forum.rugby.it

Caraibi - Barbados vs Bermuda, giocata stanotte, è finita 5-47. Sette mete a una per gli ospiti. Sabato i bermudesi chiuderanno la loro tournèe caraibica con un altro TM, a Trinidad&Tobago. Le Barbados si chiamano così per via delle grandi radici aeree delle piante di fico che ai conquistadores ricordavano delle barbe; le Bermude invece si chiamano così perchè furono scoperte da Juan de Bermudez. Nel ranking IRB: T&Tobago sono 48e, Bermude 61e, Barbados 70e.

Bolivia - "A 3600 metri il rugby si respira uguale" o forse "Anche a 3600 metri si respira rugby" è il nome del torneo che sarà ospitato questa domenica dalla capitale boliviana La Paz. In campo l'Università di Cochabamba (Bol), i Bùfalos di Arica (Cil) e il La Paz Rugby Club (Bol). Arica è la città più settentrionale del Cile e la più arida della Terra: appena 7 mm di pioggia all'anno (infatti lì le macchine non hanno i tergicristalli). Tutti questi giocatori sono insomma abituati a condizioni estreme. http://rugbydebolivia.blogspot.com/2009 ... nivel.html

Georgia - Un giocatore della nazionale georgiana è stato squalificato per quattro mesi per doping dopo la partita di Coppa Europa disputata sette mesi fa in Germania e vinta dai caucasici. L'ala Irakli Chkhikvadze, risultato positivo alla cannabis, si è scusato dicendo di essere stato costretto da un amico a fumare uno spinello. Il risultato del campo, 5-38, non muterà.

Slovacchia e Portogallo - La nazionale slovacca ha un nuovo allenatore: si chiama Jirí Jíša e sostituisce Pavel Lištván. Jisa debutta questo sabato nella partita di Coppa Europa in casa della BosniaErzegovina. Tomaz Morais è invece stato confermato per altri due anni alla guida della nazionale portoghese.

Isola di Pasqua - "La Nuova Zelanda vince grazie ai giocatori polinesiani, perchè non ci proviamo anche noi?" si son chiesto i dirigenti della federazione cilena. E così da due anni hanno iniziato a cercare di diffondere il rugby nell'Isola di Pasqua (Rapa Nui), amministrativamente cilena ma abitata da discendenti degli antichi colonizzatori polinesiani. Una delegazione di ragazzini rugbisti rapanuesi inizierà questo finesettimana la sua seconda tournèe in Cile, distante più di 3500 km dall'isola. La squadra di Rapa Nui non danza la haka ma lo hoko: http://www.youtube.com/watch?v=aol_-NuP32Q

Alpen Cup - La Germania ha vinto la tradizionale Alpen Cup battendo sabato pomeriggio la Svizzera 15-12. E' stata una partita difficile per i tedeschi, teoricamente molto superiori: solo un piazzato al 77' ha deciso la sfida, dopo due mete per parte. Nello stesso pomeriggio si giocava anche un turno di Coppa di Germania e molti club tedeschi non hanno concesso i propri migliori giocatori al ct della nazionale, che è stato così costretto a convocare seconde scelte. Però anche undici di queste seconde scelte hanno rifiutato la chiamata con svariate giustificazioni: infortunio, impegni di lavoro, vacanze. In campo a Rottweil è così scesa una formazione senza significato ed anche un po' irrispettosa per gli spettatori, tutti paganti.

Slovacchia - Non solo in Germania i club sono un po' prepotenti con la nazionale. La selezione slovacca ha deciso di rinunciare all'incontro di sabato scorso in Bosnia Erzegovina e di ritirarsi dalla Coppa Europa, dove partecipava al girone con Cipro, Bosnia, Monaco ed Azerbagian. Il fatto è che in Slovacchia esiste un solo club, lo Slovan Bratislava, e sabato, nelle stesse ore del match poi annullato contro la Bosnia, lo Slovan ha giocato un incontro della seconda divisione del campionato ceco, apparentemente programmato da tempo. I giocatori dello Slovan e quelli della nazionale sono probabilmente in gran parte gli stessi; e non potevano essere in due posti contemporaneamente. Forse i giocatori si sono accorti del combaciare dei due calendari e, invece di rinviare una delle due partite, hanno semplicemente scelto di rinunciare alla competizione meno economica e meno gradita allo sponsor, ritirandosi dalla Coppa Europa e proseguendo il cammino nel campionato ceco.

