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o shea predica cambiamento ma non è stato in grado in 6 partite di trovare un'alternativa a Gori e Cittadini

buon lavoro

Leinsterugby ha scritto:o shea predica cambiamento ma non è stato in grado in 6 partite di trovare un'alternativa a Gori e Cittadini

buon lavoro

Giusto ... tu chi faresti giocare? Così per mia curiosità...


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doublegauss ha scritto:

oldprussians ha scritto: Mandiamoli al estero per farsi le ossa come deCarli prima di dargli spazio nelle nostre fragili squadre

Bisogna trovare qualcuno che se li prenda.

Ma il problema e che Crowley e venuto in Italia e gli hanno datto il

Raccomando Goosen per la difesa che si e fatto vedere non al altezza. .

Galon come skills e backs attack coach...ma dove ha fatto le ossa come allentore?

Bortolami grande seconda un volta ma allentore della touche senza esperienza? ?

E gli altri..

Ecco che non va

Purtroppo è come vedere una partita di under provinciale dove la squadretta che fa fatica a mettere assieme 15 giocatori gioca contro la prima...puoi lottare ed impegnarti quanto vuoi ma dopo i primi 20 minuti hai già preso 5 mete.
I ragazzini la voglia la trovano e c'è la mettono tutta per non fare brutta figura. Da una squadra di professionisti mi aspetterei di più ma mi limito a fare notare, senza troppi giri pindarici, che l'Italia è' semplicemente più scarsa delle altre.

Garryowen ha scritto:Mi piace il piglio e la convinzione con cui COS esprime i suoi concetti.
Si vede che vuole cambiare e mettere le mani anche nelle franchigie.

Però, onestamente, chi può assicurare di aver capito bene il suo discorso? Può essere tutto è il contrario di tutto. Sono concetti vaghi, che si prestano a diverse interpretazioni, quasi come le quartine di Nostradamus per cui, fra tre anni qualsiasi cosa succeda si potrà sempre dire "COS l'aveva detto"

No, è un po' colpa di Fumero.
Nel sito della FIR le dichiarazioni di COS sono un po' più chiare.
Però ho paura che si scontrerà con forze più grandi di lui.
Chiede di mettere al centro di tutto il movimento l'interesse della nazionale, quando tutti i club già adesso si lamentano che la fir supporta solo la nazionale.
L'opposizione al presidente vuole uscire dal PRO12, vuole dare più potere e soldi federali ai club.
Teniamo conto che l'opposizione al presidente non è mai stata così forte come oggi. Hanno in mano il comitato regionale di regioni importanti, Veneto, Emilia Romagna... i bastoni fra le ruote e le zavorre saranno davvero enormi.
Spero non insormontabili

Ho dimenticato un'altra importante zavorra: i favori da restituire, le poltrone da conservare, ex giocatore da sistemare...
per non parlare del lavoro necessario per preparare già oggi la riconferma della presidenza fra tre anni.

Perché il sistema-rugby italiano in realtà non vuole un presidente e un consiglio che lavorino bene, facciano crescere movimento e nazionale, ma cercano solo qualcuno che faccia favori a loro e non al club vicino, e cose del genere

Vorreei fare copia-incolla di un commento di .onrugby di un certo utente panda, e condividerlo con voi:

Tutti avevano fiducia in Cos, adesso, dopo una delle peggiori partecipazioni al 6 nazioni questa fiducia comincia a vacillare.
Siamo, a questo livello, inferiori in tutto.
1) La tecnica individuale di molti è pessima.( non capisco come professionisti possano non migliorare mai, neanche di poco, i fondamentali almeno del proprio ruolo).
2) Fisicamente, rispetto agli altri, siamo ad un livello bassissimo. ( altro che FIT).
Non capisco come mai in tutti gli altri sport noi italiani siamo sempre ben preparati atleticamente, mentre nel rugby i nostri sembrano non reggersi in piedi.
Penso che le franchigie abbiano fallito il proprio scopo anche perchè non si nota una differente preparazione atletica tra professionisti e permit player semi dilettanti.
4) Una critica la merita anche il tanto sostenuto allenatore che sembra non vedere negli allenamenti la totale inadeguatezza fisica e tecnica di molti giocatori, continuando ad insistere sui soliti nomi e sul suo fallimentare piano di gioco, totalmente inadeguato ai nostri mezzi.
5) Mi domando come mai nelle altre nazioni si vedono giovani ventenni in nazionale mentre da noi i super coccolati accademici giocano nella poule retrocessione della serie A, contro onesti dilettanti che si allenano continuando il proprio lavoro o gli studi universitari.
Sarebbe più onesto ripartire dal nostro livello e cercare di correggere le scelte sbagliate di tutti questi anni, scelte che a me sembrano più dettate a proteggere stipendi e privilegi che a cercare di crescere

@mauott, noi non siamo i selezionatori. Ci sono quelli della federazione/franchigie/nazionali che stanno operando dal 1929 a oggi. Con quali risultati , soprattutto negli ultimi 10-15 anni, l abbiamo visto. Ci sono tanti ragazzi che giocano in Eccellenza , in serie A , in serie B e in serie C. Vadano a trovarsi, loro, i sostituti. Non noi. Peccato che spesso o non arrivano, o arrivano tardi all' alto livello.

doublegauss ha scritto:Paradossalmente, questa disfatta potrebbe rendere a COS il lavoro più semplice.

