Effettivamente più che partite di allenamento sembrano sfide vere e proprie. Giocare contro le province sudafricane, che notoriamente sono sempre molto agguerrite, non fa altro che stressare oltremodo i fisici dei Leoni, già debilitati da un'intensa stagione europea. Ad esempio stasera per i Lions scenderà in campo una formazione abbastanza "tipo", prevedibilmente molto simile a quella che giochera tra dieci giorni contro gli Springboks; già hanno perso Ferris, la miglior terza linea del 6N, dietro se n'è andato Halfpenny, e via dicendo. Il rischio che prima del TM n.1 si perdano altri pezzi pregiati per strada è piuttosto alto, mentre è invece sicuro che tutti i giocatori arriveranno piuttosto stanchi all'appuntamento.akinkios ha scritto:è la prima volta che seguo i lions: ma che senso ha fare tutte queste partite inutili? fare infortunare la gente? farli arrivar stanchi? avere gli stadi vuoti?
Una volta il tour dei Lions si poteva fare in queste condizioni, così come tutte le nazionali del Sud facevano i loro viaggi in Europa, dato che i ritmi imposti nelle partite erano piuttosto bassi, e le stagioni non erano certo massacranti come in questi anni di professionismo. Ma ora si rischia ogni quattro anni di fare la stessa fine dell'ultimo tour in NZ, con 3 sconfitte nette su 3 TM.
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), ma tanto per loro il grinder è Croft, strano perché di solito i "grinder" sono i lato aperto 