La differenza è che zanni ne ha fatti 16 e sbagliato uno, mc lean è 1-1yeti ha scritto:Alcuni forumisti, colti dal sacro fuoco, sono così ansiosi di parlar male di McLean, che lo additano come unico responsabile della seconda meta scozzese, dimenticando il liscio abnorme di Zanni, che ha permesso a Walker di trovarsi a tu per tu con McLean. Un liscio così non lo vedevo dai tempi di Francia-Italia 25-0 del 2004, quando Bergamirko invece di placcare Harinordoquy lo perquisiva. Concorso di colpa, quindi, perlomeno.
Mi conforta e mi tranquillizza notare poi che le dinamiche sul sito gira gira sono sempre quelle: ci sarà sempre un giocatore intoccabile, che non sbaglia mai e i cui errori vengono eventualmente scaricati sulle spalle altrui - ora pare sia il caso di Zanni -, ce ne sono altri che invece "meglio per loro che non fosser mai nati".
Scozia vs Italia
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akinkios
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Re: Scozia vs Italia
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yeti
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Re: Scozia vs Italia
La dealfabetizzazione (= l'incapacità di comprendere il senso dei discorsi, pur sapendo leggere e scrivere) è un problema che si sta diffondendo sempre di più. Ci riprovo: non ho parlato di placcaggi in più o in meno, ne ha senso farlo, visto che io stavo parlando di altro. Ho parlato di responsabilità sulla seconda meta scozzese. Tutti dicono che è colpa di McLean, ma se Zanni liscia il primo placcaggio è colpa anche sua. Scorretto dare la colpa solo a McLean. Il fatto che Zanni 16 placcaggi non è una scusante (oltretutto è una terza linea e questo devono fare). Se io salvo la vita a 16 persone, poi sparo a una, non è che allora il mio complice è un omicida e io me la scampo solo perchè ho salvato la vita ad altre 16. Chiaro, no? Nè è un'aggravante per McLean il fatto che debba aver fatto solo due placcaggi, dato che, qualcuno ci potrebbe insegnare, meno placcaggi un estremo è obbligato a fare, più efficace è stata la difesa. E comunque è esattamente come volevo dimostrare: siccome Zanni è figo, fa tanti placcaggi, è il nostro giocatore preferito di adesso, gli scusiamo tutto e diciamo che è colpa degli altri. Vabbeh, non che me ne freghi molto. In fondo i problemi sono altri. Per esempio, non riesco a trovare i pasticciotti al pistacchio.akinkios ha scritto:La differenza è che zanni ne ha fatti 16 e sbagliato uno, mc lean è 1-1yeti ha scritto:Alcuni forumisti, colti dal sacro fuoco, sono così ansiosi di parlar male di McLean, che lo additano come unico responsabile della seconda meta scozzese, dimenticando il liscio abnorme di Zanni, che ha permesso a Walker di trovarsi a tu per tu con McLean. Un liscio così non lo vedevo dai tempi di Francia-Italia 25-0 del 2004, quando Bergamirko invece di placcare Harinordoquy lo perquisiva. Concorso di colpa, quindi, perlomeno.
Mi conforta e mi tranquillizza notare poi che le dinamiche sul sito gira gira sono sempre quelle: ci sarà sempre un giocatore intoccabile, che non sbaglia mai e i cui errori vengono eventualmente scaricati sulle spalle altrui - ora pare sia il caso di Zanni -, ce ne sono altri che invece "meglio per loro che non fosser mai nati".
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JosephK.
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Re: Scozia vs Italia
Liscio abnorme? Se l'è perso nel cambio di passo mentre Mc Lean ce l'aveva davanti nel mirino. Ok certamente sul concorso di colpa ma erano anche due situazioni diverse e Mc Lean l'ha proprio cileccato avendocelo davanti... Detto questo nessunissima intenzione di crocifiggere Mc Lean, teniamocelo stretto, è giovane, ha un buon piede, ha un buon cambio di passo, siamo senza estremi e gli errori li fanno tutti a partire dal capitano con i suoi sottomano; poi le partite storte capitano. Tanto più se entri dopo una partita e mezzo come quella fatta da Masi, psicologicamente un po' di turbamento ti resta...yeti ha scritto:Alcuni forumisti, colti dal sacro fuoco, sono così ansiosi di parlar male di McLean, che lo additano come unico responsabile della seconda meta scozzese, dimenticando il liscio abnorme di Zanni, che ha permesso a Walker di trovarsi a tu per tu con McLean. Un liscio così non lo vedevo dai tempi di Francia-Italia 25-0 del 2004, quando Bergamirko invece di placcare Harinordoquy lo perquisiva. Concorso di colpa, quindi, perlomeno.
