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Ti porto le panelle Laporte!

Namor ha scritto: Amico ma cosa vuoi da me se non si paga il pedaggio sulla CT-PA
Io dovrei vergognarmi per cosa?
Al massimo posso incazzarmi...e poi infondo per me è meglio così
Già solo il fatto che ti fa rosicare mi piace
Vado a PA e torno!

Chiagni e futti dicono a napoli...
sta finendo 'a pacchia...

Namor ha scritto:Ti porto le panelle Laporte!

no grazie... mi fanno schifo...

Laporte ha scritto:Vivo in piemonte.

Ecco perchè, m'era sfuggito che tu fossi il colonizzatore e noi i colonizzati: veneto musso lavora e tasi...

sandrobandito ha scritto: Ecco perchè, m'era sfuggito che tu fossi il colonizzatore e noi i colonizzati: veneto musso lavora e tasi...

Se non era per noi, voi ancora a Polenta senza osei sotto i crauti....

Laporte ha scritto:
sandrobandito ha scritto: Ecco perchè, m'era sfuggito che tu fossi il colonizzatore e noi i colonizzati: veneto musso lavora e tasi...
Se non era per noi, voi ancora a Polenta senza osei sotto i crauti....

per voi chi? Il piemonte è composto praticamente da meridionali e veneti.

mariemonti ha scritto:
GiorgioXT ha scritto:Bene, quindi per te la strada giusta è quella di puntare tutto (economicamente e non solo) sulla nazionale, togliere ai club la formazione dei giovani, ridurre il numero ed il livello dei campionati giovanili, negare e ridurre il ruolo del campionato nazionale, cambiare le regole in corso d'opera ed impedire quindi una programmazione a medio termine, portare avanti una linea tecnica e selezione giovanile basata solo sulle dimensioni e prestazioni fisiche, effettuare le selezioni per le nazionali giovanili secondo criteri di zona e non solo di capacità, curare la preparazione dei tecnici attraverso la "prova a pappagallo" piuttosto che sull'effettiva capacità tecnica, non controllare né far rispettare i propri regolamenti tranne quando comodo ai propri comodi, , non esercitare nessun controllo sulla correttezza dei conti , applicare regolamenti in modo selettivo - si fa retrocedere l'Aquila per un errore formale ma si salva l'Amatori Catania perché ci sono le elezioni anche se perde in tutti i gradi di giudizio ...

Questa è la strada che ha percorso la FIR con la gestione Dondi e che Gavazzi ha promesso di continuare....

mariemonti ha scritto:Non credo che i "grandi elettori" del presidente federale leggano questo forum....

Rugby-Tv ha scritto:

Rugby-Tv ha scritto:
Laporte ha scritto: Se non era per noi, voi ancora a Polenta senza osei sotto i crauti....
per voi chi? Il piemonte è composto praticamente da meridionali e veneti.

E' vero (in parte) ragin di più se gli lasciavano sotto asburgo e borboni col calvolo che venivano a star bene...

Comuqnue anche i lombardi abbiamo aiutato... pensa se non era per noi nel mondo consocevano la Wiener Schnitzel, mica la milanese...

(per il risotto allo zafferano, invece ringrazino gli abruzzesi...)

Allora in sostanza:
-Gavazzi non può andar bene, perchè è il delfino di Dondi, quindi è inaccettabile pensare una coninuità con chi ha fatto male in passato;
-Zatta non va bene poichè è il cagnolino dei Benetton, e farà solo l'interesse proprio;
-Amore non va bene perchè ha un programma troppo raffazzonato e non ha fatto bene in Sicilia.

Non facciamole nemmeno ste elezioni, tanto qui non si sta parlando di cosa porta un candidato al posto dell'altro, ma si cerca di distruggere l'avversario dicendo che è amico di questo, quindi farà quell'altro...

