Ti ringrazio delle parole gentili (e immeritate). Ho smesso perchè fondamentalmente dovevo occuparmi di due soli tizi e quelli se ne fottevano di qualunque cosa gli dicessi. Il che dimostra la mia assoluta inadeguatezza per il compito. Se non sei autorevole ti danno ascolto solo quelli che sanno già come comportarsi civilmente.Chetto4 ha scritto:Whaatt?? Non avevo assolutamente realizzato il tuo non essere più moderatore. Poco importa, resti sempre un punto di riferimento per il forum, o almeno per me è cosi![]()
Una sola domanda: segui per caso il Verona Rugby in TOP12? Spero di sì, così ci si becca.
Ciao
Ci mancherebbe, mica mi stai offendendo. Anzi mi dai il destro per chiarire che non sono contro gli equiparati dell'Italia, ma contro il concetto stesso di equiparazione che ritengo sia concettualmente che sentimentalmente inconciliabile con l'idea stessa di "competizione fra nazionali". Semplicemente gli equiparati azzurri mi toccano più da vicino. Naturalmente non ho nulla contro di loro in quanto persone e rugbysti: a Jimmy Tuivaiti voglio un gran bene, lo conosco molto bene (è stato a lungo a Calvisano e lo conosco sia in campo che fuori), Ian McKinley mi vanto quasi di averlo scoperto e stravedo per lui: sono ragazzi straordinari e gli auguro ogni bene, ma credo non c'entrino nulla con la maglia azzurra. Comunque stai tranquillo i "puristi all'antica" come me sono pochissimi ed in rapida via di estinzione, quindi irrilevanti per la sorte degli azzurri.Chetto4 ha scritto:E comunque per chi vuole il successo del nostro movimento e della nostra Nazionale ogni singolo tifoso perso è una tragedia nel suo piccolo, è per quello che vedi la gente lottare perché voi anti-equiparati (passami il termine, non è detto con accezione negativa) continuiate a seguire questa squadra e a credere nel progetto che è in corso.
Dico sempre una cosa perché una grande verità: senza appassionati e tifosi lo sport come lo conosciamo non esisterebbe, ci sarebbero solo le partitelle tra amici.