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Re: Nazionali Giovanili, Accademie e sviluppo
Inviato: 14 ott 2011, 10:57
da Flanker999
Io l'idea di Andrea 12 la vedrei molto positivamente, ma non è necessario che siano tutte "academy" , che secondo me hanno senso dove è difficile avere i numeri dei ragazzi per fare selezione, proviamo ad investire sulle giovanili mettendoci dei soldi per cose concrete e verificabili , come formazione degli allenatori, numero giocatori (presi dai modelli B delle partite , non dai tesseramenti), risultati , mettiamo degli incentivi a formare ragazzi e dei disincentivi ad "acquistarli" in giro... via, creiamo un circolo virtuoso dove investire sulle giovanili conviene...
La cosa importante comunque, è che giochino tanto in partite difficili... perchè quelle sono le sole prove per valutare il lavoro fatto;
si cambi qualcosa, perchè peggiore stortura/struttura dell'attuale per la crescita non c'è , un campionato u20 regionale ed un u23 del tutto inutile ed amatoriale...per quest'ultimo meglio sarebbe tornare al "campionato riserve" di tanti anni fa...
Re: Nazionali Giovanili, Accademie e sviluppo
Inviato: 14 ott 2011, 13:14
da Luqa-bis
per l'U23 forse sarebbe opoortuno pensare ad un sistema dove questa formazione sia "obbligatoria per le squadre di Eccellenza e Celtica, facoltativa per quelle di A1 e A2 ma con punti bonus per chi vi partecipa.
Re: Nazionali Giovanili, Accademie e sviluppo
Inviato: 17 ott 2011, 13:00
da piotor
ANche solo banalmente vantaggi economici a chi mette almeno 5 prodotti del vivaio a referto.
Re: Nazionali Giovanili, Accademie e sviluppo
Inviato: 17 ott 2011, 16:21
da andrea12
Mi spiego meglio: non tutti i Club devono diventare Academy, ma solo quelli che hanno risorse e sono in grado di creare economie.......anche perchè dopo i 18 anni i giocatori vanno pagati!!!
L'U.23 è una invenzione FIR che non serve a niente. Facciamo giocare di più i giovani e responsabilizziamo tecnici, squadre, Club e giocatori stessi, terminando la formazione nell'U.17. A 18 anni un giocatore, se non è a 18 anche a 19, diventa senior. Basta con soluzioni che non possono essere confrontate e non avere riscontri nel rugby internazionale.
Questo era quello che volevo dire e che forse non ho esplicitato bene

Re: Nazionali Giovanili, Accademie e sviluppo
Inviato: 29 ott 2011, 19:43
da flitolimpiadi
Domani, 30 ottobre, presso i campi di Moletolo (PR) si svolgerà il primo incontro tra l’Accademia Federale Nord-Ovest di Parma e quella Centro-Sud di Roma. Inizio alle ore 11,00.
Re: Nazionali Giovanili, Accademie e sviluppo
Inviato: 29 ott 2011, 21:42
da quattro8
andrea12 ha scritto:Mi spiego meglio: non tutti i Club devono diventare Academy, ma solo quelli che hanno risorse e sono in grado di creare economie.......anche perchè dopo i 18 anni i giocatori vanno pagati!!!
L'U.23 è una invenzione FIR che non serve a niente. Facciamo giocare di più i giovani e responsabilizziamo tecnici, squadre, Club e giocatori stessi, terminando la formazione nell'U.17. A 18 anni un giocatore, se non è a 18 anche a 19, diventa senior. Basta con soluzioni che non possono essere confrontate e non avere riscontri nel rugby internazionale.
Questo era quello che volevo dire e che forse non ho esplicitato bene

quoto al 100%
Re: Nazionali Giovanili, Accademie e sviluppo
Inviato: 30 ott 2011, 20:23
da flitolimpiadi
Si è svolto oggi, presso il campo sportivo di Moletolo Ovest (PR), l'incontro tra l'Accademia Federale Nord-Ovest di Parma e l'Accademia Federale Centro-Sud “L.Sebastiani” di Roma.
Bella gara, combattutissima ed incerta sino al triplice fischio finale, con le due squadre a turno padrone del gioco e terminata con un salomonico e giusto pareggio 10 a 10 (p.t. 0-5).
Degno di nota il gesto compiuto da diversi ragazzi scesi in campo con la sigla SIC o il numero 58 impresso sulle loro fasciature a ricordo, nel loro piccolo, del pilota Marco Simoncelli, recentemente scomparso.