Non sarebbe stato agevole dire "Qualcuno dovrà mettere il proprio ego da parte nell’interesse della maglia azzurra" se avessimo vinto, o perso di poco. Mettiamoci anche il bilancio di U20 e delle franchigie, si apre una finestra forse irripetibile di rivoluzionare l'organigramma tecnico della FIR.

Già ieri sera, nell'altro thread, si ventilava l'insostenibilità della posizione di Troncon, ma forse c'è in preparazione qualcosa di più ampio e più radicale.

Vediamo.

Pensavo esattamente la stessa cosa.
Non c'è condizione migliore di questa per imporre un cambio di rotta radicale. Diciamo che COS ha la leva giusta, adesso. Vediamo se sarà in grado di usarla e se glielo permetteranno.

In Nazionale non possono che arrivare i giocatori selezionati prima dall'eccellenza e poi dalla franchigie.
Se un tecnico arriva in Italia non può che basarsi su questa preselezione, provarla in nazionale e poi fare le sue scelte.
Dalle dichiarazioni di CoS siamo a questo punto alle scelte e vorrebbe mettere giustamente mano negli indirizzi tecnici delle franchigie e, spero attraverso Aboud, nella selezione dei giovani fino almeno alla U20 ed alle franchigie stesse.
Da questo momento ha il tempo ed il modo di farlo.
Chi parla d'altro e si tira fuori dovrebbe considerare che - probabilmente - se non è più coinvolto di altri lo è quanto gli altri in un eventuale fallimento del movimento rugbistico italiano.

Fantasyste ha scritto:...

@mauott, noi non siamo i selezionatori. Ci sono quelli della federazione/franchigie/nazionali che stanno operando dal 1929 a oggi. Con quali risultati , soprattutto negli ultimi 10-15 anni, l abbiamo visto. Ci sono tanti ragazzi che giocano in Eccellenza , in serie A , in serie B e in serie C. Vadano a trovarsi, loro, i sostituti. Non noi. Peccato che spesso o non arrivano, o arrivano tardi all' alto livello.

A parte che non mi sembrava di aver risposto a te ma non fa nulla io ho chiesto... tu, onestamente faresti giocare uno che fa La serie A (su b e c faccio silenzio che è meglio)... è troppo comodo buttare il sasso e poi nascondere la mano... se si ritiene che ci sia di meglio di gori e cittadini (per ritornare ai nomi fatti sopra) si dica anche quali scelte potevano essere fatte per ovviare... altrimenti è solo sterile polemica che non porta vantaggi al nessuno... magari si incominci a insegnare i fondamentali nel minirugby invece di mettere i più dotati fisicamente in condizione di segnare per vincere il torneo parrocchiale.... perché questo è il rugby di base....


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Emenomale che c'è sempre chi ci ricorda di stare attenti all'opposizione, sempre in agguato pronta a mettere i bastoni tra le ruote alla buona volontà...

Garryowen ha scritto:Ho dimenticato un'altra importante zavorra: i favori da restituire, le poltrone da conservare, ex giocatore da sistemare...
per non parlare del lavoro necessario per preparare già oggi la riconferma della presidenza fra tre anni.

Perché il sistema-rugby italiano in realtà non vuole un presidente e un consiglio che lavorino bene, facciano crescere movimento e nazionale, ma cercano solo qualcuno che faccia favori a loro e non al club vicino, e cose del genere

Tutto tristemente vero.
Ma se fino a oggi, fra oriundi, colpi di culo e credito di fiducia, siamo in qualche modo riusciti a nascondere la polvere sotto al tappeto, ora siamo a zero.
E se la fir vuole continuare a attingere ai soldoni del 6nazioni, e' bene che trovi strade nuove

Commento veloce e a caldo appena rientrato da Murrayfield e da un pub di Edimburgo dove abbiamo visto le altre due partite del 6 Nazioni.
Delusione per la magra prestazione dei nostri ma spettacolo fantastico. Murrayfield è una figata e l'evento è curato alla perfezione. Ho visto la partita a fianco di un ragazzo sudafricano che gioca tallonatore in Scozia (teneva per noi), e a suo dire dovremo crederci di più che se vogliamo possiamo fare molto meglio di quanto fatto fino ad ora.
Ho fatto un po' di foto ai giocatori al loro ingresso in campo e ho fatto pure una foto con O'Shea, molto gentile e simpatico (se ci tenete la condivido qui al bar quando rientro).
E per finire vi devo dire che l'haggis spacca

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mauott ha scritto:...è troppo comodo buttare il sasso e poi nascondere la mano... se si ritiene che ci sia di meglio di gori e cittadini (per ritornare ai nomi fatti sopra) si dica anche quali scelte potevano essere fatte per ovviare...

Non te le diranno mai

Garryowen ha scritto:

mauott ha scritto:...è troppo comodo buttare il sasso e poi nascondere la mano... se si ritiene che ci sia di meglio di gori e cittadini (per ritornare ai nomi fatti sopra) si dica anche quali scelte potevano essere fatte per ovviare...

Non te le diranno mai

Io sono un ottimista


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