiamo in piazza contro i politici corrotti, "La Casta", rivendichiamo diritti a palate, e non siamo capaci di accettare l'applicazione di una misera norma che dovrebbe tenere lo sport più pulito.
Ci danno una multa per eccesso di velocità e facciamo ricorso.
LA risposta classica che diamo è "che cosa volete fare, è una ragazzata, sono ragazzate".
Sono sempre ragazzate.
A quanto affermate, in quanto tali non vanno punite, ma sempre e soltanto comprese.
La cultura della responsabilità, dell'assumersi la responsabilità dellle proprie azioni, dove cazso è ?
Io non so se il fatto sia vero e se il responsabile sia quello indicato.
Ma una cosa ho visto coi miei occhi: un sacco di risposte che minimizzano, fanno distinguo, giustificano.
Così state facendo del male al ragazzo.
Capire pagare, assumersi la responsabilità delle proprie azioni è parte integrante del processo di crescita.
Giustificando ad oltranza si creano bambini di 20-30-40 anni.
Ripeto, supponendo che la persona fosse la quella, essendo stato tra i 40 era in preallarme.
Non era fuori, poteva essere richiamato in qualsiasi momento.
Chi è convinto che proibire la cannabis sia una cazzata, deve darsi da fare per modificare la legge.
P.s.
Su una cosa del genere il Presidente non può non essere stato informato.