Re: Covid 19
Inviato: 9 apr 2020, 18:16
Non so come fanno a reggere Francia e Spagna con i loro settemila e passa pazienti in Terapia Intensiva

E' vero, si sa, Ma e' sempre stato cosi fin dall'inizio. Quindi se calano e' perche' ci sono meno pazienti da TI.lupo59 ha scritto: 9 apr 2020, 20:58 Gorgo, qui gli ospedalizzati calano perché ricoverano solo quelli che boccheggiano come i pesci fuori dall'acqua.
Agli altri viene detto di procurarsi la bombola di Ossigeno e controllarsi la saturazione.
Questo è quello che dicono i volontari con cui sono a contatto.
Se guardi la tabella del gorgo si vede che i decessi sono in calo. I primi 3 giorni di aprile erano sui 750, negli ultimi 3 giorni sono sui 600lupo59 ha scritto: 9 apr 2020, 20:58 Se il tristemente famoso picco è stato raggiunto e siamo in fase calante, perché i morti sono sempre praticamente sugli stessi numeri?
Forse è per quello che c'è qualcosa che non ti torna.
A casa, tanto quando compaiono i sintomi i familiari sono gia' stati contagiati.Ilgorgo ha scritto: 9 apr 2020, 21:33 Mi chiedo anche dove mandino queste persone in isolamento domiciliare, se a casa o in strutture apposite; credo che la maggior parte tornino in famiglia, dove il rischio di contagio, anche con mascherine e altre precauzioni, dev'essere alto
Le date di “fine epidemia” (zero contagi) si spostano all’intervallo compreso fra il 24 Maggio e il 25 Giugno (solo ieri si era ancora fra il 10 e il 31 Maggio).
Corrispondentemente il parametro R0 (Figura 2) continua a salire, e si attesta oggi ad un valore compreso fra 1.6-2.1 (vedi NOTA a fondo pagina).
Negli ultimi giorni di marzo i decessi erano stati un giorno 959 e per altri tre giorni più di ottocento. C'è stato sicuramente un calo, però sia per i decessi sia per i casi totali è una discesa più lenta e meno costante di quanto speravamoBrules ha scritto: 9 apr 2020, 22:19E' vero, si sa, Ma e' sempre stato cosi fin dall'inizio. Quindi se calano e' perche' ci sono meno pazienti da TI.lupo59 ha scritto: 9 apr 2020, 20:58 Gorgo, qui gli ospedalizzati calano perché ricoverano solo quelli che boccheggiano come i pesci fuori dall'acqua.
Agli altri viene detto di procurarsi la bombola di Ossigeno e controllarsi la saturazione.
Questo è quello che dicono i volontari con cui sono a contatto.
Se guardi la tabella del gorgo si vede che i decessi sono in calo. I primi 3 giorni di aprile erano sui 750, negli ultimi 3 giorni sono sui 600lupo59 ha scritto: 9 apr 2020, 20:58 Se il tristemente famoso picco è stato raggiunto e siamo in fase calante, perché i morti sono sempre praticamente sugli stessi numeri?
Forse è per quello che c'è qualcosa che non ti torna.
E' questo che non capisco.metabolik ha scritto: 9 apr 2020, 15:24 Quarantena : ho già scritto che non sarà possibile estendere oltre i 40 gg l'isolamento nazionale iniziato l'11 Marzo ( per molte province iniziato anche prima) e queste avvisaglie mi danno ragione, purtroppo. Il giudizio di giusto e sbagliato si scontra con la possibilità di attuazione. Il governo può allungare fino al 20, completare la quarantena, però anticipandolo fin da adesso; sapendo che il 20 si concederà una limitata libertà di movimento la maggior parte della popolazione ubbidirà. Se non dice niente la situazione sfuggirà dal controllo. Fino ad oggi una buona parte delle infrazioni sono state commesse da stranieri che non hanno capito o hanno fatto finta di non capire le restrizioni.
grandissimo Rigoletto!! la mattinata incomincia bene. Galera/Fontana come Badoglio che avrebbero potuto rallentare l'offensiva e invece shutdown totale = Caporetto. Dove e quando la VittorioVeneto??RigolettoMSC ha scritto: 9 apr 2020, 23:51 Sempre parlando di politici, più penso alla catastrofe lombarda più quella situazione sembra una Caporetto vera e propria. Anche allora una situazione difficile divenne catastrofica per gli errori dei responsabili. Chi attacca ha tutti i vantaggi, quando, dove e come colpire e quell'Ottobre del '17 l'attacco degli austro-tedeschi (o meglio dei tedesco-austriaci) era praticamente impossibile da parare, strategia e tattiche messe in campo da Von Below stravolsero completamente il quadro che fino a quel momento vedeva i nemici fronteggiarsi su monti, ebbene le vette furono ignorate e si decise di sfondare nelle valli e aggirare i reparti arroccati sui monti avendone facilmente ragione, senza contare il notevole sbilancio delle forze in campo a tutto vantaggio degli austro-tedeschi. Ma una cosa è essere costretti ad arretrare e ripiazzarsi su una linea predisposta, un'altra è quello che successe con la rotta delle forze italiane e il dilagare degli attaccanti nella pianura veneta (che rimasero molto sorpresi dalla facilità dell'avanzata, così che finirono con l'allungare eccessivamente le linee di rifornimento concedendo quelle ore di quasi tregua che consentirono a buona parte dell'esercito italiano di ritirarsi oltre il Piave). I comandanti, ignorando sia i disertori sia lo spionaggio che avevano con un buon preavviso avvertito dell'azione, della sua notevole forza e delle sue direttrici, invece di ripiegare su posizioni difendibili, rimasero su posizioni offensive inadatte alla difesa, per di più senza predisporre una vera e credibile linea di difesa a oltranza e la notte prima dell'attacco (iniziato alle 2:00 del 24/10/17 giorno noto ai comandi italiani almeno dalla settimana precedente) Badoglio andò addirittura al cinema, con il risultato che rimase bloccato e non poté rientrare al comando e l'artiglieria del suo corpo d'armata, la più numerosa dell'esercito italiano sul fronte dell'Isonzo, comandata dal colonnello (ironia della sorte) Cannoniere rimasto senza ordini non tirò nemmeno un colpo. Interi comandi furono isolati dai precisi bombardamenti dell'artiglieria tedesca (convenzionali e a gas, quest'ultimo efficacissimo), ufficiali subalterni e truppa furono praticamente abbandonati a se stessi con il risultato che tutti sappiamo.
Scusate il ripasso di storia, ma la similitudine con la situazione lombarda è sconvolgente, a partire dal preavviso, alla "potenza di fuoco" della sanità della Lombardia, fino alle patetiche figure di Fontana-Cadorna e Badoglio-Gallera che cercano di scaricare la loro superficialità e le loro responsabilità a destra e a manca. Nessuno, credo, poteva pretendere che l'attacco del virus potesse essere respinto senza perdite, ma si sono ignorati i segnali, non ci è apprestati a difesa, si sono mandati allo sbaraglio sanitari e cittadini sperando nello stellone. Si potrebbe dire che la Storia si ripete in farsa, se non ci fossero migliaia di morti che molto probabilmente (Veneto docet, sempre a guida Lega, peraltro) potevano essere molti di meno se ci fosse mossi con meno approssimazione