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Re: Da dove si riparte?

Inviato: 31 mar 2016, 11:32
da Squilibrio
VANZANDT ha scritto:
il discorso è molto semplice: se sei competente e ti attorni di gente competente ti metti al tavolo con tutti e fai un programma sensato anche decennale e ci credi perchè porterà ad un salto di qualità del movimento te ne sbatti i koglioni delle eventuli critiche (e credo che comunque i federali se ne sbattoni alla grande di quello che si scrive nei vari social ... almeno finchè riescono a riempire abbastanza l'olimpico :wink: ) e vai per la tua strada.
Visto però che la gestione fir è quantomeno ambigua e basata di fatto su criteri clientelari di gestione del potere ecco che non possono fare realmente quello che dovrebbe essere fatto .... stanno, nella migliore delle ipotesi con un piede da una parte e uno d'altra esattamente la situazione più deleteria per il movimento italiano in questo momento
Il punto è che siamo circondati da incompetenti o gente che si comporta da incompetente per salvare il culo, Dondi ha impiegato 16 anni per cicondarsi di incompetenti e gavazzi se li deve sorbire, date tempo al tempo, se ad uno viene rinnovato il contratto prima delle elezioni non è che gavazzi lo può cacciare a meno di una buonuscita

Re: Da dove si riparte?

Inviato: 31 mar 2016, 16:07
da Garryowen
VANZANDT ha scritto:
Garryowen ha scritto:No, che manipolare, si diceva così per scherzare, suvvia

E' che qui ci sono alcuni che sembra non aspettino altro che i fallimenti per festeggiare. Basta andare a leggere i commenti
Che cosa festeggiare, poi, non saprei, visto che chiunque esca dalle elezioni di ottobre, Gavazzi, Innocenti o pinco pallino, avrà a disposizione questo staff con annessi possibili successi o fallimenti.

Qualcuno che ancora fatica a capire che siamo tutti su una stessa barca c'è, non possiamo negarlo.

Intanto il presidente ha messo sul piatto della bilancia questo trio non da poco, e soprattutto un curriculum e un'esperienza che credo sia la prima volta dai tempi di Villepreux o forse Coste che non venivano portati qui da noi

Non faccio parte di questa schiera per principio .... quelli che fanno il gioco del capro espiatorio scaricano le loro frustrazioni sulla tastiera io, nel caso dovessi viverne alcune, preferisco scaricarle diversamente tipo 200km x 5000m d+ in bicicletta :D

Nessuno mette in dubbio le qualità dei prescelti e se vuoi anche il merito di chi li ha scelti ma il problema chiave resta sembre la "qualità" (organizzativa, morale etc...) del contesto in cui vengono ad operare e se permetti su questo e lecito avere più di qualche dubbio .....
Questo lo hanno detto più o meno tutti, almeno in questo bar.
Siamo compatti come una falange romana.

Forse quello che non tutti hanno notato è il cambiamento, la svolta. Non è vero che "...è come quando è arrivato Brunel". E' diverso.
Il profilo del candidato che hanno cercato, così come espresso da Gavazzi nell'ormai famoso discorso della "giob descrision", fa ben sperare.
Il curriculum da allenatore di O'Shea impallidisce, se lo si confronta con il curriculum di un Mallett, però è più aderente alla giob descrision

Re: Da dove si riparte?

Inviato: 31 mar 2016, 20:49
da VANZANDT
macchè sangue amaro da parte mia sto solo cercando di rendere chiaro un punto di vista (il mio) sulla situazione generale del movimento e lo faccio in maniera appassionata perchè sono convinto che se a partire dall'entrata nel 6n si fossero fatte le cose per benino ora saremo in ben altra situazione ........ invece le faccie sono sempre le stesse e le situazioni (anche vedendole dal lato delle reazioni dei tifosi) si ripropongono, tristemente, in un circolo vizioso che non fa molto sperare bene

Re: Da dove si riparte?

