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stilicone ha scritto:Comunque mi sembra un po' eccessiva la delusione che c'è in giro, alla fine noi siamo una nazionale al n. 11/12 nel ranking, ogni tanto giochiamo una grande partita (diciamo, ogni 2 anni con la Francia a Roma), ma per il resto fatichiamo un casino battere la Scozia o le pacifiche (anzi, Samoa non la battiamo).
Con l'Australia partiamo sempre battuti, penso che l'eccezione fosse piuttosto la partita dell'anno scorso.
Qualcosa di buono c'è stato, ad esempio il buon rientro di Ghiraldini e Geldenhuys, e uno Zanni che mi è sembrato molto più in palla che nelle partite precedenti.
I 3/4 giovani...miglioreranno...ma dubito che saranno mai al livello degli australiani, che hanno anni di manualità che ad un rugbista italiano, in questa era del mondo, mancheranno sempre...
Se vinciamo le prossime 2, avremo fatto appieno il nostro dovere.

Le cose non stanno proprio così. O almeno, in molti sperano che non stiano così, altrimenti non saremmo idonei a partecipare al Sei Nazioni.
Non è che si debba ragionare con il bilancino, ma nemmeno tirare giù di scure. Non c'è solo la vittoria o la sconfitta "con l'Australia partiamo sempre battuti". C'è modo e modo di perdere le partite. Il traguardo non era battere l'Australia. Semmai potrebbe essere vincere 3 partite al 6N (così dicono).
Ecco, puoi pensare di vincere tre partite se a novembre perdi, poniamo, di dieci, non di 30 con un'Australia appena bastonata da un Inghilterra sperimentale.
Possiamo vincere le prossime due? dovremmo darci una solenne sveglia, ma solenne davvero...

JosephK. ha scritto:
a saperlo andavo in curva, di certo si vedeva meglio che così e spendevo molto meno...

frebbe schifo come posto anche senza barriere....

Garryowen ha scritto:La smania di revival fa dimenticare che non solo Allan non è Paperoga, ma soprattutto Castro non ha grandi percentuali dalla piazzola...

A parte gli scherzi, il timore è di essere costretti a far giocare Mirco, che in campionato credo abbia percentuali più che dignitose, solo perché serve un piazzatore.

Va bene, speriamo che migliori. Però, per ora, quando si deve vincere, come fra una settimana, preferirei mettesse Orquera

Evidente che Berbizier non fosse così stupoido avolere Bortolussi (a 20 cm dalla storia, ricordiamocelo).. forse in Italia dovremmo pensare meno a menate come il progetto altezza e a mettere 300 birilli perchè fa figo il riscaldamento e insegnare ai giovani a calciare..

Ma per quello ccorrono ore e ore settimanli di pazienza e di allenamento. E non c'è allenatore che abbia quella pazienza.... Pemsavo al presidente del Nancy di calcio degli anni '70 che obbligava Platini e il portiere a fermarsi ogni giorno un ora ad allenarsi...

Forse dimentichiamo che le tre SANZAR perdono con l'emsfero nord con la frequenza con cui io incontro Beyonce': si vorrebbe avvenisse piu' spesso, ma bisogna accettare i dati di fatto. Per batterli bisogna essere l'Inghilterra ed essere arbitrati da gente come Clancy ( solo i bianchi godono di certi arbitraggi).
Semmai il torto dell'Italia e' quello di perdere focus sul match una volta che la prospettiva di una sconfitta diventa certa e subire, di conseguenza, quei 15, 20 punti di piu' che guastano il valore della prestazione. Su questo bisogna lavorare molto perche' la distanza si riduce solo lavorandi duro di lima e non sperando nel balzo miracoloso che annulla il gap.
Sui ragazzi dietro spero che il tempo li fara' crescere, piuttosto l'eta' media di quelli davanti e' un elemento di seria preoccupazione: la prima linea ha davanti, al massimo, un paio di stagioni, la seconda pure, la terza un paio d'anni di piu'. E poi mi sembra che le nuove regole d'ingaggio abbiano tolto parecchio ai nostri : prendere la paga in chiusa dai wallies e' una cosa che non mi sarei mai aspettato.

