zappatalpa ha scritto:jpr williams ha scritto:
E allora accontentiamoci per sempre di giocare avendo come massimo obiettivo il terz'ultimo posto in pro12.
Scusami, non capisco questo tuo ragionamento. Se versi insieme un vino discreto con uno poco meno di discreto, ottieni al massimo una bottiglia di vino disccreto (nella migliore delle ipotesi). L'obbiettivo dev'essere avere almeno 2 squadre competitive, e secondo me non esiste nessuna scorciatoia. Con questi numeri risicati che abbiamo, cercare di sfornare 30 o 50 giocatri non fa alcuna differenza
Forse non sono in grado di spiegarmi bene a parole e allora ci provo con i numeri.
Due squadre competitive (e per competitive intendo in grado di lottare alla PARI con le big del pro12) coi soldi attuali non le fai nemmeno se viene giù William Webb Ellis ad importi tutte e due le mani sulla capa.
Se riversassimo in una sola franchigia le risorse economiche che riversiamo oggi in due (e magari, dio ce ne scampi, domani in tre) avremmo una sola franchigia, ma con un budget economico ad un livello paragonabile a quello delle altre europee. Non riesco a capire come non appaia evidente che questa franchigia con budget di alto livello sarebbe più competitiva e potrebbe lottare per qualcosa di più. Poi, ovviamente, i soldi non bastano, ma li definirei come dicono quelli bravi, una condizione necessaria, ma non sufficiente. Ma necessaria comunque. Senza non si va da nessuna parte. Si avrebbero giocatori più forti ed uno staff tecnico con tutti gli skills necessari, cosa che coi budget attuali NON possiamo permetterci.
Ah, per motivi meramente egoistici spero che la franchigia resti a Parma. Non per altro, ma al Lanfranchi ci arrivo bello comodo in un'oretta.
Mi rendo conto che la cosa non è dirimente per il resto del mondo che non arriva al Lanfranchi bello comodo in un'oretta.

Argentina e Sudafrica: le uniche che hanno il diritto di chiamarsi nazionali, le altre, con diversi gradi di disonestà intellettuale, millantano
Il vantaggio di essere intelligente è che si può sempre fare l'imbecille, mentre il contrario è del tutto impossibile (cit. Woody Allen)