Nessuno. Appuinto perchè non conviene farlo in CL....JosephK. ha scritto:Ma qui chi è fallito? Di cosa si sta parlando?
Fine degli Aironi?!
Moderatore: Emy77
-
Laporte
- Messaggi: 8846
- Iscritto il: 8 mar 2008, 10:01
Re: Fine degli Aironi?!
-
Laporte
- Messaggi: 8846
- Iscritto il: 8 mar 2008, 10:01
Re: Fine degli Aironi?!
Sai benissimo che non è vero (almeno spero che tu lo sappia...).[/quote]mariemonti ha scritto:
Ossia il calcio è molto più serio.
Vorrei che avessi ragione...
-
JosephK.
- Messaggi: 10119
- Iscritto il: 28 ago 2007, 18:19
Re: Fine degli Aironi?!
Secondo me, per dire, Masi, Ongaro, Perugini, M. Bergamasco, Orquera, Bortolami, Aguero, questo stipendio lo passano e alcuni anche non di poco. Trattasi di cifre lorde, comunque, immagino.Ale_86 ha scritto:Premetto:
1) dovrei andare a controllare la rosa degli Aironi per controllare effettivamente quanti giocatori in rosa godano del contributo federale. Ma in un vecchio post di rugby1823, Duccio accennava a 20 giocatori su 30 in rosa di interesse nazionale, coggetti al pagamento del 60% dello stipendio.
2) Non so se prima la FIR metteva solo il 60% dello stipendio, o il 60% + 1 milione per l'iscrizione alla Celtic. Assumo che mettesse il 60% + il milione, l'ipotesi piú restrittiva.
Secondo quanto sopra, ne risulta che gli Aironi guadagnino 2 milioni, e perdano il 60% dello stipendio. Se 60%*stipendio>2m, vuol dire che lo stipendio medio per questi 20 giocatori si attesta almeno a 167.000€
E, voglio dire, tra questi ci sono sia i Masi che i Pratichetti. Mi sembrano elevatini, come stipendi medi.
È anche vero che probabilmente gli stipendi nel rugby han subito una impennata negli ultimi anni. Non saprei.
Insomma, anche se gli Aironi sono stati "costretti" a fare questi contratti, polli loro per non essersi fatti dare delle garanzie maggiori, per iscritto. Io non credo peró sia questo il problema.
Credo invece che, causa MPS e societá Parmensi, gli Aironi non avessero soldi sufficienti a finire la stagione pur mantenendo il 60% dello stipendio come regola.
"Volevo che tu imparassi una cosa: volevo che tu vedessi che cosa è il vero coraggio, tu che credi che sia rappresentato da un uomo col fucile in mano. Aver coraggio significa sapere di essere sconfitti prima ancora di cominciare, e cominciare egualmente e arrivare fino in fondo, qualsiasi cosa accada. E' raro vincere in questi casi, ma qualche volta succede" (Il Buio oltre la siepe).
Metti una sera con gli amici del bar e capisci quanto è importante... la cultura del rugby.
Entrare al bar per condividere, non per dividere (Il sommo Beppone).
Nex time... Good Game... Nice try... Seh seh avemo capito...
Metti una sera con gli amici del bar e capisci quanto è importante... la cultura del rugby.
Entrare al bar per condividere, non per dividere (Il sommo Beppone).
Nex time... Good Game... Nice try... Seh seh avemo capito...
-
Ale_86
- Messaggi: 1501
- Iscritto il: 24 set 2006, 20:29
- Località: Copenhagen/Boston
Re: Fine degli Aironi?!
