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...vediamo cosa succede con l'inghilterre....ma visto che noi siamo lenti e facciamo fatica a rimpiazzarci e quando si attacca l'isolamento è probabile appena ci allontaniamo un pò dai raggruppamenti perchè c'è poco sostegno (caxxo il rugby è sostegno!) mettere uno più mobile al posto di sole (che a dublino non è andato male ma non ha più mobilità) tipo derbyshire no??
direte : ma poi come facciamo in touche .........tanto di touche ne prenderemo poche anche con l'inghilterra.
sempre in ottica di maggiore mobilità bortolami se è in condizione al posto di uno dei due sudafricani no??? (io terrei del fava)
masi non è un difensore più scarso di garcia , per il resto è di un altro pianeta??nno
l'inghilterra cercherà di far pascolare in giro per il campo i nostri avanti per stancarli e poi colpirci.....il piede è quello di wilkinson che vogliamo fare metterci a difendere e basta o provare ad imporre un gioco offensivo con i 3/4???
comunque ci sono carenze enormi....quelle rare volte che si può vedere dato un occhio a come c4$$o fissiamo gli aversari?? penosi
AINDA
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"La rivoluzione è un atto di violenza" Sergio Parisse
su Gower e Garcia possiamo discutere di tante cose, ma non della sua difessa, dai :
Placaggi fatti/lisciati Italia
Mauro 10/0
GOWER E Zanni 9/0
GARCIA, GHIRALDINI, GELDENHUYS, SOLE , 8/0
(in maiusculo i piu criticati, il resto della squadra è piu sotto)
Sono un po pigro per sviluppare e postare qua il seguente analisi (ma se volete, andate a SCRUM e l fate voi): per che motivo divino o diabolico, BOD, non certamente uno scarso, ha dei numeri tanto "scarsi" a livello individuale (virgolettato, già che sembra un apertura, ma per che non penetrava lui ??)
ultima provocazione
off-loads : BOD 1 - 1 Garcia (resto di Italia: 1; resto di Irlanda: 11)
Scusate se scrivo solo oggi, sono solito leggere prima tutti i post.
Mi vengono in mente delle cose non emerse in precedenza.
Siamo stati deficitari in touch, non v'è dubbio, e tutti a dare colpa a Ghiraldini, che chiaramente ha le sue colpe. Ma un cicinìn di critica a chi questi schemi in touch li chiamava, no? La scelta della ridotta a 5 mt dalla linea di meta, chi l'ha fatta? La scelta di arretrare anziché cercare di contro-anticipare il tentacolare O'Connell, chi l'ha fatta? La scelta di andare solo due volte (e solo nel secondo tempo) sul primo blocco di salto, chi l'ha fatta? Col che non voglio né crocifiggere né denigrare un giocatore valido e un solido professionista come Carletto Del Fava, già capitano di Ulster (e chissà quanto gli brucia ancora la lezione buscata dal suo ex rivale in campionato...), ma occorre ammettere, come credo lui stesso faccia, che nel ruolo di "capo" dell'allineamento (come si chiama tecnicamente colui che chiama gli schemi in touch?) è stato, ahime!, carente. Ora, o rientra Bortolami o Carletto si dà una svegliata!
Che Tebaldi abbia giocato male, era impossibile non notarlo. Se penso a qualche suo passaggio all'apertura, ai suoi calcetti dal box fuori campo (50% di calci dal box fuori non è accettabile a nessun livello) o all'internata che ha preso sulla seconda meta da O'Leary (se fosse capitato a Garcia scommetto che certi forumisti se ne sarebbero accorti meglio), mi viene ancora la bile. Se però la palla usciva lenta dai raggruppamenti, ciò era forse dovuto a lui, ma almeno altrettanto alla pachidermica lentezza dei nostri piloni nel ripiazzarsi. E' inutile uscire palla in mano da una ruck se intorno a te c'è il nulla o se portare in gioco la palla è svantaggioso. E se non tiri fuori subito la palla, o perché sei in ritardo nel seguire l'azione, o perché la palla non è adeguatamente "pulita", o perché il resto della squadra è in ritardo nel seguire l'azione, a difesa ampiamente rischierata, tanto vale tirare il fiato finché te lo concede l'arbitro. Anche perché...
...Quello che i sostenitori del nonsoperchénonabbiamoosatodipiù non capiscono è che da un confronto "aperto" con gli irlandesi avevamo soltanto da perdere. L'anno scorso ci hanno schiantato sulla corsa, dopo 50 minuti boccheggiavamo, nel finale ci hanno rifilato due (o tre?) mete perché eravamo completamente spompati. Perché? Perché un anno fa abbiamo osato di più in attacco e ce la siamo presa in saccoccia. Questa volta abbiamo osato di più, ma sul breakdown perché era essenziale interrompere quel c***o di gioco multifase che tanto ci aveva messo in difficoltà nel 2009, e siamo riusciti a resistere fino all'80' senza concedergli più di una dozzina di fasi (ricordo ancora: l'anno scorso hanno segnato seconda e terza meta rispettivamente dopo 20 e 17 fasi di gioco).
