Re: Colpa dello Staff,Colpa del materiale?
Inviato: 29 mar 2021, 18:05
beh dice che e ancora il defence coach e stava ri postando wayne Smith... che pesavo era strano, se lui fosse il guru della difesa....
non ho twitter e mi ha aperto il twit relativo a Nasi Manu, quindi non capivo a cosa facevi riferimento..oldprussians ha scritto: 29 mar 2021, 18:05 beh dice che e ancora il defence coach e stava ri postando wayne Smith... che pesavo era strano, se lui fosse il guru della difesa....
Ho ben presente la sua situazione. Anche Fischetti 2 anni fa si è fatto spesso e volentieri 80 minuti di partita (soprattutto verso il termine della stagione), ma stiamo CMQ parlando di un campionato dal livello bassissimo su. Poi magari sarà anche un fenomeno ma il mio punto è che cmq hai lì a un tiro di schioppo un Krumov o anche solo un Ortis che sicuro vecchi non sono (o vogliamo tagliare PURE quelli dal 96 in poi?) e qualche esperienzuccia sulle spalle ce l'hanno.....macomemai ha scritto: 29 mar 2021, 19:47A proposito di Zambonin credo che in seconda o in terza abbia giocato praticamente sempre a Calvisano, e l'ultima partita dopo che al sabato era in Scozia chi ha giocato seconda ? Zambonin, rientrato di corsa! E non credo che sia stato sostituito spesso nel corso delle partite. O mai.Non che per questo doveva essere al sei nazioni, ma per riconoscerli i meriti che ha, da giovane appena uscito dall'accademia.
Non è certo un problema, le tue considerazioni sono comunque giuste
Come non quotarti Italicbold...italicbold ha scritto: 29 mar 2021, 11:32 A freddo, 10 giorni dopo la fine del torneo, l'intervista di Smith mi é sembrata intrisa di captatio benevolentiae, mi é sembrato volersi assumere il minimo sindacale delle responsabilità e metterle tutte sul "sistema" del rugby italiano. Anche fosse solo un'impressione non é una bella cosa. Che non avesse il materiale per competere lo sappiamo, ma un head coach deve fare funzionare al meglio anche quello che ha. Senno' lo faceva ognuno di noi. E il meglio, l'Italia, questa Italia, anche con il suo materiale scarso, non l'ha dato. Le sconfitte sono state pesanti non solo dal punto di vista numerico, e sarebbe già qualcosa, ma proprio dal punto di vista dell'organizzazione, della disciplina, delle basi. Se é vero che i fondamentali non s'imparano in nazionale é anche vero che questa nazionale ha potuto preparare il 6 nazioni come nessun'altra nazionale ha mai potuto fare. Ed é stato un disastro. Un vero disastro. Su tutta la linea. Mai come quest'anno, in vent'anni di Torneo, la nazionale si é trovata in situazioni assolutamente imbarazzanti durante tutti gli incontri.
Non solo sul piano del talento puro dei giocatori ma proprio sul lato organizzativo, di concentrazione, di organizzazione, di sistema di gioco, soprattutto di difesa. Se non é mai colpa di Smith allora tanto vale far fare le convocazioni da un logaritmo e risparmiare sul contratto. Oppure indire un concorso in cui si sorteggia un appassionato a caso ogni partita che distribuisce le maglie ai giocatori scelti dal logaritmo. Sarebbe una formidabile operazione di marketing.
In caso di sconfitta pesante lasciamo rispondere in maniera random dal computer :
"Secondo voi chi avrei dovuto convocare ?"
"Il rugby italiano non sforna talenti !"
"Nessun giocatore lasciato a casa ci avrebbe fatto vincere la partita"
"I fondamentali non si allenano in nazionale"
"E' colpa delle franchigie".
Però la Scozia contro di noi ne aveva 11 su 23 non formati in Scozia tra oriundi (soprattutto inglesi) e 3 equiparati. Ed in altre partite ne schiera anche di più di “stranieri”.jpr williams ha scritto: 29 mar 2021, 15:06 E lo siamo sia sul piano qualitativo che, ancora molto di più, su quello quantitativo: la Scozia contro di noi aveva fatto una mezza rivoluzione nell'organico e ci ha dato un cinquantello. Noi se dobbiamo rinunciare agli altri 2/3 rispetto a quelli che potevamo schierare oltre ai due sopracitati siamo nelle peste. E la differenza, già di suo enorme anche a organico pieno, diventa oceanica. E perdiamo di 40 anzichè di 20-30.