Successione del punteggio:
0-5 meta AFCS (Di Giulio)
7-5 meta AFNO (Salerno) tr (Cantoni)
7-10 meta AFCS (Azzolini)
10-10 cp AFNO (Cantoni)
Re: Nazionali Giovanili, Accademie e sviluppo
Inviato: 1 nov 2011, 9:55
da nit otra
ti e piaciuto qualche giocatore in particolare?
in prospettiva secondo te ne vedremo alcuni in nazionale maggiore?
per coreteza la meta non era di azzolini che ha fatto l'ultimo passagio ma di lombardo.
concordo per la bella partita.
ciao
Re: Nazionali Giovanili, Accademie e sviluppo
Inviato: 1 nov 2011, 12:37
da flitolimpiadi
nit otra ha scritto:ti e piaciuto qualche giocatore in particolare?
in prospettiva secondo te ne vedremo alcuni in nazionale maggiore?
per coreteza la meta non era di azzolini che ha fatto l'ultimo passagio ma di lombardo.
concordo per la bella partita.
ciao
Per prima cosa mi scuso con Lombardo, che non conosco personalmente (confesso che sono più “vicino” ai ragazzi del Maria Luigia...) per non averlo erroneamente citato nel mio personale cartellino.
I miei complimenti, allora, a Filippo, non solo per la meta realizzata ma per tutta la sua brillante prestazione.
In altro thread, ad un amico “forumista” che, a differenza nostra, si lamentava di non aver assistito ad una bella partita ho risposto che, a parer mio, è stata invece una gara combattutissima (come tutte le partite disputate tra Accademie, dove lo step qualitativo è paritario), molto fisica ed incerta sino al triplice fischio finale.
Parma è stata sicuramente più efficace nei primi minuti e nel gioco al largo (e, perchè no, alla fine anche più precisa nei calci) poi, una volta sotto nel punteggio, un pò più confusionaria (e con la touche che non è stata sicuramente il suo punto di forza di giornata...).
Roma mi è sembrata, nell'occasione, più organizzata a livello di collettivo.
Ho apprezzato, in ogni caso, le volitive reazioni di entrambe le squadre quando il risultato era a loro sfavore.
Per quanto riguarda le individualità ci sono sicuramente (mi hanno favorevolmente sorpreso, tra l'altro, anche i tanti nuovi '95); parecchi atleti di quelli scesi sul terreno di gioco sono già stati nelle varie nazionali giovanili, ad altrettanti auguro di farne parte al più presto. Molti altri, ancora, erano anche solo a bordo campo, con infortuni più o meno gravi.
Potenzialmente, quindi, tutti hanno la possibilità di far bene e di coltivare la speranza di indossare, un giorno, la maglia azzurra: lasciamoli tuttavia crescere in pace, senza soverchie attese o aspettative; come ragazzi soffriranno e gioiranno insieme, come giocatori miglioreranno sicuramente...
Come ho scritto in passato credo che i ragazzi giunti al soglio delle Accademie abbiano già dimostrato capacità, voglia, abnegazione, attitudine e spirito di sacrificio. Se no non sarebbero arrivati a questo risultato. Comunque questa esperienza formativa rappresenta, pur sempre, solo una tappa nella loro evoluzione umana e sportiva.
Starà sempre solo a loro, ai ragazzi, confermare qualità, voglia, abnegazione, attitudine e spirito di sacrificio.
Continuando ad inseguire i loro sogni, non solo nello sport che amano ma anche nella vita.
Re: Nazionali Giovanili, Accademie e sviluppo
Inviato: 1 nov 2011, 17:43
da nit otra
da genitore (non di lombardo)concordo ha pieno il tuo discorso ho un figlio del 95 ha roma e due ragazzi 94 (come figli)uno ha roma e uno ha parma spero che riescano tutti i giovani riescano ha realizare i propri sogni
da amante di questo sport e allanatore mi sarebbe piaciuto un giudizio specifico ma come da te detto (mi permetto di darti del tu)tempo al tempo nel rispetto dei ragazzi e dei loro sacrifici
ciao
Re: Nazionali Giovanili, Accademie e sviluppo
Inviato: 1 nov 2011, 18:21
da quattro8
flitolimpiadi ha scritto:nit otra ha scritto:ti e piaciuto qualche giocatore in particolare?
in prospettiva secondo te ne vedremo alcuni in nazionale maggiore?
per coreteza la meta non era di azzolini che ha fatto l'ultimo passagio ma di lombardo.
concordo per la bella partita.
ciao
Per prima cosa mi scuso con Lombardo, che non conosco personalmente (confesso che sono più “vicino” ai ragazzi del Maria Luigia...) per non averlo erroneamente citato nel mio personale cartellino.