Sisi, sono lorde, ma se cosí fosse, specialmente per giocatori come Ongaro, Perugini e Bergamasco, giocatori piú o meno ancora validi ma palesemente a fine carriera, mi sembrano cifre molto alte, considerando che questi sono gli stipendi medi.JosephK. ha scritto:Secondo me, per dire, Masi, Ongaro, Perugini, M. Bergamasco, Orquera, Bortolami, Aguero, questo stipendio lo passano e alcuni anche non di poco. Trattasi di cifre lorde, comunque, immagino.Ale_86. ha scritto:... lo stipendio medio per questi 20 giocatori si attesta almeno a 167.000€
Mah, non so, non riesco a farmi una idea precisa della questione, perché entrambe le parti danno la colpa all'altra, ma nessuno ha mai tirato fuori uno straccio di dato o spiegato come effettivamente stessero le cose. Forse dei due é stata piú chiara la FIR, ed é tutto dire.
Per esempio, noi sospettiamo (e secondo me a ragione) che alcuni contratti siano stati voluti dalla FIR. Ma allora perché Melegari non dice "Poche storie, questi giocatori me li ha fatti comprare la FIR a queste condizioni, che per me erano eccessive. Ora, dopo averci imposto queste scelte, si rifiutano di darci una mano"?
La mia opinione, fondata sul nulla visto che solo di voci e dichiarazioni viviamo, é che Viadana su alcune cose ha fatto il passo piú lungo della gamba - FIR o non FIR Tonni e Melegari han gestito il mercato in maniera abbastanza scadente - é stata abbandonata dai soci, piú che dalla FIR, e si é trovata con l'acqua alla gola. La FIR d'altro canto non poteva essere pantalone senza avere nulla in cambio. Vedo almeno un concorso di colpa tra Parmensi, FIR, e gestione non ottimale Viadanese, con forse le Parmensi a fare la parte del leone piú che FIR e Viadana.
-
orme53
- Messaggi: 1533
- Iscritto il: 16 feb 2004, 0:00
Re: Fine degli Aironi?!
Ti rifiuti di crederlo? Prova a scorrere i nomi dei componenti il consiglio federale.. fai un attimo di mente locale e poi dimmi quali sono gli interessi di questi signori perchè gli Aironi e i semplici appassionati meritino di vedere un altro sport rispetto a quello che i loro club fanno vedere tutti i fine settimana.lupobravi ha scritto:Personalmente non credo che ci siano complotti FIR contro gli Aironi. Il voto è stato all'unanimità, tutti mafiosi? tutti contro gli interessi del rugby Italiano? Mi rifiuto di crederlo.
Peccato che a suo tempo alla elezione di questi signori abbia partecipato alla cordata pure Viadana. Illudendosi di essere in una posizione di privilegio.... Ma dopo neanche un mandato elettorale si trovano con le spalle al muro e qualcosa di duro puntato alla schiena.. per non dire qualche centimetro più basso.
-
lupobravi
- Messaggi: 372
- Iscritto il: 21 giu 2005, 0:00
Re: Fine degli Aironi?!
Beh, purtroppo non ho il piacere o dispiacere, dipende dai casi,di conoscerli, non parliamo però con le fette di prosciutto sugli occhi perchè sennò qui si rischia di far passare in secondo piano la motivazione di tale sentenza, cioè la difficoltà economica, e la giusta, secondo me, non concessione di elemosine da parte della FIR. I patti sono chiari e quelli sono scritti nero su bianco, le illazioni e le insinuazioni su persone che io non conosco sono solo parole. Gli Aironio se vogliono essere salvati dovranno cedere ad un controllo fedeale ancora più spinto e secondo me augurarsi che i dirigenti non seguano la sciagurata via giudiziaria.orme53 ha scritto:Ti rifiuti di crederlo? Prova a scorrere i nomi dei componenti il consiglio federale.. fai un attimo di mente locale e poi dimmi quali sono gli interessi di questi signori perchè gli Aironi e i semplici appassionati meritino di vedere un altro sport rispetto a quello che i loro club fanno vedere tutti i fine settimana.lupobravi ha scritto:Personalmente non credo che ci siano complotti FIR contro gli Aironi. Il voto è stato all'unanimità, tutti mafiosi? tutti contro gli interessi del rugby Italiano? Mi rifiuto di crederlo.