Le cose non stanno proprio così. O almeno, in molti sperano che non stiano così, altrimenti non saremmo idonei a partecipare al Sei Nazioni.
Non è che si debba ragionare con il bilancino, ma nemmeno tirare giù di scure. Non c'è solo la vittoria o la sconfitta "con l'Australia partiamo sempre battuti". C'è modo e modo di perdere le partite. Il traguardo non era battere l'Australia. Semmai potrebbe essere vincere 3 partite al 6N (così dicono).
Ecco, puoi pensare di vincere tre partite se a novembre perdi, poniamo, di dieci, non di 30 con un'Australia appena bastonata da un Inghilterra sperimentale.
Possiamo vincere le prossime due? dovremmo darci una solenne sveglia, ma solenne davvero...[/quote]

Sono abbastanza d'accordo, ma guarda che non volevo essere troppo denigratorio.
Io penso che vincere 3 partite al 6N può e deve essere un obiettivo alla portata, prima o poi.
Vincere con l'Australia, può anche accadere se sei una nazionale che vince tre partite al 6N, ma anche no (e guarda che anche Irlanda e Galles non è che vincano tanto spesso con i wallabies).
Che poi ieri, evitando un paio di mete balorde e segnando qualche calcio fattibile, sarebbe finita con un -15....

jpr williams ha scritto:Forse dimentichiamo che le tre SANZAR perdono con l'emsfero nord con la frequenza con cui io incontro Beyonce': si vorrebbe avvenisse piu' spesso, ma bisogna accettare i dati di fatto. Per batterli bisogna essere l'Inghilterra ed essere arbitrati da gente come Clancy ( solo i bianchi godono di certi arbitraggi).
Semmai il torto dell'Italia e' quello di perdere focus sul match una volta che la prospettiva di una sconfitta diventa certa e subire, di conseguenza, quei 15, 20 punti di piu' che guastano il valore della prestazione. Su questo bisogna lavorare molto perche' la distanza si riduce solo lavorandi duro di lima e non sperando nel balzo miracoloso che annulla il gap.
Sui ragazzi dietro spero che il tempo li fara' crescere, piuttosto l'eta' media di quelli davanti e' un elemento di seria preoccupazione: la prima linea ha davanti, al massimo, un paio di stagioni, la seconda pure, la terza un paio d'anni di piu'. E poi mi sembra che le nuove regole d'ingaggio abbiano tolto parecchio ai nostri : prendere la paga in chiusa dai wallies e' una cosa che non mi sarei mai aspettato.

perfetto.

jpr williams ha scritto:Forse dimentichiamo che le tre SANZAR perdono con l'emsfero nord con la frequenza con cui io incontro Beyonce': si vorrebbe avvenisse piu' spesso, ma bisogna accettare i dati di fatto. Per batterli bisogna essere l'Inghilterra ed essere arbitrati da gente come Clancy ( solo i bianchi godono di certi arbitraggi).
Semmai il torto dell'Italia e' quello di perdere focus sul match una volta che la prospettiva di una sconfitta diventa certa e subire, di conseguenza, quei 15, 20 punti di piu' ...

Hai detto poco! E' quello il punto. Sono capaci tutti a "non vincere" contro gli All Blacks però farlo di una manciata di punti facendoli temere per la sconfitta, sono una cosa da grande squadra. Ed è sempre una sconfitta. Non parlo di vincere, ripeto.

e riaccordiamo che nostri cugini francesi hanno anche fatto prestazioni cosi contro l'emisfero sud

E poi se gli togli le mete con non dovevano essere dati per passaggi in avanti e blocchi nei punti chiave della partita.... chissà come esattamente finiva. Nel rugby ce anc la psicologia. se vai troppo sotto in difesa perdi anche l'energie...

oldprussians ha scritto:e riaccordiamo che nostri cugini francesi hanno anche fatto prestazioni cosi contro l'emisfero sud

Ricordo che nel 2010 a novembre la francia, a parigi, ne prese 59 dai wallabies...
La partita di ieri poteva avere due risultati: nostra vittoria risicata, ma meritata oppure una legnata di mete. e' andata per la seconda...adesso le fiji...per me e' una partita DETERMINANTE......se perdiamo e' aperta ufficialmente la crisi dell'era Brunel...a due anni dai mondiali non sarebbe una bella situazione...peraltro la scelta di giocare il primo tempo con una mischia MENO PERFORMANTE mi ha lasciato un po' perplesso...magari rendere la vita piu' difficile agli aussie nel primo tempo, rimanendo attaccati al risultato, avrebbe dato un indirizzo diverso, ma sappiamo bene che con i se e con i ma la storiia non si fa...

