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diddi ha scritto:Prendiamo il lato positivo: meno rientri dall'estero vuol dire più spazio per i giovani.

Ma infatti è un opzione positiva avere più gente possibile ai massimi livelli rugbystici.

JosephK. ha scritto:

diddi ha scritto:Prendiamo il lato positivo: meno rientri dall'estero vuol dire più spazio per i giovani.

Ma infatti è un opzione positiva avere più gente possibile ai massimi livelli rugbystici.

anche se far giocare tutti i migliori insieme per tutto l'anno nn sarebbe male...appunto come fanno le altre nazioni celtiche.

Laporte ha scritto:

Satiro ha scritto: cmq come sempre l'analisi di diddi centra in pieno il problema...

L'analisi di diddi centra il problema... il problema che alla fine la Celtic sarà fatta con gioia dei sempre meno numerosi appasionati, da squadre che sembreranno più corti dei miracoli (o assemblee socialiste anni '80, visto che parlavo di nani e ballerine) che squadre finalizzate "a far crescere il movimento e i giocatori italiani". Perchè si riempiranno solo di vecchi a fine carriera, visto che i migliori azzurri stanno firmando per restare dove sono, come i più attenti e meno obnubiltai dal provincialismo avevano capito. Magari poi per venire a raccogliere qualche briciola a fien carriera.

Squadre che, come per la nazionale, dopo 5 anni saranno ancora lì felici di portare a casa la pagnotta, ossia riuscire a non arrvare ultimi battendo Connacht, un anno sì e uno no.
E per farlo si riempiramnno di ultratrentenni australiani. E reclameranno con l a FIR di poterne portare di più

Intanto le nostre nazionali giovanili perderanno anche dalla Lituania.[/quote]



E verranno le locuste a distruggere i campi da gioco, i pidocchi infesteranno i capelli di Castrogiovanni, i palloni da ovali diventeranno tondi e il rugby sarà cancellato dalla faccia delle terra. Così disse il profeta. Amen.
A Bologna si dice: "Soccia se sei peso..."

maurizio59 ha scritto:
E verranno le locuste a distruggere i campi da gioco, i pidocchi infesteranno i capelli di Castrogiovanni, i palloni da ovali diventeranno tondi e il rugby sarà cancellato dalla faccia delle terra. Così disse il profeta. Amen.
A Bologna si dice: "Soccia se sei peso..."

Anche Churchill fu considerato un menagramo da Chamberlain..

Comunque vedremo.

Laporte ha scritto:

maurizio59 ha scritto:
E verranno le locuste a distruggere i campi da gioco, i pidocchi infesteranno i capelli di Castrogiovanni, i palloni da ovali diventeranno tondi e il rugby sarà cancellato dalla faccia delle terra. Così disse il profeta. Amen.
A Bologna si dice: "Soccia se sei peso..."

Anche Churchill fu considerato un menagramo da Chamberlain..

Comunque vedremo.

vedremo vedremo...come con l'allenatore che certamente avrebbe sostituito Mallett dopo il 6 nazioni...il certamente era dato dalle tue fonti misteriose credo...cmq io ti ho articolato una risposta...e spiegato xkè condivido l'opinione di un altro utente...tu su cosa fondi le tue tesi???

Laporte ha scritto:

maurizio59 ha scritto:
E verranno le locuste a distruggere i campi da gioco, i pidocchi infesteranno i capelli di Castrogiovanni, i palloni da ovali diventeranno tondi e il rugby sarà cancellato dalla faccia delle terra. Così disse il profeta. Amen.
A Bologna si dice: "Soccia se sei peso..."

Anche Churchill fu considerato un menagramo da Chamberlain..

Comunque vedremo.

ps...suvvia...lasciamo da parte certi paragoni importanti...