Sarà pure vero che le statistiche riportano 0 sui metri fatti palla in mano dai nostri centri. Ma le statistiche vanno lette e interpretate, non assunte passivamente. Ammettiamo pure che il dato sia vero, questo però (considerando che secondo la stessa statistica anche BOD non avrebbe guadagnato metri palla in mano) indica soltanto che le linee dei 3/4 giocavano molto piatte, che le scelte offensive erano di usare i centri in modo diverso dal solito (come decoy runners nel caso dell'Irlanda, che apriva spesso sulla seconda linea di attacco; come sostegno nel caso dell'Italia, che cercava di forzare la linea di difesa con penetrazioni degli avanti, soprattutto di Geldenhuys e Sole), che le difese erano parecchio aggressive e che l'arbitro non faceva rispettare a dovere la linea del fuori gioco. Alla fin fine, se Canale non penetra, ma nemmeno O'Driscoll, lo considero un successo.
Dite pure quello che vi pare, ma perdere 2 mete a 1 contro l'Irlanda fuori casa è tutt'altro che un brutto viatico. Pessimo invece beccare 5 punizioni piazzabili contro, di cui 3 in mischia chiusa. Quelle hanno fatto male e spero che domenica, contro le controfigure dei veri piloni inglesi, sapremo rifarci. Tenendo presente che rimangono pur sempre dei piloni inglesi.
Bacioci ha scritto:, i tre quarti da lui allenati – “una delle migliori partite che abbia mai visto“-,
Mi lapidate se vi dico che sono perfettamente d'accordo con Tronky?
Qualcuno si ricorda da quanto tempo non si vedeva un buco fatto in prima fase dai nostri 3/4 come quello fatto da Mirko?
In più sul piatto ci metto la meta di Garcia al Sud Africa e la quasi meta di Canale agli Abs...
mmhh sinceramente contro Scozia ed Australia nel 2008 l'Italia di Mallet giocò meglio al largo, per non parlare di quando Troncon era in campo, ma non voglio aprire altre polemiche
off-loads : BOD 1 - 1 Garcia (resto di Italia: 1; resto di Irlanda: 11)
haha e non sono il suo procuratore, ehhh
Allora sei Garcia
"Va bene ...stordito ! Appuntamento a Bologna ! 5 azioni in attacco e 5 in difesa a 5 metri dalla linea di meta senza scartare e senza cambi di direzione...dritto per dritto ...chi perde alla fine della serie fuori a vita dal forum ..ce le hai le palle per accettare o scapperai ancora ?...I miei bimbi ...chiedono la tua testa .." (Un simpatico utente del forum)
Il vantaggio di essere intelligente è che puoi sempre fare l'imbecille, mentre il contrario è del tutto impossibile
La scelta di andare solo due volte (e solo nel secondo tempo) sul primo blocco di salto, chi l'ha fatta?
Se non sbaglio un paio di lanci lì davanti ce li hanno intercettati.
In particolare ricordo una rubata da Cullen.
E se non tiri fuori subito la palla, o perché sei in ritardo nel seguire l'azione, o perché la palla non è adeguatamente "pulita", o perché il resto della squadra è in ritardo nel seguire l'azione, a difesa ampiamente rischierata, tanto vale tirare il fiato finché te lo concede l'arbitro.
Perfettamente d'accordo. Ma perchè i nostri sono in ritardo in prima fase, o dopo appena un raggruppamento!? E poi impieghiamo una quantità esagerata di uomini nei raggruppamenti (che poi perdiamo ugualmente).
Quello che i sostenitori del nonsoperchénonabbiamoosatodipiù non capiscono è che da un confronto "aperto" con gli irlandesi avevamo soltanto da perdere
Secondo me, soprattutto perchè siamo abbastanza incapaci nell'andare a fare sostegno in giro per il campo, essendo rigidamente separati mischia e trequarti. A mio parere, il piano di gioco era cercare l'avanzamento con ripartenze degli uomini forti vicino al raggruppamento, in modo da metterli in difficoltà, e poi aprire fuori. Ma non abbiamo saputo minimamente interpretarlo in campo.
