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Sono due i fattori, in realtà, e i giocatori hanno il potere di influenzarne uno solo:

1) Adattarsi al metro arbitrale. Lo tocchi con mano durante la partita, ma puoi anche prepararti in anticipo. Ci si informa sull'arbitro e si ascoltano le raccomandazioni che l'arbitro fa prima della partita.

2) L'arbitro, nel corso della partita, deve utilizzare lo stesso metro per lo stesso fallo. Falli identici compiuti da giocatori con magliette diverse e con precedenti positivi o negativi = sanzioni identiche.
Non si scappa, questo è obbligatorio e vitale per lo svolgimento di una gara regolare. Non sempre succede

Lasciamo stare l'arbitro. Quando becchi due mete perché invece di marcare il tuo diretto avversario vai a chiudere su quello marcato dal tuo compagno e così lo liberi per il passaggio...ma dove vuoi andare

TEONE ha scritto:Dai è andata né più né meno come doveva andare.
Nessuna sorpresa.
I ragazzi quelli erano e quelli sono stati, poco da dire.
Odiete senza infamia e senza lode, lontano dal miglior McLean. Bel movimento sulla ns prima meta.
Bellini inconsistente. Ma il dramma è stato davanti. Ci hanno sovrastato ovunque. Di reattività, cattiveria, chili. In chiusa male. In touch malissimo. Inesistenti sul bd.
Queste qualità ragazzi, si creano. Nel tempo ma si creano. Con Mallet per esempio avevano creato un sistema difensivo fortissimo che si basava sui singoli, sulle abilità acquisite in allenamento (Mouneimme).
Qua davanti invece non c'era nulla oggi. Il deserto assoluto.

Pienamente d'accordo. Sconfitta da non imputare ai nostri trequarti -Odiete per esempio puo' crescere, e non esaltiamo oltre i suoi meriti il pur bravo McLean, che resta il peggior estremo del 6N- ma agli avanti, disastrosi nelle fasi statiche e molli anche sui punti d'incontro. Pessimo Cittadini. Giornataccia poi della mediana, in particolare di Gori, inguardabile, e partita mediocre anche di Haimona (quel calcetto a scavalcare quando la partita si poteva ancora riaprire e' un monumento alla stupidita' rugbystica). Continuo a pensare che potevamo fare molto meglio. La Scozia ha avuto un ottimo Laidlaw ma anche in questa occasione gli scozzesi mi sono sembrati davvero lontani dalle altre 4 del 6N.

jpr williams ha scritto:

JosephK. ha scritto:Per capire la malafede che c'è su Haimona (e ripeto, io non ero/sono certo il suo estimatore numero uno) è esemplare questo commento su Nonrugby.

Bellini ha gran potenziale, oggi ha fatto confusione perché non c’era un’apertura capace di dare ordine.

Non si sa se ridere o piangere.

Concordo, oggi Kelly ha giocato una partita mediocre come quasi tutta la squadra. Poi, siccome sta sui santissimi a tutti per motivi che non ho voglia di ricordare perchè ormai triti e ritriti sembra solo colpa sua anche il riscaldamento globale.
Brutta partita, devo essere sincero, mi ero fatto altre aspettative

http://www.rugby.it/news/2016/02/27/lit ... rende-mai/

Ottimo articolo jpr. Pessimi Cittadini, Gori e le due seconde linee. Va detto pero' che condannare un mediano di mischia -ripeto, pur in pesisma giornata- quando il tuo pack e' costantemente messo sotto dagli avversari non e' giusto. Discreto Campagnaro. Parisse ha preso tre palloni alti ma per il resto non e' stato quello dei giorni migliori. Haimona mediocre, ha sofferto la giornataccia del pack e di Gori, ma certo qual calcetto a scavalcare se lo poteva risparmiare...

cimbo ha scritto:Lasciamo stare l'arbitro. Quando becchi due mete perché invece di marcare il tuo diretto avversario vai a chiudere su quello marcato dal tuo compagno e così lo liberi per il passaggio...ma dove vuoi andare

