Questione di Budget

[metabolik]

Potenti interventi sono quelli di jpr e sandrobandito, che, condividendo il giudizio di efficiente serietà del Calvisano, propendono per conclusioni opposte. Convengo con jpr che sarebbe triste, molto triste non avere altra scelta se non un paese di 8000 abitanti.
Una possibile sede io l'avevo già proposta, Piacenza in direzione Milano, una metropoli da recuperare che sarebbe a un tiro di schioppo dal Beltrametti.
A questo punto però dobbiamo solo sperare che il problema Parma venga risolto e le Zebre restino lì.
Riguardo alla vox populi, l'ho sentita anch'io.... purtroppo.
Insomma, siamo amareggati e bloccati da un insieme di difficoltà interne che si acuiscono proprio nel momento iniziale di una riorganizzazione che aspettavamo , avendo la FIR incaricato una staff universalmente stimata.
Vediamola così, come un segno che siamo sulla buona strada, perchè è una strada difficile, scivolosa già in partenza.

[Luqa-bis]

Domande:

1. Sicuri che la "Franchigia del Nord Ovest" si sposti da Parma?

2. Le Zebre soffrono il mancato radicamento nella città sommato alla conflittaulità storica delle varie anime parmensi/parmigiane: se nel veneto , treviso è stata eletta a campione de vari campanili veneti, a Parma nessuno è riuscito a fare qualcosa di simile.

3. Effettivamente Calvisano è la società che ben più di Rovigo e Padova, si è distinta in Italia e in Europa.
Quindi se la scelta di assegnazione di titolo (e sede) va per merito societario, nessuno può superare la coppia Treviso -Calvisano nel periodo 2000-2016

4. Effettivamente Calvisano è espressione di un comune di 15000 abitanti , nella "provincia italiana". Mi permetto di scrivere un Viadana-bis. Per il salto definitivo resta una sede oggettivamente piccola.

5. Effettivamente altrove le cose non vanno meglio:
la Torino dell'interesse di Lapo&C non riesce a raggiungere le platee di A
Milano dalle tante squadre, non riesce a tornare ai fasti del Mediolanum
Verona è poco rugbista
Rovigo e Padova sembrano a proprio aggio nella realtà dell'Eccellenza nostrale (e poi c'è treviso in zona)
Genova ha due squadre in A , una delle quali finalista promozione almeno 3 volte, ma pare non avere voglia.
Bologna fa navigazione di basso profilo in B
Sotto il 44°
Livorno annaspa in B
Prato lotta con Sesto per restare in A.
Restano Roma e Firenze
la prima esprime molte buone giovanili, due club di Eccellenza ed ha un collegamento naturale con il bacino aquilano,
la seconda ha tradizioni e risultati ben minori. Può però contare su due fattori:una amministrazione locale attenta al rugby e un progetto societario e agonistico (targato Presutti) che da un lato è odiato da molti, ma dall'altro è una opzione nuova.
Presto per essere sede di franchigia ma sulla buona squadra per la eventuale terza.

Si, perché ovunque vadano le Zebre, resteranno la squadra del Nord Ovest, come Treviso è il campione del Nord Est.

Sotto il 44° io non mi sento rappresentato, almeno sino a che non arriverà una terza (?) franchigia appenninica.

E il nome Zebre ha una sua storia, analoga a quella dei Dogi.

[jpr williams]

Epperò ci ricaschi sempre, mi fai sorgere il dubbio che tu lo faccia apposta...
Come quacuno cita nella firma (da autore autorevole), il Veneto non esiste, tantomeno i veneti. Esistono i trevisani, i padovani, i rovigoti e tutti gli altri campanili, e tra questi è stato individuato il nostro "Campione" proprio in Treviso. I Dogi sono solo un feticcio, uno spaventapasseri, un "vorrei ma non mi lasciano, però attenti che se ci svegliassimo...". Da noi funziona così.

Eh, lo so sandro, è che a me mi dispiace...E lo metto con infantile errore grammaticale, visto che proprio il bambino sopravvissuto in me si era innamorato di quei Dogi.

Nonostante questo però i nostri "Campioni" si sono sempre comportati dignitosamente. Perché non adottarli a modello proprio laddove ogni altra alternativa ha fallito miseramente?
Diciamocelo chiaro, né Parma né altro sito avrà mai aderenza con la franchigia perché non è il club locale, ma nemmeno il "Campione" locale. È come il conservante nella soppressa: si capisce subito che c'è un elemento estraneo. La soppressa, quella buona, è tutta un'altra cosa.

