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Giandolmen ha scritto: 7 mar 2023, 11:11 Ufficiale, Manfredi Albanese lascia il rugby di alto livello:

https://www.federugby.it/index.php?opti ... 22&lang=it

Giandolmen

Purtroppo, in questo mondo, o si studia, o si fa il sportivo professionista. Scelta coraggiosa la sua, peccato per noi, auguri a lui. Adesso capisco la chiamata del francese di Tolosa.
Varney, Fusco, Garbisi, Page-Relo, questi saranno i mediani della copa del mondo.

Complimenti a Benetton e Fir

Leinsterugby ha scritto: 7 mar 2023, 11:55 Complimenti a Benetton e Fir

E' un messaggio sarcastico?

Mi spiace veramente molto, pure io come jpr lo vedevo veramente bene. Però sì, o ha davvero delle opzioni grosse sul tavolo (a 21 anni) post laurea oppure non capisco tantissimo... ci sono tanti rugbisti che hanno fatto lo stesso percorso ma rimanendo nel professionismo... boh. Non penso che un anno fa fosse un TOTALE MISTERO che si sarebbe laureato, anzi...
In bocca al lupo a lui oh

Giandolmen ha scritto: 7 mar 2023, 11:11 Ufficiale, Manfredi Albanese lascia il rugby di alto livello:

https://www.federugby.it/index.php?opti ... 22&lang=it

Giandolmen

Scusate l'ignoranza: ma cosa si intende con rugby di alto livello?
Tornerebbe a Calvisano? Lazio??

A parte gli auguri sul futuro, ma penso che per fare una scelta del genere, il piano B sarà più che solido. Quello che mi chiedo io è perché arrivare a questo livello della piramide e poi mollare tutto.
Cmq ci sono stati costi ed investimenti nella formazione che sicuramente non torneranno indietro, oltre che aver tolto spazio ad un altro giovane che magari aveva motivazioni più forti..
Poi non ci lamentiamo se si vanno a prendere gli argentini...

Io credo ritorni in top10

Scaricare la colpa a Treviso sulla decisione di Albanese mi sembra francamente troppo.

L'hanno torturato e depresso fino a farlo smettere?! Dai su.
Se uno vuole fare il Pro ci sono mille altre occasioni fuori da Treviso.
Capisco che ricominciare dalle Zebre o spostarsi all'estero non è semplice, ma se è quello che vuoi lo fai.
Evidentemente da un lato la motivazione di dedicare la propria carriera al rugby non era così forte.
A meno che non escano altre motivazioni trovo assurdo scagliarsi contro Fir e Treviso perché ha giocato poco. Fino ad un mese fa anche Izekor non aveva grandi minutaggi.

Mr Ian ha scritto: 7 mar 2023, 13:11 A parte gli auguri sul futuro, ma penso che per fare una scelta del genere, il piano B sarà più che solido. Quello che mi chiedo io è perché arrivare a questo livello della piramide e poi mollare tutto.
Cmq ci sono stati costi ed investimenti nella formazione che sicuramente non torneranno indietro, oltre che aver tolto spazio ad un altro giovane che magari aveva motivazioni più forti..
Poi non ci lamentiamo se si vanno a prendere gli argentini...

Penso che tra i 18 ed i 21 anni un ragazzo abbia una maturitá diversae magari faccia scelte diverse. Come succede che uno inizi un corso universitario e dopo 2-3 anni lo cambi totalmente penso che possa succedere anche nel caso del perocorso pro.

Non é il primo nel mondo che fa una scelta del genere e non sará l'ultimo. Discutere dell'investimento fatto mi sembra veramente assurdo, se Albanese si fosse sfondato il ginocchio e fosse stato lasciato fuori per quel motivo non discuteremmo la cosa, come il ragazzo corre il rischio quando inizia questo percorso che un infortunio termini la cosa puó succedere che un ragazzo a 21 anni faccia na scelta diversa, rischio per l'uno e per gli altri ma tranquilli che il rischio infortunio son maggiori.
Poi si torna alla maturitá dei ragazzi, oggi Albanese magari vede la carriera da sportivo troppo aleatoria rispetto ad un "lavoro normale", e non ha neanche tutti i torti.

speartakle ha scritto: 7 mar 2023, 13:21Scaricare la colpa a Treviso sulla decisione di Albanese mi sembra francamente troppo.

Io non do la colpa a nessuno.
Pongo solo una domanda:
E' il 2022 e Albanese parte da Calvisano e firma un contratto professionistico con Treviso. Credo Albanese non fosse all'oscuro del fatto di essere uno studente universitario che si sarebbe laureato di lì a un anno.
Quindi firma un contratto professionistico con la consapevolezza che dopo un anno si laureerà e smetterà?
A me sembra una cosa improbabile.
Nel mio precedente post ho messo in corsivo una frase di Albanese contenuta nell'articolo

Ogni bambino che inizia a giocare a rugby ha il sogno di indossare la maglia della propria nazionale.

Io da questa frase traggo una considerazione, ma vorrei sapere se altri ne traggono.