Caraibi - Trinidad&Tobago ha vinto 32-19 in casa contro Bermuda nell'ultima partita del tour caraibico della nazionale bermudese.

C'era una volta in India - Su un sito di rugby asiatico (http://www.rugbyinasia.com) e su quello del rugby del Kashmir ci sono due spiegazioni interessanti sull'origine della Calcutta Cup e del rugby. La prima partita di rugby in territorio indiano si svolse nel giorno di Natale del 1872 tra venti giocatori inglesi e venti provenienti da Galles, Scozia, Irlanda ed altri paesi. Nel 1874 fu ufficialmente creato il Calcutta Rugby Football Club, che però ebbe esistenza breve. Nel 1878 il club si sciolse, le rupie d'argento che ne costituivano i fondi furono ritirate dalla banca e vennero fuse. Con l'argento ricavato si plasmò la coppa, che venne battezzata "Calcutta" e trasportata in Inghilterra, dove a partire dal 1879 diventò il premio in palio per la squadra vincitrice della sfida anglo-scozzese. Nel 1988 il trofeo fu danneggiato dai giocatori che dopo la partita a Murrayfield si divertirono a prenderlo a calci lungo Princess Street, in Edimburgo. Un giocatore scozzese fu sospeso per sei mesi, uno inglese venne squalificato per una partita e la coppa fu riposta per sempre al sicuro nel museo di Twickenham.
Sul sito del rugby jammukashmiriano (http://www.jkrugby.co.cc/) si dice invece che il padre di W.W.Ellis durante il servizio militare era di stanza in Irlanda e lì potrebbe aver assistito ad un antico gioco chiamato caid, che ha alcune caratteristiche simili al rugby; potrebbe poi averne parlato al figlio William Webb ispirando la sua "invenzione". Il rugby, nato in Inghilterra, potrebbe insomma esser stato concepito in Irlanda.

Birmania - In Birmania (o Burma, o Myanmar) non esiste un ente rugbistico ufficiale nè, credo, alcuna squadra senior. Ogni tanto qualcuno prova però a diffondere la palla ovale fra i bambini di Rangoon o di qualche altra città. Ecco un esempio di "street minirugby". Ricorda un po' le partite di rugby di centoottanta anni fa e anche le nostre partite di calcio di quando eravamo molto piccoli, con tutti i giocatori che seguono come uno sciame la palla ovunque essa vada: http://www.youtube.com/watch?v=Qd_M5WDfdU8

Egitto - Giovedì 12 novembre Egitto e Libia disputeranno, l'uno contro l'altra, il primo test match internazionale della loro storia. In totale nei due paesi dovrebbero esistere sette squadre: due a Tripoli, una a Bengasi, due al Cairo e due ad Alessandria. I pionieri sono come sempre immigrati anglosassoni, ma molti giocatori sono locali. Ecco l'immagine di una touche egiziana: http://img96.imageshack.us/img96/8479/afterlife.jpg E questi sono i siti del rugby egiziano (www.rugbyegypt.com), del rugby libico (www.libyarugby.com) e, ancora in costruzione, del rugby arabo (www.arabrugby.com).

Finlandia - Sabato si gioca Finlandia-Bulgaria, partita del girone 3C di Coppa Europa. Calcio d'avvio ad Helsinki alle ore 14. Classifica del girone: Israele 8, Grecia 6, Bulgaria 4, Lussemburgo 2, Finlandia 0.

Nuovo sito femminile - E' stato lanciato un nuovo sito di rugby internazionale femminile. Sembra davvero ben fatto: http://www.scrumqueens.com/

Samoa - Il maremoto dovrebbe avere investito le Samoa da sud, risparmiando la costa nord dove sorge Apia, città più popolosa delle isole e residenza di molti rugbisti. Secondo un sito brasiliano uno dei villaggi più colpiti sarebbe quello di Lelamanu, dov'è nato Cencus Johnston, pilone della nazionale e del Tolosa. Non si sa se la sua famiglia è stata colpita dallo tsunami. Vittime ci sarebbero tra i familiari dell'ex capitano ed ex ct della nazionale, Peter Fatialofa.