Inviato: 31 mar 2016, 20:53
da VANZANDT
Vabbè a sto punto non ci aspetta che aspettare e vedere all'opera il terzetto delle meraviglie :wink: .... se saranno rose fioriranno ...Picasso diceva che l'inizio è già la fine :wink:

Re: Da dove si riparte?

Inviato: 1 apr 2016, 10:00
da JosephK.
Garryowen ha scritto:[
Il curriculum da allenatore di O'Shea impallidisce, se lo si confronta con il curriculum di un Mallett, però è più aderente alla giob descrision
In effetti a questo ho pensato anche io e mi ha un po' preoccupato, di esperienze dirette, come capo Ct puro, mi pare che O'Shea non ne ha avute, o sbaglio?

Re: Da dove si riparte?

Inviato: 3 apr 2016, 21:24
da Laporte
jpr williams ha scritto:Ci stiamo facendo un sacco di sangue amaro su qualcuno che ancora non ha cominciato a lavorare. Ce ne rendiamo conto? E solo perchè sta sulle palle chi l'ha nominato. Io sono privilegiato, visto che mi stanno sulle palle sia il nominatore che i suoi possibili sostituti in quanto espressione dello stesso sistema; ragion per cui posso fottermene del "cui prodest" delle nomine e ancor di più degli ipotetici (e da qualcuno evidentemente auspicati secondo la logica "mi taglio i c******* per far dispetto a Gavazzi") futuri ed incerti esiti.
Io penso siano state scelte ottime competenze e ancor di più che si stia creando una ottima struttura e spero potranno lavorare con profitto per il movimento.
Trovo insensato discutere sulla qualità o autonomia del lavoro di qualcuno che non ha ancora iniziato neanche a mettere le foto dei familiari sulla scrivania. E' un pò come vedere una splendida ventenne e farsi le seghe mentali sul fatto che magari a 50 anni sarà una casalinga sfatta. :shock:
97 minuti di applausi

Re: Da dove si riparte?

Inviato: 3 apr 2016, 21:26
da Laporte
JosephK. ha scritto:
Garryowen ha scritto:[
Il curriculum da allenatore di O'Shea impallidisce, se lo si confronta con il curriculum di un Mallett, però è più aderente alla giob descrision
In effetti a questo ho pensato anche io e mi ha un po' preoccupato, di esperienze dirette, come capo Ct puro, mi pare che O'Shea non ne ha avute, o sbaglio?
Neanche Woodward ne aveva

Re: Da dove si riparte?

Inviato: 4 apr 2016, 21:49
da giuseppone64
Laporte ha scritto:
jpr williams ha scritto:Ci stiamo facendo un sacco di sangue amaro su qualcuno che ancora non ha cominciato a lavorare. Ce ne rendiamo conto? E solo perchè sta sulle palle chi l'ha nominato. Io sono privilegiato, visto che mi stanno sulle palle sia il nominatore che i suoi possibili sostituti in quanto espressione dello stesso sistema; ragion per cui posso fottermene del "cui prodest" delle nomine e ancor di più degli ipotetici (e da qualcuno evidentemente auspicati secondo la logica "mi taglio i c******* per far dispetto a Gavazzi") futuri ed incerti esiti.
Io penso siano state scelte ottime competenze e ancor di più che si stia creando una ottima struttura e spero potranno lavorare con profitto per il movimento.
Trovo insensato discutere sulla qualità o autonomia del lavoro di qualcuno che non ha ancora iniziato neanche a mettere le foto dei familiari sulla scrivania. E' un pò come vedere una splendida ventenne e farsi le seghe mentali sul fatto che magari a 50 anni sarà una casalinga sfatta. :shock:
97 minuti di applausi
è amico mio...

Re: Da dove si riparte?

Inviato: 4 apr 2016, 22:26
da Laporte
JosephK. ha scritto:
Garryowen ha scritto:[
Il curriculum da allenatore di O'Shea impallidisce, se lo si confronta con il curriculum di un Mallett, però è più aderente alla giob descrision
In effetti a questo ho pensato anche io e mi ha un po' preoccupato, di esperienze dirette, come capo Ct puro, mi pare che O'Shea non ne ha avute, o sbaglio?
pensa che addiirttura c'è quelacuno che vorrebbe al suo posot uno che comicnera ad allenare tra sei mesi....

