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Inviato: 12 feb 2008, 11:59
da GiorgioXT
paparoga ha scritto:ma poi smettiamola gli ha fatto un graffio vicino l'occhio mica l'ha ammazzato. o lo vogliamo impiccare sulla pubblica piazza?
Hai diritto ad esprimere le tue opinioni, ed ad essere (per fortuna) in minoranza (singola). Ma stai difendendo una posizione indifendibile.
Ha fatto un fallo grave, e ne sarà punito.
Sono le regole ed il suo rispetto a fare del Rugby lo sport splendido che è, altrimenti non se ne viene più fuori : secondo te avrebbe allora fatto bene l'inglese dopo la scarpata in faccia a prendere Simion e legnarlo?
Inviato: 12 feb 2008, 12:53
da falco46
paparoga perchè non dici: ho detto una cazzata .Capita a tutti prima o poi!!!!!
Inviato: 12 feb 2008, 13:00
da supermax
Paparoga. Per caso, hai anche un gatto che si chiama Malachia?
Inviato: 12 feb 2008, 13:19
da pandorino
Paparoga ma che cavolo vuol dire "limbo di mediocrita" " moralismo e conformismo " forse che per uscire dal limbo si deve dare una scarpta a uno a terra, oppure visto che si parla di morale che per regolare i conti e' opportuno aspettare che l avversario sia inerme a terra, se Simion avesse avuto un po' di morale avrebbe tirato un " fiocco " al suo avversario guardandolo nelle palle degli occhi magari da furbo ma pronto a subirne le conseguenze anche fisiche , qui nessuno vuol impiccare Simion in piazza , ma visto che evidentemente non ha capito l' onore e la responsbilita' di vestire la maglia AZZURRA e' giusto che per un periodo ne venga privato, e mediti , sia che venga squalificato , sia che tutto finisca a tarallucci e vino , il fatto che poi stesse giocando bene e che magari alla nazionale faccia comodo conta meno di niente.
Inviato: 12 feb 2008, 13:23
da feed
pandorino ha scritto:Paparoga ma che cavolo vuol dire "limbo di mediocrita" " moralismo e conformismo " forse che per uscire dal limbo si deve dare una scarpta a uno a terra, oppure visto che si parla di morale che per regolare i conti e' opportuno aspettare che l avversario sia inerme a terra, se Simion avesse avuto un po' di morale avrebbe tirato un " fiocco " al suo avversario guardandolo nelle palle degli occhi magari da furbo ma pronto a subirne le conseguenze anche fisiche , qui nessuno vuol impiccare Simion in piazza , ma visto che evidentemente non ha capito l' onore e la responsbilita' di vestire la maglia AZZURRA e' giusto che per un periodo ne venga privato, e mediti , sia che venga squalificato , sia che tutto finisca a tarallucci e vino , il fatto che poi stesse giocando bene e che magari alla nazionale faccia comodo conta meno di niente.
Quoto e aggiungo, non solo la maglia AZZURRA, ma anche quella del suo club.
Inviato: 12 feb 2008, 13:40
da Monanilbarbaro
Beh, adesso, Paparoga dice anche delle cazzete, però io credo che queste cose succedano in tutti i campi da rugby da tempi remotissimi e ora però c'è l'unica differenza che questi atti possono essere ripresi e puniti, io avendo visto molte partite dal Super 10 alla serie C vi dico che di ste cose ne son sempre capitate come anche voi ben sapete, ma dipende anche dall'educazione che viene data ai ragazzi dai primi anni di giovanili (in giovanile nel girone toscano e emiliano un pò di anni fa ho visto delle robe da macellai che la metà bastava).
Io con questo non voglio giustificare Simion, ma credo che si, ha 19 anni e non dovrebbe fare delle boiate del genere, ma mi metto nei panni di uno che se veramente ha subito angherie reagisca anche in modo sbagliato, l'ho visto fare a dei vecchioni di A e di C e posso capire che un ragazzo di quell'età sia molto più impulsivo e possa cascarci (a volte ci sono dei bravissimi provocatori), quindi non crocefiggiamolo, prenderà la sua punizione come è giusto che sia ma non scagliamoci così gratuitamente contro un ragazzo di 18 anni ci penserà la federazione.
