Re: RBS 6N 2016 Francia - Italia
Inviato: 7 feb 2016, 15:09
Abbiamo perso, mi fa una rabbia schifosa perdere così ma la verità che vedo io è che, arbitro o non arbitro, non abbiamo saputo uccidere la partita quando potevamo ucciderla e non abbiamo saputo controllarla quando dovevamo controllarla.
La meta del sospetto avanti a me pareva regolare, e sulla prima meta non ho guardato i piedi del transalpino ma ho visto bene Canna “stuck in the middle” che non placca né Tizio né Caio: se scivolava correttamente non prendevamo la meta, perlomeno non in quel momento, punto.
E comunque, abbiamo fatto una partita encomiabile contro una Francia che in certe posizioni – soprattutto in mediana – ha dimostrato una mediocrità Eccellente.
In prima linea sono stato sorpreso da Lovotti, molto consistente. Gega lo conoscevo già dai tempi del Petrarca, consistente in touche, solido in mischia e molto mobile negli spazi. Gli mancava solo il ritmo internazionale e la CL gliel'ha dato.
In seconda Fuser è stato una bella sorpresa, Biagi una colonna dalla quale non penso la Nazionale possa prescindere nel futuro.
In terza linea Zanni e Minto in ripresa ma non ancora al 100%, Parisse MO NU MEN TA LE!
Ha tirato un drop ca**ta, e quattro schiaffoni per averlo calciato – sottolineo, calciato, non sbagliato – glieli darei, ma per 76 minuti è stato impeccabile e se siamo arrivati a giocarci la vittoria all'ultimo ieri è anche e soprattutto merito suo.
Gori...porca vacca, io l'ho sempre sostenuto, ma sempre di più lo vedo entrare in dei loop che fanno solo del male alla squadra. Ieri quei dieci minuti di calci in bocca agli avversari gridano vendetta perchè, come dicevo prima, se non abbiamo controllato la partita quando dovevamo, la colpa è soprattutto sua.
Canna è la più bella apertura che abbiamo da dopo Dominguez, ma non è (ancora) un calciatore. Per cui, cari tutti, o ci lavorate su o fate calciare qualcun altro.
Garcia ha fatto, a mio modesto parere, un partitone. Nessuno si aspetta da lui l'attacco fulminante, ma lo hanno messo lì a far legna e ne ha fatta tanta. Campagnaro...vi prego, spiegategli che se una volta cade e tiene la palla lì non è un peccato mortale. Non si va all'inferno per non aver fatto un offload! Pensatevi solo se invece che allungarsi e mancare la meta di una spanna secca se la tiene sotto il panciotto e si gioca un'altra fase...o se invece di sparare quel missile terra aria a Bellini va giù come uno sparagninissimo italianuccio del rugby e la tiene lì per i sostegni...vabbè, imparerà, non lo crocifiggo certo per questo, però questa filosofia dell'offload a tutti i costi non è il Vangelo.
Sarto e Odiete decisamente poco sollecitati, Bellini me lo sono tenuto per ultimo, e dico tre cose.
Le dico perchè, dopo averlo tanto screditato, credo di dovergli dare un po' più attenzione che agli altri.
In attacco ha fatto vedere delle belle cose, cose che alla Guizza si sono viste mai o quasi mai. Ammetto però che la maglia e la qualità dei palloni ricevuti sono tutt'altra cosa. L'ho sentito lodare perchè crea il gioco e non si limita a finalizzare quando alla Guizza l'opinione diffusa (anche tra qualche giocatore) è che sia Rossi quello che crea e Bellini il finalizzatore. Bah...non so che dire, certo che vederlo giocare meglio di quanto mi abbia abituato non può che farmi piacere.
L'atteggiamento è la cosa che mi ha fatto più incavolare: ieri era presente, si muoveva bene senza palla ed era sempre pronto a sostenere e proteggere il compagno placcato. Mattia, sei lo stesso che alla Guizza pascola a 3 m dalla ruck col paradenti in mano? Se sei lo stesso, porcoggiuda, torna alla Guizza e fammi cambiare idea!
Difensivamente, siamo stati molto alla fortunati che la Francia ha usato i piedi solo per correre, giocando la palla anche dentro la propria area di meta. O forse siamo stati bravi che coprivamo la profondità con altri uomini, o magari loro non sapevano delle lacune del ragazzo o cosa...fatto sta che il lato più debole di Bellini – che poi non mi pare che Sarto sia tanto meglio – non è stato sondato.
Meglio così, ma contro l'Inghilterra potrebbe essere un'altra storia.
Conclusione: c'è mancato pochissimo, e ho sentito una frase che comincia a essere ricorrente: “Ma quando ci ricapita un'altra Francia così?”. E' la frase che accompagna tutte le nostre sconfitte di misura, come se potessimo essere lì solo per la pochezza avversaria. Però, siccome è una frase che sento sempre più spesso, non è che forse qualcosa di buono stiamo cominciando a farlo? Che la pochezza avversaria sia magari un po' di sostanza nostra? Ai posteri l'ardua sentenza, disse Alessandro, e noi staremo qui buoni a vedere.