Non creiamoci questi tabù, almeno qui.
Parliamo pure di tutto, dell'arbitro, anche del pallone sgonfio, del clima e della birra calda.
Tanto più che credo sia sempre più difficile, se non impossibile, parlare del confronto delle prime linee senza parlare dell'arbitro. Come minimo dai tempi del confronto Castrogiovanni-Crockett (per quanto mi riguarda, per i più esperti, anche prima)

Garryowen ha scritto:

cimbo ha scritto:Lasciamo stare l'arbitro. Quando becchi due mete perché invece di marcare il tuo diretto avversario vai a chiudere su quello marcato dal tuo compagno e così lo liberi per il passaggio...ma dove vuoi andare

Non creiamoci questi tabù, almeno qui.
Parliamo pure di tutto, dell'arbitro, anche del pallone sgonfio, del clima e della birra calda.
Tanto più che credo sia sempre più difficile, se non impossibile, parlare del confronto delle prime linee senza parlare dell'arbitro. Come minimo dai tempi del confronto Castrogiovanni-Crockett (per quanto mi riguarda, per i più esperti, anche prima)

Ma io guarda, ho idea che se ci mettiamo a parlare dell'arbitro, anche avendo ragione (e secondo me ne avremmo), ne usciamo ancora più scornati.
L'atteggiamento di Dickinson (pilone mediocre peraltro, che non cambierei mai con i nostri) non può essere stato casuale. Ci hanno studiato, hanno studiato l'arbitro e avranno pensato che valeva la pena tentare.
Cittadini doveva essere in grado di controbattere. Sennò sarebbe troppo facile.
Secondo me noi non studiamo mai abbastanza il nostro avversario, figuriamoci l'arbitro.
È questp che mi fa rabbia....

Ripeto siamo l'unica squadra nel 6N SENZA un coach della difesa. .e skills.

oldprussians ha scritto:Ripeto siamo l'unica squadra nel 6N SENZA un coach della difesa. .e skills.

Ecco e io mi chiedo: che potere contrattuale ha un allenatore sul punto??
Può pretendere o prende quello che viene??

TEONE ha scritto:

oldprussians ha scritto:Ripeto siamo l'unica squadra nel 6N SENZA un coach della difesa. .e skills.

Ecco e io mi chiedo: che potere contrattuale ha un allenatore sul punto??
Può pretendere o prende quello che viene??

Se c'è un momento in cui un allenatore può chiedere queste cose, questo è il momento dell'insediamento. Soprattutto se è stato cercato e corteggiato a lungo, soprattutto se arriva non da un fallimento ma in un momento in cui è abbastanza sulla cresta dell'onda.
Credo che O'Shea, se sarà lui, in questo momento dovrebbe porre i suoi paletti perché nessuno gli pesti i piedi, ma anche chiedere uno staff adeguato, indicando i ruoli, ma anche nome e cognomi

Garryowen ha scritto:Sono due i fattori, in realtà, e i giocatori hanno il potere di influenzarne uno solo:

1) Adattarsi al metro arbitrale. Lo tocchi con mano durante la partita, ma puoi anche prepararti in anticipo. Ci si informa sull'arbitro e si ascoltano le raccomandazioni che l'arbitro fa prima della partita.

2) L'arbitro, nel corso della partita, deve utilizzare lo stesso metro per lo stesso fallo. Falli identici compiuti da giocatori con magliette diverse e con precedenti positivi o negativi = sanzioni identiche.
Non si scappa, questo è obbligatorio e vitale per lo svolgimento di una gara regolare. Non sempre succede

Scusate se torno su questo, ma il punto 2, detto così, suona abbastanza male. Non vuole suggerire scorrettezze, corruzioni, giochetti e favoritismi vari. In Pro12 spesso gli arbitri sono della stessa nazionalità di una delle contendenti e nessuno si è mai lamentato per questo.

No, intendevo una cosa tipo (cito l'esempio che ho inserito prima) quello che è successo a Castrogiovanni dopo aver "maltrattato" il giovane Crockett nel 2009. Dopo la partita il capo degli arbitri Paddy O'Brien disse pubblicamente che la mischia italiana aveva distrutto quella mischia degli All Blacks perché Castro aveva giocato sporco. Ebbene nel Sei Nazioni successivo, Castro è stato abbastanza massacrato dagli arbitri. Qualsiasi cosa succedesse, se il suo avversario era in difficoltà era puntualmente un calcio contro di lui.
Sono cose che succedono, è umano...

un CT potrebbe anc he NON volere un allenatpre della difesa... già visto....