Mi conforta e mi tranquillizza notare poi che le dinamiche sul sito gira gira sono sempre quelle: ci sarà sempre un giocatore intoccabile, che non sbaglia mai e i cui errori vengono eventualmente scaricati sulle spalle altrui - ora pare sia il caso di Zanni -, ce ne sono altri che invece "meglio per loro che non fosser mai nati".
Zanni: per me ha fatto un sei nazioni magnifico. Se notate quando ha lui l'ovale ti prende sempre i cinque metri di vantaggio. E' una sicurezza in attacco e in difesa e con Barbieri è per me stato tra i più positivi di questo torneo.
"Volevo che tu imparassi una cosa: volevo che tu vedessi che cosa è il vero coraggio, tu che credi che sia rappresentato da un uomo col fucile in mano. Aver coraggio significa sapere di essere sconfitti prima ancora di cominciare, e cominciare egualmente e arrivare fino in fondo, qualsiasi cosa accada. E' raro vincere in questi casi, ma qualche volta succede" (Il Buio oltre la siepe).
Metti una sera con gli amici del bar e capisci quanto è importante... la cultura del rugby.
Entrare al bar per condividere, non per dividere (Il sommo Beppone).
Nex time... Good Game... Nice try... Seh seh avemo capito...
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JosephK.
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Re: Scozia vs Italia
Tra l'altro io a Mc Lean rimproverò molto di più l'ovale tenuto a mo' di testimone di staffetta sul placcaggio di Patterson...
"Volevo che tu imparassi una cosa: volevo che tu vedessi che cosa è il vero coraggio, tu che credi che sia rappresentato da un uomo col fucile in mano. Aver coraggio significa sapere di essere sconfitti prima ancora di cominciare, e cominciare egualmente e arrivare fino in fondo, qualsiasi cosa accada. E' raro vincere in questi casi, ma qualche volta succede" (Il Buio oltre la siepe).
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- milesgersenroma
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Re: Scozia vs Italia
come sempre si rifinisce a mallettiani e antimallett
non vedo l'ora del coach francese per vedere come naturalizzerà dancarter, etc etc
orquera è meglio di gower ma peggio del portiere dell'hilton, etc etc
potevo farla finita con cun concordo con i vari "amici del forum" (meglio specificare se no sono accusato di voler essere "simpatico"
)
ma per farla breve posto un articolo del Giornale su cui concordo in toto:
di Elia Pagnoni
La vittoria della scorsa settimana contro la Francia vale più di quello che abbiamo fatto in dieci anni di Sei Nazioni. Con qusto vogliamo sgombrare subito il campo da cattive interpretazioni e riconoscere a questo 2011, anno di grazia del rugby azzurro, un valore quasi epocale.
Detto questo, stiamo con i piedi per terra e cerchiamo di fare un bilancio di un torneo finito con una delusione incredibile, perché, dopo l’exploit del Flaminio, tutti si aspettavano che l’Italia potesse passare a Murrayfield come se andasse a giocare contro Andorra o San Marino. D’altra parte la conquista di popolarità che ha accompagnato la nazionale in questi dieci anni, va necessariamente di pari passo con le attese e i giudizi di chi non conosce a pieno i valori di questo sport.
Anzi, gli eccessi di trionfalismo seguiti alla vittoria sulla Francia, arrivata anche in circostanze irripetibili dovute al suicidio del quindici di Lievremont, hanno finito per caricare di attese e di responsabilità una formazione come la nostra che - evidentemente - non può essere ancora in grado di reggere questi ritmi e questa concentrazione per due partite così ravvicinate.
Perdere in Scozia non è uno scandalo: ricordiamoci che fino a pochi anni fa gli uomini del cardo per noi erano dei maestri inavvicinabili. Solo la lenta crescita di questo gruppo - e un oggettivo periodo di crisi degli highlanders - ha fatto sì che Italia-Scozia si trasformasse spesso nel derby del cucchiaio.
Non dimentichiamoci che noi in questo torneo siamo gli ultimi arrivati, che siamo finiti in coda al gruppo per ben nove volte su 12 edizioni. Non dimentichiamoci che abbiamo ancora molto da imparare. Consoliamoci con la crescita di alcuni giocatori (Masi, la scoperta Semenzato, per non parlare di certezze come Castrogiovanni, Parisse, lo stesso Bergamasco), consoliamoci col fatto di aver perso di misura con Irlanda e Galles, ma adesso non chiediamo già all’Italia di fare l’impresa al mondiale.