Inviato: 12 feb 2008, 13:42
da Monanilbarbaro
18 o 19 non lo so!!!
Inviato: 12 feb 2008, 13:54
da demidouverture
Vorrei riportare il discorso sulla partita.
GRANDISSIMO CHIESA!
Mi auguro che Guidi lo tuteli un pò di più e che spieghi a Bocchino di smetterla di dargli palla-uomo senza mai aver fissato prima l'avversario e
in questo modo (subito in ruck) non siamo mai riusciti a far partire le nostre ali (comunque troppo piatte).
Ottime le terze, bene le seconde, da ritonificare la prima linea.
Un pò più di personalità nei tre quarti non guasterebbe. (Spesso fuori posizione l'estremo, sia il primo che il secondo).
Comunque, FORZA RAGAZZI!
demi
Inviato: 12 feb 2008, 14:00
da yeti
parramatta ha scritto:Il calcio a terra e' sempre stata l arma del vigliacco.Credo che tu faccia parte del club.
Il gesto di Simion e' da demente puro.
Il rugby ti permette di placcare duro, spesso anche con violenza.E se vuoi fare male ad un avversario, placcandolo duro o entrando in ruck puoi farlo,STANDO NELLE REGOLE.
evidentemente Simion non ha queste capacita', soprattutto mentali, di scaricare la propria aggressivita nel gioco, ma lo fa ne modo piu becero ed imbecille che si possa immaginare.
l unica discolpa e' la giovane eta', e proprio per questo una punizione federale ci starebbe tutta , per il suo valore educativo.
Ci sono modi e modi di intervenire a terra. Anch'io penso che sia vigliacco dare un colpo in testa a uno a terra. Ammetto lo scatto d'ira per preservare la tua salute (a uno che durante una moule mi ha preso e tentato di girare le dita fasciate - n.b. quelle fasciate - immaginando che fossero infortunate gli ho stampato un papagno sotto lo zigomo. Finita lì, scuse reciproche dopo la partita e ammissione della reciproca bastardata). Capisco che l'intervento duro e regolare possa essere più che sufficiente. Se un avversario durante una moule è dalla tua parte in fuorigioco, invece che menare cazzotti o dirlo all'arbitro prendi una bella rincorsa per entrare nel raggruppamento e gli pianti la spalla in mezzo alla schiena, così magari la volta dopo ci pensa un attimo. Inutile nasconderselo: il rugby leggendario che molti di noi rimpiangono era cosí: i cartellini rossi e gialli nel rugby sono un'invenzione recente, le risse c'erano e venivano regolate in loco senza interventi dell'arbitro. E mica vogliamo credere che durante le risse si rispettassero le regole di De Coubertin.
