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Tanu ha scritto:

calep61 ha scritto:]Non vedo cosa c'entri se e da quando si abbia giocato a rugby, comunque nel 1983 io avevo già smesso di giocare per un brutto infortunio che mi ha, probabilmente, stroncato la carriera (per la verità si era in pieno dilettantismo, ma tant'è), ma questo, come ho già detto, non vedo come possa dare più o meno peso a quello che si dica!

Fatti una domanda: qua c'è uno che non capisce mai cosa dicono gli altri: e sei sempre tu. Non voglio apparire sgarbato come altri utenti, ma è davvero impossibile comunicare con te! Ti ho spiegato che da quando ho iniziato a giocare a rugby io (nell' 83 a scuola) ad oggi, i problemi del rugby a Milano sono sempre gli stessi. E' così complicato?!?!
Comunque vi lascio alla vostra amena conversazione perché non c'è peggior sordo di chi non vuole sentire.

Guarda che sono vecchio, ma non ancora r***, ho e avevo capito e io ti ho risposto che non ho mai affermato il contrario, introducendo inizialmente solo il tema AB venuti al Meazza nel 2008 (argomento, tra l'altro, riportato criticamente anche da parecchia stampa sportiva!), il resto è stato mero contorno tirato in ballo da altri in una strenua e strumentale difesa di non so cosa alimentando un inutile contenzioso non certo cercato dal sottoscritto. Se hai voglia e tempo vatti a rileggere tutte le parole spese, evidentemente, inutilmente (qui se c'è qualcuno che vuole immedesimarsi nel sordo di turno sei tu e pure sgarbato, per giunta, ma questo accade quando mancano argomenti e risulta facile virare sull'aggressività).
Come ho detto già ad altri, non scrivo per trovare facili apprezzamenti, il mio ego, per fortuna, è a posto, ma per offrire qualche spunto di riflessione anche se mi rendo conto che è operazione veramente difficile in questo ambiente.

Al leggere la parola "sgrabato" non hopotuto evitare un sorriso, quasi un ghigno.

Cale rispondi a me ti faccio poche semplici domande:
Nel 2008 il comune di milano aveva potere decisionale su san siro?
Nel 2012 il comune di milano ha potere decisionale sull'organizzazione di eventi sportivi a san siro?
Se non ha potere decisionale chi ha rinegoziato il contratto tra il comune e le società milan e inter?

luqua-bis, Tanu tutte queste pagine di discussione credo vi valgano almeno una medaglia al valore civile...

Squilibrio ha scritto:Cale rispondi a me ti faccio poche semplici domande:
Nel 2008 il comune di milano aveva potere decisionale su san siro?
Nel 2012 il comune di milano ha potere decisionale sull'organizzazione di eventi sportivi a san siro?
Se non ha potere decisionale chi ha rinegoziato il contratto tra il comune e le società milan e inter?

Esiste un problema legato ad una maggiore autonomia decisionale della Società alla quale è stato assegnata la gestione operativa del Meazza rispeto al 2008 (siamo proprio sicuri che all'epoca non ci fossero altri tipi di problemi, le cose sembrano sempre semplici dopo che sono risolte per il meglio!)? Bene, ed è proprio di fronte ad un problema che un buon amministratore dovrebbe essere valutato, diversamente, credo di averlo già detto, basterebbero dei modesti passacarte.
Siamo in presenza del governo di una delle città più rappresentative di questo paese e di un'affascinante opportunità per dargli ulteriore lustro, offrendo un'utile ribalta ad uno sport che fatica a farsi spazio; mi sarei aspettato che l'Amministrazione locale giocasse tutte le sue carte per convincere chi di dovere che tale manifestazione assumeva importanza prioritaria per la città, in fondo se è vero che c'è un contratto è vero che ci sia anche una scadenza ed il rinnovo sarà contrattato proprio con la medesima Aministrazione comunale (la proprietà della struttura è pur sempre rimasto della collettività) che, quindi, di argomenti da mettere sul piatto ne ha eccome, a partire da una futura possibile diversa assegnazione della gestione, alla modifica dei contenuti del medesimo e via di questo passo. Comunque, se queste mie tesi sono così astruse, non vedo per quale motivo dover scomodare così tanta ansia nel voler giustificare l'operato di chi, in fondo, è stato cooptato prioprio per risolvere i problemi della città perchè all'ordinaria amministrazione ci pensa già l'organico della pubblica amministrazione, lasciamo valutare chi legge che sono sicuro abbia piena capacità di giudizio.