Carissimo Ilgorgo non smetterò mai di complimentarmi con tutte queste interessantissime notizie dal mondo ovale con le quali condisci le nostre giornate!!!
GRAZIE

oh, figurati, è un dovere etico condividere le mie importantissime conoscenze!

altre tre notizie poi per un po' basta che se no stancano...

Bulgaria - La Bulgaria ha vinto 36-13 contro la Finlandia ad Helsinki nella prima partita di ritorno del girone 3C della Coppa Europa (il penultimo girone per importanza del torneo continentale). In classifica: Israele 8, Grecia 6, Bulgaria 6, Lussemburgo 2, Finlandia 0. Il rugby bulgaro fa molta fatica ad emergere, nonostante le caratteristiche fisiche della popolazione siano apparentemente adatte a questo sport. Secondo un ex pilone della nazionale il punto di forza dei rugbisti bulgari è proprio la loro costituzione forzuta e rocciosa, mentre i punti deboli sono tanti: mancanza di fondi, mancanza di allenatori, mancanza di progetti, arbitri intimoriti da panchine e pubblico. Esistono meno di dieci club in tutta la nazione: quattro a Sofia, uno a Pernik, uno a Berkovitsa, uno a Gabrovo ed uno a Varna. Sono presenti anche tre squadre femminili: una a Sofia, una a Gabrovo ed una a Svilengrad, vicino al confine turco e greco. Sul mar Nero ogni anno organizzano anche un torneo di beach rugby: http://www.beachrugbybg.com
Ecco una mappa delle squadre bulgare: http://img522.imageshack.us/img522/7908/bulgariamap.png

Isole Cook - Le Samoa hanno vinto l'oro del rugby (sevens) ai Piccoli Giochi del Pacifico, riservati alle isole minori di quell'oceano e disputati nell'arcipelago delle Cook. La finale del rugby union è stata programmata come ultima competizione dei Giochi, a dimostrazione dell'importanza che questo sport detiene in quelle zone. Si sono disputati anche un torneo di rugby league (sempre sevens) ed uno di touch. E' bello perchè nel touch sono state assegnate medaglie anche nella competizione "mista". Penso sia l'unico sport di squadra con la palla che prevede team misti. E' una cosa che "ingentilisce" il nostro sport.
Ecco tutte le medaglie:
Union. O Samoa, A Fiji, B Tonga, 4 Niue, 5 Cook, 6 Papua Nuova Guinea, 7 Isole Salomone, 8 Tahiti, 9 Nuova Caledonia, 10 Wallis&Futuna
League. O Fiji, A Cook, B Samoa, 4 Tonga
Touch. O Cook, A Fiji, B Samoa, 4 Papua Nuova Guinea, 5 Niue
Touch femminile. O Samoa, A Cook, B Niue, 4 Fiji, 5 Papua Nuova Guinea
Touch misto. O Cook, A Fiji, B Papua Nuova Guinea, 4 Niue, 5 Samoa, 6 Tahiti
Una immagine della finale Cook-Fiji: http://www-static.sportingpulse.com/pic ... 95_1_L.jpg

Uzbekistan - Una sanguinolenta baruffa è scoppiata durante i campionati indiani di rugby. All'ultima azione del primo tempo del quarti di finale tra la nazionale dell'Uzbekistan e la selezione della polizia del Maharashtra, con gli ospiti in vantaggio 21-0, un placcaggio pericoloso effettuato da un giocatore indiano sull'uzbeko Plekhanov ha fatto scoppiare una furibonda rissa. Gli indiani, più esili fisicamente, si sono armati di sedie di plastica per combattere i nerboruti caucasici. Il regolamento di conti è andato avanti a lungo. Conseguenze: qualche naso rotto, molti visi sanguinanti o pesti, un arbitro ferito ad un braccio, un sacco di sedie rotte, vittoria assegnata agli uzbeki e un anno di sospensione da tutte le competizioni per la squadra della polizia del Maharashtra. Gli uzbeki hanno poi vinto 22-0 anche la semifinale contro i Ghepardi di Chennai ed oggi hanno affrontato in finale gli Army Red (il risultato ancora non è noto). Il torneo è stato giocato al "Bombay Gymkhana", il campo da rugby di Mumbai. In indiano "gymkhana" vuol dire "campo dove si gioca a palla" e questo termine è stato adottato in Italia cento anni fa finendo per assumere il significato di "percorso con molte curve ed ostacoli". Un'altra cosa che ho imparato su wikipedia è che nella periferia dell'Uzbekistan esiste una repubblica autonoma chiamata Karapalkstan che sorge in riva al lago d'Aral ed i cui abitanti hanno subito un terribile peggioramento delle condizioni di salute e di economia per il disastroso prosciugamento di quell'immenso lago.
Ecco una foto della povere sedie prima di essere rotte: http://www.dnaindia.com/img/1294751.jpg