Tuttavia ci sono situazioni che vanno valutate bene e un minimo di mazzate bisogna saperle dare a tempo debito, soprattutto di fronte a certe situazioni che possono diventare pericolose. Nelle serie dove gioco io in Francia, soprattutto nelle partite delle squadre riserve, capita spesso di affrontare squadre con vecchi giocatori oltre la quarantina e arbitri alle prime armi totalmente inadeguati. È difficile accettare il fatto che in questi contesti ci siano giocatori violenti, non scorretti, ma proprio violenti. Ma purtroppo è così. E allora bisogna sapersi un attimo adeguare. Cosi capita che durante la partita contro la squadra X (e io ero fuori per infortunio) il numero 8 avversario (sui 40, a occhio e croce) decida in una moule di fare il laccio californiano alla testa del nostro numero 2 (19 anni) che spuntava dal raggruppamento e di tenerselo lì, cosí per decorazione. L'arbitro ovviamente non vede e non capisce la situazione nel casino generale. Bravo lui a commettere una scorrettezza del genere? Per fortuna non è successo niente, la moule non è caduta e la testa è rimasta al suo posto. Ci sono anche giocatori di questo tipo, pericolosi soprattutto per la salute di tanti ragazzi alle prime armi che non hanno le malizie del mestiere. E se non ci pensa l'arbitro bisogna che ci pensi qualcun'altro. Cosí, dopo avergli promesso che se alla partita di ritorno non stava all'occhio non sarebbe uscito dal campo con le sue gambe, cosí è stato. Alla prima che ha combinato (durante una ruck, lui a terra in fuorigioco dalla nostra parte si mette a calciare a terra sulle mani del nostro mediano di mischia che cercava di ripulire il pallone con arbitro c******* alla sua prima partita che neanche sapeva da che parte soffiare nel fischietto) ho aspettato un attimo che l'arbitro girasse la testa per seguire l'azione e poi, un paio di passettini, un saltino con ginocchia al petto per aumentare la forza dell'impatto e 12 tacchetti si piantano sulle tibie del tipo (non sui malleoli, che sarebbe stato troppo pericoloso). Che esce, non sulle sue gambe ovviamente. E che spero non giochi per un po' di partite, visto che - a detta di altri giocatori di altre squadre - è la stessa solfa tutte le sante domeniche. Mi devo sentire vigliacco per questo? C'erano 6 esordienti nella mia squadra e un arbitro che ha dimostrato chiaramente di non poter gestire "visualmente" la pluralità dei gesti (corretti e non) in situazioni di trambusto. Garantire l'impunità in queste situazioni è pericolosissimo, soprattutto a livello amatoriale. Dovevo aspettare che qualcuno ci rimettesse una spalla o peggio, visto il soggetto?
Non ne vado fiero, anzi, preferirei che i campi di rugby fossero abitati da personaggi come quello che finita un'azione ti chiede scusa perché ti ha messo il ginocchio nella schiena, spiegandoti che purtroppo era bloccato e non poteva spostarlo. Purtroppo è incredibile invece il numero di persone di quell'altro tipo. A questo punto preferisco vestire malamente i panni del "giustiziere mascherato", rischiare un rosso o di dare il cattivo esempio (sono il capitano, purtroppo) o di venir giudicato male, piuttosto che permettere a certa gente di dare sfogo alle sue frustrazioni sul campo, aggredendo a destra e a manca i miei compagni di squadra più inesperti, col beneplacito dell'incompetenza arbitrale. Di gente sulla sedia a rotelle ce ne finisce ancora, e non certo per 12 tacchettate sulla tibia.
G.
Inviato: 12 feb 2008, 14:04
da pilonegrosso
demidouverture ha scritto:
Vorrei riportare il discorso sulla partita.
GRANDISSIMO CHIESA!
Mi auguro che Guidi lo tuteli un pò di più e che spieghi a Bocchino di smetterla di dargli palla-uomo senza mai aver fissato prima l'avversario e
in questo modo (subito in ruck) non siamo mai riusciti a far partire le nostre ali (comunque troppo piatte).
Ottime le terze, bene le seconde, da ritonificare la prima linea.
Un pò più di personalità nei tre quarti non guasterebbe. (Spesso fuori posizione l'estremo, sia il primo che il secondo).
Comunque
Forza ragazzi!
Sottoscrivo tutto!
pilonegrosso
Inviato: 12 feb 2008, 14:11
da supermax
E questa descritta da Yeti è proprio il tipo di reazione non "isterica" ma ragionata che va applicata in campo. C' 'è poco da fare. Sarebbe meglio se queste cose non succedessero in campo ma tutti sappiamo che non è così. Simion non va certo crocifisso, ma (temporaneamente) punito sì. Perché ha fatto una cosa pericolosissima, innanzitutto, ma anche perché ha lasciato in braghe di tela 14 compagni di squadra che si stavano facendo un mazzo così con punteggio ancora in equilibrio.