calep61 ha scritto:

Squilibrio ha scritto:Cale rispondi a me ti faccio poche semplici domande:
Nel 2008 il comune di milano aveva potere decisionale su san siro?
Nel 2012 il comune di milano ha potere decisionale sull'organizzazione di eventi sportivi a san siro?
Se non ha potere decisionale chi ha rinegoziato il contratto tra il comune e le società milan e inter?

Esiste un problema legato ad una maggiore autonomia decisionale della Società alla quale è stato assegnata la gestione operativa del Meazza rispeto al 2008 (siamo proprio sicuri che all'epoca non ci fossero altri tipi di problemi, le cose sembrano sempre semplici dopo che sono risolte per il meglio!)? Bene, ed è proprio di fronte ad un problema che un buon amministratore dovrebbe essere valutato, diversamente, credo di averlo già detto, basterebbero dei modesti passacarte.
Siamo in presenza del governo di una delle città più rappresentative di questo paese e di un'affascinante opportunità per dargli ulteriore lustro, offrendo un'utile ribalta ad uno sport che fatica a farsi spazio; mi sarei aspettato che l'Amministrazione locale giocasse tutte le sue carte per convincere chi di dovere che tale manifestazione assumeva importanza prioritaria per la città, in fondo se è vero che c'è un contratto è vero che ci sia anche una scadenza ed il rinnovo sarà contrattato proprio con la medesima Aministrazione comunale (la proprietà della struttura è pur sempre rimasto della collettività) che, quindi, di argomenti da mettere sul piatto ne ha eccome, a partire da una futura possibile diversa assegnazione della gestione, alla modifica dei contenuti del medesimo e via di questo passo. Comunque, se queste mie tesi sono così astruse, non vedo per quale motivo dover scomodare così tanta ansia nel voler giustificare l'operato di chi, in fondo, è stato cooptato prioprio per risolvere i problemi della città perchè all'ordinaria amministrazione ci pensa già l'organico della pubblica amministrazione, lasciamo valutare chi legge che sono sicuro abbia piena capacità di giudizio.

fammi una traduzione comprensibile, grazie....
ps
le domande mi sembravano chiare e la risposta non la capisco....

pepe carvalho ha scritto:

calep61 ha scritto: Esiste un problema legato ad una maggiore autonomia decisionale della Società alla quale è stato assegnata la gestione operativa del Meazza rispeto al 2008 (siamo proprio sicuri che all'epoca non ci fossero altri tipi di problemi, le cose sembrano sempre semplici dopo che sono risolte per il meglio!)? Bene, ed è proprio di fronte ad un problema che un buon amministratore dovrebbe essere valutato, diversamente, credo di averlo già detto, basterebbero dei modesti passacarte.
Siamo in presenza del governo di una delle città più rappresentative di questo paese e di un'affascinante opportunità per dargli ulteriore lustro, offrendo un'utile ribalta ad uno sport che fatica a farsi spazio; mi sarei aspettato che l'Amministrazione locale giocasse tutte le sue carte per convincere chi di dovere che tale manifestazione assumeva importanza prioritaria per la città, in fondo se è vero che c'è un contratto è vero che ci sia anche una scadenza ed il rinnovo sarà contrattato proprio con la medesima Aministrazione comunale (la proprietà della struttura è pur sempre rimasto della collettività) che, quindi, di argomenti da mettere sul piatto ne ha eccome, a partire da una futura possibile diversa assegnazione della gestione, alla modifica dei contenuti del medesimo e via di questo passo. Comunque, se queste mie tesi sono così astruse, non vedo per quale motivo dover scomodare così tanta ansia nel voler giustificare l'operato di chi, in fondo, è stato cooptato prioprio per risolvere i problemi della città perchè all'ordinaria amministrazione ci pensa già l'organico della pubblica amministrazione, lasciamo valutare chi legge che sono sicuro abbia piena capacità di giudizio.

fammi una traduzione comprensibile, grazie....
ps
le domande mi sembravano chiare e la risposta non la capisco....