Laporte ha scritto:

JosephK. ha scritto:
a saperlo andavo in curva, di certo si vedeva meglio che così e spendevo molto meno...

frebbe schifo come posto anche senza barriere....

Eh ma come si poteva saperlo? Qualcuno in questi casi direbbe "visibilità parzialmente coperta", a volte lo fanno, sarebbe più corretto.

TommyHowlett ha scritto:Dico Australia di tanto.
Ho il timore che finiremo come l'Argentina dell'ultima partita del Championship; siamo zeppi di incognite ad un giorno dalla partita, una su tutte la mischia con le sue nuove regole che obiettivamente, considerando le partite di Pro12, ancora non abbiamo digerito. La mediana, per un motivo o per l'altro, non è quella che finora ha dato le sensazioni migliori, ovviamente sempre e solo guardando le prestazioni delle nostre due franchigie nella prima parte della stagione. La touche ha molto cervello ma pochi cm e un lanciatore che ancora non vale il Ghira. I piedi sono tanti e discreti ed è cosa buona finalmente, ma nessuno dà le certezze assolute che servirebbero a questi livelli.
I 3/4 made in Benetton sono alla prova del nove contro una grande squadra; speriamo non si facciamo intimorire dalla cavalleria avversaria, notoriamente una delle più vivaci del circus.
Alla fine della fiera, come sempre ci ancoriamo alla solidità delle terze linee, un reparto che molti ci invidiano.

Scusate se mi autoquoto, ma io dico che le avvisaglie c'erano tutte.

Forse tra i motivi della pesante sconfitta dovremmo metterci anche questo:

"" La difesa sia individuale che collettiva è stata deficitaria, c'è stata poca reattività sui punti d'incontro, la linea è stata spesso disordinata e questa è la differenza tra chi ha lavorato insieme da quattro mesi come l'Australia e chi come noi è insieme da una settimana" ha dichiarato il CT italiano. ""

Bigmatch ha scritto:Forse tra i motivi della pesante sconfitta dovremmo metterci anche questo:

"" La difesa sia individuale che collettiva è stata deficitaria, c'è stata poca reattività sui punti d'incontro, la linea è stata spesso disordinata e questa è la differenza tra chi ha lavorato insieme da quattro mesi come l'Australia e chi come noi è insieme da una settimana" ha dichiarato il CT italiano. ""

Beh.. Pero' questo e' un po' un non senso.. Da sempre si dice che i TM autunnali sono favorevoli alle squadre del nord perche' piu' fresche ed inoltre perche' giocano in casa...le squadre del sud arrivano dopo un lungo campionato e dopo il loro 4 nazioni...a questo punto ..e' meglio per noi, giocare iTM estivi o quelli autunnali...????

Considerazioni:

Io credo che siamo nel bel mezzo di un grosso ricambio generazionale...chi ha tirato la carretta in questi sei/sette anni è in fase calante (castro,sergio ecc), gli anni scorsi erano stati anni di fulgore per questo gruppo di ragazzi. Adesso cominciano ad accusare i colpi, c'è necessità di allargare il gruppo, lanciare i giovani e trovare nuove alternative per tutti i ruoli. Questo però sta avvenendo lentamente, più che altro perchè vedo poche alternative valide all'orizzonte purtroppo.

Seconda cosa: tutti si aspettavano un'Australia in crisi. SIgnori, ricordate che i canguri arrivavano a Torino con le spalle al muro, bersagliati da critiche di ogni tipo...per loro era l'ultima spiaggia, avevano il fumo alle orecchie. Noi abbiamo giocato pensando che tutto ciò li mandasse fuori giri mentalmente...non è stato proprio così.