Peccato che a suo tempo alla elezione di questi signori abbia partecipato alla cordata pure Viadana. Illudendosi di essere in una posizione di privilegio.... Ma dopo neanche un mandato elettorale si trovano con le spalle al muro e qualcosa di duro puntato alla schiena.. per non dire qualche centimetro più basso.
-
JosephK.
- Messaggi: 10119
- Iscritto il: 28 ago 2007, 18:19
Re: Fine degli Aironi?!
La versione di TOnni riportata dal Grillotalpa:
Prima gli onerosi «ma non fuori mercato contratti dei cinque azzurri fatti rientrare
dall’estero, condivisi con il responsabile alto livello e l’apposita commissione Fir». Leggi
Carlo Checchinato e il vice presidente Nino Saccà. Poi l’uno-due stile pugilistico: «Nel
giro di cinque mesi a cavallo dell’estate scorsa i soci non hanno rispettato gli impegni e
lo sponsor si è ritirato». Leggi la componente di Parma della franchigia e il Monte Paschi
Siena. Così gli Aironi si sono trovati in difficoltà economica. Hanno chiesto alla federazione un aiuto finanziario «lasciando ad essa stessa valutarne la congruità» per continuare l’avventura in Pri12. Invece la franchigia presieduta da Silvano Melegari è stata esclusa dal torneo. Con la revoca della licenza nel consiglio federale del venerdì di Passione (pasquale). E ora risponde impugnando la decisione davanti alla giustizia sportiva, perchè ritiene di avere diritto a quella licenza. «Siamo i primi ad ammettere di aver commesso errori, ma una volta passata la nottata gli Aironi troveranno la forza di risalire, di tornare a volare, con la politica dei piccoli passi. Come ha sempre fatto in quarant’anni di vita il Viadana».
La ricostruzione dei fatti è di Franco Tonni. Direttore sportivo della franchigia e anima del
rugby viadanese. Una versione dal fronte Aironi che sottende una responsabilità etica e operativa della Fir sulla vicenda che sta scuotendo il mondo del rugby italiano. Con l’operazione del rientro degli azzurri dall’estero nodo centrale. «Era uno degli obiettivi del passaggio al sistema delle franchigie -spiega Tonni – Una direttiva fortemente caldeggiata dalla federazione per il bene della Nazionale. Noi ci siamo dati da fare. Riportando in Italia Aguero, Perugini, Bortolami, Masi e Orquera con contratti pluriennali. Non a cifre folli, come si dice in giro, ma in linea col mercato, con quanto avrebbero preso in Francia e Inghilterra. Sopraggiunta nel giro di pochi mesi la difficoltà finanziaria, difficile da superare nella contingente situazione economica italiana, abbiamo chiesto alla Fir un aiuto ulteriore per onorare fino a scadenza tali contratti. Prima a livello informale, poi con una lettera portata in consiglio. Non mettevamo cifre, lasciavamo alla federazione stabilirne l’entità».
La cifra necessaria sembra sia qualche centinaio di migliaia di euro. Tant’è che la Fir ha
risposto con l’offerta dello staff gratuito, stimabile sui 400-500 mila. «Staff rifiutato perchè
non lo ritenevamo di livello per il percorso finora fatto dagli Aironi, non perchè abbiamo
disprezzato l’offerta» continua Tonni. Così si è arrivati alla revoca della licenza. E al «buio
oltre il ricorso» a cui è appeso oggi il destino della seconda franchigia di Pro12.