Chiudiamo il Sei Nazioni a testa alta, ci teniamo questo rebus dell’allenatore, con Mallett giustamente confermato per l’avventura neozelandese, ma fortemente in dubbio per il dopo mondiale. Probabilmente passeremo di nuovo a un ct francese, una scuola che ci è sempre sembrata più consona al nostro rugby, ma non riusciamo a capire questo continuo rimbalzare tra i due emisferi in fatto di scelte tecniche.
E adesso rituffiamoci nell’altra faccia del nostro rugby, quella che sinceramente preoccupa molto di più: il campionato invisibile.
non vedo l'ora del coach francese per vedere come naturalizzerà dancarter, etc etc
orquera è meglio di gower ma peggio del portiere dell'hilton, etc etc
potevo farla finita con cun concordo con i vari "amici del forum" (meglio specificare se no sono accusato di voler essere "simpatico"
ma per farla breve posto un articolo del Giornale su cui concordo in toto:
di Elia Pagnoni
La vittoria della scorsa settimana contro la Francia vale più di quello che abbiamo fatto in dieci anni di Sei Nazioni. Con qusto vogliamo sgombrare subito il campo da cattive interpretazioni e riconoscere a questo 2011, anno di grazia del rugby azzurro, un valore quasi epocale.
Detto questo, stiamo con i piedi per terra e cerchiamo di fare un bilancio di un torneo finito con una delusione incredibile, perché, dopo l’exploit del Flaminio, tutti si aspettavano che l’Italia potesse passare a Murrayfield come se andasse a giocare contro Andorra o San Marino. D’altra parte la conquista di popolarità che ha accompagnato la nazionale in questi dieci anni, va necessariamente di pari passo con le attese e i giudizi di chi non conosce a pieno i valori di questo sport.
Anzi, gli eccessi di trionfalismo seguiti alla vittoria sulla Francia, arrivata anche in circostanze irripetibili dovute al suicidio del quindici di Lievremont, hanno finito per caricare di attese e di responsabilità una formazione come la nostra che - evidentemente - non può essere ancora in grado di reggere questi ritmi e questa concentrazione per due partite così ravvicinate.
Perdere in Scozia non è uno scandalo: ricordiamoci che fino a pochi anni fa gli uomini del cardo per noi erano dei maestri inavvicinabili. Solo la lenta crescita di questo gruppo - e un oggettivo periodo di crisi degli highlanders - ha fatto sì che Italia-Scozia si trasformasse spesso nel derby del cucchiaio.
Non dimentichiamoci che noi in questo torneo siamo gli ultimi arrivati, che siamo finiti in coda al gruppo per ben nove volte su 12 edizioni. Non dimentichiamoci che abbiamo ancora molto da imparare. Consoliamoci con la crescita di alcuni giocatori (Masi, la scoperta Semenzato, per non parlare di certezze come Castrogiovanni, Parisse, lo stesso Bergamasco), consoliamoci col fatto di aver perso di misura con Irlanda e Galles, ma adesso non chiediamo già all’Italia di fare l’impresa al mondiale.
Chiudiamo il Sei Nazioni a testa alta, ci teniamo questo rebus dell’allenatore, con Mallett giustamente confermato per l’avventura neozelandese, ma fortemente in dubbio per il dopo mondiale. Probabilmente passeremo di nuovo a un ct francese, una scuola che ci è sempre sembrata più consona al nostro rugby, ma non riusciamo a capire questo continuo rimbalzare tra i due emisferi in fatto di scelte tecniche.
E adesso rituffiamoci nell’altra faccia del nostro rugby, quella che sinceramente preoccupa molto di più: il campionato invisibile.