Laporte ha scritto:un CT potrebbe anc he NON volere un allenatpre della difesa... già visto....

E di quale utilità può essere una scelta del genere?
Sindrome genovese? Ego ipertrofico?!

Garryowen ha scritto:

TEONE ha scritto:

oldprussians ha scritto:Ripeto siamo l'unica squadra nel 6N SENZA un coach della difesa. .e skills.

Ecco e io mi chiedo: che potere contrattuale ha un allenatore sul punto??
Può pretendere o prende quello che viene??

Se c'è un momento in cui un allenatore può chiedere queste cose, questo è il momento dell'insediamento. Soprattutto se è stato cercato e corteggiato a lungo, soprattutto se arriva non da un fallimento ma in un momento in cui è abbastanza sulla cresta dell'onda.
Credo che O'Shea, se sarà lui, in questo momento dovrebbe porre i suoi paletti perché nessuno gli pesti i piedi, ma anche chiedere uno staff adeguato, indicando i ruoli, ma anche nome e cognomi

A dirla tutta, sarebbe anche il suo principale schermo di protezione. Imporre un sistema di perfezionamento delle skills integrato con le celtiche

TEONE ha scritto:

Garryowen ha scritto:

cimbo ha scritto:Lasciamo stare l'arbitro. Quando becchi due mete perché invece di marcare il tuo diretto avversario vai a chiudere su quello marcato dal tuo compagno e così lo liberi per il passaggio...ma dove vuoi andare

Non creiamoci questi tabù, almeno qui.
Parliamo pure di tutto, dell'arbitro, anche del pallone sgonfio, del clima e della birra calda.
Tanto più che credo sia sempre più difficile, se non impossibile, parlare del confronto delle prime linee senza parlare dell'arbitro. Come minimo dai tempi del confronto Castrogiovanni-Crockett (per quanto mi riguarda, per i più esperti, anche prima)

Ma io guarda, ho idea che se ci mettiamo a parlare dell'arbitro, anche avendo ragione (e secondo me ne avremmo), ne usciamo ancora più scornati.
L'atteggiamento di Dickinson (pilone mediocre peraltro, che non cambierei mai con i nostri) non può essere stato casuale. Ci hanno studiato, hanno studiato l'arbitro e avranno pensato che valeva la pena tentare.
Cittadini doveva essere in grado di controbattere. Sennò sarebbe troppo facile.
Secondo me noi non studiamo mai abbastanza il nostro avversario, figuriamoci l'arbitro.
È questp che mi fa rabbia....

Parlo da uno che le mischie le ha sempre e solo viste.
Però: la posizione di Cittadini onestamente pareva perdetta. Dickinson, le volte in cui non andava palesemente a spingere di traverso, sempre, e dico sempre, teneva una legatura non conforme, tirando verso il basso, tanto che la maglietta di Cittadini era tiratissima verso il basso.

Una volta il segnalinee ha segnalato a Peyper. Ma Dickinson ha fatto questo lavoro per tutta la partita. Ergo, come dice Garry: se una volta è fallo doveva esserlo anche le altre 10 volte...

Poi oh, come al solito lascio palla a Gcruta e Madref che magari ci dicono che la legatura era regolare.

Una cosa che ho sempre trovato strana è che anche tra gli ex giocatori diventati arbitri pochissimi sono avanti (tra i top arbitri ne ricordo in verità 0).

Comunque gli arbitri migliori attualmente, Garces e Poite (inssieme a Owens) arricano dal Top 14 dove la tendenza è appena la mischia sta in piedi e la palla appena esce si gioca. L'esatto opposto dei reset con palla in mano a PArisse visti ieri, per dire.

JosephK. ha scritto: Una cosa che ho sempre trovato strana è che anche tra gli ex giocatori diventati arbitri pochissimi sono avanti (tra i top arbitri ne ricordo in verità 0).

E' vero, i trequarti fanno gli arbitri, e i piloni gli allenatori