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CapitanFracassa ha scritto:
BASTA!
Scrivetevi in privato e non rompete più le palle

Guarda che non sei obbligato a leggere .......

E poi non si può non controbbattere alle stronzte che dice milibo

pelledorso ha scritto:

CapitanFracassa ha scritto:
BASTA!
Scrivetevi in privato e non rompete più le palle

Guarda che non sei obbligato a leggere .......

E poi non si può non controbbattere alle stronzte che dice milibo

Appunto perchè dice stronzate non dargli risposta lasciali la convinzione d'avere ragione almeno non ci assilla più.

ARZI1977 ha scritto:

pelledorso ha scritto:

CapitanFracassa ha scritto:
BASTA!
Scrivetevi in privato e non rompete più le palle

Guarda che non sei obbligato a leggere .......

E poi non si può non controbbattere alle stronzte che dice milibo

Appunto perchè dice stronzate non dargli risposta lasciali la convinzione d'avere ragione almeno non ci assilla più.

Se lo dici Tu ......... allora mi ritiro !!!

EmmePi ha scritto:Scusate, ma com'è che si è arrivati a questa gara "Io ho più pubblico di te"?

Come si è arrivati? Facile: strumentalizzando ad arte un'affermazione e stravolgendone il significato. Se avrai tempo e voglia (e tanta pazienza) di leggerti i post arretrati del signor Pelledorso su questo e altri trhead te ne potrai rendere conto. Questo signore mi da del moralista-moralizzatore (come fosse un insulto, ma per lui evidentemente lo è) semplicemente perchè trovo intollerabile la violenza verbale e fisica sia in campo che sugli spalti, da qualunque parte venga. Guai a dire che andando a vedere una partita al Battaglini di Rovigo è buona norma turarsi le orecchie per non sentire gli insulti che vengono rivolti agli avversari. Neppure quando la cosa è palese per via delle riprese televisive (es.: coro ladri-ladri all'indirizzo del Benetton, colpevole di aver vinto all'ultimo minuto di recupero). Inutile dire che non tutti i tifosi sono uguali, che non bisogna fare di tutta l'erba un fascio e che solo un gruppo di maleducati non può svilire una intera tifoseria di grande tradizione, a condizione che non vengano difesi o giustificati. Precisazioni e distinguo del tutto inutili, perchè questo signor Pelledorso capisce solo il linguaggio del travisamento, degli insulti e delle offese. Una forma di violenza verbale esemplare per la gratuità con cui è utilizzata.
Purtroppo quello di travisare ciò che si scrive o si dice a proprio uso e consumo è un malcostume sempre più diffuso e non mi riferisco ai battibecchi su rugby.it, bensì ad un'abitudine che è entrata ormai nella vita di tutti i giorni. Ossia quella di aggredire l'interlocutore forzando il significato delle sue affermazioni per adattarle alle proprie tesi. Con buona pace per la correttezza e la civiltà dei rapporti. Noi italiani siamo diventati rissosi e aggressivi. Colpa della televisione, dei media, dei politici che danno il cattivo esempio, dello stress che sopportiamo quotidianamente o si tratta di una deriva morale ed etica fisiologica dovuta a chissà quale causa? Francamente non lo so, ma so invece che fino a qualche tempo fa era possibile discutere anche su posizioni diverse mantenendo comunque un rispetto reciproco. Per strada, al bar, sull'autobus... negli ultimi tempi (qualche anno) non appena ci si azzarda a dire qualcosa che non va a genio all'interlocutore si viene subissati di ogni sorta di aggressioni verbali e offese. Come se il fatto di non sopraffare colui con il quale si sta discutendo sia una prova di debolezza e di scarsa personalità. Sopraffare per avere ragione a tutti i costi.
O tempora, o mores... direbbero i nostri avi latini.

Milibo ha scritto:

EmmePi ha scritto:Scusate, ma com'è che si è arrivati a questa gara "Io ho più pubblico di te"?

