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“Al di là dei minuti finali – ha detto il CT dell’Italia Nick Mallett nel dopo partita di Australia – Italia giocata questa sera a Melbourne – abbiamo giocato una buonissima partita. Peccato per le due mete subite negli ultimi dieci minuti, nate la prima da un errore di Parisse e la seconda da un placcaggio sbagliato da Toniolatti. Ma perdere contro questa Australia in trasferta ci sta”.

“Oggi era una partita più difficile della prima, il campo ed il pallone non erano scivolosi come una settimana fa a Canberra, eppure sino a poco tempo dal fischio finale eravamo sotto per 20-12: se su un calcio rasoterra di Gower la palla non avesse colpito il palo, ingannando Canale, avremmo potuto portarci sul 20-19 e mettere grande pressione sui Wallabies, riaprire la partita. Ma al di là di questo – ha detto il tecnico della Nazionale – abbiamo migliorato molto in touche, vincendo circa il 90% delle rimesse laterali con lancio a nostro favore, e sicuramente Marco Bortolami ci ha dato qualcosa in più in questa fase di gioco. Ho anche visto una grande prestazione di Simone Favaro, che era all’esordio internazionale ed ha messo a segno una ventina di placcaggi. In prima linea sia Aguero che Sbaraglini hanno fatto il proprio dovere, e Tebaldi dopo un primo tempo difficile ha alzato il livello della propria prestazione nella ripresa. In particolare sono soddisfatto di Favaro che ha dimostrato di essere un’alternativa sicura a Mauro Bergamasco come flanker dal lato aperto”.

“Gower – ha proseguito Mallett – ha organizzato bene la linea dei trequarti, creando alcuni buchi importanti e trovando gli spazi in cui lanciare i suoi compagni. Anche Garcia ha giocato una buonissima partita”.

Domani gli Azzurri voleranno in Nuova Zelanda in vista del test-match conclusivo del tour, sabato 27 a Christchurch contro gli All Blacks: “Abbiamo un gruppo che in queste settimane, contro un avversario di altissimo livello come i Wallabies, ha dimostrato di avere voglia e coraggio, caratteristiche importantissime per una squadra come la nostra, in particolar modo contro le migliori squadre al mondo. Spero che il turn-over che abbiamo attuato nelle prime due partite del tour ci permetta di schierare contro gli All Blacks, che sono storicamente l’avversario più difficile per l’Italia, la squadra più competitiva possibile. Dovremo scendere in campo con lo stesso atteggiamento e la stessa organizzazione visti a Canberra e a Melbourne”.

Pur non condividendo il fatto che abbiamo fatto una buonissima partita (qualcosa da salvare c'è ma si doveva e poteva fare meglio) se non altro Mallett ha capito che bisogna incoraggiare la squadra per dargli morale, non denigrarla come ha fatto in passato!
Guardando il bicchiere mezzo vuoto, spero che invece privatamente con i giocatori abbia sottolineato gli errori e ciò che si deve correggere per non prendere un'asfaltata paurosa sabato prossimo

BixBeiderbecke ha scritto: Questo qua gli esami li ha passati da un pezzo, e, per dirla con Conte, agli australiani "le palle ancor gli girano", che questo giochi con noi.

Mi spancio dal ridere a leggere una esagerazione del genere... lo avessero voluto, avrebbero fatto carte false quando era nel XIII come fecero con Tuqiri, Sailor e Rogers...

Invece poverini se lo sono lasciati scappare... e lu stupido è venuto a giocare da noi, dove a partita della nazionale prende un quinto di quanto prenderebbe per ogni prtita del S14...

Vedo che il provincialismo (molyo italico e padano) di pensare di essere i più furbi e gli altri i più stupidi è duro a morire: e' un buon giocatore, ma non è degno di allacciare le scarpe ai sunnominati o a larkham o Gitueau per parlare di aperture....

AINDA ha scritto: (ho notato che siete un pò permalosi)

saluti

benvenuto

molto interessante il report di zwangli.