- milesgersenroma
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Re: Scozia vs Italia
a proposito
questo post serve come post-it al tizio che proclamava che la scozia è una squadra di pippe e che per diritto divino la dobbiamo battere sempre (anche a casa loro)
[PARIGI, 21 NOV- Nei test match di oggi spicca il successo per 9-8 della Scozia sull'Australia a Edimburgo, il primo dopo 16 ko subiti dai Wallabies dal 1982. Il primo tempo era terminato 3-3. Negli altri incontri facili e convincenti successi della Francia (43-5 alle Samoa a Parigi), dell'Irlanda (41-6 alle Fiji a Dublino) e del Galles (33-16 all'Argentina al Millennium di Cardiff)./b]
e parliamo del 2009 e sopratutto quando noi abbiamo battuto l'australia?!?!
questo post serve come post-it al tizio che proclamava che la scozia è una squadra di pippe e che per diritto divino la dobbiamo battere sempre (anche a casa loro)
[PARIGI, 21 NOV- Nei test match di oggi spicca il successo per 9-8 della Scozia sull'Australia a Edimburgo, il primo dopo 16 ko subiti dai Wallabies dal 1982. Il primo tempo era terminato 3-3. Negli altri incontri facili e convincenti successi della Francia (43-5 alle Samoa a Parigi), dell'Irlanda (41-6 alle Fiji a Dublino) e del Galles (33-16 all'Argentina al Millennium di Cardiff)./b]
e parliamo del 2009 e sopratutto quando noi abbiamo battuto l'australia?!?!
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Bacioci
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Re: Scozia vs Italia
No, non è così: Burton non è un grande difensore, ma non è neanche un colabrodo ed è, invece, un ottimo recuperatore di palloni per essere un 10 (vai a vederti il calcio che si è guadagnato provocando un tenuto contro la Francia. Ti posso garantire, vedendolo spesso a Treviso, che non è per niente un caso).ENDURISTA ha scritto: Perchè ho detto che Mc lean e Burton sono due colabrodo in difesa? non è forse così ?
Ad occhio e croce penso che il 70% delle mete prese dall'Italia, con Mc Lean estremo, siano da addebitarsi a quest'ultimo.......
P.S. : "Crescita di popolartità" anche nel mio caso? Visto che ho giocato la mia prima partita nel 1971, devo considermi un neofita?
Mc Lean non è un colabrodo in difesa, solo che il suo ruolo (e permettimi un minimo di cognizione di causa, in quanto ex estremo e non in serie C!) spesso lo mette a difendere da fermo, o peggio, venendo dal verso contrario all'azione, contro uno o più attaccanti lanciati. E' come per un portiere parare un rigore. Perchè gli altri estremi che fanno gli stessi identici "placcaggi mancati" non sono considerati dei colabrodo?
Affermare che il 70% delle mete prese dall'Italia sono da addebitarsi a Mc Lean è come dire che il 70% dei goal sibiti dal Milan sono da addebitarsi ad Abbiati.
Questi giudizi (che sono tanti e il mio intervento non era indirizzato ad una persona in particolare) sono frutto di idee preconcette e di scarsa conoscenza. Sinceramente io non mi permetto, che ne so, di parlare di medicina con un medico e di insegnargli il lavoro, perchè è una materia che non conosco e farei la figura dello scemo. Ecco, spesso qui c'è gente che parla di medicina solo perchè è entrata una volta in farmacia per prendere un'aspirina. (Lo ripeto, non è riferito a te).
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yeti
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Re: Scozia vs Italia
A sostegno di questa tesi, vedi p.es. il liscio di Medard sulla meta di Masi.Bacioci ha scritto: Mc Lean non è un colabrodo in difesa, solo che il suo ruolo (e permettimi un minimo di cognizione di causa, in quanto ex estremo e non in serie C!) spesso lo mette a difendere da fermo, o peggio, venendo dal verso contrario all'azione, contro uno o più attaccanti lanciati. E' come per un portiere parare un rigore. Perchè gli altri estremi che fanno gli stessi identici "placcaggi mancati" non sono considerati dei colabrodo?
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luqa
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Re: Scozia vs Italia
Sono in dissendo con l'articolo citato di Elia Pagnoni su due cose:
1. Io l'impresa all'italia al mondiale la chiedo, perché questo anno abbiamo constatato che l'Irlanda non è così lontana da noi.
Le condzioni sono analoghe al 2003 e al 2007.
Osservazione da gattoneroconlagobba:
2003 Italia vince con Galles a 6 Nazioni, Galles che vince con Italia alla RWC
2007 Italia che vince con Scozia al 6 Nazioni, Scozia che vince con Italia alla RWC
2011 Irlanda che vince conItalia al 6Nazioni... alla RWC c'è Irlanda-Italia.
2. campionato invisibile.
Se parla di Celtica... il problema lo giri al suo datore di lavoro occulto e al comitato della Celtica
Se parla di Eccellenza, in RAI qualcosa si vede, su Televideo danno i risultati come per Pallanuoto, Pallamano, Hockey ghiaccio, il suo giornale non so nemmeno se dà i risultati.
