Bravi giornalisti...

[jpr williams]

Questo continuo ricicciare Franco Smith mi ricorda quelli che continuano a rimpiangere la morosina occhialuta e smilza mollata al liceo ed oggi diventata una gnocca da sturbo.
La vita va avanti, ebbasta co sto Franco Smith, e cche ddue...

[enrico land]

Interessante il pezzo di fumero (a proposito dove sei dato che ti sei materializzato su questo forum in autodifesa ma beccato subito sei saparito...) quest'oggi dove in un mondo tutto pensa di essere il primo ad aver parlato del nuovo sponsor tecnico delle nazionale ma soprattutto mette ancora in giro la balla secondo cui lo stadio di calvisano è stato pagato dalla federazione..... E questo sarebbe un giornalista?

Applausi a tutto campo. Poi magari è in prima fila a difendere il mondo del giornalismo da Trump e dalle sue accuse di "fake news" per difendere la sua casta. Ho avuto una discussione su facebook con un rovigotto che sosteneva, grazie a quell'articolo, che lo stadio di Calvisano fosse stato pagato attraverso magheggi di Gavazzi coi soldi della FIR. Basta, hanno veramente tritato le balle con queste falsità. Fumero ha le prove che lo stadio non è stato pagato da società Rugby Calvisano, Regione Lombardia, Provincia di Brescia e Comune di Calvisano, ma dalla FIR? Tiri fuori le prove, documenti ciò che dice e faccia fare una figuraccia a tutti gli enti che hanno orchestrato questa messinscena. Non ha le prove? allora stia zitto e impari a fare giornalismo senza sputtanare la gente.
Il mondo del giornalismo avrebbe bisogno di una bella pulizia dalla feccia che lo popola, veramente numerosa. E Fumero è uno dei primi della lista degli indegni del titolo di giornalista. Grazie a gente come lui diventa vero tutto e il contrario di tutto, non esistono più fatti ma solo opinioni dettate da interessi di parte.

[zappatalpa]

Una cosa che non mi piace del nuovo Grillotalpa è lanciare il sasso e ritirare la mano.
Es.

Con Franco Smith fecero l’errore di confermarlo quando il rapporto aveva iniziato a sfilacciarsi, cosa che capita (o che può capitare) dopo 6-7 anni. Però c’erano i risultati dalla parte del tecnico e col senno di poi siamo tutti più bravi e tutto diventa più chiaro. In quel momento non furono abbastanza freddi e sbagliarono.
Quello che non viene detta è però un’altra cosa: a Treviso avevano ben chiaro con chi sostituirlo e cioè con un giocatore che di lì a poco avrebbe smesso gli scarpini. L’idea era quella di seguire un percorso con un tecnico giovanissimo ma che conoscesse già molto bene l’ambiente biancoverde e il rugby italiano. Un po’ come avvenne con Franco Smith anni prima.
La FIR disse di no perché non era italiano. Il fatto che avesse indossato per una decina di volte la maglia azzurra in quel momento non pesò: abbastanza italiano per giocare in nazionale ma non per allenare Treviso. Fu un errore pure quello.
Voglio dire che il Benetton si trovò a gestire un progetto tecnico imposto, non suo.

E' un commento del buon Whilelm all'ultimo pezzo sulle Zebre. Ora, se lanci là una cosa così o scrivi nomi e cognomi e perché si faceva in questo modo. Es. dici: Treviso voleva mettere Van Zyl allenatore (invento) ma la Fir, che dà comunque 4 milioni e permette di mantenere in vita la società, spinse per un tecnico italiano (Casellato) cosa che non si riveà corretta.
Ma invece scritto in quella maniera che senso ha? Le allusioni, le mezze cose dette e le mezze cose fatte immaginare... A me questo modo di scrivere non piace, capisco che voglia evitare guai e querele ma o scrivi nomi, cognomi, fonti, e documenti o non alludi. Così la vedo io.

"tirare il sasso e ritirare la mano"
hai descritto in altre (migliori) parole esattamente il mio sentimento. infatti non per niente tu scrivi gli articoli su questo fantastico sito ed io tuttal'più posso ambire a fare il fustigatore della buoncostume su libero .
tnx

[enrico land]

Fumero scriveva nell'articolo "... alcune scelte 'azzardate' nell'impiantistica – a partire, ahimé – dallo stadio di Calvisano ..."

