Willie Ripia e' un martire del gioco d'azzardo... si e' indebitato fino al collo facendo scommesse pericolose, tipo Frankie Four-Fingers, e per pagare gli strozzini rubava dagli armadietti dei compagni.
Da notare che a Wellington non lo ricordano certo come un grande giocatore, ma tutti quanti lo definivano senza ombra di dubbio un bravissimo ragazzo. Inutile riportare i commenti dopo il fattaccio, cose del tipo "eh be' per forza, era un bravo ragazzo ma poi e' andato in Australia, chi va con lo zoppo..."
Be' che vittoria i Cheetas a Melbourne!
In vantaggio, poi raggiunti, palla agli avversari sui propri 22 a un minuto dalla fine, e quando meno te l'aspetti trovano la meta della vittoria. Well done. Peccato per i Rebels che sono in fase di miglioramento, ma gli Orange meritavano una vittoria dopo due sconfitte di misura in tre partite. Che sfida-nella-sfida O'Connor-Goosen

... Ho visto solo il secondo tempo e non ho capito perche' non giocava Beale. News?
Bel turno di Super XV questo, tutte le partite in bilico fino alla fine. Purtroppo me le sarei godute di piu' se non fosse stato il weekend di San Patrizio.
Force sorpresa della giornata, e faccio un mea culpa per non aver creduto in Harvey. E' bravo, pero' deve togliersi il paradenti dalla bocca quando calcia perche' e' troppo antiestetico. I Waratahs devono essere molto piu' cattivi in ruck, specie quando dall'altra parte c'e' Pocock. Un'avvoltoio, quando c'e' un pallone per terra a disposizione puoi star sicuro che lui e' da qualche parte nel raggio di 30 centimetri.
Gli Hurricanes purtroppo rientrano nel gruppone "sconfitti nel finale". Quando sono uscito dallo stadio ero incazzato come una bestia, ma alla fine non c'e' male dai... gli Highlanders erano battibili ma sono una signora squadra e hanno legittimato la vittoria divorandosi due mete gia' fatte nel secondo tempo, di cui una annullata per un passaggio in avanti millimetrico.
I ragazzi hanno pagato l'inesperienza... Perenara e Barrett quando sono messi sotto una pressione del genere fanno errori di fretta, e' inevitabile. Troppe punizioni stupidamente concesse (si' pero' Bryce...), e troppo poca freddezza nel gestire i possessi e i palloni che scottano: verso il finale, con la partita in bilico, una squadra piu' esperta e piu' lucida sarebbe riuscita a fare quattro fasi consecutive senza perdere il pallone, per trovare un drop. I 'canes non ce l'hanno fatta, e' un peccato perche' dopo la rimonta da 13-0 con sorpasso ci si poteva credere, ma siamo in progresso. Toomaga-Allen, pur giovanissimo, e' migliore di Moran in mischia chiusa, dove stanno migliorando: spesso si arretra che e' un piacere, ma ci si lega e si resta in piedi un po' di piu'.
Pero', sara' un'eresia parlando degli Hurricanes, ma bisognerebbe giocare un attimo piu' tight, specialmente contro delle squadre del genere, estremamente aggressive ma anche molto furbe in raggruppamento (una vita a rotolare, una vita e mezza a togliere le mani, ingressi un po' da tutti i lati). Qualcuno vuol cortesemente spiegare a Dane Coles che e' un tallonatore e non un centro?
Stadio purtroppo lontano dal tutto esaurito (15.000) per una squadra che si giocava il primo posto di conference, ma come gia' detto era San Patrizio e c'era molto da fare in citta'... Emozionante il minuto di silenzio per Jock Hobbs, e che goduria vedere certi giocatori dal vivo, classe ed eleganza difficilmente apprezzabili su schermo. Chi non mi ha impressionato e' stato Colin Slade: bel piede e buoni movimenti, ma passaggi spesso lenti e fuori misura. Se vuole rimanere nel giro All Blacks, con la concorrenza che comincia ad esserci, deve giocare meglio di cosi'.
Lascio ai tifosi dei Reds i commenti sulla partita di Durban, vista a ritagli per seguire Galles-Francia.