Armenia - All'inizio del '600, durante la dominazione ottomana, molti armeni iniziarono a scappare dalla madrepatria per sfuggire ai soprusi dei dominatori. Fu l'inizio di una grande e prolungata diaspora. Si calcola che oggi solo tre dei nove milioni di armeni che vivono nel mondo risiedano in Armenia. Nel XVII secolo molti emigranti di quel paese raggiunsero, attraverso la Persia, la grande penisola indiana. E là si stabilirono, innervando l'economia locale ed affiancandosi al dominio coloniale britannico che iniziò un secolo dopo. Alla vittoria dei movimenti anticolonialisti ed indipendentisti, molti armeni, visti di mal occhio dalla popolazione indigena e refrattari al diffondentesi socialismo, scelsero di emigrare nuovamente ed andarono, al pari di molti indiani, soprattutto in Gran Bretagna (come la ragazzina di "Sognando Beckham") e negli Stati Uniti (come Apu); ma molti altri rimasero là. Tutto questo per dire che un ruolo importante nel rugby indiano è rivestito ancor'oggi dalla comunità armena. Gli "Armenians" di Calcutta sono uno dei club più forti della nazione e diversi giocatori della nazionale maggiore e della nazionale U20 hanno cognome armeno. Com'è abbastanza noto, esiste anche in Francia una forte comunità armena che ha dato alla nazionale dei galletti campioni come Yachvili.

Il rugbista più grosso di tutti i tempi? - Akebono Taro, 231 kg, ha giocato ad inizio settembre con gli "Akebono's Barbaric Rams" (una improvvisata squadra mista di giocatori di Adelaide e Seul) nel "Fat boys ten", torneo di rugby a 10 disputato a Manila. Taro è stato, pare, un famoso campione di sumo. Non si hanno notizie di come si è comportato sul campo da rugby.

Saturday afternoon live - Sabato sono in programma cinque test match, quattro dei quali validi per la Coppa Europa. Eccoli con l'orario italiano e, dove indicato, l'indirizzo per guardarli in diretta e gratis su internet.
12.00: Bucarest vs Parma (challenge cup) http://www.tvr.ro/live_exclusiv.php
13.00: Lituania vs Andorra
14.00: Ungheria vs Slovenia
14.00: Ucraina vs Belgio http://prl.org.ua/translations/
15.00: Bosnia&Erzegovina vs Monaco
22.00: Usa A vs Argentina A

Perù - Durante Colombia-Venezuela, giocata ieri sera e valida per i campionati sudamericani under 19, un cervo ha fatto ingresso sul terreno di gioco, nel campus dell'Università Pontificia di Lima.

Anastasia - Tutti i telespettatori italiani che hanno guardato in diretta il congresso olimpico a Copenaghen (cioè io) si sono domandati chi era quella kazaka dalla faccia simpatica che faceva parte, assieme ad un elegante Lomu con occhiali, del gruppetto di campioni chiamati dall'IRB a rappresentare il rugby. Ebbene, ella si chiama Anastasiya Khamova e non solo è il mediano di mischia della nazionale kazaka ma è anche un'arbitra internazionale, già chiamata a dirigere alcuni incontri dei Mondiali Sevens di Dubai, nel marzo scorso. Credo sia un esempio molto raro o forse addirittura unico, in ogni sport, di un'atleta che contemporaneamente arbitra e gioca a livello internazionale.