Un tour che poteva essere disastroso e demoralizzante si sta rivelando decisamente utile : Mallett sta allargando la base della Nazionale senza prendere
batoste , perchè 3x a 1x in terra australiana ci sta traquillamente per qualsiasi altra nazionale.
Se poi aggiungiamo un arbitraggio sicuramente non favorevole e una Australia che ha giocato BENISSIMO (continuità di gioco eccelsa nel primo tempo, si è parlato poco della qualità avversaria) il risultato è più che sufficiente, tendente al buono.
Attenzione , c'è ancora il Test più tosto , gli AB affamati di punti dopo i 2 TM con la Francia, perciò
CALMA E SANGUE FREDDO AZZURRI
I soci del Club quellichesannocosavuoldireplaccareunuomodi100kglanciatoincorsa sono tutti con voi e anche quelli del Club quellichesannocosavuoldireaspettareunpallonedall'altoconqualcheuomodi100kgchestaarrivandoperdistruggerti.
(Se i soci del Club nonhomaigiocatounapartitadirugby non vi sostengono è ovvio che non ce ne e non ve ne frega niente).
FORZA AZZURRI !!!!!!!!!!!!

metabolik ha scritto:molto interessante il report di zwangli.

Un tour che poteva essere disastroso e demoralizzante si sta rivelando decisamente utile : Mallett sta allargando la base della Nazionale senza prendere
batoste , perchè 3x a 1x in terra australiana ci sta traquillamente per qualsiasi altra nazionale.
Se poi aggiungiamo un arbitraggio sicuramente non favorevole e una Australia che ha giocato BENISSIMO (continuità di gioco eccelsa nel primo tempo, si è parlato poco della qualità avversaria) il risultato è più che sufficiente, tendente al buono.
Attenzione , c'è ancora il Test più tosto , gli AB affamati di punti dopo i 2 TM con la Francia, perciò
CALMA E SANGUE FREDDO AZZURRI
I soci del Club quellichesannocosavuoldireplaccareunuomodi100kglanciatoincorsa sono tutti con voi e anche quelli del Club quellichesannocosavuoldireaspettareunpallonedall'altoconqualcheuomodi100kgchestaarrivandoperdistruggerti.
(Se i soci del Club nonhomaigiocatounapartitadirugby non vi sostengono è ovvio che non ce ne e non ve ne frega niente).
FORZA AZZURRI !!!!!!!!!!!!

Che l'australia ha giocato benissimo , sei il primo a dirlo... a me onestamente non è sembrato: errori in Touche, in avanti e lunghi periodi di sonno....

ma non vi sembra che questa cultura dell' abbiamo perso bene, di cui ho letto costantemente in questo forum, sia profondamente deleteria per tutti, per il movimento, per i giovani che si avvicinano ad un ambiente perdente........è come costruire, o cercare di farlo, un'edificio su fondamenta di cartapesta...........finchè regge si perde onorevolmente... non appena gli avversari danno un'accellerata seria l'edificio viene sempre spazzato via....................a questo punto in attesa di un'altra sconfitta onorevole

AINDA ha scritto:ma non vi sembra che questa cultura dell' abbiamo perso bene, di cui ho letto costantemente in questo forum, sia profondamente deleteria per tutti, per il movimento, per i giovani che si avvicinano ad un ambiente perdente........è come costruire, o cercare di farlo, un'edificio su fondamenta di cartapesta...........finchè regge si perde onorevolmente... non appena gli avversari danno un'accellerata seria l'edificio viene sempre spazzato via....................a questo punto in attesa di un'altra sconfitta onorevole

ma io non la vedo cosi!
Una sconfitta e una sconfitta...

Quello che ho visto, e il maul che ha permesso a la squadra meno tecnica/veloce di rallentare quella più tecnica/veloce farla giocare alla pari... Ma come nei tutti sport di squadra, il vantaggio in una partita cambia da una squadra al altra durante la partita. Se non spinge il vantaggio quando si ha la opportunità, il vantaggio passa al altra squadra. se lo vede sempre nel calcio. Quando Liverpool e uscita dal CL, avevano avuto tante opportunità di fare goal, ma non l'hanno fatto e son usciti...

L"Italia ha fatto lo stesso con quella opportunità con canale che ha cambiato il volto della partita....

La cosa bella e che per la prima volta con Mallett si e e vista una Italia che almeno ave queste opportunità... Forse e a causa che giochi con giocatori, propri ruoli e in più ha il maul..

Nel primo anno aveva il Maul e a Padova con gli OZ giocava tutti nei propri ruoli. Adesso ha fatto tutto insieme! Finalmente!!!!!!!!!!!!!!!!!

facciamo schifo nel breakdown.......nei punti di incontro siamo ridicoli nel complesso, siamo lontani anni luce dall'alto livello in questo aspetto del gioco......anche se oggi sembrava alle volte meno peggio del solito
questa è la basa del rugby.....per me tutte le altre considerazioni vanno a farsi benedire di fronte a questa considerazione

i problemi sono alla base

we're going nowhere.............