Inviato: 12 feb 2008, 14:15
da Bergamoalberto
prima di tutto vorrei chiedere gentilmente a paparoga di smettere di dire certe cazzate...da certi commenti mi chiedo se abbia mai giocato a rugby o comunque ne deduco che non sia stato un gran giocatore, uno che si concentra più su come farsi giustizia da solo che giocare a rugby. Ad ogni modo penso che certi gesti è giusto che vengano sanzionati, a maggior ragione se sei un giocatore di livello internazionale, il che implica una certa disciplina sul campo e fuori.
E comunque dal filmato si vede chiaramente che prima simion si libera dell'inglese con uno strattone e poi gli tira una scarpata.
Ad ogni modo un imbocca al lupo agli amici dell'under20
Inviato: 12 feb 2008, 14:16
da sean79
paperoga non vogliamo metterti all'indice ma solo farti capire che quello che hai detto è sbagliato. Se il trattamento che subiamo dagli arbitri è miope ed ingiusto, non dobbiamo giustificare atti del genere, altrimenti semplicemente dalla ragione passeremo al torto.
Inviato: 12 feb 2008, 14:29
da Monanilbarbaro
Ma dove si può vedere sto fallaccio di Simion?
Inviato: 12 feb 2008, 14:34
da parramatta
yeti ha scritto:parramatta ha scritto:Il calcio a terra e' sempre stata l arma del vigliacco.Credo che tu faccia parte del club.
Il gesto di Simion e' da demente puro.
Il rugby ti permette di placcare duro, spesso anche con violenza.E se vuoi fare male ad un avversario, placcandolo duro o entrando in ruck puoi farlo,STANDO NELLE REGOLE.
evidentemente Simion non ha queste capacita', soprattutto mentali, di scaricare la propria aggressivita nel gioco, ma lo fa ne modo piu becero ed imbecille che si possa immaginare.
l unica discolpa e' la giovane eta', e proprio per questo una punizione federale ci starebbe tutta , per il suo valore educativo.
Ci sono modi e modi di intervenire a terra. Anch'io penso che sia vigliacco dare un colpo in testa a uno a terra. Ammetto lo scatto d'ira per preservare la tua salute (a uno che durante una moule mi ha preso e tentato di girare le dita fasciate - n.b. quelle fasciate - immaginando che fossero infortunate gli ho stampato un papagno sotto lo zigomo. Finita lì, scuse reciproche dopo la partita e ammissione della reciproca bastardata). Capisco che l'intervento duro e regolare possa essere più che sufficiente. Se un avversario durante una moule è dalla tua parte in fuorigioco, invece che menare cazzotti o dirlo all'arbitro prendi una bella rincorsa per entrare nel raggruppamento e gli pianti la spalla in mezzo alla schiena, così magari la volta dopo ci pensa un attimo. Inutile nasconderselo: il rugby leggendario che molti di noi rimpiangono era cosí: i cartellini rossi e gialli nel rugby sono un'invenzione recente, le risse c'erano e venivano regolate in loco senza interventi dell'arbitro. E mica vogliamo credere che durante le risse si rispettassero le regole di De Coubertin.