Oggi mi sono permesso di scrivergli questa mail

Già da tempo ho smesso di seguire il suo blog per la faziosità che lo contraddistingue. Ma adesso basta. In un articolo di pochi giorni fa, lei continua a sostenere che la tribuna nord dello stadio di Calvisano sia stata pagata dalla FIR, sperperando così preziose risorse federali. Le fonti ufficiali dicono altro, dicono che la nuova tribuna, che ha finalmente fornito Calvisano di uno stadio all'altezza delle contendenti (gli stadi di Rovigo e Viadana sono più grandi del nostro, Padova ne ha uno più piccolo solo perché ha scelto, di propria spontanea volontà, di giocare alla Guizza invece che al Plebiscito che avrebbe una capienza doppia rispetto al San Michele) è stata pagata dalla società Rugby Calvisano e dagli enti locali che rispondono al nome di Regione Lombardia, Provincia di Brescia e Comune di Calvisano, con quest'ultimo che resta proprietario dell'impianto.
I fatti, fino a prova contraria, sono questi. Se lei, Fumero, ha in mano delle prove che possono smentire i comunicati ufficiali, è invitato a pubblicarle. In caso contrario, dovrebbe avere la correttezza di chiedere scusa e smetterla con accuse velate e allusioni prive di fondamento. Perché così si incattivisce la gente, si crea un clima d'odio basato su falsità prese per vere perché "l'ha detto Rugby 1823". Ma Rugby 1823, come qualsiasi altro sito, deve dimostrare che non sta millantando quando fa accuse di questa portata. Altrimenti agli occhi di un lettore attento scade parecchio.

Mi ha risposto in tempi record, così

Caro signor Landi, mi dica dove ho parlato di tribune? Ho parlato di impiantistica e, tra i vari stadi, la FIR ha pagato gli anni scorsi il campo in sintetico anche del San Michele. Per la precisione 880mila euro tra Calvisano e L'Aquila. Io non ho parlato di tribune, ma di soldi spesi in eccesso in questi anni.

A parte il fatto che lo stadio è lo stadio, cioè il campo con le sue tribune che lo circondano, quindi la denominazione corretta sarebbe impianto (o centro) sportivo, come qualcuno sopra ha già detto questi campi in sintetico vengono spesso finanziati dalla FIR alle squadre che ne fanno richiesta. E immagino che per fare richiesta si debba pagare una parte del costo di realizzazione, altrimenti chiunque richiederebbe l'aiuto economico della FIR. Fumero stesso ha sempre criticato la questione della nuova sede, perché quei soldi andavano investiti nei club, e ora si lamenta se la FIR ha aiutato due squadre di Eccellenza a realizzare campi in sintetico per gli allenamenti. Ipocrita. Oltretutto nell'articolo cita solo Calvisano, chissà come mai, mentre nella mia mail cita anche L'Aquila. Chissà, forse l'avesse citata nell'articolo, non ci sarebbero potuti essere fraintendimenti. Anche perché, parliamoci chiaro, non esiste nessuno che leggendo quella frase in quell'articolo ha pensato al campo in sintetico, hanno (abbiamo) tutti pensato alla tribuna. Perché il campo in sintetico non è nello stadio, e perché è stupido e pretestuoso lamentarsi del fatto che la FIR abbia realizzato un campo in sintetico a Calvisano.

[Squilibrio]

Enrico, gli hai messo come si dice pepe al sedere..... A parma si dice, nador...! Grande fumero, si parla di favore a gavazzi il finanziare il campo sintetico di calvisano e l'aquila, ma lo sa il fumero che allora sono stati fatti favori anche a Colorno anni fa, recco, Parma (verso zebre ed accademia, non certo verso le parmigiane che quei campi li pagano) e chissà quanti altri....

[speartakle]

Una cosa che non mi piace del nuovo Grillotalpa è lanciare il sasso e ritirare la mano.
Es.

Con Franco Smith fecero l’errore di confermarlo quando il rapporto aveva iniziato a sfilacciarsi, cosa che capita (o che può capitare) dopo 6-7 anni. Però c’erano i risultati dalla parte del tecnico e col senno di poi siamo tutti più bravi e tutto diventa più chiaro. In quel momento non furono abbastanza freddi e sbagliarono.
Quello che non viene detta è però un’altra cosa: a Treviso avevano ben chiaro con chi sostituirlo e cioè con un giocatore che di lì a poco avrebbe smesso gli scarpini. L’idea era quella di seguire un percorso con un tecnico giovanissimo ma che conoscesse già molto bene l’ambiente biancoverde e il rugby italiano. Un po’ come avvenne con Franco Smith anni prima.
La FIR disse di no perché non era italiano. Il fatto che avesse indossato per una decina di volte la maglia azzurra in quel momento non pesò: abbastanza italiano per giocare in nazionale ma non per allenare Treviso. Fu un errore pure quello.
Voglio dire che il Benetton si trovò a gestire un progetto tecnico imposto, non suo.