ENDURISTA ha scritto:

zangwill ha scritto: ultima cosa: non vi sembra un po' ipocrita dire "noi stranieri non ne vogliamo" e "però questo sì, quest'altro pure, questo è italiano [puramente soggettivo], questo può essere utile"? in pratica a Gower bisognerebbe dirgli: "guarda tu sei uno sporco mercenario, ci fai schifo, però gioca per noi e facci vincere"? mah.

quoto al 100%. Visto che eri allo stadio come ti è sembrata la partita di Tebaldi e Parisse? Grazie.

scusa il ritardo ma qui era notte fonda. Tebaldi ha giocato bene, alcuni movimenti sembrano molto lenti per questo livello, specie nei calci dal box, infatti mi sembra che un paio glieli abbiano stoppati. ma non dà alcuna sensazione di insicurezza, di quelle che quando prende la palla dici "ahia, vediamo che c*****a combina...". i commentatori australiani l'hanno definito "un coraggioso ball-carrier", mi sembra un po' una scempiaggine ma rende l'idea di un giocatore che non è timoroso nè indeciso e può migliorare tantissimo.
Parisse, ma questo lo sapete tutti, ha una presenza eccezionale, quindi anche senza brillare in campo si sente. L'unica impressione (confermata anche dal commento TV) è che a volte nel contrattaccare rallenti inutilmente il gioco, piantando lì il pallone. Se sei stanco, hai preso qualche botta, e dalla ad un compagno, magari allarga, cambia gioco. invece su certi contrattacchi ci andiamo a schiantare in una ruck lenta, dando tempo a loro di rischierarsi per bene.

parabellum2 ha scritto:Che GPwer sia offensivamente e nel play-making di livello superiore ai nostri 3/4 (almeno in quelli schierati in queste due partite) certo, in questo lo vedo meglio nel suo ruolo di centro per poter avere un secondo centro da lanciare nel buco (vedi garcia due volte oggi) piuttosto che apertura. Il problema è anche la qualità dei palloni che parimo, se non arrivano veloci dall'apertura al primo centro si crea ben poco.
Cmq se al Bayone continuerà a fare l'apertura si potrebbe anche continuare, ma altrimenti adios e se gioca, deve farlo a centro. Troppi up and Under, che per carità mettono pressione,ma qualche calcetto tattico a esplorare i 22 ci stava. Qualcosa in tal senso ha fatto in questi due match, alcuni calci sono stati oltre le mie aspettative, ma sempre troppo poco per un apertura che non ha di fianco due centri e un triangolo allargato di livello mondiale

Io penso che invece da primo ricevitore possa essere più efficace, proprio per il motivo della trasmissione lenta che hai evidenziato. Mi è parso che fino al 6N lanciassimo i trequarti molto indietro, senza dubbio per voler essere più sicuri, per cui dovendo fare un salto di uomo va a finire che riceve la palla venti metri dietro alla linea del vantaggio. La difesa sale e scivola, e hai sprecato pure venti metri di larghezza. Per fare il buco così ti servono altro che fenomeni!
Gower riceve e porta la palla su, un centro che non sia proprio un deficiente corre con l'angolo giusto e la difesa ha almeno DUE opzioni da considerare. Se poi va male, almeno puoi sperare in una ruck in avanzamento.
I calci di Gower sono prevedibili perchè sono tipici calci da XIII, non è previsto che la palla esca, via e pedalare. in effetti sono inadeguati al XV specie internazionale. Però secondo me questo svantaggio viene più che compensato dall'attacco migliore. Altrimenti possiamo liberare la nostra area, toglierci pressione, ma la palla la diamo sempre a loro, e visto che giochiamo sempre con squadre più forti se gli diamo il possesso di default addio.
Avete presente quella sensazione che viene a veder giocare l'Italia, che giochino anche bene ma che raramente diano l'impressione di poter segnare una meta? secondo me se si toglie quella le partite si riequilibrano molto sul piano psicologico, e ieri si sentiva questo aspetto nella difesa dei wallabies, che Gower lo conoscono bene. per cui attacchiamo, basta calci alla "vediamo cosa succede". che li faccia Gower, Marcato o chi altri. almeno proviamoci.
oh ma io non sono capace a scrivere meno di duecento righe.