Come si è arrivati? Facile: strumentalizzando ad arte un'affermazione e stravolgendone il significato. Se avrai tempo e voglia (e tanta pazienza) di leggerti i post arretrati del signor Pelledorso su questo e altri trhead te ne potrai rendere conto. Questo signore mi da del moralista-moralizzatore (come fosse un insulto, ma per lui evidentemente lo è) semplicemente perchè trovo intollerabile la violenza verbale e fisica sia in campo che sugli spalti, da qualunque parte venga. Guai a dire che andando a vedere una partita al Battaglini di Rovigo è buona norma turarsi le orecchie per non sentire gli insulti che vengono rivolti agli avversari. Neppure quando la cosa è palese per via delle riprese televisive (es.: coro ladri-ladri all'indirizzo del Benetton, colpevole di aver vinto all'ultimo minuto di recupero). Inutile dire che non tutti i tifosi sono uguali, che non bisogna fare di tutta l'erba un fascio e che solo un gruppo di maleducati non può svilire una intera tifoseria di grande tradizione, a condizione che non vengano difesi o giustificati. Precisazioni e distinguo del tutto inutili, perchè questo signor Pelledorso capisce solo il linguaggio del travisamento, degli insulti e delle offese. Una forma di violenza verbale esemplare per la gratuità con cui è utilizzata.
Purtroppo quello di travisare ciò che si scrive o si dice a proprio uso e consumo è un malcostume sempre più diffuso e non mi riferisco ai battibecchi su rugby.it, bensì ad un'abitudine che è entrata ormai nella vita di tutti i giorni. Ossia quella di aggredire l'interlocutore forzando il significato delle sue affermazioni per adattarle alle proprie tesi. Con buona pace per la correttezza e la civiltà dei rapporti. Noi italiani siamo diventati rissosi e aggressivi. Colpa della televisione, dei media, dei politici che danno il cattivo esempio, dello stress che sopportiamo quotidianamente o si tratta di una deriva morale ed etica fisiologica dovuta a chissà quale causa? Francamente non lo so, ma so invece che fino a qualche tempo fa era possibile discutere anche su posizioni diverse mantenendo comunque un rispetto reciproco. Per strada, al bar, sull'autobus... negli ultimi tempi (qualche anno) non appena ci si azzarda a dire qualcosa che non va a genio all'interlocutore si viene subissati di ogni sorta di aggressioni verbali e offese. Come se il fatto di non sopraffare colui con il quale si sta discutendo sia una prova di debolezza e di scarsa personalità. Sopraffare per avere ragione a tutti i costi.
O tempora, o mores... direbbero i nostri avi latini.

Come sei patetico

urka mi sono già rimangiato la parola

quo usque tandem milibo?
le catilinarie mi sembrano un pelo fuori luogo in questa discussione

pelledorso ha scritto:

ARZI1977 ha scritto:

pelledorso ha scritto:

CapitanFracassa ha scritto:
BASTA!
Scrivetevi in privato e non rompete più le palle

Guarda che non sei obbligato a leggere .......

E poi non si può non controbbattere alle stronzte che dice milibo

Appunto perchè dice stronzate non dargli risposta lasciali la convinzione d'avere ragione almeno non ci assilla più.

Se lo dici Tu ......... allora mi ritiro !!!

Basta!
Certo che non sono obbligato a leggere ma con i tuoi interventi continui a mandare up questo argomento di merda trito e ritrito.
Anche tu non sei obbligato a controbattere alle tremende cazzate di Milibo.
Basta!

Ma che basta Capitano!!!! Pensa un attimo ai vantaggi della cosa. Nella partita di ritorno hai già il tuo thred aperto e bello vivo. Una fatica in meno....

zorrykid ha scritto:Ma che basta Capitano!!!! Pensa un attimo ai vantaggi della cosa. Nella partita di ritorno hai già il tuo thred aperto e bello vivo. Una fatica in meno....

Bhè in effetti è un vantaggio........ ma obbiettivamente è un pò lunghetta fino al ritorno quindi x un pò mi ritiro!