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Re: Italia v Argentina

Inviato: 18 nov 2014, 5:14
da supermax
pierrebi ha scritto:
giuseppone64 ha scritto:la loro civiltà è presa in prestito dalla nostra .punto.
Solo che la nostra a conquistato solo il mediterraneo grazie agli schiavi che reggevano l'economia e non è mai arrivata all'India e dubito che se si fossero scontrati con gli Han cinesi avrebbero avuto la meglio ,,, la loro ha conquistato tutti continenti, ha dato vita alla rivoluzione industriale, la costituzione e lo stato di diritto, la democrazia liberale, l'abolizione della schiavitù e della pena di morte ,,, vado avanti?
Al tempo...."solo" il Mediterraneo, non é vero essendo arrivati fino alla Britannia ed alla Gallia, nonché gran parte dell'attuale Romania, Bulgaria e Turchia. Non è mai stato grazie agli schiavi che reggevano l'economia, figurarsi...lo stato di diritto, ma lo sai che chiunque studia giurisprudenza, anglosassoni compresi, comincia dal diritto romano? L'abolizione della schiavitù e del diritto di morte...ma stai scherzando? I primi coloni britannici in America ed Australia hanno commesso quello che nel linguaggio moderno si chiama "pulizia etnica" nei confronti degli indigeni i Romani mai! Anzi, quando il dominio si perpetuava tendavano a conferire la cittadinanza romana. I britannici hanno certamente teorizzato e realizzato per primi la democrazia liberale, ma non l'hanno mai e poi mai applicata nelle loro colonie, per lo meno non a favore dei colonizzati! Per informazioni chiedere ad Indiani, africani e popolazioni arabe. E ti assicuro che ce ne sarebbe da andare avanti....

Re: Italia v Argentina

Inviato: 18 nov 2014, 6:58
da giuseppone64
pierrebi ha scritto:
giuseppone64 ha scritto:la loro civiltà è presa in prestito dalla nostra .punto.
Solo che la nostra a conquistato solo il mediterraneo grazie agli schiavi che reggevano l'economia e non è mai arrivata all'India e dubito che se si fossero scontrati con gli Han cinesi avrebbero avuto la meglio ,,, la loro ha conquistato tutti continenti, ha dato vita alla rivoluzione industriale, la costituzione e lo stato di diritto, la democrazia liberale, l'abolizione della schiavitù e della pena di morte ,,, vado avanti?
paragoni le mele con le patate.
quello che è accaduto in mille anni di storia di dominio romano credo che oramai , a parte borghezio,sia pacificamente riconusciuto dai libri di storia. mi fermo perchè siamo apertamente ot.

Re: Italia v Argentina

Inviato: 18 nov 2014, 7:02
da giuseppone64
Hap ha scritto:Oh, io volevo solo sottolineare quanto fossero poco simpatici i supporters argentini, mica mettere in dubbio l'italianità di gente come Parisse. Ci mancherebbe!
ovviamente non mi riferivo al tuo intervento, ho solo cercato di sradicare sul nascere l'idea che ogni tanto si ripropone, come i peperoni direbbe il grande Proietti, sulla dubbia italianità di Castro e del Capitano.
saluti

Re: Italia v Argentina

Inviato: 18 nov 2014, 8:24
da PiVi1962
supermax ha scritto:Esatto. Castro, Parisse e Canale sono italiani di passaporto fin dalla nascita. Sono, per contro, giocatori di formazione rugbystica non italiana. Questo è quanto.
Mah... Definiamo allora che cosa vuol dire formazione rugbistica.
Chi gioca la prima stagione a 5 anni in una nazione, è di formazione rugbistica di quella nazione?
O deve giocarci dai 5 ai 17 (come ha fatto Parisse, peraltro entrando già nel giro delle nazionali giovanili italiane)?
Dai 5, o dai 6, ... o dai 17 anni in poi non esiste più nessuna formazione, nemmeno per ruoli come quelli di prima linea? Non c'è più nessuna maturazione tecnica, fisica, psicologica?

Re: Italia v Argentina

Inviato: 18 nov 2014, 8:30
da Luqa-bis
A sQuola la Minestra vi avrebbe dato 4 (o 2) per andare continuamente fuori tema.

Io invece vi assecondo.

Italianità
Concetto da definire , sarebbe un buon tema da proporre e proporvi.

Ad ogni modo, per me, uno che è figlio di un italiano che si è temporanemnte spostato per lavoro in Argentina , ha sia il diritto di sentirsi italiano, che quello di sentirsi argentino.
In quanto alla formazione, se il padre è un rugbista, e la sua prima società è argentina, può considerarsi sia italiano che argentino di formazione .