Usanza tutta italica di parlare contro la PERSONA, ma mai a favore di un PROGRAMMA

youngblood ha scritto:Allora in sostanza:
-Gavazzi non può andar bene, perchè è il delfino di Dondi, quindi è inaccettabile pensare una coninuità con chi ha fatto male in passato;
-Zatta non va bene poichè è il cagnolino dei Benetton, e farà solo l'interesse proprio;
-Amore non va bene perchè ha un programma troppo raffazzonato e non ha fatto bene in Sicilia.

Non facciamole nemmeno ste elezioni, tanto qui non si sta parlando di cosa porta un candidato al posto dell'altro, ma si cerca di distruggere l'avversario dicendo che è amico di questo, quindi farà quell'altro...
Usanza tutta italica di parlare contro la PERSONA, ma mai a favore di un PROGRAMMA

A parte che non puoi pretendere che tutti la pensino allo stesso modo, ti sembra che quello che conta in Italia è il programma (e lo abbiamo visto anche in politica, con candiatia sindaco che opiavano i programmi dell'altro schieamento ?). Siamo qui a disuctere. I programmi sono quelli che sono. Sappiamo bene he a Zatta interessa l'alto livello dei club più forti, a Gavazzi l'alto livello federale di nazionali ed accademia, ad Amore non so....

A nessuno sempra relamente interessare lo sviluppo di rugby di base. Ma i i club dala A1 all a C (che decideranno le elezioni) che fanno ?

Hai detto esattamente quello che ho detto io, con altre parole

Laporte ha scritto:Se non era per noi, voi ancora a Polenta senza osei sotto i crauti....

Se non era per noi, voi mangiavate ancora con le mani...

"Nel 1003 la forchetta venne portata in Occidente grazie alla principessa Maria, nipote di Costantino VIII, che venne data in sposa al diciannovenne Giovanni, figlio del doge veneziano Pietro II Orseolo. Tuttavia alcuni esponenti della Chiesa vollero bandirla: San Pier Damiani la definì un "demoniaco oggetto"perché nell'immaginario cristiano era un oggetto in uso al Diavolo."

mariemonti ha scritto: Giorgio interpreta alla sua maniera quella che per me sarebbe la strada giusta. Deformando la realtà a suo piacere.

Bene, allora sei pregato di indicarmi - e provare - che le mie affermazioni che ti riporto qui sotto il lista (per semplificare) sono false

- puntare tutto (economicamente e non solo) sulla nazionale,
- togliere ai club la formazione dei giovani,
- ridurre il numero ed il livello dei campionati giovanili,
- negare e ridurre il ruolo del campionato nazionale,
- cambiare le regole in corso d'opera ed impedire quindi una programmazione a medio termine,
- portare avanti una linea tecnica e selezione giovanile basata solo sulle dimensioni e prestazioni fisiche,
- effettuare le selezioni per le nazionali giovanili secondo criteri di zona e non solo di capacità,
- curare la preparazione dei tecnici attraverso la "prova a pappagallo" piuttosto che sull'effettiva capacità tecnica,
- non controllare né far rispettare i propri regolamenti tranne quando comodo ai propri comodi, ,
- non esercitare nessun controllo sulla correttezza dei conti ,
- applicare regolamenti in modo selettivo - si fa retrocedere l'Aquila per un errore formale ma si salva l'Amatori Catania perché ci sono le elezioni anche se perde in tutti i gradi di giudizio ...

Questo è un punto molto importante, che condiziona e determina i programmi , perché se si valutano positivamente gli ultimi anni di gestione , non si potrà certo cambiare direzione ; solo che la valutazione deve essere obiettiva.

sandrobandito ha scritto:
Laporte ha scritto:Se non era per noi, voi ancora a Polenta senza osei sotto i crauti....
Se non era per noi, voi mangiavate ancora con le mani...

"Nel 1003 la forchetta venne portata in Occidente grazie alla principessa Maria, nipote di Costantino VIII, che venne data in sposa al diciannovenne Giovanni, figlio del doge veneziano Pietro II Orseolo. Tuttavia alcuni esponenti della Chiesa vollero bandirla: San Pier Damiani la definì un "demoniaco oggetto"perché nell'immaginario cristiano era un oggetto in uso al Diavolo."

Beh... gli indiani lo fanno tuttora....

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