Re: Da dove si riparte?

Inviato: 5 apr 2016, 1:24
da acarraro306
Vedremo presto se le cose cambiano:
- pulizia sui numeri fasulli dei tesseramenti
- analisi e valutazioni trasparenti ed oneste della linea tecnica fin qui seguita
- idem per l'organizzazione dei campionati

Che poi Gavazzi abbia dovuto tenere gente che non voleva.e' una balla colossale: il coordinatore degli arbitri è stato silurato e sostituito in 48 ore.

Re: Da dove si riparte?

Inviato: 5 apr 2016, 7:17
da giuseppone64
ripartiamo dai primi frutti che si sta raccogliendo a livello di u17 e 18.io sarei per l'introduzione della regola di almeno 3 giocatori in campo u 21 per l'eccellenza e la riorganizzazione della u20 e del mondo che gravita intorno.

Re: Da dove si riparte?

Inviato: 5 apr 2016, 8:04
da Garryowen
acarraro306 ha scritto:Vedremo presto se le cose cambiano:
- pulizia sui numeri fasulli dei tesseramenti
- analisi e valutazioni trasparenti ed oneste della linea tecnica fin qui seguita
- idem per l'organizzazione dei campionati

Che poi Gavazzi abbia dovuto tenere gente che non voleva.e' una balla colossale: il coordinatore degli arbitri è stato silurato e sostituito in 48 ore.
Hai un po' la fissazione con le "balle colossali", eh? :-]
Il presidente può fare quello che gli pare, che bisogno avrebbe di inventare frottole?

Credo che l'arrivo di un nuovo staff tecnico federale, con i nuovi compiti che dovrebbe avere (qui, davvero, bisogna stare a vedere), abbia poco a che fare con i numeri fasulli dei tesseramenti. Credo che questa tua speranza andrà delusa.
Il mio personalissimo parere è che sia più importante, in questo momento, migliorare la qualità. Certo, anche la quantità è importante, ma le nazioni che oggi ci stanno davanti non sempre hanno un numero di tesserati superiore al nostro

Re: Da dove si riparte?

Inviato: 5 apr 2016, 9:06
da JosephK.
Qui ci sono alcune considerazioni interessanti, in particolare il paragone con gli Usa Nfl dove i soldi sono redistribuiti quasi alla pari tra tutti.

http://www.onrugby.it/2016/04/05/nazion ... conomiche/

Re: Da dove si riparte?

Inviato: 5 apr 2016, 9:44
da Garryowen
L'articolo di Probyn avrei potuto scriverlo io. La penso esattamente come lui.

Sulla spartizione del bottino in parti non uguali, aggiungo che oltretutto nel Pro12 fino all'anno scorso dovevamo versare 4 milioni (adesso credo 1,5 o 2)

Mi sorprende però che sia stato pubblicato da OnRugby, perché porta acqua al mulino di Gavazzi, così come l'articolo su O'Shea con intervista a Tebaldi

Re: Da dove si riparte?

Inviato: 5 apr 2016, 9:57
da JosephK.
Garryowen ha scritto:L'articolo di Probyn avrei potuto scriverlo io. La penso esattamente come lui.

Sulla spartizione del bottino in parti non uguali, aggiungo che oltretutto nel Pro12 fino all'anno scorso dovevamo versare 4 milioni (adesso credo 1,5 o 2)

Mi sorprende però che sia stato pubblicato da OnRugby, perché porta acqua al mulino di Gavazzi, così come l'articolo su O'Shea con intervista a Tebaldi
A propò del famoso contributo che doveva sparire e non è sparito (era una precisa promessa di Gav). Anzi, essendo stato solo spostato di qualche anno, ora peserà - presumo - integralmente sui bilanci Fir perché World Rugby, mi pare, non abbia dato alcun finanziamento ad hoc sperato.

Della cosa non si è più parlato...