E' naturale che Treviso segua la SUA squadra con una amore diverso da quello di Parma che se l'è trovata lì. E, naturalmente, spostare il Benetton da Monigo è un'assurdità. I Dogi, se ci fossero, sarebbero un'altra cosa, cioè la squadra di un territorio e non di una sola città. Un territorio vasto: pensa che, se tornassimo indietro di qualche secolo, io e te saremmo sotto la stessa bandiera.

[jpr williams]

ahahah - non fatemi ridere per favore - spostare la seconda franchigia a Roma, e qui lo scrivono fior fior di padani

Mument, zappa, qui nessuno, credo, e sicuramente non io, desidera uno spostamento della franchigia da Parma. E' che qui si stava ragionando su dove potrebbe andare SE.
In quel caso non riesco ad immaginare nessun'altra collocazione sensata. Prova tu ad immaginarne un'altra.
Ma io, sia chiaro, voglio che resti a Parma.

[Hap]

Io parlo da completo ignorante della materia e premetto che non do così per scontato che le Zebre lascino Parma, né mi farebbe impazzire di gioia l'idea.

Faccio una domanda a voi perché sono interessato direttamente, geograficamente, ma non conosco la situazione.

Ma davvero Milano è così messa male? Cioè, è sbrindellata a livello territoriale come Parma? Mi state dicendo che, se adeguatamente coperta da campagne marketing e affini, non riuscirebbe ad attrarre allo stadio più persone delle Zebre, potendo contare su una città enormemente più grande e sul suo hinterland molto più popoloso?

[Hap]

Mi permetto di linkare anche qui un articolo segnalato da MondOvAle che non può essere ignorato. Qui ci sono i virgolettati di Biagi:

http://rugby1823.blogosfere.it/post/560 ... 0Rugby1823

Mi paiono dichiarazioni pesanti come macigni.

[jpr williams]

Io parlo da completo ignorante della materia e premetto che non do così per scontato che le Zebre lascino Parma, né mi farebbe impazzire di gioia l'idea.
Faccio una domanda a voi perché sono interessato direttamente, geograficamente, ma non conosco la situazione.

Ma davvero Milano è così messa male? Cioè, è sbrindellata a livello territoriale come Parma? Mi state dicendo che, se adeguatamente coperta da campagne marketing e affini, non riuscirebbe ad attrarre allo stadio più persone delle Zebre, potendo contare su una città enormemente più grande e sul suo hinterland molto più popoloso?

Mi rendo conto che è solo una mia personalissima convinzione, ma sono dell'idea che a Milano il rugby non avrebbe nessuno spazio, non inteso come impianto (quello se c'è interesse si trova), ma come seguito. Però, lo ribadisco, è una convinzione basata su niente di concreto.

[Garryowen]

Ecco, adesso si può parlare con qualche elemento in più.
Quella di Biagi è un'intervista, le parole sono riportate fedelmente (spero, non si sa mai) e sono molto chiare.
Io aggiungerei questo:
- Se non ricordo male chi ha lanciato il bando per la privatizzazione è stato Dondi, anche se non mi sembra che poi Gavazzi abbia detto che non fosse d'accordo. Comunque Dondi.
- La FIR "forza" la privatizzazione, facendo capire che voleva staccarsi dalla franchigia quasi a tutti i costi (cifra per rilevare il club bassissima, aggiudicazione decisa anche se le cifra stabilita non è stata raggiunta - correggetemi se sbaglio)
- Una volta privatizzata la franchigia, Dondi viene completamente estromesso (o si è auto-estromesso?) dalla gestione del club. A mio parere, Dondi, malgrado l'età, sarebbe la persona più indicata per guidare la franchigia. Certamente ha le conoscenze, il prestigio internazionale, gli sponsor, le capacità manageriali e tutto il resto. Sappiamo però che finché ci saranno i "colornesi" a gestire il tutto, Dondi se ne terrà ben alla larga, e sappiamo anche che il più influente dei colornesi, il dott. Cantoni, è in pratica il braccio destro di Gavazzi...

[JosephK.]

Magari mi sbaglio ma la privatizzazione era uno dei punti del programma del GAv.
A parma c'è un fior di impianto che se se ne vanno le zebre servirà "solo" accademia e Parma rugby?