Pepe, lascia perdere, tanto non capisce ......
Non ha ancora capito che nel 2008 organizzava RCS che pagava il Comune x organizzare l'evento ....
Nel 2012 invece organizza la FIR che chiede soldi al Comune ....
O fa finta di non capire o è r*** come ha sostenuto lui stesso ....

Eppure sembra così semplice. Quando c'è di mezzo il vangelo rosa le porte si aprono come d'incanto. Questo forse uno dei più madornali errori della FIR, RCS c'era da tenersela stretta.

pepe carvalho ha scritto: fammi una traduzione comprensibile, grazie....
ps
le domande mi sembravano chiare e la risposta non la capisco....

cos'è, ti sei dovuto fermare alla terza elementare La traduzione in sempliciotto, fattela spiegare da Insomma che già dal nickname che si è scelto sembrerebbe uno sveglio, venuto giù con la piena, però sveeeeglio

Insomma ha scritto:nel 2008 organizzava RCS che pagava il Comune x organizzare l'evento ....

Quindi, Comune = Esattore, non c'è guadagno, non mi interesso.
Forte, bell'esempio di disinteressata etica sociale

Oppure, anche senza retroscena economici, RCS è in grado di aprire certe porte, la FIR no.

calep61 ha scritto:

Insomma ha scritto:nel 2008 organizzava RCS che pagava il Comune x organizzare l'evento ....

Quindi, Comune = Esattore, non c'è guadagno, non mi interesso.
Forte, bell'esempio di disinteressata etica sociale

Ehi calep, ti risulta nuova che i comuni da un pò non elargiscono finanziamenti per qualsiasi iniziativa? Ma dove vivi sulla luna? PS dimmi almeno in quale paese di bengodi vivi così ci regoliamo. E pensare che sostieni di aver giocato negli anni 80.... perciò non sei di primo pelo in quanto a vita vissuta...in questo paese. O ti sei svegliato dal coma solo ora.

calep61 ha scritto:

pepe carvalho ha scritto: fammi una traduzione comprensibile, grazie....
ps
le domande mi sembravano chiare e la risposta non la capisco....

cos'è, ti sei dovuto fermare alla terza elementare La traduzione in sempliciotto, fattela spiegare da Insomma che già dal nickname che si è scelto sembrerebbe uno sveglio, venuto giù con la piena, però sveeeeglio

la terza o la quarta , non ricordo è passato tanto tempo....
comunque io alle domande rispondo senza girarci attorno come cert esponenti della (mala) politica.

quello che ho capito: il comune non ci mette soldi, Rcs non c'entra più, milan e inter non danno il campo...risultato niente AB.

forse bisognava dare retta ai Navarra (!) e all'Amatori Milano che con i proprietari dell'area Innocenti (gli stessi della vicenda Innse) e la Fir, in cambio di una variazione della destinazione d'uso di un'area non edificabile facevano uno stadio modulare da 20000/40000 posti ...e un'albergo e un centro commerciale. A Milano, che a mala pena e in casi eccezionali fa venire 1000 persone a gratis a vedere una partita di Rugby.

per conoscenza
dal sito asr
La nuova casa: una terra promessa?


Due anni fa, il 30 agosto, abbiamo saputo che il comune di Milano aveva messo in gara un impianto sportivo nel Parco Lambro composto da due palazzine sede e spogliatoi e da un campo di calcio in erba con illuminazione notturna. La gara sarebbe scaduta nella prima settimana di settembre. Non ci aspettavamo di vincere, ma è successo. Ci siamo aggiudicati l'uso per nove anni di uno straordinario angolo del Parco Lambro raggiungibile dalla metro Crescenzago (800 metri) e Cimiano (1.200 metri) con il grande parcheggio della Rizzoli a circa 300 metri di distanza.