E' un commento del buon Whilelm all'ultimo pezzo sulle Zebre. Ora, se lanci là una cosa così o scrivi nomi e cognomi e perché si faceva in questo modo. Es. dici: Treviso voleva mettere Van Zyl allenatore (invento) ma la Fir, che dà comunque 4 milioni e permette di mantenere in vita la società, spinse per un tecnico italiano (Casellato) cosa che non si riveà corretta.
Ma invece scritto in quella maniera che senso ha? Le allusioni, le mezze cose dette e le mezze cose fatte immaginare... A me questo modo di scrivere non piace, capisco che voglia evitare guai e querele ma o scrivi nomi, cognomi, fonti, e documenti o non alludi. Così la vedo io.

già su questo punto ha sbracato, certo la fonte sappiamo tutti chi è, Munari, anche se questa storia è da allora che è pubblica, è come sono andate le cose con la differenza che Gavazzi non voleva Casellato.

[JosephK.]

Ma basterebbe che dicesse chiaro e tondo le cose, anche senza rivelare le fonti: Le fonti del Grillotalpa all'epoca ci dicevano che era intenzione di Treviso firmare es. Van Zyl per 3 anni per un progetto di crescita di coach sul modello di Smith ma la FEderazione, che aveva es. come linea programmatica all'epoca far crescere allenatori e dirigenti italiani e che comunque già finanziava le celtiche con 4 milioni di euro spinse per un coach non straniero,

Non mi pare una roba così impossibile da fare. Prima spieghi chi è il soggetto della "diceria", metti una spiega del perché Fir disse no e con quale diritto e poi fai un commento e una valutazione.

[Garryowen]

Questo continuo ricicciare Franco Smith mi ricorda quelli che continuano a rimpiangere la morosina occhialuta e smilza mollata al liceo ed oggi diventata una gnocca da sturbo.
La vita va avanti, ebbasta co sto Franco Smith, e cche ddue...

E' un po' come la questione di Berlusconi, quando ancora era sulla cresta dell'onda. "...e basta parlare sempre del Caimano ecc...ecc...".
Il problema è che se una questione rimane aperta è normale che se ne parli.

La questione aperta non è se Smith sia un bravo coach o meno (questo credo sia fuori discussione), bensì, secondo me, il dogma dell'infallibilità di Zatta-Munari.
Sugli acquisti di giocatori, a parte qualche palese ciofeca, si può sempre discutere, possono piacere o meno. Nel caso di Smith, invece, la cappella è indiscutibile.
Fortuna che hanno riciclato la risibile storiella che "dopo un TOT numero di anni l'allenatore va cambiato" non ci sono santi, va cambiato per forza qualsiasi risultato abbia ottenuto nel frattempo. Fortuna, dicevo, perché se avessero inventato una storia più verosimile tipo, non so, che Smith avesse chiesto un ingaggio principesco che loro non si potevano permettere, magari noi poveri peones ci avremmo creduto.
L'effetto finale di questo giornalismo genuflesso, di questa commistione intervistato-intervistatore (ma chi intervista chi?) è che si crea, scusate il termine abusato, la post-verità, e qualche ingenuo se la può bere.

L'investimento su Van Zyl poteva anche funzionare, in teoria, ma in pratica con la presenza ingombrante di Munari secondo me non sarebbe durato. Sul fatto di utilizzare le franchigie come nave scuola per giovani tecnici italiani mi sono già espresso. Per potenziare l'effetto-COS sulla nazionale ci vorrebbero altri due tecnici esperti nelle franchigie. Per me Crowley lo è, ci manca quello delle Zebre.

[speartakle]

Questo continuo ricicciare Franco Smith mi ricorda quelli che continuano a rimpiangere la morosina occhialuta e smilza mollata al liceo ed oggi diventata una gnocca da sturbo.
La vita va avanti, ebbasta co sto Franco Smith, e cche ddue...

E' un po' come la questione di Berlusconi, quando ancora era sulla cresta dell'onda. "...e basta parlare sempre del Caimano ecc...ecc...".
Il problema è che se una questione rimane aperta è normale che se ne parli.

La questione aperta non è se Smith sia un bravo coach o meno (questo credo sia fuori discussione), bensì, secondo me, il dogma dell'infallibilità di Zatta-Munari.
Sugli acquisti di giocatori, a parte qualche palese ciofeca, si può sempre discutere, possono piacere o meno. Nel caso di Smith, invece, la cappella è indiscutibile.
Fortuna che hanno riciclato la risibile storiella che "dopo un TOT numero di anni l'allenatore va cambiato" non ci sono santi, va cambiato per forza qualsiasi risultato abbia ottenuto nel frattempo. Fortuna, dicevo, perché se avessero inventato una storia più verosimile tipo, non so, che Smith avesse chiesto un ingaggio principesco che loro non si potevano permettere, magari noi poveri peones ci avremmo creduto.
L'effetto finale di questo giornalismo genuflesso, di questa commistione intervistato-intervistatore (ma chi intervista chi?) è che si crea, scusate il termine abusato, la post-verità, e qualche ingenuo se la può bere.