Ma come lo vogliate vedere, per regola, può giocare sia per l'Italia (diritto di sangue) che per l'Argentina (diritto di suolo) che per la Francia (honesta missio) dove magari gioca da 5 anni.
E sia nella scelta, sia nella opzione concessa conta zer ose i chiama Giuseppe, Jean, jaime, William o Tremal Naik.


Commenti esteri.

Il primo passo per sentirsi pari agli Sbiffe e ai cugini d'oltremare , è semplicemente ignorare le loro provocazioni. O ironizzarci sopra
Ad un argentinian-born per Parisse, rispondere con un former roman civilized per un Care o un Moody,
o Italian-blooded per un Contepomi o un Morosino.


Imperi

Io preferisco chi ha saputo esportare idee, modi e costumi senza aver bisogno di lame e cannoni.
E confrontare due imperi che distano oltre 1200 anni mi pare un po' azzardato.
Soprattutto vantandone i presunti pregi e ignorandone i consistenti difetti.

Formazione rugbistica

personalemnte considereri "formazione" il periodo di pratica rugbistica corrispondente alle classi della scuola media inferiore e superiore (diciamo dalla U12 alla U19).
Ma ai fininormativi non si tiene conto di nessun codice a riguardo:
- o sei nato in una nazione;
- o sei figlio di uno di quella nazione;
- o giochi continuativamente da almeno x (adesso x=3) anni in quella nazione;

in ogni caso, nonm hia giocato in altre nazionali prima.

Re: Italia v Argentina

Inviato: 18 nov 2014, 8:30
da PiVi1962
Ci sono anche i casi alla rovescia.
Tommaso Allan, che ha iniziato a giocare a rugby in Italia, e che ha fatto parte di squadre giovanili anche in Inghilterra e Sudafrica, di che formazione rugbistica è? Italiana, Inglese e Sudafricana?

Re: Italia v Argentina

Inviato: 18 nov 2014, 8:36
da Luqa-bis
Se ti interessa un mio parere,
allan è di formazione rugbistica multiculturale, banale (a qualcuno sembrerà facilone) ma reale:
elementari italiane
scuola media in Sudafrica (o Inghilterra)
liceo inglese (o bokke).

Figlio di italiana e scozzese, gioca in Francia.

Poteva scegliere di giocare per l'Italia (nascita e madre), la Scozia (padre), Francia (honesta missio) . ha scelto l'Italia perchè :
- lui si ritiene italiano
- forse l'Italia lo ha cercato per primo
- forse riteneva di avere più spazio tra gli Azzurri
- in Italia si mangia meglio

(una delle IV sopra può essere una qatzata)

Re: Italia v Argentina

Inviato: 18 nov 2014, 9:33
da topotto53
Luqa-bis ha scritto:Se ti interessa un mio parere,
allan è di formazione rugbistica multiculturale, banale (a qualcuno sembrerà facilone) ma reale:
elementari italiane
scuola media in Sudafrica (o Inghilterra)
liceo inglese (o bokke).

Figlio di italiana e scozzese, gioca in Francia.

Poteva scegliere di giocare per l'Italia (nascita e madre), la Scozia (padre), Francia (honesta missio) . ha scelto l'Italia perchè :
- lui si ritiene italiano
- forse l'Italia lo ha cercato per primo
- forse riteneva di avere più spazio tra gli Azzurri
- in Italia si mangia meglio

(una delle IV sopra può essere una qatzata)
5° ci sono le gnocche piu' belle...

Re: Italia v Argentina

Inviato: 18 nov 2014, 10:19
da pierrebi
Luqa-bis ha scritto: Io preferisco chi ha saputo esportare idee, modi e costumi senza aver bisogno di lame e cannoni.
Concordo con te, infatti l Mahatma Gandhi ha studiato legge a Londra e dai suoi studi è iniziata la battaglia per i diritti degli indiani che ha combattutto (con metodi assolutamente nonviolenti) in SudAfrica e la battaglia per l'indipendenza dell'India (anch'essa combattuta in modo ASSOLUTAMENTE nonviolento) .... per essere chiari la nonviolenza non origina dal diritto romano (che divideva il mondo in cittadini e schiavi) e dalla cultura indiana (che aveva le caste che Gadhi contesta apertamente) ... mentre chiaramente origina dal Cristianesimo e dal pensiero liberal-democratico che nasce nel (contestabilissimo per altri versi) mondo anglo-sassone.
Luqa-bis ha scritto: E confrontare due imperi che distano oltre 1200 anni mi pare un po' azzardato.
Soprattutto vantandone i presunti pregi e ignorandone i consistenti difetti.
penso che il famoso striscione esposto dai tifosi della Roma calcio vada bene come commento: "Quando stavate sugli alberi noi eravamo già froci"

Re: Italia v Argentina

Inviato: 18 nov 2014, 10:20
da pierrebi
PiVi1962 ha scritto:Ci sono anche i casi alla rovescia.
Tommaso Allan, che ha iniziato a giocare a rugby in Italia, e che ha fatto parte di squadre giovanili anche in Inghilterra e Sudafrica, di che formazione rugbistica è? Italiana, Inglese e Sudafricana?
l'idea che viviamo nell'era globalizzata penso che aiuti a capire meglio quanto succede!