Satiro ha scritto:

Laporte ha scritto:

maurizio59 ha scritto:
E verranno le locuste a distruggere i campi da gioco, i pidocchi infesteranno i capelli di Castrogiovanni, i palloni da ovali diventeranno tondi e il rugby sarà cancellato dalla faccia delle terra. Così disse il profeta. Amen.
A Bologna si dice: "Soccia se sei peso..."

Anche Churchill fu considerato un menagramo da Chamberlain..

Comunque vedremo.

vedremo vedremo...come con l'allenatore che certamente avrebbe sostituito Mallett dopo il 6 nazioni...il certamente era dato dalle tue fonti misteriose credo...cmq io ti ho articolato una risposta...e spiegato xkè condivido l'opinione di un altro utente...tu su cosa fondi le tue tesi???

Sono due cose diverse. A parte che a sostituire Mallett ci sono andati molto vicini...Si trattava di una decisione relativa ad una persona ed al suo staff. E il "certamente" è parto della tua mente...

Qui siamo invece di fornte ad una linea di tendenza generale, basata sugli storici comportamenti del nostri club, dei loro manager e proprietari che di far crescere i giovani non hanno ne l'interesse ne le capacità. Sappiamo bene come la scorciatoia degli oriundi e dei comunitari e affini è così radicata che non verrà abbandonata. E se anche la FIR si metteerà di traverso, alla prima serie di sconfitta scatteranno le richieste di deroghe a favore di procuratori e società. Anche perchè visti i risultati delle giovanili, manca opbietivamente la materia prima.

Un film già visto sia con la nazionale che coi club nelle coppe. Ed anche all'esperienza di altri sport. E non trovo elementi per pensare che la cosa cambierà. Si proseguirà con la piramide rovesciata, con i fondi disponibili spesi per il vertice (compresi i fondi spesi dalal FIR per "garantire" la presenza in CL)

Poi quanto alla possibilità che un intero paese come l'Italia ovale si appassioni con contnuità a seguire le "imprese" (notare le virgolette) delle squadre di due città che insieme arrivano ad un millesimo della popolazione italiana e che se va bene fanno insieme 2000 persone allo stadio, non c'è bisogno ne di una laurea ad Harward ne di doti divinatorie per esprimere forti dubbi.

L'atteggiamento di queste settimane degli appassionati e dei dirigenti veneti ad esempio, fa presagire che di Treviso fregherà ben poco a nessuno fuori da Monigo e dalla Ghirada.

Laporte ha scritto:

Satiro ha scritto:

Laporte ha scritto:

maurizio59 ha scritto:
E verranno le locuste a distruggere i campi da gioco, i pidocchi infesteranno i capelli di Castrogiovanni, i palloni da ovali diventeranno tondi e il rugby sarà cancellato dalla faccia delle terra. Così disse il profeta. Amen.
A Bologna si dice: "Soccia se sei peso..."

Anche Churchill fu considerato un menagramo da Chamberlain..

Comunque vedremo.

vedremo vedremo...come con l'allenatore che certamente avrebbe sostituito Mallett dopo il 6 nazioni...il certamente era dato dalle tue fonti misteriose credo...cmq io ti ho articolato una risposta...e spiegato xkè condivido l'opinione di un altro utente...tu su cosa fondi le tue tesi???

Sono due cose diverse. A parte che a sostituire Mallett ci sono andati molto vicini...Si trattava di una decisione relativa ad una persona ed al suo staff. E il "certamente" è parto della tua mente...

Qui siamo invece di fornte ad una linea di tendenza generale, basata sugli storici comportamenti del nostri club, dei loro manager e proprietari che di far crescere i giovani non hanno ne l'interesse ne le capacità. Sappiamo bene come la scorciatoia degli oriundi e dei comunitari e affini è così radicata che non verrà abbandonata. E se anche la FIR si metteerà di traverso, alla prima serie di sconfitta scatteranno le richieste di deroghe a favore di procuratori e società. Anche perchè visti i risultati delle giovanili, manca opbietivamente la materia prima.