Obiezione a tutto ciò: se la Fir avesse dato i soldi per i contratti agli Aironi avrebbe fatto due pesi e due misure rispetto a Treviso. «A mio avviso no – spiega Tonni – Non hiedevamo la carità. Non dicevamo date i soldi a noi perchè siamo meglio degli altri. Chiedevamo un aiuto, anche un prestito da restituire in tempi migliori, per far fronte a un momento oggettivo di difficoltà innescato da una strategia caldeggiata dalla Fir e non seguita da Treviso, visto che gli azzurri si erano offerti pure al Benetton, ma non li ha presi. Insomma, c’era da fare passare la nottata…». Invece è stata spenta la luce. Ora il rugby italiano attende di sapere come finirà il ricorso degli Aironi. Chi presenterà la candidatura alternativa per il bando di franchigia che scade il 25 aprile. «Vedremo se qualcuno avrà il coraggio di farlo -dice Tonni – soprattutto fra chi in consiglio federale ha votato per la revoca della nostra licenza». Oppure come sarà gestirà la franchigia federale “temporanea” (si chiamerà Azzurri? Cristian Gajan allenatore?), nel caso sia questa la soluzione. La morale conclusiva di Tonni è però amara: «Nel rugby professionistico italiano esistono solo due grandi famiglie. Una potente, i Benetton, l’altra generosa, i Melegari. Indurle a sparire, anche a Treviso potrebbero stufarsi dell’andazzo, non è la soluzione più illuminata».
Prima gli onerosi «ma non fuori mercato contratti dei cinque azzurri fatti rientrare
dall’estero, condivisi con il responsabile alto livello e l’apposita commissione Fir». Leggi
Carlo Checchinato e il vice presidente Nino Saccà. Poi l’uno-due stile pugilistico: «Nel
giro di cinque mesi a cavallo dell’estate scorsa i soci non hanno rispettato gli impegni e
lo sponsor si è ritirato». Leggi la componente di Parma della franchigia e il Monte Paschi
Siena. Così gli Aironi si sono trovati in difficoltà economica. Hanno chiesto alla federazione un aiuto finanziario «lasciando ad essa stessa valutarne la congruità» per continuare l’avventura in Pri12. Invece la franchigia presieduta da Silvano Melegari è stata esclusa dal torneo. Con la revoca della licenza nel consiglio federale del venerdì di Passione (pasquale). E ora risponde impugnando la decisione davanti alla giustizia sportiva, perchè ritiene di avere diritto a quella licenza. «Siamo i primi ad ammettere di aver commesso errori, ma una volta passata la nottata gli Aironi troveranno la forza di risalire, di tornare a volare, con la politica dei piccoli passi. Come ha sempre fatto in quarant’anni di vita il Viadana».
La ricostruzione dei fatti è di Franco Tonni. Direttore sportivo della franchigia e anima del
rugby viadanese. Una versione dal fronte Aironi che sottende una responsabilità etica e operativa della Fir sulla vicenda che sta scuotendo il mondo del rugby italiano. Con l’operazione del rientro degli azzurri dall’estero nodo centrale. «Era uno degli obiettivi del passaggio al sistema delle franchigie -spiega Tonni – Una direttiva fortemente caldeggiata dalla federazione per il bene della Nazionale. Noi ci siamo dati da fare. Riportando in Italia Aguero, Perugini, Bortolami, Masi e Orquera con contratti pluriennali. Non a cifre folli, come si dice in giro, ma in linea col mercato, con quanto avrebbero preso in Francia e Inghilterra. Sopraggiunta nel giro di pochi mesi la difficoltà finanziaria, difficile da superare nella contingente situazione economica italiana, abbiamo chiesto alla Fir un aiuto ulteriore per onorare fino a scadenza tali contratti. Prima a livello informale, poi con una lettera portata in consiglio. Non mettevamo cifre, lasciavamo alla federazione stabilirne l’entità».
La cifra necessaria sembra sia qualche centinaio di migliaia di euro. Tant’è che la Fir ha
risposto con l’offerta dello staff gratuito, stimabile sui 400-500 mila. «Staff rifiutato perchè
non lo ritenevamo di livello per il percorso finora fatto dagli Aironi, non perchè abbiamo
disprezzato l’offerta» continua Tonni. Così si è arrivati alla revoca della licenza. E al «buio
oltre il ricorso» a cui è appeso oggi il destino della seconda franchigia di Pro12.