Re: Italia v Argentina

Inviato: 18 nov 2014, 10:28
da pierrebi
giuseppone64 ha scritto:
quello che è accaduto in mille anni di storia di dominio romano credo che oramai , a parte borghezio,sia pacificamente riconusciuto dai libri di storia. mi fermo perchè siamo apertamente ot.
rimane il dubbio del perché continuino a chiamare Celtico il torneo Pro12, che non è appunto più celtico inquanto ha accolto due formazioni italiche! Vedi che non siamo per niente OT? Il rugby entra in quel calderone di affermazioni astruse che vogliono fare la storia a pezzi ... invece di riconscere il valore che aveva l'impero Romano (dove c'erano già i gay) nei confronti dei celtici (che vivevano sugli alberi) ... ovviamente è una iperbole (!) ... ed invece dimenticano che è proprio nel mondo liberal-democratico anglosassone che (oltre a nascere il nostro beneamato Rugby) è nato il rincipio un uomo / un voto a cui dobbiamo tanto!

Re: Italia v Argentina

Inviato: 18 nov 2014, 11:26
da stilicone
ragazzi, non stiamo un tantino dirazzando, come direbbe il Quirite giuseppone?

Re: Italia v Argentina

Inviato: 18 nov 2014, 11:41
da mauott
pierrebi ha scritto: ed invece dimenticano che è proprio nel mondo liberal-democratico anglosassone che (oltre a nascere il nostro beneamato Rugby) è nato il rincipio un uomo / un voto a cui dobbiamo tanto!
guarda che non è proprio così anzi non è per niente così visto che la prima idea di rispetto del principio di suffragio universale è stata nel periodo della rivoluzione francese che nulla ha a che vedere con il mondo anglosassone (che ha ancora un parlamento nel quale una dei due rami è composto da membri a vita o per diritto ereditario o ottenuto perché rappresentante di una carica ecclesiastica ma comunque non eletti)...

Re: Italia v Argentina

Inviato: 18 nov 2014, 12:55
da pierrebi
mauott ha scritto:
pierrebi ha scritto: ed invece dimenticano che è proprio nel mondo liberal-democratico anglosassone che (oltre a nascere il nostro beneamato Rugby) è nato il rincipio un uomo / un voto a cui dobbiamo tanto!
guarda che non è proprio così anzi non è per niente così visto che la prima idea di rispetto del principio di suffragio universale è stata nel periodo della rivoluzione francese che nulla ha a che vedere con il mondo anglosassone (che ha ancora un parlamento nel quale una dei due rami è composto da membri a vita o per diritto ereditario o ottenuto perché rappresentante di una carica ecclesiastica ma comunque non eletti)...
Cito Bertrand Russel, di cui consiglio a tutti di leggere
Immagine

"Il primo liberalismo fu un prodotto inglese ed olandese ed ebbe alcune caratteristiche ben determinate. Era per la tolleranza religiosa [...] considerava stupide le guerre di religione. Teneva gran conto del commercio e dell’industria e favoriva l’affermarsi delle classi
medie piuttosto che della monarchia e dell’aristocrazia: aveva un immenso rispetto per i diritti della proprietà [...] accumulate con il lavoro di chi le possedeva. Il principio ereditario, pur non essendo respinto, era limitato [...] si rifiutava il diritto divino dei re in favore del principio che ogni comunità abbia il diritto [...] di scegliere la propria forma di governo.
Implicitamente, la tendenza di questo primo liberalismo era verso una democrazia temperata dai diritti della proprietà. Nasceva la convinzione (al principio non del tutto esplicita) che tutti
gli uomini nascano uguali e che la loro successiva ineguaglianza sia un prodotto delle circostanze. Questo portò a mettere fortemente l’accento sull’importanza dell’educazione anziché su quella delle caratteristiche congenite."

Re: Italia v Argentina

Inviato: 18 nov 2014, 13:06
da pierrebi
Io ho parlato di diritti e libertà, ho citato il Mahatma Gandhi e Bertrand Russel ... cose che non reputo OT mai e poi mai ... comunque non vi voglio tediare ulteriormente e quindi qui mi taccio per sempre invitandovi caldamente ad una riflessione ...