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Hap ha scritto:P.s. ci sei andato un pochino pesante

Ma mi fa incavolare quando attaccano Parisse o un altro Italo-Qualcosa...

Castro, Parisse, Canale ect... Non hanno fatto niente di sporco alla FIFA... hanno solo preso il loro diritto che la loro famiglia gli ha dato..
Burton Stanojevic... Le loro mamme hanno fatto sicuro che il legame cera.
I nonni do Mclean lo stesso.

E poi li chiama mercenari...

La Francia usa due Sud Africani... e quei due su quel forum non direbbero niente...

Mi sono sfogato e basta!

oldprussians ha scritto:Castro, Parisse, Canale ect... Non hanno fatto niente di sporco alla FIFA... hanno solo preso il loro diritto che la loro famiglia gli ha dato..
Burton Stanojevic... Le loro mamme hanno fatto sicuro che il legame cera.
I nonni do Mclean lo stesso.

E poi li chiama mercenari...

La Francia usa due Sud Africani... e quei due su quel forum non direbbero niente...

Ma diresti mai che Francis F. Coppola è un regista Italiano? Per lo stesso motivo è assurdo dire che Castro, Parisse, Canale ecc. erano dei rugbisti italiani prima dellla loro decisione di gareggiare per i nostri colori. Si tratta della stessa cosa, non c'entrano nulla le leggi (di un secolo fa adottate in italia) c'entra la globalizzazione ed il fatto che ognuno sceglie di vivere dove meglio gli pare! Se due sudafricani decidono di gareggiare per la Francia saranno affari loro, se gli argentini (adesso che la loro nazionale vince molto di più della nostra) preferiscono non trasferisrsi in Italia ben per loro!

Il fatto che il nonno, della trisavola della tua cugina di terzo grado che era lontanamente imparentata con un contadino veneto crea molti meno legami di un contratto di lavoro e della scelta libera di indossare la maglia azzurra!

pierrebi ha scritto:

oldprussians ha scritto:Castro, Parisse, Canale ect... Non hanno fatto niente di sporco alla FIFA... hanno solo preso il loro diritto che la loro famiglia gli ha dato..
Burton Stanojevic... Le loro mamme hanno fatto sicuro che il legame cera.
I nonni do Mclean lo stesso.

E poi li chiama mercenari...

La Francia usa due Sud Africani... e quei due su quel forum non direbbero niente...

Ma diresti mai che Francis F. Coppola è un regista Italiano? Per lo stesso motivo è assurdo dire che Castro, Parisse, Canale ecc. erano dei rugbisti italiani prima dellla loro decisione di gareggiare per i nostri colori. Si tratta della stessa cosa, non c'entrano nulla le leggi (di un secolo fa adottate in italia) c'entra la globalizzazione ed il fatto che ognuno sceglie di vivere dove meglio gli pare! Se due sudafricani decidono di gareggiare per la Francia saranno affari loro, se gli argentini (adesso che la loro nazionale vince molto di più della nostra) preferiscono non trasferisrsi in Italia ben per loro!

Il fatto che il nonno, della trisavola della tua cugina di terzo grado che era lontanamente imparentata con un contadino veneto crea molti meno legami di un contratto di lavoro e della scelta libera di indossare la maglia azzurra!

Solo se la sua famiglia tenesse la cittadinanza dal punto Zero, si...

Canale Parisse Castro... avevano la cittadinanza dalla nascita...

Io penso che se uno decide perché al diritto al passaporto diciamo Italiano, di giocare per la Italia non si può chiamarlo mercenario o traditore..

Poi se me dite che il movimento Argentino e più maturo di quello Italiano e forse anche più sano... Io non discuto...

Ma scusate Parisse padre italiano, viene in Italia da giovane e stiamo ancora a discutere? Ma veramente, dai.

P.s. letto i messaggi del vecchio prussiamo. Vabè dai quanno ce vo ce vo. Troppo spesso sto argomento è tirato fuori ad minchiam. Ok se lo usano i pumas per altro ma quando senti disquisire francese e inglesi delle nazionalità dei nostri...

Esatto. Castro, Parisse e Canale sono italiani di passaporto fin dalla nascita. Sono, per contro, giocatori di formazione rugbystica non italiana. Questo è quanto. Sull'articolo riportato da Tommy Howlett mi lascia un po' perplesso che parli di soli 7 professionisti argentini....questo mi sembra francamente sbagliato. Per il resto, non ho controllato se 15 di loro giochino in Argentina da dilettanti ma, a naso, mi pare che sui 22 messi a referto contro l'Italia ce ne siano non meno di 15 che giocano in campionati professionistici. Quello che è certo è che avevano almeno 6-7 fra i loro giocatori migliori non a referto contro l'Italia. Ma allora con lo stesso metro dovevamo giudicare noi le nostre prestazioni al 6N ed a giugno, quando eravamo privi di Zanni, Favaro, Minto, Derbyshire, Parisse e Castro (giugno), Sgarbi, Morisi (giugno), ecc. ecc.. La conta degli assenti è un esercizio da se e ma che ha poco senso in uno sport come il rugby dove il valore del movimento è dato almeno dai primi 30 giocatori perché gli infortuni sono all'ordine del giorno.

jpr williams ha scritto:

Hap ha scritto:

doublegauss ha scritto:Sono riuscito a vedere la partita solo ora, a risultato noto, e quindi senza l'orgasmo psicologico della diretta.

Se fossi argentino, direi che a fare i presuntuosi per un pelo non la perdevamo, e ci è andata bene che alla fin fine i tanos sono pur sempre i tanos, che qualche scemenza la fanno sempre, e che se Orquera fosse stato uno che quei drop lì li metteva non se ne andava a giocare in Italia (el Mago è tutta un'altra cosa).