La meta del sospetto avanti a me pareva regolare, e sulla prima meta non ho guardato i piedi del transalpino ma ho visto bene Canna “stuck in the middle” che non placca né Tizio né Caio: se scivolava correttamente non prendevamo la meta, perlomeno non in quel momento, punto.
E comunque, abbiamo fatto una partita encomiabile contro una Francia che in certe posizioni – soprattutto in mediana – ha dimostrato una mediocrità Eccellente.
In prima linea sono stato sorpreso da Lovotti, molto consistente. Gega lo conoscevo già dai tempi del Petrarca, consistente in touche, solido in mischia e molto mobile negli spazi. Gli mancava solo il ritmo internazionale e la CL gliel'ha dato.
In seconda Fuser è stato una bella sorpresa, Biagi una colonna dalla quale non penso la Nazionale possa prescindere nel futuro.
In terza linea Zanni e Minto in ripresa ma non ancora al 100%, Parisse MO NU MEN TA LE!
Ha tirato un drop ca**ta, e quattro schiaffoni per averlo calciato – sottolineo, calciato, non sbagliato – glieli darei, ma per 76 minuti è stato impeccabile e se siamo arrivati a giocarci la vittoria all'ultimo ieri è anche e soprattutto merito suo.
Gori...porca vacca, io l'ho sempre sostenuto, ma sempre di più lo vedo entrare in dei loop che fanno solo del male alla squadra. Ieri quei dieci minuti di calci in bocca agli avversari gridano vendetta perchè, come dicevo prima, se non abbiamo controllato la partita quando dovevamo, la colpa è soprattutto sua.
Canna è la più bella apertura che abbiamo da dopo Dominguez, ma non è (ancora) un calciatore. Per cui, cari tutti, o ci lavorate su o fate calciare qualcun altro.
Garcia ha fatto, a mio modesto parere, un partitone. Nessuno si aspetta da lui l'attacco fulminante, ma lo hanno messo lì a far legna e ne ha fatta tanta. Campagnaro...vi prego, spiegategli che se una volta cade e tiene la palla lì non è un peccato mortale. Non si va all'inferno per non aver fatto un offload! Pensatevi solo se invece che allungarsi e mancare la meta di una spanna secca se la tiene sotto il panciotto e si gioca un'altra fase...o se invece di sparare quel missile terra aria a Bellini va giù come uno sparagninissimo italianuccio del rugby e la tiene lì per i sostegni...vabbè, imparerà, non lo crocifiggo certo per questo, però questa filosofia dell'offload a tutti i costi non è il Vangelo.
Sarto e Odiete decisamente poco sollecitati, Bellini me lo sono tenuto per ultimo, e dico tre cose.
Le dico perchè, dopo averlo tanto screditato, credo di dovergli dare un po' più attenzione che agli altri.
In attacco ha fatto vedere delle belle cose, cose che alla Guizza si sono viste mai o quasi mai. Ammetto però che la maglia e la qualità dei palloni ricevuti sono tutt'altra cosa. L'ho sentito lodare perchè crea il gioco e non si limita a finalizzare quando alla Guizza l'opinione diffusa (anche tra qualche giocatore) è che sia Rossi quello che crea e Bellini il finalizzatore. Bah...non so che dire, certo che vederlo giocare meglio di quanto mi abbia abituato non può che farmi piacere.
L'atteggiamento è la cosa che mi ha fatto più incavolare: ieri era presente, si muoveva bene senza palla ed era sempre pronto a sostenere e proteggere il compagno placcato. Mattia, sei lo stesso che alla Guizza pascola a 3 m dalla ruck col paradenti in mano? Se sei lo stesso, porcoggiuda, torna alla Guizza e fammi cambiare idea!
Difensivamente, siamo stati molto alla fortunati che la Francia ha usato i piedi solo per correre, giocando la palla anche dentro la propria area di meta. O forse siamo stati bravi che coprivamo la profondità con altri uomini, o magari loro non sapevano delle lacune del ragazzo o cosa...fatto sta che il lato più debole di Bellini – che poi non mi pare che Sarto sia tanto meglio – non è stato sondato.
Meglio così, ma contro l'Inghilterra potrebbe essere un'altra storia.
Conclusione: c'è mancato pochissimo, e ho sentito una frase che comincia a essere ricorrente: “Ma quando ci ricapita un'altra Francia così?”. E' la frase che accompagna tutte le nostre sconfitte di misura, come se potessimo essere lì solo per la pochezza avversaria. Però, siccome è una frase che sento sempre più spesso, non è che forse qualcosa di buono stiamo cominciando a farlo? Che la pochezza avversaria sia magari un po' di sostanza nostra? Ai posteri l'ardua sentenza, disse Alessandro, e noi staremo qui buoni a vedere.