I miei complimenti, allora, a Filippo, non solo per la meta realizzata ma per tutta la sua brillante prestazione.
In altro thread, ad un amico “forumista” che, a differenza nostra, si lamentava di non aver assistito ad una bella partita ho risposto che, a parer mio, è stata invece una gara combattutissima (come tutte le partite disputate tra Accademie, dove lo step qualitativo è paritario), molto fisica ed incerta sino al triplice fischio finale.
Parma è stata sicuramente più efficace nei primi minuti e nel gioco al largo (e, perchè no, alla fine anche più precisa nei calci) poi, una volta sotto nel punteggio, un pò più confusionaria (e con la touche che non è stata sicuramente il suo punto di forza di giornata...).
Roma mi è sembrata, nell'occasione, più organizzata a livello di collettivo.
Ho apprezzato, in ogni caso, le volitive reazioni di entrambe le squadre quando il risultato era a loro sfavore.
Per quanto riguarda le individualità ci sono sicuramente (mi hanno favorevolmente sorpreso, tra l'altro, anche i tanti nuovi '95); parecchi atleti di quelli scesi sul terreno di gioco sono già stati nelle varie nazionali giovanili, ad altrettanti auguro di farne parte al più presto. Molti altri, ancora, erano anche solo a bordo campo, con infortuni più o meno gravi.
Potenzialmente, quindi, tutti hanno la possibilità di far bene e di coltivare la speranza di indossare, un giorno, la maglia azzurra: lasciamoli tuttavia crescere in pace, senza soverchie attese o aspettative; come ragazzi soffriranno e gioiranno insieme, come giocatori miglioreranno sicuramente...
Come ho scritto in passato credo che i ragazzi giunti al soglio delle Accademie abbiano già dimostrato capacità, voglia, abnegazione, attitudine e spirito di sacrificio. Se no non sarebbero arrivati a questo risultato. Comunque questa esperienza formativa rappresenta, pur sempre, solo una tappa nella loro evoluzione umana e sportiva.
Starà sempre solo a loro, ai ragazzi, confermare qualità, voglia, abnegazione, attitudine e spirito di sacrificio.
Continuando ad inseguire i loro sogni, non solo nello sport che amano ma anche nella vita.
Positivo, mi piace.
Bravo, così si parla, pordon, scrive.
Re: Nazionali Giovanili, Accademie e sviluppo
Inviato: 18 nov 2011, 18:57
da flitolimpiadi
Domenica prossima, 20 novembre, si disputerà il secondo appuntamento del torneo interno delle Accademie zonali FIR.
L’Accademia Nord-Ovest di Parma, reduce dal pareggio per 10-10 con l’Accademia di Roma, incontrerà al Campo "Maini" di Colorno (PR) l’Accademia Nord-Est di Mogliano, al suo esordio stagionale nella competizione.
Il calcio d’inizio è previsto per le ore 12,00.
Re: Nazionali Giovanili, Accademie e sviluppo
Inviato: 19 nov 2011, 16:47
da andrea12
Sarà una partita tirata, dall'inizio alla fine. I valori in campo pressocchè identitici. Buona fisicità da ambedue le parti....................
...........lo sviluppo, però è un'altra cosa.
I tornei U.14 non sono affatto cambiati, le prime squadre della classifica si confrontano tra loro per non più di 4/5 volte l'anno,i risultati sono altalenanti e si passa da match da 15 a 15 (non più di 2 o 3 per girone) a match da 60 a 0........così anche in U.16, in U.18.... che forse non c'è più.
Diventano grandi in fretta i nostri ragazzi, solo che moltissimi non fanno neppure la formazione di base, o la fanno ma è disinformazione.
Vincere rimane una questione di vita o di morte, gli in-avanti superano abbondantemente i 12/14 per partita, e le squadre che vincono generalmente lo fanno con la mischia.............
...........io non ci trovo niente di divertente e neppure penso che cambierà: nè con , nè senza Brunel (che di torti, per ora, non ne ha proprio).
Buon rugby a tutti i giovani della penisola
Re: Nazionali Giovanili, Accademie e sviluppo
Inviato: 20 nov 2011, 17:38
da quattro8
Accademia Parma 0 Accademia Mogliano 43
????????????
Spero che Parma abbia avuto problemi di formazione, se no è preoccupante
Re: Nazionali Giovanili, Accademie e sviluppo
Inviato: 20 nov 2011, 17:39
da nogopiulamoto
Accademia nord-est di Mogliano 43 Accademia nord-ovest Parma 0