Obiezione a tutto ciò: se la Fir avesse dato i soldi per i contratti agli Aironi avrebbe fatto due pesi e due misure rispetto a Treviso. «A mio avviso no – spiega Tonni – Non hiedevamo la carità. Non dicevamo date i soldi a noi perchè siamo meglio degli altri. Chiedevamo un aiuto, anche un prestito da restituire in tempi migliori, per far fronte a un momento oggettivo di difficoltà innescato da una strategia caldeggiata dalla Fir e non seguita da Treviso, visto che gli azzurri si erano offerti pure al Benetton, ma non li ha presi. Insomma, c’era da fare passare la nottata…». Invece è stata spenta la luce. Ora il rugby italiano attende di sapere come finirà il ricorso degli Aironi. Chi presenterà la candidatura alternativa per il bando di franchigia che scade il 25 aprile. «Vedremo se qualcuno avrà il coraggio di farlo -dice Tonni – soprattutto fra chi in consiglio federale ha votato per la revoca della nostra licenza». Oppure come sarà gestirà la franchigia federale “temporanea” (si chiamerà Azzurri? Cristian Gajan allenatore?), nel caso sia questa la soluzione. La morale conclusiva di Tonni è però amara: «Nel rugby professionistico italiano esistono solo due grandi famiglie. Una potente, i Benetton, l’altra generosa, i Melegari. Indurle a sparire, anche a Treviso potrebbero stufarsi dell’andazzo, non è la soluzione più illuminata».
"Volevo che tu imparassi una cosa: volevo che tu vedessi che cosa è il vero coraggio, tu che credi che sia rappresentato da un uomo col fucile in mano. Aver coraggio significa sapere di essere sconfitti prima ancora di cominciare, e cominciare egualmente e arrivare fino in fondo, qualsiasi cosa accada. E' raro vincere in questi casi, ma qualche volta succede" (Il Buio oltre la siepe).
Metti una sera con gli amici del bar e capisci quanto è importante... la cultura del rugby.
Entrare al bar per condividere, non per dividere (Il sommo Beppone).
Nex time... Good Game... Nice try... Seh seh avemo capito...
Metti una sera con gli amici del bar e capisci quanto è importante... la cultura del rugby.
Entrare al bar per condividere, non per dividere (Il sommo Beppone).
Nex time... Good Game... Nice try... Seh seh avemo capito...
-
ayr
- Messaggi: 1179
- Iscritto il: 30 gen 2006, 0:00
Re: Fine degli Aironi?!
JosephK. ha scritto:Chiedevamo un aiuto, anche un prestito da restituire in tempi migliori[/b
Ma la FIR non e' una banca... e poi ci sarebbero un sacco di societa' storiche e importanti che vorrebbero poter chiedere prestiti alla FIR, in attesa di tempi migliori...
Condivido al 100%, invece, la considerazione che ci sono poche persone che vogliono spendere soldi nel rugby e non e' oculato trattarle troppo male....
Grazie al cielo l'hanno inventato a Rugby e non a Llanfairpwllgwyngyllgogerychwyrndrobwllllantysiliogogogoch!
-
ayr
- Messaggi: 1179
- Iscritto il: 30 gen 2006, 0:00
Re: Fine degli Aironi?!
Ma allora perche' non hanno preso Gower??? per fare un dispetto a Mallett?!?!JosephK. ha scritto:La Fir pagava parte dello stipendio ora pagherà un fisso totale che con tutta probabilità non coprirà le spese dei contratti stipulati prima coperti dalla parte data ai giocatori nel listone (non ho fatto i conti sulle differenze, se qualcuno ha voglia gli paghiamo una birra).
Se obbligo di acquisto non c'era, c'era una forte pressione, vedasi tra l'altro il caso di M. Bergamasco.
Grazie al cielo l'hanno inventato a Rugby e non a Llanfairpwllgwyngyllgogerychwyrndrobwllllantysiliogogogoch!
-
ayr
- Messaggi: 1179
- Iscritto il: 30 gen 2006, 0:00
Re: Fine degli Aironi?!
Forse a Viadana pensavano che la qualita' principare della FIR e' la gratitudine... 
Grazie al cielo l'hanno inventato a Rugby e non a Llanfairpwllgwyngyllgogerychwyrndrobwllllantysiliogogogoch!