Un sogno per chiunque di noi abbia guardato ai club inglesi con l'invidia accanita e senza speranza di chi quotidianamente correva sul cemento del Crespi. Il Licata si è quindi presentato come una terra promessa, necessaria per pensare e sostenere un club sportivo aperto ai modi in cui lo sport agonistico e sport sociale si congiungono, senza tanti discorsi, ma con tanta pratica.

Poi sono cominciate le difficoltà. Prima tra tutte la mancanza di allacciamenti fognari, poi i livelli di ristrutturazione imposti dalle nuove normative, problemi e procedure autorizzative kafkiane... inutile farla lunga: due anni sono volati nel tentativo di comporre e far approvare un progetto sostenibile e capace di mettere d'accordo due assessorati (sport, parchi e arredo) . Per fortuna la partenza della concessione è stata subordinata alla formalizzazione di tutte le approvazioni.

Finita la progettazione, a settembre 2011, il nuovo assessore allo Sport Chiara Bisconti ha mostrato molto più entusiasmo del precedente per il progetto e ci ha spronati ad un rilancio. Ad inizio aprile, l'incontro con il Consiglio di Zona 3 è stato anch'esso molto positivo e ci fa ben sperare per un'accelerazione della fase di completamento dell'iter autorizzativo. In ogni caso la scelta del consiglio è quella di procedere (sempre che non sorgano nuove "soprese" del tipo di quelle sulla mancanza dell'allacciamento fognario evidentemente..)

Siamo quindi fiduciosi: è una splendida occasione per il club e per tutto il movimento rugbystico milanese.

Vi terremo informati puntualmente.

Stefano Baia Curioni

orme53 ha scritto:Ehi calep, ti risulta nuova che i comuni da un pò non elargiscono finanziamenti per qualsiasi iniziativa? Ma dove vivi sulla luna? PS dimmi almeno in quale paese di bengodi vivi così ci regoliamo. E pensare che sostieni di aver giocato negli anni 80.... perciò non sei di primo pelo in quanto a vita vissuta...in questo paese. O ti sei svegliato dal coma solo ora.

Evidentemente mi esprimo propio male, mai parlato di regalie da parte del Comune o finanziamenti a fondo perduto, anche se i patrocini esistono ancora, anche per il Comune di Milano, te lo assicuro.
Io ho sempre pensato a sponsor che se il comune mortale ha difficoltà a trovare, un'Amministrazione fatta di persone capaci e che facciano anche parte di un certo sistema economico/imprenditoriale che non deve per forza considerarsi malavitoso o poco pulito, abbia più facilità ad individuare, nonostante i problemi contingenti. Poi, altro aspetto, con la FIR si poteva anche tentare di perseguire delle modifiche al capitolato pur di individuare delle soluzioni praticabili, ma non mi risulta sia stato fatto alcun tentativo in tal senso, neanche la buona volontà c'è stata di trovare soluzioni possibili e siccome non considero gli attuali amministratori di Milano così ingenui, sono giunto alla conclusione che a loro questa iniziativa non interessava, non rientrava nella filosofia della loro gestione, punto. Auguriamoci, almeno, che le speranze di pepe carvalho circa la tanto attesa nuova sede del Rugby Milano a cui avevo proprio fatto riferimento in un mio precedente intervento possa trovare maggiori attenzioni da parte dell'attuale Amministrazione (visto che hanno risparmiato con gli AB ), ben oltre le belle parole finora spese dall'Assessora che, per la verità, costano molto poco.
Ad maiora.

calep61 ha scritto:Auguriamoci, almeno, che le speranze di pepe carvalho circa la tanto attesa nuova sede del Rugby Milano a cui avevo proprio fatto riferimento in un mio precedente intervento possa trovare maggiori attenzioni da parte dell'attuale Amministrazione (visto che hanno risparmiato con gli AB ), ben oltre le belle parole finora spese dall'Assessora che, per la verità, costano molto poco.
Ad maiora.

La questione del campo non sono i soldi del comune, sono i permessi a fare i lavori necessari....nulla di più e nulla di meno.
la gara per la gestione è stata vinta impegnandosi a pagare un affitto....