LIBERTA' di lunedì 16 ottobre 2006 > Sport
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Al Beltrametti
La Banca Farnese doma Cenerentola
Contro Modena vittoria ma senza bonus per i Lyons: è il primo successo sul campo
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BANCA FARNESE-MODENA 30-12
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Banca Farnese Lyons: Bergamaschi, Rapetti, Monteagudo, Bricchi, Cerbi, Manawatu, Haycock, Gorra, Bongiorni F. (37' st Napolitano), Fanzola (27' st Maio), Dadati, Pirona (23' st Pirona), Schiavi, Benelli, Ferri. A disp: Fugazzi S., Cammi, Cazzarini, Bruschi. All. Deltrovi.
Modena: Merlino (13' st Ferraguti), Speringo (27' st Fratti), Fantoni, Galanti, Montalto, Marshall, Genesini (27' st Mazzi), Scola, Torraga, Torricelli, Coggi, Rosani, Michelini, Morandes (16' st Flores), Camusso (13' st Negroni). A disp: Valle, Costanzini. All. Marshall.
Arbitro: Brescacin di Treviso. Note: spettatori 500; calci di trasformazione: Manawatu 6/9, Marshall 1/5; cartellino giallo al 19' per Ferri (Ly), al 40' Rapetti (Ly), all'8'st Galanti (Mo).
Marcatori: 26' cp Manawatu (3-0); 32' cp Manawatu (6-0); 36' mt Benelli tr Manawatu (13-0); secondo tempo: 9' cp Manawatu (16-0); 29' mt Bergamaschi tr Manawatu (23-0); 35' mt Michelini tr Marshall (23-7); 40' mt tr Manawatu (30-7); 49' mt Torraga (30-12).
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PIACENZA - La Banca Farnese Lyons ottiene la sua prima vittoria in campionato, dopo quella a tavolino contro la Roma, grazie a una prestazione convincente, che lascia tuttavia l'amaro in bocca per il punto di bonus mancato per un soffio nella parte conclusiva del match. E dopo aver sprecato a più riprese la possibilità di siglare la quarta meta della gara, i Lyons sono costretti a subire la seconda meta da parte di un Modena che, nonostante la giovanissima età, si è dimostrato avversario più che dignitoso. Già nel corso del primo tempo la squadra ospite dà prova di non meritare l'ultimo posto in classifica: suoi i primi due attacchi, conclusisi con un piazzato (fuori di poco) e con un pallone annullato in area di meta da Haycock.
Al 7' Marshall colpisce un palo su penalty, mentre sul versante bianconero si segnalano un paio di attacchi alla mano imbastiti dai trequarti e sprecati con una serie di passaggi in avanti. I due pacchetti si fronteggiano alla pari in mischia ordinata e così pure in touche, dove uno stoico Pirona (mano fratturata) giganteggia sugli avversari. Al 20' arrivano i primi applausi per Maio, chiamato all'esordio in sostituzione di Ferri, ammonito per antigioco. Nei trequarti di casa compie il proprio esordio anche Santiago Monteagudo: buona la sua prova sebbene il centro non sia ancora al massimo della condizione. Il tabellino bianconero si muove grazie a due piazzati realizzati dal solito Manawatu: il secondo penalty centra i pali modenesi da una distanza di oltre 60 metri.
Occorre attendere quasi lo scadere del tempo regolamentare per assistere alla prima meta dei Lyons, realizzata su azione a tutto campo: la linea trequarti attacca alla mano sul lato destro del campo, cambio di fronte e ovale a viaggiare sul lato sinistro fino a trovare Pirona che, seppure placcato da due avversari, riesce a porgere palla per l'accorrente Benelli.
Se il primo tempo si conclude con un "giallo" sventolato a Rapetti, l'inizio di ripresa trova l'ammonizione inflitta a Galanti, suggellata da un piazzato di Manawatu. La seconda meta bianconera porta la firma di Bergamaschi, ancora una volta su iniziativa dei trequarti di casa. La risposta ospite è affidata a Michelini, bravo a concludere una serie di attacchi in percussione portati dai propri avanti. Siamo al 35', ma resteranno da giocare
altri 14' (recupero compreso) durante i quali la meta di Manawatu, su iniziativa personale da metà campo, accende la speranza per la realizzazione della meta che consegnerebbe un ulteriore punto di bonus. Cerbi e compagni ci provano in tutti i modi, tuttavia il Modena non solo tiene botta ma riesce pure a marcare una seconda meta in contropiede.
Leonardo Piriti
LIBERTA' di lunedì 16 ottobre 2006 > Sport
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Dopo partita
Deltrovi contento: «La squadra merita
la sufficienza»
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PIACENZA - Claudio Deltrovi esprime la sua soddisfazione per questa prima vittoria riportata ai danni di un avversario tutt'altro che arrendevole.
«Il Modena ha disputato un buon primo tempo - spiega l'allenatore - impegnandoci nella nostra metà campo per parecchi minuti, durante i quali la mia squadra ha saputo destreggiarsi in fase di copertura, soprattutto in difesa. In qualche occasione abbiamo sofferto forse in maniera eccessiva, ma tutto sommato i ragazzi si sono comportati molto bene, lasciando pochissimo spazio agli avversari. Nella ripresa abbiamo alzato il ritmo e i trequarti sono riusciti a mostrare una maggiore precisione nella trasmissione della palla. Monteagudo? E' ancora indietro nella condizione, ma questo non mi sorprende dal momento che ha iniziato ad allenarsi da poco. Rispetto alle partite precedenti ritengo che stavolta meritiamo ampiamente la sufficienza: peccato non essere riusciti a segnare la nostra quarta meta, ma va dato atto che il Modena in quell'occasione ce l'ha messa tutta per impedircelo».
Marco Cerbi, il capitano dei bianconeri, commenta la gara prendendo in esame i minuti conclusivi del match: «Ci siamo dimostrati poco lucidi: sarebbe bastata un po' più di tranquillità e probabilmente saremmo riusciti a marcare anche la quarta meta. In questi casi gli errori si pagano e così è arrivata la loro seconda meta, su intercetto. Peccato, poiché vista la situazione in classifica delle altre concorrenti non vorrei che ci ritrovassimo a rimpiangere questo punto mancante. Troppi errori da parte della linea trequarti? Qualcuno si poteva evitare, ma va sottolineato il fatto che ci siamo trovati insieme per la prima volta: l'intesa verrà strada facendo, partita dopo partita».
Un'intesa che Antonio Maio, all'esordio, pare invece aver trovato immediatamente con i compagni di reparto.
«Mi considero al 50 per cento della condizione, tuttavia non mi posso lamentare per come sono andate le cose».
L.P.