-
mariemonti
- Messaggi: 3339
- Iscritto il: 17 nov 2011, 19:14
Re: Fine degli Aironi?!
Gower non l'ha voluto la FIR perchè chiedeva troppo (per la FIR)ayr ha scritto:Ma allora perche' non hanno preso Gower??? per fare un dispetto a Mallett?!?!JosephK. ha scritto:La Fir pagava parte dello stipendio ora pagherà un fisso totale che con tutta probabilità non coprirà le spese dei contratti stipulati prima coperti dalla parte data ai giocatori nel listone (non ho fatto i conti sulle differenze, se qualcuno ha voglia gli paghiamo una birra).
Se obbligo di acquisto non c'era, c'era una forte pressione, vedasi tra l'altro il caso di M. Bergamasco.
-
Laporte
- Messaggi: 8846
- Iscritto il: 8 mar 2008, 10:01
Re: Fine degli Aironi?!
ayr ha scritto:JosephK. ha scritto:Chiedevamo un aiuto, anche un prestito da restituire in tempi migliori[/b
Ma la FIR non e' una banca... e poi ci sarebbero un sacco di societa' storiche e importanti che vorrebbero poter chiedere prestiti alla FIR, in attesa di tempi migliori...![]()
Condivido al 100%, invece, la considerazione che ci sono poche persone che vogliono spendere soldi nel rugby e non e' oculato trattarle troppo male....
Mi fa pensare che in Argentina era la UAR storicamente, quando andava male nei tempi eroici a chiedere aiuto ai club con prestiti.... Ma li club sono possidenti...
-
Aironifan
- Messaggi: 1827
- Iscritto il: 12 feb 2012, 10:46
Re: Fine degli Aironi?!
ayr ha scritto:JosephK. ha scritto:Chiedevamo un aiuto, anche un prestito da restituire in tempi migliori[/b
Ma la FIR non e' una banca... e poi ci sarebbero un sacco di societa' storiche e importanti che vorrebbero poter chiedere prestiti alla FIR, in attesa di tempi migliori...![]()
:
Ma gli Aironi non sono una società qualsiasi. Sono una delle due franchigie che ci rappresentano in Europa. Se non li difende la FIR, chi deve farlo?... Boh... A me sembra assurdo 1) tirare in ballo pretestuose differenze di trattamento con Treviso 2) sfasciare tutto alla prima difficoltà. Anche perché, mi par di capire, che la FIR alla fine, per sostituire gli Aironi spenderà molto di più che aiutandoli a salvarsi.
Quindi, ricapitolando: 1) La FIR spende il triplo, 2) sputtana l'immagine del nostro rugby in Europa, e 3) il prossimo anno probabilmente iscriverà un'armata brancaleone in celtic League.
Complimenti. Mi sembra davvero davvero una gran bella strategia!
-
maxs
- Messaggi: 873
- Iscritto il: 26 ago 2008, 18:09
Re: Fine degli Aironi?!
beh penso che si per non creare precedenti, se aiutano una squadra perchè le altre non possono andare a bussare? (treviso per prima)
Sicuramente la cosa è stata gestita (molto) male dalla fir in primis, ma non penso che gli aironi siano esenti da colpe!
Sicuramente la cosa è stata gestita (molto) male dalla fir in primis, ma non penso che gli aironi siano esenti da colpe!
-
Aironifan
- Messaggi: 1827
- Iscritto il: 12 feb 2012, 10:46
Re: Fine degli Aironi?!
Ormai siamo in ballo e si deve ballare con questa musica.maxs ha scritto:beh penso che si per non creare precedenti, se aiutano una squadra perchè le altre non possono andare a bussare? (treviso per prima)
Sicuramente la cosa è stata gestita (molto) male dalla fir in primis, ma non penso che gli aironi siano esenti da colpe!
Aironi e Treviso sono le franchigie? Sì ( e le ha scelte la FIR)!...
Dunque se sono in difficoltà le aiuti. O almeno ci provi. Tutto il resto è completamente insensato.