Ho visto Eire-Italiajentu ha scritto:Il fatto è che si rifiuta di guardare il Pro14 e siccome vede solo le partite del campionato domestico italiano, che è migliorato rispetto a 3 anni fa, ragiona sempre su quel metro.Consulente ha scritto:Amico mio, da dove ti deriva questo pessimismo cosmico?jpr williams ha scritto:Le possibilità che abbiamo di vincere questa partita sono legate all'ipotesi che i Wallabies arrivino qua in condizioni fisiche pietose e con la testa da un'altra parte, altrimenti fra noi e loro c'è una distanza almeno tripla di quella che c'è fra noi e la Georgia. Quindi una trentina di punti.
Una sconfitta sotto quella soglia è tutto grasso che cola.
Mi accontenterei di fare un paio di mete non nel trash time indipendentemente dal gap.
E' necessario prendere atto che la nostra dimenrsione non è questa: nel mondo ci sono due grandi competizioni fra nazionali, cioè il 6N ed il Championship che coinvolgono 10 squadre: 8 sono di un livello, poi ci sono i Pumas che se la battono dignitosamente con tutti e poi ci siamo noi che siamo un pò degli intrusi in quell'ambito. Almeno al momento e non so per quanto.
Certo che i valori in campo sono differenti, certo che l'Italia deve avere un po' di collaborazione dall'avversario per vincere.
Il problema grosso e' sempre stato che, anche quando troviamo squadre giocabili, che non accade poi cosi' raramente, non riusciamo a cogliere l'occasione o a dare la sensazione di poterla cogliere.
E io, personalmente, sono convinto che il motivo principale sia interamente mentale e simile al braccino corto che viene ai tennisti quando stanno per battere qualcuno molto piu' forte di loro.
Quindi...
Ed il recente 6N.
Basta?