Bosnia&Erzegovina - L'incontro tra Bosnia e Monaco, valido per il girone 3D di Coppa Europa, è stato sospeso sul punteggio di 23-8 a causa di una dura rissa che ha coinvolto tutti i giocatori presenti in campo. I monegaschi, che erano arrivati a Zenica con soli 16 giocatori ed in ritardo sull'ora di inizio della partita, hanno subìto il duro rugby dei padroni di casa: durante un placcaggio un atleta del Principato ha avuto una gamba fratturata in due punti. Il match è comunque stato omologato con la vittoria bosniaca. Classifica del girone: Cipro 6, BosniaErzegovina 6, Monaco 2, Azerbagian 0, Slovacchia ritirata.
Altri risultati di Coppa Europa: Ucraina-Belgio 13-11, Lituania-Andorra 40-12, Ungheria-Slovenia 17-11.

Giappone - Ecco qui sotto una bella immagine antica del rugby giapponese, trovata su http://www.rugby-pioneers.blogs.com . Risale al 1874 e ritrae una partita tra marinai inglesi e scozzesi all'ombra del monte Fuji, nella città portuale di Yokohama. Chissà cosa pensavano gli spettatori giapponesi di quegli omaccioni baffuti che lottavano intorno ad una palla di cuoio?


Malta - La federazione rugbistica dell'isola ha lanciato una petizione su facebook per cercare di avere finalmente un proprio campo da rugby: http://apps.facebook.com/causes/280393/ ... m=cc366e79

Ranking femminile - L'IRB non ha mai redatto un ranking internazionale femminile omologo a quello maschile, forse perchè le partite delle donne sono troppo poche per poter stilare una classifica attendibile e completa. Qualche appassionato però ogni tanto prova a comporne una. Questa è stata ideata da un fan francese: http://les-archives-de-serge.over-blog. ... 07224.html

Twitter - Se usate twitter ecco un po' di indirizzi di giocatori famosi twitteromani, trovati su http://www.heavensgame.com: http://www.twitter.com/LoteTuqiri , http://www.twitter.com/OlliePhillips11 , http://www.twitter.com/jameshaskell , http://www.twitter.com/Goughy4 , http://www.twitter.com/peterhewat , http://www.twitter.com/osdurandt , http://www.twitter.com/CaiGriffiths , http://www.twitter.com/PhilVickery , http://www.twitter.com/adamfreier , http://twitter.com/VictorMatfield , http://twitter.com/Tins , http://twitter.com/TommyBowe , http://twitter.com/mornesteyn

ossequi e reverenze a ilgorgo

Rubo il lavoro a ilgorgo per segnalare un nuovo episodio pessimo in Romania. Nuova rissa che coinvolge tutti i protagonisti coinvolgibili, con antipasto di minacce e dessert di ricoveri in ospedale... con video annesso:

http://rugby1823.blogosfere.it/2009/10/ ... -rugb.html

Bermuda - Dall'8 al 14 novembre le isole Bermuda ospiteranno il World Rugby Classic, un campionato master che ha una particolarità che lo rende unico: le squadre sono formate da ex giocatori delle squadre nazionali, chiamati nuovamente a rappresentare la propria patria. Non so quali siano le nazioni che scenderanno in campo: sicuramente ci saranno Australia, Francia, Stati Uniti e British Lions e a giudicare dalle foto delle scorse edizioni è atteso anche un buon pubblico. http://www.worldrugby.bm/index.php?opti ... e&Itemid=1

Italia - L'International Board ha finalmente pubblicato l'aggiornamento del ranking dei forumisti di rugby.it. Questa è la classifica per nickname: 1 Billingham 6676 messaggi, 2 Thaker 5903, 3 Pier12345 5687. E questa è quella per poster: 1 Bixbeiderbeicke 8500 messaggi (7 nickn.), 2 Thaker 7460 (2), 3 Billingham 6676 (1), 4 Mt 6174 (2), 5 Pier 5687+? (25?), 6 Egon 5538 (1), 7 Prisilla 4726 (1), 8 Ilgorgo 4491 (6), 9 Cane di Pavlov 4269 (1), 10 Issor 4264 (1). Nei primi dieci del ranking ci sono così 3 emiliani, 2 lombardi, 2 laziali, 1 sarda, 1 veneto ed 1 irlandese.

