Re: Covid 19
Inviato: 7 mar 2020, 23:39
Ilgorgo ha scritto: 7 mar 2020, 23:39 Mi piace questa
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https://www.facebook.com/otragni/videos ... ExOTkwOTE/
Al punto di qui parlavi prima, i 20 000 medici e infermieri, ecco cosa ho trovato (il sole 24) :zappatalpa ha scritto: 7 mar 2020, 23:10 L'italia non ha abbastanza effettivi neanche per pattugliare le stazioni principali di notte, come vorranno controllare TUTTE le strade d'accesso alla Lombardia??
In Germania 0 morti, in Italia sembra stiamo morendo come mosche perchè chiunque von patologie gravi, ognuno che copa 2 settimane prima di quanto sarebbe spirato per altra patologia viene attribuito al virus. Dice bene Nicola Porro su Facebook: il vero motivo è che il sistema sanitario lombardo avrebbe presto dovuto decidere chi intubare e chi no. e in un paese che ha 5x tanti animali domestici di figli questo è naturalmente impossibile. dobbiamo salvare ogni settimana di vita di ogni 80enne affetto da pluripatologie al costo del preventivo shut-down del 50% del Pil italiano.
misure drastiche nei prossimi giorni forse sarebbero stati necessari comunque, ma il shut-down preventivo di una regione, di una provincia sì (Padova) e Vicenza/Verona no non ha senso.
alle stazioni ferroviarie prese d assalto per fuggire da Milano...io un fratello proprio a Milano, ma l ultima cosa che farebbe sarebbe mettersi in macchina per tornare a sud
Sì, però intanto non giocano contro l'Italia.Adryfrentzen ha scritto: 8 mar 2020, 0:37 Qui in Inghilterra e a Londra come se non fosse nulla. Giusto 2 linee guida in azienda e DALL'NHS (lavatevi le mani!) e bon. Bah......
Infatti e' prioprio cosi. Noi individuiamo solo i casi con difficolta' respiratorie. I malati lievi o con solo febbre e tosse non vengono controllati. Quindi il 4% e' sui malati che gia' hanno complicazioni.Ilgorgo ha scritto: 8 mar 2020, 13:13 Il fatto che anche il governatore del Piemonte, dopo Zingaretti, il collaboratore di Fontana, il poliziotto di scorta a Salvini, giudici, assessori e ovviamente tanti medici abbia contratto il virus sembra rafforzare il sospetto che il contagio sia più diffuso di quello che dicono i dati ufficiali (secondo i quali fino a ieri era positiva 1 persona su 10.000 in Italia).
Però mi viene da pensare che questa potrebbe essere una buona cosa: vorrebbe dire che tante persone hanno trascorso o stanno trascorrendo il periodo dell'infezione senza sintomi pesanti e significherebbe anche che la percentuale di mortalità e la percentuale di persone da ricoverare in terapia intensiva sono minori (forse molto minori?) di quanto attualmente calcolato.
In un altro forum proponevano queste cifre
nation - sick / dead / cured / %
South Korea - 7041/44/135 / 0.6
Iran - 5823/145/1669 / 2.5
Italy - 5883/233/589/4.0
Anche questo fa pensare che i numeri reali in Italia possano essere un poco meno preoccupanti. Avevo letto che la Corea del Sud ha una mortalità molto bassa perché fa controlli molto diffusi; questo porta a rilevare anche i casi più lievi (ma così la base di positivi registrati si allarga e perciò le percentuali ufficiali di mortalità si abbassano) e al contempo a curare sul nascere dell'infezione le persone colpite, riducendo così anche nei fatti la mortalità
Cambia in prospettiva, secondo me. Nel senso che se i dati attuali dicono che il 10% dei positivi deve andare in terapia intensiva e il 25% deve rimanere in ospedale avrai bisogno, nello scenario peggiore di 100% di italiani contagiati, di un certo numero di posti in terapia intensiva e un certo numero di posti nei reparti a cura non intensiva dell'ospedale; se una migliore calibratura dei dati dice invece che ad avere bisogno della terapia intensiva è il 5% e di un posto in ospedale il 12% allora i letti teoricamente necessari si dimezzano, pur rimanendo un numero preoccupantemente altoBrules ha scritto: 8 mar 2020, 15:52 Infatti e' prioprio cosi. Noi individuiamo solo i casi con difficolta' respiratorie. I malati lievi o con solo febbre e tosse non vengono controllati. Quindi il 4% e' sui malati che gia' hanno complicazioni.
Il fatto e' che, contando tutti, cambiano le percentuali ma il numero assoluto di chi ha bisogno di ricovero non cambia e quello e' il vero problema.
In molti stanno cercando di seguire le indicazioni, ma molti altri sembra di no. Io non sono stato in giro ieri ma chi era in centro a Reggio ha detto che sembrava un normale sabato pomeriggio con migliaia di persone sul corso e nei bar.hardhu ha scritto: 8 mar 2020, 15:59 Comunque non so come sia la situazione negli altri centri della nuova mega zona rossa (o arancione?), ma per quanto posso vedere io direttamente nel mio quartiere qui a Padova, e indirettamente attraverso webcam, video e foto, mi sembra che generalmente la gente se ne stia sbattendo allegramente di evitare gli spostamenti...