Un film già visto sia con la nazionale che coi club nelle coppe. Ed anche all'esperienza di altri sport. E non trovo elementi per pensare che la cosa cambierà. Si proseguirà con la piramide rovesciata, con i fondi disponibili spesi per il vertice (compresi i fondi spesi dalal FIR per "garantire" la presenza in CL)

Poi quanto alla possibilità che un intero paese come l'Italia ovale si appassioni con contnuità a seguire le "imprese" (notare le virgolette) delle squadre di due città che insieme arrivano ad un millesimo della popolazione italiana e che se va bene fanno insieme 2000 persone allo stadio, non c'è bisogno ne di una laurea ad Harward ne di doti divinatorie per esprimere forti dubbi.

L'atteggiamento di queste settimane degli appassionati e dei dirigenti veneti ad esempio, fa presagire che di Treviso fregherà ben poco a nessuno fuori da Monigo e dalla Ghirada.

Dai se vieni anche tu facciamo 2001

Laporte ha scritto: ...
Poi quanto alla possibilità che un intero paese come l'Italia ovale si appassioni con contnuità a seguire le "imprese" (notare le virgolette) delle squadre di due città che insieme arrivano ad un millesimo della popolazione italiana e che se va bene fanno insieme 2000 persone allo stadio, non c'è bisogno ne di una laurea ad Harward ne di doti divinatorie per esprimere forti dubbi.

L'atteggiamento di queste settimane degli appassionati e dei dirigenti veneti ad esempio, fa presagire che di Treviso fregherà ben poco a nessuno fuori da Monigo e dalla Ghirada.

Non credo. L'obiettivo è raggiungere e possibilmente superare i 5 mila spettatori, e onestamente credo che sia Viadana e ancor di più Treviso riusciranno facilmente a raccogliere questa cifra; gli appassionati in Veneto e Bassa Lombardia che aspettano la CL se non altro per vedere a casa propria sfide ad alto livello non scontate (vedi recenti coppe europee), saranno pure in minoranza rispetto a quelli che per motivi campanilistici si rifiuteranno di tifere l'una o l'atra, ma comunque in numero sufficente a far sì che ogni partita sarà uno spettacolo di tifo. Ancor di più, parlando del Benetton, se si dovesse concretizzare un difficile (molto difficile) coinvolgimento degli altri club storici veneti nel progetto.
Ad ogni modo saranno tanti da Padova, Rovigo e Venezia, e pure dal Friuli, che andranno a Monigo a vedere le partite della CL, su questo non ci piove.

Laporte ma come fai a parlare se forse in vita tua non hai mai visto una partita di rugby dal vivo, a Viadana 2000 persone sono la norma, a Reggio Emilia ne han portate quasi 8000 per una partita senza storia perchè persa in partenza. Mi fa ben sperare per il futuro il fatto che esistano persone come te contro tutto e contro tutti a prescindere, indipendentemente dalla decisione presa.
Qui c’è troppa gente che parla solo per schierarsi contro, per polemizzare e senza mai argomentare le critiche. Uno si lamenta perchè allo stadio non va nessuno (avete mai provato a fare promozione? Io spesso l’unica promozione che vedo è alzare i prezzi per partite contro il Bucuresti facendo 50 spettatori e aumentando il prezzo della birra inoltre utilizzando il bicchiere più piccolo...), l’altro per gli arbitri (mai provato a giocare a rugby senza fare continui falli, mai provato a leggere il regolamento?), tizio si lamenta per il ritmo basso (mai provato a piantarla di perdere tempo con falsi infortuni solo per recuperare fiato?). Poi abbiamo il genitore che si lamenta per l’esclusione del figlio fuoriclasse dalle convocazioni in nazionale (sicuri che tuo figlio sia il migliore in Italia in quel ruolo), l’allenatore che si lamenta della nazionale dando la colpa a Mallet o a Cavinato perchè non insegnano ai giocatori il gioco del rugby, perchè non hanno condizione fisica, perchè rovinano il talento che gli allenatori hanno creato (ma se ai giocatori mancano i fondamentali è colpa di mallet? Se non hanno tenuta fisica è colpa di quegli incompetenti degli allenatori della nazionale che li hanno per due giorni al mese?).