Lituania - Tutti quelli che purtroppo si sono persi l'incontro di sabato scorso tra la Lituania ed Andorra possono rivederlo integralmente su http://www.rugby.lt . Alla fine del secondo tempo (filmato intitolato "Lietuva-Andora II") c'è l'episodio più curioso della gara: si accende una breve zuffa tra le due squadre, gli spettatori tirano sul prato delle mele ed un fan un poco brillo e con la sigaretta in bocca (una specie di Andy Capp lituano) tenta una invasione di campo ma viene bloccato dal guardalinee.

Messico - Nella Francia di inizio '900 fu attivo un pittore messicano di nome Angel Zarraga. Le sue opere, ho letto sulla fonte che massimamente compone il mio profondo sapere (wikipedia), si ispirarono a Cezanne e Giotto. Tra i suoi quadri si ricorda anche un "Ritratto di giocatore di rugby", eseguito forse a Parigi nel 1925 circa. Protagonista della tela è un giovane di colore o mulatto, dal nome a noi sconosciuto; nel 2007 l'opera è stata venduta da Christie's a New York per 157mila $$. Probabilmente è il quadro a tema rugbistico più quotato al mondo. A me piace; non lo pagherei tutti quei soldi, ma mi piace. http://www.christies.com/LotFinder/Larg ... 89335x.jpg


Norvegia - Questo sabato si giocano due test match: Norvegia-Danimarca (Bergen, ore 15) e Slovenia-Austria (Lubiana, ore 15), entrambi validi per il girone 3B di Coppa Europa. Classifica: Ungheria 8, Slovenia 8, Danimarca 4, Norvegia 2, Austria 0. Il derby scandinavo sarà la prima partita di rugby trasmessa in diretta da una tele norvegese (TV2 Sport), o almeno così hanno riferito. Non si sa ancora se sarà visibile in streaming. Prima della partita ci sarà una ricostruzione storica di una battaglia tra vichinghi danesi e vichinghi norvegesi.

Austria - Nello scorso weekend di Coppa Europa la Norvegia ha battuto 15-8 a Danimarca e l'Austria ha vinto a sorpresa 15-13 in Slovenia. Questi risultati consegnano quasi definitivamente la vittoria del girone 3B all'Ungheria, che ha una partita in meno degli sloveni ed un vantaggio negli scontri diretti. Classifica: Ungheria 8, Slovenia 8, Norvegia 4, Danimarca 4, Austria 2.
Le partite di sabato prossimo: Polonia-Rep.Ceca (Varsavia, 15.00), Lettonia-Croazia (Riga, 15.00), Serbia-Svizzera (Belgrado, 14.00), Bulgaria-Lussemburgo (Pernik, 16.00).

Brasile - I siti di rugby brasiliani stanno scegliendo un soprannome per la loro nazionale. Dopo la prima frase del sondaggio sono arrivati in finale cinque nomignoli, sui più di cento proposti dai tifosi: "Araras" (pappagalli multicolori), "Carcarás" (specie di uccelli rapaci), "Falcões" (falchi; il singolare è falcao, come il centrocampista della Roma che vinse lo scudetto), "Raposas" (volpi) e "Tamoios" (un popolo indigeno che lottò contro gli invasori portoghesi). Si può votare qui fino a domani sera a mezzanotte: http://brasilxv.wordpress.com/

Correndo per il rugby - Molti conoscono l'uomo Ilgorgo, ma pochi sanno davvero cosa si cela dietro le sue presunte invenzioni rivoluzionarie. Tante persone rimarrebbero scioccate nel sapere che egli non è in fondo che un umile copione, uso a rubare idee qua e là. Ad esempio, l'idea di lanciare una staffetta rugbistica dalla Sicilia alle Alpi l'ha presa dal sito del rugby laotiano, che lui, come tutti, ama leggere ogni mattina. In Laos si è infatti appena disputata una grande staffetta di quasi quattrocento chilometri, su e giù per i monti del paese dalla capitale Vientiane a Luang Prabang, tra torrenti in piena, bufali che attraversavano la strada ed improvvisi temporali. Il testimone della staffetta naturalmente era un pallone da rugby. Sarebbe bello fare la stessa cosa anche qui, cercando di toccare il maggior numero possibile di club; potrebbero partire i giocatori del Canicattì ed arrivare pian piano fino alle Vichinghe di Aosta. Sarebbe togo.