Tutto sembra veramente assurdo. Comunque quando c'era Bernabò i risultati in campo alla fine erano pure gli stessi, questo non c'entra nulla con pagamenti, vivere alla giornata e soliti disastri cui ormai assistiamo da anni, ma va detto.

Se in tutti questi anni siamo ancora, nuovamente al palo arriviamo alla seria e realistica conseguenza: una sola franchigia. O aspettiamo di avere 10 milioini di debiti della Fir per mantenere in piedi la baracca?

[jpr williams]

Alla fine arriverete tutti a darmi ragione sulla franchigia unica e federale con, se vogliono i Benetton, una franchigia privata.

[Fantasyste]

Già immagino decine di migliaia di appassionati di rugby fiondarsi verso la "naturale e scontata", come l 'hanno recentemente definita, destinazione delle Zebre, che faranno a spintoni con i cittadini locali pur di conquistarsi una poltrona o un posto in gradinata al Peroni Stadium...

Joseph, se era nei piani privatizzarla e, nello stesso momento, è stato costruito uno stadio più grande nel deserto, capirebbe anche una carpa che è un conflitto di interesse grande e grosso.

Comunque, penso che questi episodi avranno presto un certo risalto mediatico all'estero...

@jpr già c'è poca concorrenza e trasparenza con due franchigie, figuriamoci con una. Il modo migliore per ciò selezionare i giocatori era e resta il super10. Convocato perché sei in forma, non perché sei nelle franchigie (in forma o no, eclatante, per fare un esempio, il caso di Violi e Steyn, bravissimi, ma che attualmente non sono in forma, ma verranno convocati perché il bacino è quello e SOLO quello).

[jpr williams]

@jpr già c'è poca concorrenza e trasparenza con due franchigie, figuriamoci con una. Il modo migliore per ciò selezionare i giocatori era e resta il super10. Convocato perché sei in forma, non perché sei nelle franchigie (in forma o no, eclatante, per fare un esempio, il caso di Violi e Steyn, bravissimi, ma che attualmente non sono in forma, ma verranno convocati perché il bacino è quello e SOLO quello).

Vero, solo che di soldi ce n'è ancora meno, non per mantenerne due, comunque. Ma questo è un discorso fatto tante volte.
Il super 10 vedremo se rinascerà (Zambelli permettendo...) comunque da solo non genererà più materiale umano (figuriamoci i soldi, poi) di quello che c'è ora.
Quanto alle convocazioni, io mi fido ciecamente di O'Sé: se lui giudica utile avere un giocatore vuol dire che è giusto così.

[JosephK.]

Comunque io concordo con jpr. Con tutto il bene che si vuole a Calvisano ma un trasferimento in microcomune con attrattiva turistica ridotta (non voglio offendere eh, ma rispetto a PArma o a Roma c'è anche una certa differenza, uno verrebbe a fare un giro da Dublino a Calvisano?) è un totale fallimento.
Anche vero che si era partiti con Viadana eh... Però la cosa che lascia basiti è che dopo tutti questi anni siamo ancora al palo...

Se è franchigia unica si faccia a Treviso, almeno lo sposor, la struttura, i soldi ci sono. 6 milioni Fir, 2-3 Benetton come sponsor, potremmo fare un campionato decente.

Che amarezza comunque.

[sandrobandito]

Alla fine arriverete tutti a darmi ragione sulla franchigia unica e federale con, se vogliono i Benetton, una franchigia privata.

La franchigia unica è già esistita perché né i volatili né gli equini si sono mai veramente distinti dalla gestione federale. D'altronde quella privata non lo è mai stata, una franchigia, perché è un club che ha ricevuto finanziamenti in cambio di una certa obbedienza per degli obiettivi federali come la nazionale.
Le due ipotesi sono state in antitesi per tutti questi anni. Ora credo sia arrivato il momento di definire quale sia stato il modello che ha prodotto i risultati migliori, non solo sportivi, e di perseguirlo come modello.
È ora di basta con le ipotesi, no?

[JosephK.]

I soldi spesi per Parma per fare un gioellini di struttura a chi li mettiamo in conto? Che poi la nazionale si ritrova pure sempre a Roma, quindi veramente sarebbe uno smacco totale se ci rimanesse solo l'accademia e un club di serie A. Impianto finito da pochissimo tempo per altro, e ora stiamo qua a parlare di CAlvisano... Tutto così assurdo.