Tuttavia ci sono situazioni che vanno valutate bene e un minimo di mazzate bisogna saperle dare a tempo debito, soprattutto di fronte a certe situazioni che possono diventare pericolose. Nelle serie dove gioco io in Francia, soprattutto nelle partite delle squadre riserve, capita spesso di affrontare squadre con vecchi giocatori oltre la quarantina e arbitri alle prime armi totalmente inadeguati. È difficile accettare il fatto che in questi contesti ci siano giocatori violenti, non scorretti, ma proprio violenti. Ma purtroppo è così. E allora bisogna sapersi un attimo adeguare. Cosi capita che durante la partita contro la squadra X (e io ero fuori per infortunio) il numero 8 avversario (sui 40, a occhio e croce) decida in una moule di fare il laccio californiano alla testa del nostro numero 2 (19 anni) che spuntava dal raggruppamento e di tenerselo lì, cosí per decorazione. L'arbitro ovviamente non vede e non capisce la situazione nel casino generale. Bravo lui a commettere una scorrettezza del genere? Per fortuna non è successo niente, la moule non è caduta e la testa è rimasta al suo posto. Ci sono anche giocatori di questo tipo, pericolosi soprattutto per la salute di tanti ragazzi alle prime armi che non hanno le malizie del mestiere. E se non ci pensa l'arbitro bisogna che ci pensi qualcun'altro. Cosí, dopo avergli promesso che se alla partita di ritorno non stava all'occhio non sarebbe uscito dal campo con le sue gambe, cosí è stato. Alla prima che ha combinato (durante una ruck, lui a terra in fuorigioco dalla nostra parte si mette a calciare a terra sulle mani del nostro mediano di mischia che cercava di ripulire il pallone con arbitro c******* alla sua prima partita che neanche sapeva da che parte soffiare nel fischietto) ho aspettato un attimo che l'arbitro girasse la testa per seguire l'azione e poi, un paio di passettini, un saltino con ginocchia al petto per aumentare la forza dell'impatto e 12 tacchetti si piantano sulle tibie del tipo (non sui malleoli, che sarebbe stato troppo pericoloso). Che esce, non sulle sue gambe ovviamente. E che spero non giochi per un po' di partite, visto che - a detta di altri giocatori di altre squadre - è la stessa solfa tutte le sante domeniche. Mi devo sentire vigliacco per questo? C'erano 6 esordienti nella mia squadra e un arbitro che ha dimostrato chiaramente di non poter gestire "visualmente" la pluralità dei gesti (corretti e non) in situazioni di trambusto. Garantire l'impunità in queste situazioni è pericolosissimo, soprattutto a livello amatoriale. Dovevo aspettare che qualcuno ci rimettesse una spalla o peggio, visto il soggetto?
Non ne vado fiero, anzi, preferirei che i campi di rugby fossero abitati da personaggi come quello che finita un'azione ti chiede scusa perché ti ha messo il ginocchio nella schiena, spiegandoti che purtroppo era bloccato e non poteva spostarlo. Purtroppo è incredibile invece il numero di persone di quell'altro tipo. A questo punto preferisco vestire malamente i panni del "giustiziere mascherato", rischiare un rosso o di dare il cattivo esempio (sono il capitano, purtroppo) o di venir giudicato male, piuttosto che permettere a certa gente di dare sfogo alle sue frustrazioni sul campo, aggredendo a destra e a manca i miei compagni di squadra più inesperti, col beneplacito dell'incompetenza arbitrale. Di gente sulla sedia a rotelle ce ne finisce ancora, e non certo per 12 tacchettate sulla tibia.
G.
Mi dispiace ma non sono d accordo.Tutti noi sbagliamo prima o poi, chi non e' stato provocato sui u campo da rugby? chi doveva regolare un conto aperto?
Io non dico di porgere l altra guancia, tutt'altro.
Ai miei tempi la vendetta si consumava con up and under e tutti sotto al malcapitato.o placcandolo duramente( in 2 -3 magari) il responsabile delle scorrettezze.
O entrandogli tutti e 8 in ruck, passandogli anche sopra con i scarpini sulla schiena.ovviamente se non rotola via e sta in fuorigioco siamo al limite del regolamento, l arbitro lo tollera se fatto nei limiti.
Ma da qui al
calcio a terra isolato ce ne vuole....la reazione di Simion e' di un frustrato che reagisce male individualmente, mentre il rugby ti insegna a muoverti nel collettivo.Anche per lavare le ingiustizie che l arbitro non tutela.
Insisto sul punto che il rugby da i mezzi per provocare dolore fisico all avversario
stando nelle regole ,
e' uno sport di contatto.
Se tutti placcassero come mauro o entrassero come webster ( sco) non ci sarebbero bisogno di mezzucci come le tacchettate o pugnetti ridicoli o peggi vigliaccate tipo calci a terra.