1. Io l'impresa all'italia al mondiale la chiedo, perché questo anno abbiamo constatato che l'Irlanda non è così lontana da noi.
Le condzioni sono analoghe al 2003 e al 2007.
Osservazione da gattoneroconlagobba:
2003 Italia vince con Galles a 6 Nazioni, Galles che vince con Italia alla RWC
2007 Italia che vince con Scozia al 6 Nazioni, Scozia che vince con Italia alla RWC
2011 Irlanda che vince conItalia al 6Nazioni... alla RWC c'è Irlanda-Italia.
2. campionato invisibile.
Se parla di Celtica... il problema lo giri al suo datore di lavoro occulto e al comitato della Celtica
Se parla di Eccellenza, in RAI qualcosa si vede, su Televideo danno i risultati come per Pallanuoto, Pallamano, Hockey ghiaccio, il suo giornale non so nemmeno se dà i risultati.
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Bacioci
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Re: Scozia vs Italia
Evidentemente non hai mai giocato estremo...JosephK. ha scritto: Liscio abnorme? Se l'è perso nel cambio di passo mentre Mc Lean ce l'aveva davanti nel mirino. Ok certamente sul concorso di colpa ma erano anche due situazioni diverse e Mc Lean l'ha proprio cileccato avendocelo davanti...
Evita di giudicare con così tanta certezza una cosa che evidentemente non conosci. Se ti fossi mai trovato in quella situazione, te lo posso garantire, non ti saresti mai pensato di scrivere una cosa del genere.
In modo molto presuntuoso mi ritengo un conscitore del rugby, ma mai e poi mai mi metterei a parlare di come Castro spinge in chiusa, in quanto non ho mai giocato (se non a 7) pilone, per cui non posso capirne a fondo le dinamiche. Se mi mettessi a giudicare in modo tecnico un pilone, farei (giustamente) la figura dello scemo.
Per favore, evitate di sputare sentenze.
@ Yeti: mi sa chie stiamo combattendo una battaglia contro i mulini a vento... Io mi arrendo.
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GiorgioXT
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Re: Scozia vs Italia
Purtroppo per McLean la sentenza l'ha data il campo. ed è inappellabile... è stata nettissima anche per un profano il cambio di velocità ed efficacia nel cambio Masi-McLean.Bacioci ha scritto: Per favore, evitate di sputare sentenze.
@ Yeti: mi sa chie stiamo combattendo una battaglia contro i mulini a vento... Io mi arrendo.
Se penso alle critiche subite da Marcato a suo tempo, McLean -per la partita contro la Scozia- sottolineo; sarebbe da fucilazione fosse solo per il pallone perso come si vede nel minirugby... una partita sbagliata ci può stare, ma Luke è da un pezzo che non sta brillando, e lo si vede anche dalla poca lucidità e qualità dei calci di spostamento (anche in ML con la Benetton) sta probabilmente passando un periodo di involuzione tecnica, e speriamo finisca presto.
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spettatore
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Re: Scozia vs Italia
Se non sei un cuoco non puoi dire se il cibo è buono.
Se non sei un pittore non puoi dire se il quadro ti piace.
Se non sei hai fatto il presidente del consiglio non puoi dire che l'italia non ha una politica.
Ma sono argomentazioni ???
Se non sei un pittore non puoi dire se il quadro ti piace.
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Ma sono argomentazioni ???
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yeti
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Re: Scozia vs Italia
Io non ho mai giocato estremo, ma quando mi trovo davanti a un giocatore a tu per tu lanciato e io sono quasi fermo o in scivolamento laterale (quindi senza velocità frontale per impattare), ho in mente quattro cose:
1. può passarmi a sx
2. può passarmi a dx
3. può passarmi sopra
4. può passare il pallone ad un sostegno accorrente
Ci sono quattro opzioni, che possono dare quel minimo di indecisione sulla postura del corpo che, nel caso di giocatori molto pesanti come Walker, può anche portare a "lisciare" il placcaggio. D'altronde la stessa indecisione ha fatto lisciare il placcaggio a Walker nella meta di Masi. Più grave il liscio di Medard, perchè su un placcaggio laterale sulla linea di touche, che è il miglior difensore. Lui era in ritardo e non è andato alle gambe, tentando di buttare Masi in touche. Belli, appariscenti, spettacolari ma "facili" i placcaggi di Paterson. Quel tipo di placcaggi sono gli unici che mi vengono bene e siccome sono un pessimo placcatore qualcosa vorrà pur dire...
