Re: Bravi giornalisti...
Inviato: 29 gen 2021, 17:47
Ma Ashton, ne frattempo che ha fatto? cioè mi sembra fuori dal rugby di alto livello da almeno 10 anni o sbaglio?
Ma Ashton, ne frattempo che ha fatto? cioè mi sembra fuori dal rugby di alto livello da almeno 10 anni o sbaglio?
Detta così sminuisce il personaggio, io piuttosto vedo una sua disponibilità ad essere utile nell'ambiente anche perchè il carro su cui salta non è che sia proprio tra i favoriti.Garry ha scritto: 29 gen 2021, 17:22 Notare che Cuttitta in modo molto trasparente quando gli hanno chiesto perché con De Anna ha risposto: "Perché è il primo che me lo ha chiesto".
Questi tecnici non è che abbiano sposato un progetto, hanno solo detto di sì a chi gli chiedeva di saltare sul carro.
Non volevo sminuire il personaggio, ma sminuire il fatto che venga sbandierato come fosse chissà quale conquista. Cuttitta è un professionista che sarebbe andato con chiunque.Squilibrio ha scritto: 29 gen 2021, 22:58Detta così sminuisce il personaggio, io piuttosto vedo una sua disponibilità ad essere utile nell'ambiente anche perchè il carro su cui salta non è che sia proprio tra i favoriti.Garry ha scritto: 29 gen 2021, 17:22 Notare che Cuttitta in modo molto trasparente quando gli hanno chiesto perché con De Anna ha risposto: "Perché è il primo che me lo ha chiesto".
Questi tecnici non è che abbiano sposato un progetto, hanno solo detto di sì a chi gli chiedeva di saltare sul carro.
Io mi chiedo piuttosto perchè gente come cuttitta non è mai stata presa in considerazione in fir? Eppure uno dei due non è che abbia poi fatto così male in scozia
immagino passi dall'avere fiducia che se vai in touch porti a casa il macinato, che puoi fargli male così come sanno farlo loro. Che se nelle azioni prima ti sei sentito in confidenza vuoi portare quella confidenza nel raggiungere la meta.ruttobandito ha scritto: 12 mar 2021, 10:26 L'articolo di oggi di Zupo:
https://zupo-mattinopadova.blogautore.r ... in-72-ore/
Una domanda: avere i cojoni passa anche dal mettere punti tra i pali anziché accontentarsi delle facce degli avversari che si incupiscono per una touch nei loro 22?
Vero, ma vale uguale per il calciatore. Quindi?speartakle ha scritto: 12 mar 2021, 12:12immagino passi dall'avere fiducia che se vai in touch porti a casa il macinato, che puoi fargli male così come sanno farlo loro. Che se nelle azioni prima ti sei sentito in confidenza vuoi portare quella confidenza nel raggiungere la meta.ruttobandito ha scritto: 12 mar 2021, 10:26 L'articolo di oggi di Zupo:
https://zupo-mattinopadova.blogautore.r ... in-72-ore/
Una domanda: avere i cojoni passa anche dal mettere punti tra i pali anziché accontentarsi delle facce degli avversari che si incupiscono per una touch nei loro 22?
Andare ai pali smorza tutto questo, non ti toglie il dubbio: sono all'altezza?
Poi ovvio ci sono tutte le altre considerazioni da fare... queste immagino siano alcune...
Si, ma devi sempre guardare il momento in cui ti torvi.speartakle ha scritto: 12 mar 2021, 12:12immagino passi dall'avere fiducia che se vai in touch porti a casa il macinato, che puoi fargli male così come sanno farlo loro. Che se nelle azioni prima ti sei sentito in confidenza vuoi portare quella confidenza nel raggiungere la meta.
Andare ai pali smorza tutto questo, non ti toglie il dubbio: sono all'altezza?
Poi ovvio ci sono tutte le altre considerazioni da fare... queste immagino siano alcune...
certo tra l'altro nello specifico non mi ricordo quanto piazzabile fosse...jpr williams ha scritto: 12 mar 2021, 14:01Si, ma devi sempre guardare il momento in cui ti torvi.speartakle ha scritto: 12 mar 2021, 12:12immagino passi dall'avere fiducia che se vai in touch porti a casa il macinato, che puoi fargli male così come sanno farlo loro. Che se nelle azioni prima ti sei sentito in confidenza vuoi portare quella confidenza nel raggiungere la meta.
Andare ai pali smorza tutto questo, non ti toglie il dubbio: sono all'altezza?
Poi ovvio ci sono tutte le altre considerazioni da fare... queste immagino siano alcune...
Sei all'inizio del match contro un avversario molto più forte di te, puoi stare attaccato al punteggio per tenerla viva: vai per i pali.
Sei nella seconda parte del match già sotto di doppio break: touche tutta la vita.
Poi, certo, decide chi è in campo, ma dovrebbe decidere secondo parametri come questi.
Il tutto a prescindere, ovviamente, dalla difficoltà specifica del calcio. Perchè se la posizione è da bassissima percentuale di possibilità realizzativa vai comunque in touche.
5 metri a sinistra del palo sinistro, forse a 10 dalla linea dei 20, e non era la prima partita in cui la scelta è stata sbagliata per eccesso di orgoglio.speartakle ha scritto: 12 mar 2021, 14:27 certo tra l'altro nello specifico non mi ricordo quanto piazzabile fosse...
tre mondiali che si fanno figure di cacca, più crisi di sistema di così...l unica squadra che offre un calcio di respiro europeo è l Atalante, con i limiti del casoMan of the moment ha scritto: 18 mar 2021, 19:18 Leggermente off-topic, ma ogni tanto leggo una rivista online che si chiama Contrasti. Oggi è apparso un articolo sul fatto che tutte le squadre italiane di calcio siano uscite dalla champions.
Si legge
"Le italiane non sono uscite dalla Champions a causa del “gioco”, ma per un evidente e strutturale gap del nostro calcio. Non c’entrano niente lo stile offensivo o difensivo, la verità è che noi perdiamo (e pure male) in qualsiasi modo: perdono le squadre più propositive e le più catenacciare, le più europee e le più italiane.
Perdiamo semplicemente perché non siamo al livello tecnico, fisico e caratteriale degli altri: abbiamo meno qualità nei fondamentali, meno velocità nelle giocate, meno talento; meno corsa, resistenza, abitudine e personalità.
E così, mentre continuiamo a vivere in una prospettiva distorta, e a raccontare la Serie A come un campionato “competitivo”, stiamo accumulando un ritardo enorme rispetto ai nostri avversari europei."
I nostri amici calciofili si stanno pericolosamente avvicinando alla nostra situazione, pare. Mi sembrava di stare leggendo un qualsiasi post sul rugby italiano
Bravo.jentu ha scritto: 18 mar 2021, 23:30 L'Italia è in crisi e non per caso.
Lo siamo a tutti i livelli e abbiamo una classe dirigente che fa ridere all'estero tanto quanto è rapace ed autoassolutoria all'interno. C'è una scusa per tutto e l'importante è essere padroni in casa propria, finché regge... e bloccare ogni ascensore sociale.
Nello sport famiglie iperprotettiva verso la generazione del figlio unico, presidi che, quando le scuole erano aperte preferivano non fare sport per evitare responsabilità, società che vogliono vincere i derby per sentirsi campioni del mondo che finisce alla cerchia delle prime colline intorno.
Che strano che poi le squadre perdano.