Manchester Disgregated - Un tracollo finanziario ha costretto il Manchester Rugby (http://www.pitchero.com/clubs/manchester/), militante nella National League One inglese (corrisponde alla nostra serie B), a liberarsi di quaranta giocatori, in pratica tutta la prima squadra, ed ad affidarsi agli amatori. Nelle sette partite di campionato fin qui giocate il Manchester, che dovrebbe essere il terzo club più antico del mondo dopo Blackheath e Liverpool, ha così subìto sette sconfitte, segnando 28 punti e subendone 794, in media 113 a partita.

Mozioni - Alle prese con l'ingresso nei Giochi Olimpici, con le norme anti-doping ed altre baggianate, la federazione internazionale di rugby (IRB) ha purtroppo perso di vista alcune idee decisive per lo sviluppo del rugby, conosciute nell'ambiente come le "mozioni del Gorgo", dal nome del loro brillante ideatore. La prima e più importante (in realtà progettata originariamente da uno scozzese ma tosto copiata) è quella che chiede di assegnare direttamente sette punti alla meta realizzata passando attraverso i pali: cioè se uno fa meta correndo attraverso i pali non deve calciare la trasformazione, se invece entra lateralmente e poi deposita la palla tra i pali deve comunque calciare la trasformazione.
La seconda mozione riguarda la cancellazione delle trasformazioni nel rugby a sette, o per lo meno la riduzione del loro valore da due punti ad uno; secondo me nel sevens la trasformazione, calciata di drop, è del tutto priva di spettacolarità, spezza il ritmo degli incontri, è antitetica alla filosofia del sevens che è basata sulla velocità e non ha fondamentalmente ragion d'essere, perchè -a differenza di quanto accadeva agli albori del rugby- l'obiettivo adesso non è quello di fare meta in mezzo ai pali ma semplicemente quello di fare meta. In più, se si arrivasse ad abolire del tutto trasformazioni e piazzati si potrebbero anche eliminare i pali dai campi di sevens, permettendo alle piccole società di risparmiare qualcosina e di trovare più facilmente un terreno di gioco. Purtroppo la lobby dei costruttori di pali è molto potente, ha ramificazioni in ogni ganglio della società civile e sta facendo di tutto per insabbiare queste coraggiose interpellanze.

Azerbagian - Malkhaz Cheishvili, coach della Georgia durante i Mondiali 2007, è il nuovo allenatore dell'Azerbagian.

Brunei - Domani e domenica si gioca nello staterello del Brunei la seconda tappa dell'Asian 7s Series. Assenti le migliori squadre del continente, andranno in campo solo Brunei, Filippine, Malesia, India e Laos.

Estonia - Il rugby in Estonia è ancora molto dilettantesco. La nazionale di league del paese si è iscritta al campionato europeo, dove è stata inserita in un girone con Lettonia ed Ucraina. Al momento di giocare la partita esterna in Ucraina, gli estoni hanno però chiesto se per caso non si poteva scegliere una sede a metà strada tra le due nazioni, per risparmiare un po'. Gli ucraini a malincuore hanno accettato e gli estoni hanno allora proposto Riga, che si trova accanto a casa loro ed a centinaia di chilometri dall'Ucraina. Nonostante ciò, pare che si siano presentati alla parita in soli sei giocatori, uno dei quali quindicenne. Alla fine si son fatti prestare qualche uomo dagli ucraini e sono riusciti a giocare lo stesso, perdendo 0-86.

San Marino & C. - Ma dove giocano i club delle piccole nazioni? spesso ci sorprendiamo a pensare. Il San Marino gioca nella serie C italiana (girone marchigiano-romagnolo) ed ha vinto le prime due partite di questa stagione. L'unica squadra di Andorra gioca nella Federale3 francese (non penso sia la categoria più bassa), girone Grand Sud; al momento è settima su otto squadre. I Lynx di Liechtenstein giocano nella ligue 1 est del campionato svizzero (anche qui, la categoria più bassa) e sono primi dopo sette partite. In Lussemburgo esistono due squadre: il Walferdange gioca nell'ultimo livello belga (division 3) dove è attualmente penultimo, il Lussemburgo gioca in Germania nella Bundesliga 2 (seconda di tre categorie?) ed è quinto su dieci squadre. Il Monaco gioca in Francia in un gironcino con squadre anche della Corsica, credo nella categoria più bassa dei campionati transalpini.