Prima di parlare provate un pò a pensare a cosa avete fatto voi per il movimento....o forse vi rode non essere stati messi a scaldare una poltrona...

Squilibrio ha scritto:Laporte ma come fai a parlare se forse in vita tua non hai mai visto una partita di rugby dal vivo, a Viadana 2000 persone sono la norma, a Reggio Emilia ne han portate quasi 8000 per una partita senza storia perchè persa in partenza. Mi fa ben sperare per il futuro il fatto che esistano persone come te contro tutto e contro tutti a prescindere, indipendentemente dalla decisione presa.
Qui c’è troppa gente che parla solo per schierarsi contro, per polemizzare e senza mai argomentare le critiche. Uno si lamenta perchè allo stadio non va nessuno (avete mai provato a fare promozione? Io spesso l’unica promozione che vedo è alzare i prezzi per partite contro il Bucuresti facendo 50 spettatori e aumentando il prezzo della birra inoltre utilizzando il bicchiere più piccolo...), l’altro per gli arbitri (mai provato a giocare a rugby senza fare continui falli, mai provato a leggere il regolamento?), tizio si lamenta per il ritmo basso (mai provato a piantarla di perdere tempo con falsi infortuni solo per recuperare fiato?). Poi abbiamo il genitore che si lamenta per l’esclusione del figlio fuoriclasse dalle convocazioni in nazionale (sicuri che tuo figlio sia il migliore in Italia in quel ruolo), l’allenatore che si lamenta della nazionale dando la colpa a Mallet o a Cavinato perchè non insegnano ai giocatori il gioco del rugby, perchè non hanno condizione fisica, perchè rovinano il talento che gli allenatori hanno creato (ma se ai giocatori mancano i fondamentali è colpa di mallet? Se non hanno tenuta fisica è colpa di quegli incompetenti degli allenatori della nazionale che li hanno per due giorni al mese?).

Prima di parlare provate un pò a pensare a cosa avete fatto voi per il movimento....o forse vi rode non essere stati messi a scaldare una poltrona...

Squilibrio ha scritto:Laporte ma come fai a parlare se forse in vita tua non hai mai visto una partita di rugby dal vivo, a Viadana 2000 persone sono la norma, a Reggio Emilia ne han portate quasi 8000 per una partita senza storia perchè persa in partenza. Mi fa ben sperare per il futuro il fatto che esistano persone come te contro tutto e contro tutti a prescindere, indipendentemente dalla decisione presa.
Qui c’è troppa gente che parla solo per schierarsi contro, per polemizzare e senza mai argomentare le critiche. Uno si lamenta perchè allo stadio non va nessuno (avete mai provato a fare promozione? Io spesso l’unica promozione che vedo è alzare i prezzi per partite contro il Bucuresti facendo 50 spettatori e aumentando il prezzo della birra inoltre utilizzando il bicchiere più piccolo...), l’altro per gli arbitri (mai provato a giocare a rugby senza fare continui falli, mai provato a leggere il regolamento?), tizio si lamenta per il ritmo basso (mai provato a piantarla di perdere tempo con falsi infortuni solo per recuperare fiato?). Poi abbiamo il genitore che si lamenta per l’esclusione del figlio fuoriclasse dalle convocazioni in nazionale (sicuri che tuo figlio sia il migliore in Italia in quel ruolo), l’allenatore che si lamenta della nazionale dando la colpa a Mallet o a Cavinato perchè non insegnano ai giocatori il gioco del rugby, perchè non hanno condizione fisica, perchè rovinano il talento che gli allenatori hanno creato (ma se ai giocatori mancano i fondamentali è colpa di mallet? Se non hanno tenuta fisica è colpa di quegli incompetenti degli allenatori della nazionale che li hanno per due giorni al mese?).