i sostegni devono essere anticipati per essere validi. ho visto che se il sostenitore arriva dopo l'impatto, pur rimanendo in piedi il portatore,la difesa ha la meglio. nei nostri pick ando go abbiamo sofferto di questo ritardo nel portare la necessaria spinta e copertura al portatore. guardando gli irlandesi ma pure Francia e Inghilterra mi sono sorpreso nel vedere quanto efficace possa essere una "ripartenza con l'assistito" se l'assistente sostiene nella percussione e nell'assestamento il portatore. si potrà notare infatti che quando ill sostegno non è ritardato c'è un buon PI, e a volte pure l'avanzamento consistente.
senza variare di molto la tattica, o le opzioni di gioco, si potrebbe lavorare su questa fase. per me si tratta di adottare posizioni simili al vecchio modo di pulire le ruck, quando ci si univa in corsa, in modo da formare quasi una prima linea naturale. perchè, banale banale banalissimo, il pallone pulito e più veloce possibile, ci può dare una situazione d'attacco in cui anche un eventuale estro personale abbia modo di esprimersi.
sulla difesa si è scelto l'attendismo e la compattezza della linea. ma l'ultima giornata di 6 nazioni ci ha mostrato come gli attacchi più ficcanti siano venuti da situazioni di intercetto. strada che sembriamo non essere all'altezza di percorrere.
diddi ha scritto:Scusate se scrivo solo oggi, sono solito leggere prima tutti i post.
Mi vengono in mente delle cose non emerse in precedenza.
Siamo stati deficitari in touch, non v'è dubbio, e tutti a dare colpa a Ghiraldini, che chiaramente ha le sue colpe. Ma un cicinìn di critica a chi questi schemi in touch li chiamava, no? La scelta della ridotta a 5 mt dalla linea di meta, chi l'ha fatta? La scelta di arretrare anziché cercare di contro-anticipare il tentacolare O'Connell, chi l'ha fatta? La scelta di andare solo due volte (e solo nel secondo tempo) sul primo blocco di salto, chi l'ha fatta? Col che non voglio né crocifiggere né denigrare un giocatore valido e un solido professionista come Carletto Del Fava, già capitano di Ulster (e chissà quanto gli brucia ancora la lezione buscata dal suo ex rivale in campionato...), ma occorre ammettere, come credo lui stesso faccia, che nel ruolo di "capo" dell'allineamento (come si chiama tecnicamente colui che chiama gli schemi in touch?) è stato, ahime!, carente. Ora, o rientra Bortolami o Carletto si dà una svegliata!
Che Tebaldi abbia giocato male, era impossibile non notarlo. Se penso a qualche suo passaggio all'apertura, ai suoi calcetti dal box fuori campo (50% di calci dal box fuori non è accettabile a nessun livello) o all'internata che ha preso sulla seconda meta da O'Leary (se fosse capitato a Garcia scommetto che certi forumisti se ne sarebbero accorti meglio), mi viene ancora la bile. Se però la palla usciva lenta dai raggruppamenti, ciò era forse dovuto a lui, ma almeno altrettanto alla pachidermica lentezza dei nostri piloni nel ripiazzarsi. E' inutile uscire palla in mano da una ruck se intorno a te c'è il nulla o se portare in gioco la palla è svantaggioso. E se non tiri fuori subito la palla, o perché sei in ritardo nel seguire l'azione, o perché la palla non è adeguatamente "pulita", o perché il resto della squadra è in ritardo nel seguire l'azione, a difesa ampiamente rischierata, tanto vale tirare il fiato finché te lo concede l'arbitro. Anche perché...
...Quello che i sostenitori del nonsoperchénonabbiamoosatodipiù non capiscono è che da un confronto "aperto" con gli irlandesi avevamo soltanto da perdere. L'anno scorso ci hanno schiantato sulla corsa, dopo 50 minuti boccheggiavamo, nel finale ci hanno rifilato due (o tre?) mete perché eravamo completamente spompati. Perché? Perché un anno fa abbiamo osato di più in attacco e ce la siamo presa in saccoccia. Questa volta abbiamo osato di più, ma sul breakdown perché era essenziale interrompere quel c***o di gioco multifase che tanto ci aveva messo in difficoltà nel 2009, e siamo riusciti a resistere fino all'80' senza concedergli più di una dozzina di fasi (ricordo ancora: l'anno scorso hanno segnato seconda e terza meta rispettivamente dopo 20 e 17 fasi di gioco).