Ma siccome sono italiano, sono abbastanza contrariato dal fatto che se non fosse stato per un paio di episodi le considerazioni di cui sopra, tanto vere quanto irritanti, gliele ricacciavamo in gola e ci avrei provato un gusto matto.

Va bè, prepariamoci a farci maltrattare dai Bokke.

Su therugbyforum dovresti vedere come gli argentini ci prendono per i fondelli...
A dire la verità ad inizio partita avevano una bella strizza e insultavano Haimona perchè non è italiano.
Poi a fine partita esprimevano, diciamo così, molto eufemisticamente, la loro felicità per aver battuto tutti i mercenari italiani (menzione speciale per Parisse).

Insomma, dei veri gentlemen. Sono di gran lunga più simpatici gli inglesi e i francesi, e ho detto tutto...

Va bene tutto amico mio, ma peggio degli inglesi, per me, c'è solo l'armata delle tenebre, quella del grande Mazinga

jpr, che dici? spirito celtico malvagio, esci dal corpo del mio amico jpr!

W la Rosa! W la piccola nazione, la little Britain che ha saputo avere l'impero territorialmente piu' esteso della Storia, cambiando i destini del mondo per sempre.

Parisse è di formazione italiana: gli ha insegnato a giocare suo padre...

A 18 o 19anni, non ricordo, ha esordito in nazionale maggiore e ci si chiede dove ha fatto il minirugby? Dai non scherziamo...

Finché lo fa un argentino, perché gli rode un po', si può accettare, ma noi no....

Non voglio assolutamente stare a discutere la italianità di un Parisse o di un Castro, però le regole del rugby internazionale che permettono alle varie nazionali di schierare giocatori in tutto e per tutto stranieri, sto pensando ai nostri Himona o Geldenhuys, ai due sudafricani della Francia, o ad alcuni giocatori dai nomi e dalle fisionomie chiaramente anglosassoni schierati in passato dal Giappone (ridicolo o no ? ), secondo me sono davvero una vergogna: tanto varrebbe abolire le nazionali.

E allora diciamo pure che la regola è una idiozia, ma quando ne approfittano anche le nazioni maggiori, quelle veramente al top, diventa un'idiozia al cubo.

Noi stiamo qui a disquisire su giocatori e su ruoli in cui siamo da sempre deficitari, ma nessuno (scusate la monotonia) in Irlanda si chiederà a chi ha portato via il posto Jared Payne? Veramente in tutta la verde Irlanda non si trovava un centro di livello internazionale?

la regola c'è suona ridicola ma tanto è . poi su parisse e castro in uno dei miei primi , storicamente parlando, interventi ho posto l'interrogativo. andate a chiederglielo a parisse e castro se sono o non sono italiani, accomodatevi...
per l'amico jpr : " verrà un giorno , non so dire se io ci sarò ma verrà un giorno nel quale noi vinceremo contro la perfida albione, scritto minuscolo. allora li e solo li giustizia sarà fatta.
la loro civiltà è presa in prestito dalla nostra .punto.
saluti.

Oh, io volevo solo sottolineare quanto fossero poco simpatici i supporters argentini, mica mettere in dubbio l'italianità di gente come Parisse. Ci mancherebbe!

supermax ha scritto:Esatto. Castro, Parisse e Canale sono italiani di passaporto fin dalla nascita.

Martín Leandro Castrogiovanni infatti prima del battesimo si chiamava Martíno, poi il prete hatolto una o una o ed ha aggiunto Leandro come secondo nome così quando andava a scuola non si sentiva in soggezione con i suoi compagni di Paraná.

Sergio Francesco Matteo Parisse ha chiaramente tre nomi italiani, sarei curioso di sapere se la sua prima fidanzatina lo chiamava Serghio o Serjio!

Gonzalo Javiér Canale: molto curiosa la scelta di due nomi spagnoleggianti per un italiano dalla nacita!

Che poi avessero un passaporto italiano fin dalla nascita mi sembra una scelta adeguata da parte dei loro genitori che volevano riservare ai figli un futuro in europa!

supermax ha scritto:Sono, per contro, giocatori di formazione rugbystica non italiana.

Ed hanno usato le leggi italiane per venire a giocare in europa. Probabilmente per questioni economiche, sponsorizzazioni e cose varie hanno optato per la nazionale italiana.

giuseppone64 ha scritto:andate a chiederglielo a parisse e castro se sono o non sono italiani, accomodatevi...

Anche la Peugeot ama l'Italia!

https://www.youtube.com/watch?v=isMEGnW4Lds

ribadisco che nel mondo di oggi ognuno si sceglie dove preferisce vivere!

La maglia che idossano nello spot è più bella di quella attuale!

giuseppone64 ha scritto:la loro civiltà è presa in prestito dalla nostra .punto.

Solo che la nostra a conquistato solo il mediterraneo grazie agli schiavi che reggevano l'economia e non è mai arrivata all'India e dubito che se si fossero scontrati con gli Han cinesi avrebbero avuto la meglio ,,, la loro ha conquistato tutti continenti, ha dato vita alla rivoluzione industriale, la costituzione e lo stato di diritto, la democrazia liberale, l'abolizione della schiavitù e della pena di morte ,,, vado avanti?

Garryowen ha scritto: ma nessuno (scusate la monotonia) in Irlanda si chiederà a chi ha portato via il posto Jared Payne? Veramente in tutta la verde Irlanda non si trovava un centro di livello internazionale?

forse è proprioche nel resto del mondo certe domande non se le fanno!