herrsimo ha scritto: Australia 6 mancati (62 fatti) 5 off-loads concessi

5 di cui ... 3 li ha fatti Favaro e gli altri 2 il resto della squadra...
Favaro è anche in cima nelle statistiche dei placcaggi (12 fatti, 1 sbagliato).
Detto questo ... a questo ritmo/intensità non regge 80 minuti, va bene che "la terza deve morire" ma a 10 min dalla fine era davvero scoppiato.

mc_leuz ha scritto:

herrsimo ha scritto: Australia 6 mancati (62 fatti) 5 off-loads concessi

5 di cui ... 3 li ha fatti Favaro e gli altri 2 il resto della squadra...
Favaro è anche in cima nelle statistiche dei placcaggi (12 fatti, 1 sbagliato).
Detto questo ... a questo ritmo/intensità non regge 80 minuti, va bene che "la terza deve morire" ma a 10 min dalla fine era davvero scoppiato.

Non ci sono alternative, La terza è come il quattrocentista che deve andare sempre al massimo, al limite di resistenza dello sforzo violento. Non a caso i 400m sono definiti ''il giro della morte''.
pilonegrosso

Gower non è il solito 'trombato' delle altre nazionali. E' un giocatore di una categoria nettamente superiore a quella a cui siamo abituati.

Comunque Mallet non lo metterà primo centro se prima non trova un'altra apertura che gli copra altrettanto bene il corridoio 9-10, priorità questa, che mi pare in cima ai suoi pensieri.

(nella prima partita MORTLOCK ha attaccato il suo canale un paio di volte e si è trovato davanti un muro!!!)

AINDA ha scritto:
we're going nowhere.............

Non ne sarei tanto sicuro!... Con Gower a far girare i tre-quarti secondo me al prossimo 6N se ne vedranno delle belle!

AINDA ha scritto:

BixBeiderbecke ha scritto:Sai che risate si farebbero in Australia se leggessero certi post su Gower...

"vediamo com'è"... "non attacca la linea"... "non placca"...

Questo qua gli esami li ha passati da un pezzo, e, per dirla con Conte, agli australiani "le palle ancor gli girano", che questo giochi con noi.

Allora, se non vi piace perchè non lo "sentite come italiano" va bene, posso capirlo. Però, non dovete scaricare questa vostra "ostilità" inventando che Gower non sarebbe un ottimo giocatore.
Credo che, tanto per dirne una, nella prestazione offensiva di Garcia una buona dose di merito vada anche a lui

chi ha detto che non placca, che non attacca la linea.............sei reduce da un terzo tempo estemporaneo che ti è sfuggito di mano per caso

senza offesa (ho notato che siete un pò permalosi) s'intende

saluti

Senza offesa, ma il mio allenamento e la mia esperienza di terzi tempi mi consentono di dire senza tema di smentite che dopo un mega-terzo tempo per la vittaria di uno scudetto sarei più lucido di un AINDA qualsiasi nei suoi momenti migliori.

senza offesa (ho notato che AINDA tende a "personalizzare", a riferire a sé stesso qualsiasi cosa uno scriva sul forum) s'intende

au revoir

Tornando a Gower ha il problema di avere 31 anni e quindi, se è bravo e fortunato, di poter garantire il ruolo fino al 2011 sperando in qualche esplosione dei nostri giovani. Gower attacca bene perchè è dinamico, passa bene e non ha paura, dote che gli serve in difesa dove placca e affronta senza problemi giocatori molto piu' grossi. Queste doti, tipiche del XIII, sono accompagnate da un calcio monotono e poco incisivo (tipico del XIII) , nonostante il quale è ovviamente piu' forte di Marcato (troppo fragile quando la stazza avversaria aumenta) o di Buso (spesso in difficoltà psicologica all'aumentare dell'impegno). Ho proposto piu' volte di far giocare Marcato, ma tra costato, fianco e spalla non dura mai nemmeno un tempo e Buso non riesce mai a giocare bene due partite di seguito. Peccato perchè McLean é solido e robusto e si piazza bene, ma quanto a fantasia e visione di gioco...Gower ha inoltre una dote tipica del XIII cioè la intensità agonistica che lo spinge a martellare le debolezze difensive dell'avversario e nel contempo a difendere ed aiutare con continuità. Devo riconoscere, nonostante il mio scetticismo iniziale, che un forte giocatore di XIII puo' diventare un buon giocatore di XV a livello internazionale o che almeno cio' puo' avvenire in un paese rugbysticamente poco evoluto come l'Italia.
pilonegrosso