Prima di parlare provate un pò a pensare a cosa avete fatto voi per il movimento....o forse vi rode non essere stati messi a scaldare una poltrona...

" l’allenatore che si lamenta della nazionale dando la colpa a Mallet o a Cavinato perchè non insegnano ai giocatori il gioco del rugby, perchè non hanno condizione fisica, perchè rovinano il talento che gli allenatori hanno creato (ma se ai giocatori mancano i fondamentali è colpa di mallet? Se non hanno tenuta fisica è colpa di quegli incompetenti degli allenatori della nazionale che li hanno per due giorni al mese?)."

Be scusami ma una colpa e anche grossa c'è l'hanno, con quale criterio li hanno selezionati.........se non hanno i fondamentali e la tenuta fisica? per telefono?

erbolario ha scritto: Be scusami ma una colpa e anche grossa c'è l'hanno, con quale criterio li hanno selezionati.........se non hanno i fondamentali e la tenuta fisica? per telefono?

Bingo!

oplod ha scritto:

Squilibrio ha scritto:Laporte ma come fai a parlare se forse in vita tua non hai mai visto una partita di rugby dal vivo, a Viadana 2000 persone sono la norma, a Reggio Emilia ne han portate quasi 8000 per una partita senza storia perchè persa in partenza. Mi fa ben sperare per il futuro il fatto che esistano persone come te contro tutto e contro tutti a prescindere, indipendentemente dalla decisione presa.
Qui c’è troppa gente che parla solo per schierarsi contro, per polemizzare e senza mai argomentare le critiche. Uno si lamenta perchè allo stadio non va nessuno (avete mai provato a fare promozione? Io spesso l’unica promozione che vedo è alzare i prezzi per partite contro il Bucuresti facendo 50 spettatori e aumentando il prezzo della birra inoltre utilizzando il bicchiere più piccolo...), l’altro per gli arbitri (mai provato a giocare a rugby senza fare continui falli, mai provato a leggere il regolamento?), tizio si lamenta per il ritmo basso (mai provato a piantarla di perdere tempo con falsi infortuni solo per recuperare fiato?). Poi abbiamo il genitore che si lamenta per l’esclusione del figlio fuoriclasse dalle convocazioni in nazionale (sicuri che tuo figlio sia il migliore in Italia in quel ruolo), l’allenatore che si lamenta della nazionale dando la colpa a Mallet o a Cavinato perchè non insegnano ai giocatori il gioco del rugby, perchè non hanno condizione fisica, perchè rovinano il talento che gli allenatori hanno creato (ma se ai giocatori mancano i fondamentali è colpa di mallet? Se non hanno tenuta fisica è colpa di quegli incompetenti degli allenatori della nazionale che li hanno per due giorni al mese?).

Prima di parlare provate un pò a pensare a cosa avete fatto voi per il movimento....o forse vi rode non essere stati messi a scaldare una poltrona...

Erbolario, fammi i nomi di giocatori completi in italia, per completi intendo saper passare una palla senza farla cadere, placcare efficacemente, riposizionarsi in difesa, e altre cose.
Può non piacere ma Mallet, pur con i dovuti errori, sceglie i giocatori pescando dal movimento e se il movimento esprime giocatori non formati la colpa non è di mallet ma delle società che non formano adeguatamente i giocatori.
La nazionale dovrebbe avere giocatori già formati e gli allenamenti basati prevalentemente nell’affiatamento, gruppo, schemi, studio dell’avversario, non in sedute atletiche o come mezzo per insegnare ad un giocatore a passare il pallone e non mi riferisco solo alla maggiore. Se un mio giocatore va in nazionale ma è carente la colpa non è di mallet, è mia e probabilmente il problema sono io.