Sarà pure vero che le statistiche riportano 0 sui metri fatti palla in mano dai nostri centri. Ma le statistiche vanno lette e interpretate, non assunte passivamente. Ammettiamo pure che il dato sia vero, questo però (considerando che secondo la stessa statistica anche BOD non avrebbe guadagnato metri palla in mano) indica soltanto che le linee dei 3/4 giocavano molto piatte, che le scelte offensive erano di usare i centri in modo diverso dal solito (come decoy runners nel caso dell'Irlanda, che apriva spesso sulla seconda linea di attacco; come sostegno nel caso dell'Italia, che cercava di forzare la linea di difesa con penetrazioni degli avanti, soprattutto di Geldenhuys e Sole), che le difese erano parecchio aggressive e che l'arbitro non faceva rispettare a dovere la linea del fuori gioco. Alla fin fine, se Canale non penetra, ma nemmeno O'Driscoll, lo considero un successo.
Dite pure quello che vi pare, ma perdere 2 mete a 1 contro l'Irlanda fuori casa è tutt'altro che un brutto viatico. Pessimo invece beccare 5 punizioni piazzabili contro, di cui 3 in mischia chiusa. Quelle hanno fatto male e spero che domenica, contro le controfigure dei veri piloni inglesi, sapremo rifarci. Tenendo presente che rimangono pur sempre dei piloni inglesi.
Contento te... Non abbiamo tenuto la palla in mano per tutta la partita, non riusciamo ad andare oltre le tre fasi, abbiamo perso quasi tutte le touche, abbiamo preso 3 calci da mischia chiusa, due mete da polli e abbiamo calciato da cani ed è "tutt'altro che un brutto viatico"? Fammi capire, ormai sono 10 anni di 6 Nazioni, ma tu cosa ti aspetti da questa nazionale? No perché a questo punto comincio a pensare che sia una questione di aspettative...
Con tutto il rispetto, ma il tuo mi sembra il classico commento da "cerchiobottista".
diddi ha scritto:Dite pure quello che vi pare, ma perdere 2 mete a 1 contro l'Irlanda fuori casa è tutt'altro che un brutto viatico. Pessimo invece beccare 5 punizioni piazzabili contro, di cui 3 in mischia chiusa. Quelle hanno fatto male e spero che domenica, contro le controfigure dei veri piloni inglesi, sapremo rifarci. Tenendo presente che rimangono pur sempre dei piloni inglesi.
C'è anche da dire che i 3/4 irlandesi ieri hanno tutt'altro che brillato.
Con POC e ROG già infortunati mi sembra che a un certo punto si siano accontentati di vincere senza rischiare più di tanto.
Rimango dell'idea che sarebbe stato diverso se avessero dovuto giocare per la differenza punti o per segnare 4 mete.
A proposito non è ora che anche nel 6N vengano assegnati i punti di bonus?
Avremmo visto IRL e FRA attaccare di più e provarci fino alla fine, così come SCO e GAl lottare per ridurre il distacco.
la prima è stata una vera noia... un diligente O'ghara, un pessimo Kearney, un ottimo Heslep, una buona touche Irlandese... che ha brillato da sola contro chi? un D'arcy timoroso e un O'driscoll oggi forte anche di piede... e l'Italia... la solita maglia azzurra (bruttissima e continuo a pensarla così) che rappresenta anni di delusioni e scarsi risultati (anche in questo non sappiamo dare una svolta al nosto look), una mischia stranamente imbrigliata... ma forse non troppo stranamente, alcuni giocatori fuori forma o fuori ruolo... poche idee palla in mano o sul piede. Per fortuna che ci ha salvato il contorno, tanta buona italianità sugli spalti (pensate se fossimo anche competitivi) e un simpatico Parisse che sa far bene da ambasciator in TV che almeno per quest'anno non porterà pena...
la seconda partita... una battaglia... dove s'è visto di tutto... errori clamorosi... pressione, agonismo, Wilko del 2000 (incredibile campione), Armitrage superbo, antisportività gallese ribaltata subito da un grande cuore, un J. Hook reinventato in un ruolo insolito, Williams e Powell veri gradiatori... e Show che a più di 38 anni fa impallidire i nostri scoppiati fenicotteri palestrati...
che bello il rugby dove in una partita sola si possono vivere tutte le emozioni possibili e si esplora ogni tipo di giocata e alla fine il risultato in dubbio fino all'ultimo sarebbe potuto essere qualsiasi...
arrivederci a Roma... ma sarà dura... molto dura... a questi livelli.
"Finchè il cuculo canta vale la pena di ascoltarlo" M. Corona
mi sembra comunque di capire che c'é comunque una figura indispensabile nel nostro attacco.
E' quello che più ha fatto meta su azione negli ultimi 3-4 anni nel VI nazioni, quello che senza di lui mete ce ne sono poche o niente, quello che senza i passivi come quello di sabato farebbero male e altro che 15-20 punti!
il signor INTERCETTO!
(senza di lui sono cavoli...)
.........tanto di touche ne prenderemo poche anche con l'inghilterra.
![:-]](./images/smilies/icon_mrgreen.gif "Mr. Green"){kind=icon}