1. può passarmi a sx
2. può passarmi a dx
3. può passarmi sopra
4. può passare il pallone ad un sostegno accorrente
Ci sono quattro opzioni, che possono dare quel minimo di indecisione sulla postura del corpo che, nel caso di giocatori molto pesanti come Walker, può anche portare a "lisciare" il placcaggio. D'altronde la stessa indecisione ha fatto lisciare il placcaggio a Walker nella meta di Masi. Più grave il liscio di Medard, perchè su un placcaggio laterale sulla linea di touche, che è il miglior difensore. Lui era in ritardo e non è andato alle gambe, tentando di buttare Masi in touche. Belli, appariscenti, spettacolari ma "facili" i placcaggi di Paterson. Quel tipo di placcaggi sono gli unici che mi vengono bene e siccome sono un pessimo placcatore qualcosa vorrà pur dire...
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Ale_86
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Re: Scozia vs Italia
Quoto in parte entrambi. La mia personale opinione é che McLean non sia affatto un colabrodo in difesa, e sono d´accordo con Bacioci che da estremo fermare un attaccante lanciato é piú una questione di intuizione e fortuna che di bravura tecnica.GiorgioXT ha scritto:Purtroppo per McLean la sentenza l'ha data il campo. ed è inappellabile... è stata nettissima anche per un profano il cambio di velocità ed efficacia nel cambio Masi-McLean.Bacioci ha scritto: Per favore, evitate di sputare sentenze.
@ Yeti: mi sa chie stiamo combattendo una battaglia contro i mulini a vento... Io mi arrendo.
Se penso alle critiche subite da Marcato a suo tempo, McLean -per la partita contro la Scozia- sottolineo; sarebbe da fucilazione fosse solo per il pallone perso come si vede nel minirugby... una partita sbagliata ci può stare, ma Luke è da un pezzo che non sta brillando, e lo si vede anche dalla poca lucidità e qualità dei calci di spostamento (anche in ML con la Benetton) sta probabilmente passando un periodo di involuzione tecnica, e speriamo finisca presto.
Peró é anche vero che é ormai qualche partita che non gioca ai suoi livelli. É chiaramente non in forma. Il paragone con Masi nei minuti giocati contro la Scozia é impietoso, non tanto per la difesa ma per il ritmo degli inserimenti e la loro efficacia. Ha fatto un gran contrattacco e un buon inserimento, ma entrambi non esplosivi. Il contrattacco é andato molto bene pur non avendo esplosivitá nelle gambe perché McLean é un giocatore intelligente: ha visto la difesa Scozzese schierata molto male e ne ha approfittato nel modo giusto. Avesse avuto delle gambe in forma probabilmente sarebbe arrivato fino in fondo, ma oggi come oggi non ce le ha. Anzi, quando in gioco c´é stato il fisico e non la mente (sul placcaggio di Paterson che ha subito in maniera molle) la palla gli é caduta dalle mani in maniera imbarazzante..
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yeti
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Re: Scozia vs Italia
spettatore ha scritto:Se non sei un cuoco non puoi dire se il cibo è buono.
Se non sei un pittore non puoi dire se il quadro ti piace.
Se non sei hai fatto il presidente del consiglio non puoi dire che l'italia non ha una politica.
Ma sono argomentazioni ???
Certo, lo puoi dire, ma solo un altro cuoco può dirti dove può essere stato l'errore nella preparazione, se il cibo è risultato cattivo.
Certo, lo puoi dire, ma se non sei un pittore non potrai dubitare se quel quadro sarebbe stato meglio coi colori ad olio o con quelli ad acqua, o se l'acquaforte rende meglio della sanguigna per certi soggetti.
Certo lo puoi dire, ma se non sei un politico preparato e competente, non potrai costruire una alternativa politica di sostanza alla mancanza di politica.
Quindi no, non sono argomentazioni, finche restiamo nell'ambito dei gusti e del qualunquismo. Ma se vogliamo parlare di questioni più specificatamente tecniche, allora bisogna essere cuochi, pittori, politici, e quant'altro. O sforzarsi di esserlo studiando, pensando, riflettendo, e imparando da chi ne capisce più di noi (p.es. persone come Diddi, Bacioci e altri con cui a volte non mi trovo d'accordo, ma che non posso fare a meno di riconoscere come più competenti e preparati di me).