Ogni volta che si legge una notizia del genere non si può che rimanere male.... Rimane sempre il rammarico, proprio nell'anno in cui è arrivato alla Benetton e a vestire la maglia azzurra, di averlo visto ben poche volte e di essere stato poco preso in considerazione. Una decisione così repentina e a quanto pare nn di passare a un altro club ma di lasciare completamente, lascia un pò di dubbi

SilverShadow ha scritto: 3 mar 2023, 12:25 Intanto sulla Tribuna Passerini dice che Albanese sarebbe incerto se fare una scelta di vita, mollando il rugby per concentrarsi sullo studio. Benetton e Italia attendono la sua decisione.

Questo era lo stralcio dell'articolo in cui parlava di Albanese. Non credo che il Benetton c'entri molto, per la prossima stagione avevano programmato di avere tre mediani, penso che avrebbe avuto molto più spazio. Se di mezzo c'è l'attività di famiglia, c'è poco da fare.

jpr williams ha scritto: 7 mar 2023, 13:26

speartakle ha scritto: 7 mar 2023, 13:21Scaricare la colpa a Treviso sulla decisione di Albanese mi sembra francamente troppo.

Io non do la colpa a nessuno.
Pongo solo una domanda:
E' il 2022 e Albanese parte da Calvisano e firma un contratto professionistico con Treviso. Credo Albanese non fosse all'oscuro del fatto di essere uno studente universitario che si sarebbe laureato di lì a un anno.
Quindi firma un contratto professionistico con la consapevolezza che dopo un anno si laureerà e smetterà?
A me sembra una cosa improbabile.
Nel mio precedente post ho messo in corsivo una frase di Albanese contenuta nell'articolo

Ogni bambino che inizia a giocare a rugby ha il sogno di indossare la maglia della propria nazionale.

Io da questa frase traggo una considerazione, ma vorrei sapere se altri ne traggono.

Questo quello che scrive lui direttamente sul suo profilo Instagram:
Ho sempre vissuto il rugby come la mia più grande passione e il mio più grande divertimento, e non ho mai approcciato il rugby come il mio lavoro o il lavoro del mio futuro. Per questo per me è arrivato il momento di prendere una decisione molto importante e molto difficile, perché per arrivare fino a qui ho dovuto fare mille sacrifici fin da piccolissimo, e li rifarei uno per uno perché mi hanno permesso di vivere esperienze che pochi hanno il privilegio di vivere, e mi hanno fatto crescere tanto sia in campo ma soprattutto fuori. Dopo tantissime riflessioni, è arrivato il momento giusto per dedicarmi interamente a quello che sarà il mio reale futuro.
A fine stagione lascerò il rugby internazionale e il professionismo, e per mia volontà ho deciso di interrompere il mio contratto.
Ringrazio tutti quelli che mi hanno accompagnato e che mi sono stati vicino in questo percorso, e soprattutto ringrazio la Benetton e la Federazione per tutto quello che hanno fatto per me.
Dopo 3 anni torno a Roma e ovviamente il rugby continuerà a far parte della mia vita, per quello che è sempre stato, il mio gioco preferito.

jpr williams ha scritto: 7 mar 2023, 13:26

speartakle ha scritto: 7 mar 2023, 13:21Scaricare la colpa a Treviso sulla decisione di Albanese mi sembra francamente troppo.

Io non do la colpa a nessuno.
Pongo solo una domanda:
E' il 2022 e Albanese parte da Calvisano e firma un contratto professionistico con Treviso. Credo Albanese non fosse all'oscuro del fatto di essere uno studente universitario che si sarebbe laureato di lì a un anno.
Quindi firma un contratto professionistico con la consapevolezza che dopo un anno si laureerà e smetterà?
A me sembra una cosa improbabile.
Nel mio precedente post ho messo in corsivo una frase di Albanese contenuta nell'articolo

Ogni bambino che inizia a giocare a rugby ha il sogno di indossare la maglia della propria nazionale.

Io da questa frase traggo una considerazione, ma vorrei sapere se altri ne traggono.

Io traggo, dalle sue parole, che ha realizzato il suo sogno e che le motivazioni per fare il professionista per altri x anni probabilmente non le ha.
Ripeto se qualcuno ha altri retroscena e conosce altre cose lo dica. Ma io non posso credere che ad uno di 21 anni basti avere Varney davanti in questo momento per abbandonare il rugby pro.

Considerazione tutt'altro che peregrina anche se diversa dalla mia.
Che provo a sintetizzare con la brutalità delle sintesi e senza la bella prosa che Albanese stesso ha (secondo me molto diplomaticamente) usato.

-La molla principale che mi tiene nel rugby pro anzichè dedicarmi ad altro è la realizzazione del mio sogno di ragazzo: la 9 azzurra
-Sono andato a Treviso SOLO 1 ANNO FA pur sapendo che mi sarei laureato e avrei avuto delle opportunità fuori dal rugby solo per quel sogno
-Mi hanno detto che lavorando duro e formandomi avrei potuto realizzarlo e io l'ho fatto
-Poi mi vanno a preferire persino un francese mai sentito nominare e allora mi dico che o io non sono all'altezza o non vengo preso in considerazione e allora tanti saluti.

Benetton c'entra di striscio, il combinato disposto management azzurro-federazione un pò di più.

Sia chiaro che sono solo considerazioni personali. Non ho parlato con lui, né con nessuno che lo conosce. Ma so quanto per lui il sogno della nazionale fosse la molla di tutto. Perchè lo ha sempre detto.