Sri Lanka - Domenica scorsa si è disputata nella capitale dello Sri Lanka una partita, definita storica dalla federugby locale, tra la nazionale e la squadra dell'esercito. In palio il "Trofeo Presidente Rajapaksa", che verrà rimesso in gioco ogni anno. Il capitano della squadra dell'esercito era Yoshitha Rajapaksa, figlio del presidente nazionale Mahinda Rajapaksa. Il trofeo "Presidente Rajapaksa" è stato donato dal presidente Mahinda Rajapaksa. Ospite d'onore della partita era il presidente Mahinda Rajapaksa. Mastella ha stigmatizzato il basso profilo scelto da Rajapaksa.

Knee rugby - Forse lo praticano in tanti ma io non lo conoscevo. E' il "rugby sui ginocchi", un gioco usato dalla nazionale figiana durante gli allenamenti per migliorare le capacità di lotta nei aggruppamenti.

Europa - Oltre alla partita di Varsavia (trasmessa in diretta da due tv minori polacche, segno di un discreto interesse per il rugby) si sono giocate nello scorso fine-settimana altre tre partite di Europa Cup.
Lettonia-Croazia 9-23.
Serbia-Svizzera 13-8.
Bulgaria-Lussemburgo 25-12.
Al termine dell'incontro di Belgrado è scoppiata una rissa: il tallonatore serbo Simonovic (reo di aver tentato di strozzare uno svizzero) ed il seconda linea Vukovic (ha sputato ad un elvetico) hanno ricevuto un cartellino rosso dopo il fischio finale e rispettivamente due e quattro settimane di squalifica.

Brunei - Ecco la classifica finale del torneo di Brunei, seconda tappa dell'Asian Sevens Series: 1a Malesia, 2e Filippine, 3a India, 4° Brunei, 5° Laos. In graduatoria generale (sempre che esista una graduatoria generale) sono prime Malesia e Corea del Sud. Nel prossimo weekend è in programma la terza tappa, a Kota Kinabalu; uno dei ristoranti consigliati dagli organizzatori è "Little Italy", un ricettacolo di pasta e pizza nel cuore del Borneo: http://www.littleitaly-kk.com/

Bulgaria - Borislav Borisov, seconda linea della nazionale bulgara, ha partecipato al Grande Fratello 3 bulgaro, nel 2007. La sua relazione con Liliana, coinquilina della casa, riempì le copertine dei periodici bulgari per settimane. Adesso Borislav e Liliana non stanno però più insieme.

Uganda - Helene Buteme, capitano della nazionale femminile ugandese, ha giocato per settanta minuti nel ruolo di ala in una semifinale maschile della Uganda Cup. Il livello del rugby ugandese è più che discreto (la loro nazionale sevens può riuscire a battere l'Italia sia in campo maschile sia in campo femminile) e perciò l'utilizzo di una giocatrice in una importante competizione ufficiale maschile di quel paese suscita stupore e direi anche perplessità, se ne si considera la pericolosità. La squadra di Helene ha vinto la semifinale ma ha poi perso 6-8 la finale, dove Helene non ha giocato.

Moldavia - Sapete perchè l'animale simbolo del rugby moldavo è una cicogna? Eccolo spiegato con un'immagine dal sito della federazione di quel paese

Ilgorgo ha scritto: Sri Lanka - Domenica scorsa si è disputata nella capitale dello Sri Lanka una partita, definita storica dalla federugby locale, tra la nazionale e la squadra dell'esercito. In palio il "Trofeo Presidente Rajapaksa", che verrà rimesso in gioco ogni anno. Il capitano della squadra dell'esercito era Yoshitha Rajapaksa, figlio del presidente nazionale Mahinda Rajapaksa. Il trofeo "Presidente Rajapaksa" è stato donato dal presidente Mahinda Rajapaksa. Ospite d'onore della partita era il presidente Mahinda Rajapaksa. Mastella ha stigmatizzato il basso profilo scelto da Rajapaksa.

Ilgorgo è semplicemente grande.