Che siano imbarazzanti sono d'accordo con te.italicbold ha scritto: 29 mar 2021, 15:25Si ma questa é l'acqua calda, non credo che nessuno qui dentro si aspettasse una vittoria del torneo o anche solo una vittoria.jpr williams ha scritto: 29 mar 2021, 15:06 [...]siamo scarsi rispetto ad un termine di paragone come quello del 6N e, più in generale, delle vere tier 1.[...]
Ma sconfitte meno imbarazzanti si.
Ecco, questo lo capisco.italicbold ha scritto: 29 mar 2021, 15:25Poi, detto papale papale, sul piano concreto oggi Smith e il suo staff sono la sola variabile sul quale é possibile agire in maniera rapida per cambiare una situazione insostenibile.
Non è che non siamo buoni per rugby.italicbold ha scritto: 29 mar 2021, 15:25 Continuare con Smith significa, anche a livello simbolico una accettazione della sconfitta che non potrà che sbiadire sull'intero movimento. Basterà, come ho già scritto mettere il disclaim tanto caro a Nick Mallett,
Francamente questa mi sembra una questione diversa da quella di cui si parla qui, cioè del fatto se il problema sia lo staff o il materiale umano.giodeb ha scritto: 30 mar 2021, 10:00Però la Scozia contro di noi ne aveva 11 su 23 non formati in Scozia tra oriundi (soprattutto inglesi) e 3 equiparati. Ed in altre partite ne schiera anche di più di “stranieri”.jpr williams ha scritto: 29 mar 2021, 15:06 E lo siamo sia sul piano qualitativo che, ancora molto di più, su quello quantitativo: la Scozia contro di noi aveva fatto una mezza rivoluzione nell'organico e ci ha dato un cinquantello. Noi se dobbiamo rinunciare agli altri 2/3 rispetto a quelli che potevamo schierare oltre ai due sopracitati siamo nelle peste. E la differenza, già di suo enorme anche a organico pieno, diventa oceanica. E perdiamo di 40 anzichè di 20-30.
L’Italia ne ha schierati 6 in media:
• 6 v. Francia
• 7 v. Inghilterra (tra cui Allan formatosi in parte in Italia)
• 6 v. Irlanda
• 6 v. Galles
• 5 v. Scozia
Il concetto ci è chiarissimo, non mi sono chiare le basi sul perché l'Italia no e altre nazionali (All Blacks davanti a tutti) sì. Seguendo questo tuo ragionamento, solo Sud Africa e Argentina (perché anche Inghilterra e Francia, oltre a Australia, Scozia, Galles e Irlanda fanno ricorso a questi "mezzucci"), esportatori netti di giocatori, avrebbero diritto di residenza nell'alto livello. Per non parlare del tanto decantato Giappone, che di giapponesi ne ha ben pochi anche se non te ne accorgi molto leggendo la formazione perché da quelle parti, se giochi per loro, sei "caldamente" invitato a cambiare perfino il nome... L'obiezione che certe nazionali sarebbero comunque forti è fondata e condivisibile, ma allora non si capisce perché non rinuncino a questa pratica.jpr williams ha scritto: 30 mar 2021, 10:11 ...............
e se vogliamo fare "come la Scozia": questo secondo interrogativo non mi riguarda perchè ove si decidesse di farlo le sorti della squadra che sarebbe descritta dal sostantivo "Italia" non sarebbero più di mio interesse.
Non è risolutiva.jpr williams ha scritto: 30 mar 2021, 10:05Ecco, questo lo capisco.italicbold ha scritto: 29 mar 2021, 15:25Poi, detto papale papale, sul piano concreto oggi Smith e il suo staff sono la sola variabile sul quale é possibile agire in maniera rapida per cambiare una situazione insostenibile.
Cambiamo lo staff perchè è l'unica cosa che possiamo fare. Non perchè sia una mossa risolutiva.
Insomma facciamo come quel tale che di notte aveva perso qualcosa e la cercava solo nella zona illuminata dal lampione non perchè pensasse di averla persa lì, ma perchè quella era l'unica zona illuminata.