L'investimento su Van Zyl poteva anche funzionare, in teoria, ma in pratica con la presenza ingombrante di Munari secondo me non sarebbe durato. Sul fatto di utilizzare le franchigie come nave scuola per giovani tecnici italiani mi sono già espresso. Per potenziare l'effetto-COS sulla nazionale ci vorrebbero altri due tecnici esperti nelle franchigie. Per me Crowley lo è, ci manca quello delle Zebre.

scusa ma dire che non avrebbe funzionato perchè c'era Munari è post verità pure questa, primo perchè Smith con Munari aveva funzionato per buoni 6 anni, secondo perchè Munari con Van Zyl non ci sarebbe stato, come d'altronde avvenuto con Casellato.
Ai fatti la Fir non ha voluto ne Vanzyl e pure Munari.
E Benetton ha accettato per cuccarsi i 4 milioni.

[JosephK.]

Attenzione che l'ipotesi Van Zyl l'ho allungata io in base alla descrizione del Grillotalpa, ma siamo sul piano purissimamente iperspeculativo..

[Garryowen]

...

L'investimento su Van Zyl poteva anche funzionare, in teoria, ma in pratica con la presenza ingombrante di Munari...

scusa ma dire che non avrebbe funzionato perchè c'era Munari è post verità pure questa, primo perchè Smith con Munari aveva funzionato per buoni 6 anni, secondo perchè Munari con Van Zyl non ci sarebbe stato, come d'altronde avvenuto con Casellato.
Ai fatti la Fir non ha voluto ne Vanzyl e pure Munari.
E Benetton ha accettato per cuccarsi i 4 milioni.

Non è una post- verità, era solo una mia deduzione. Mi hanno raccontato che negli ultimi tempi di Smith, Munari andava perfino in campo a "supervisionare" la mischia e dare "consigli" al coach... credo che nessuno, con un po' di spina dorsale, accetterebbe una situazione del genere. Magari uno che sta iniziando, forse, ma non per molto tempo.

L'idea che l'allenatore delle franchigie debba per forza essere italiano mi sembra provinciale, da terzo mondo rugbistico. In definitiva, una str....zata

[Garryowen]

Attenzione che l'ipotesi Van Zyl l'ho allungata io in base alla descrizione del Grillotalpa, ma siamo sul piano purissimamente iperspeculativo..

Credo che in base a quell'identikit non ci siano molte possibilità. Anzi, non ce ne siano proprio.

[speartakle]

Attenzione che l'ipotesi Van Zyl l'ho allungata io in base alla descrizione del Grillotalpa, ma siamo sul piano purissimamente iperspeculativo..

Credo che in base a quell'identikit non ci siano molte possibilità. Anzi, non ce ne siano proprio.

ricordo che di Van Zyl che non piaceva perchè non italiano o che non aveva il livello corso FIR per essere adeguato si espresse Gavazzi. Poi credo che quel progetto sia naufragato anche perchè Smith se lo chiamò in SA, anche se affrontare una trattativa sentendosi dire di non essere ben accettato non è il massimo.

Sul discorso Smith-Munari, vero che avere il DT che ti supervisiona gli allenamenti e ci mette bocca non è un bel lavorare e su questo per quanto ne dica Munari, lui anche se di esperienza ne ha avuta, non è più tecnico e nemmeno un Director of Rugby quindi ha pisciato fuori dal vaso.
Per dovere di cronaca però non è che Munari si presentò di punto in bianco agli allenamenti, la squadra stava passando un periodo molto deludente dopo il 7 posto, non si era riusciti ad adeguarsi alle nuove regole sulla mischia, insomma non è che la situazione fosse rosa e fiori, certo l'intervento di Munari non ha per nulla aiutato la situazione. Ma non è che Smith è la vittima sacrificale di Munari.

[zappatalpa]

L'idea che l'allenatore delle franchigie debba per forza essere italiano mi sembra provinciale, da terzo mondo rugbistico. In definitiva, una str....zata

Provinciale?
Quando il tuo main-(e unico!) sponsor é "Birreria del Ducato" e tutta l'esistenza della seconda squadra italiana per club é legata a tripla mandata alla mammella di mamma FIR (dicasi soldi pubblici), io volerei parecchio piú basso, ma parecchio molto tanto...

In provincia si possono fare tante belle cose e soprattutto non si ananella un fallimento dopo l'altro con i soldi degli altri. meno chiacchere e piú idee mister 12000 messaggi

[jpr williams]

Fosse anche che Franco Smith è William Webb Ellis redivivo, ormai è andato. A che serve continuare a ricicciarlo?
Non tornerà, è andato.