Lo dice il buon Mario Monti.orme53 ha scritto:E chi lo dice, visto che tutte le aziende (private)hanno la possibilità di ricevere fondi pubblici (anche a fondo perduto) stanziati dai governi in tutte le finanziarie? O per il nostro movimento questo non vale?Cane_di_Pavlov ha scritto:E' chiaro a tutti che un club privato non può ricevere finanziamenti da un'ente pubblico?
prova a chiederlo a certi club di S10 di alta e bassa classifica che portano sulle maglie lo stemma degli enti pubblici locali.
"I club di calcio professionisti che svolgono attività economiche, quali il trasferimento di giocatori, la stipula di contratti di pubblicità e di sponsorizzazione nonché la distribuzione di articoli di vendita sono da considerarsi imprese ai sensi delle regole della concorrenza del trattato CE. Pertanto, ai fini dell'applicazione degli articoli 87 e 88 del trattato CE, i club professionisti di calcio sono in linea di massima trattati alla stregua di qualsiasi altra impresa.
Quanto alla risposta alla domanda 1, le sovvenzioni e i trasferimenti di risorse finanziarie a favore dei club di calcio professionisti devono essere valutati a norma degli articoli 87 e 88 del trattato CE, in base ai quali l'aiuto concesso da un ente pubblico che falsa la concorrenza e incide sugli scambi è in linea di massima incompatibile con il mercato comune e vietato, a meno che la Commissione non lo consideri compatibile."
Fermo restando che anche la commissione parla di "linea di massima" e afferma che la stessa commissione si riserva di valutare caso per caso alcune situazioni, ti rispondo che credo che le sponsorizzazioni non siano esattamente dei finanziamenti ma delle forme di promozione in cui si verifica uno scambio "visibilità per l'ente" vs. contributo economico.
Imprese private ricevono sussidi e finanziamenti dalla stessa UE, ma a quanto mi risulta solo a particolari condizioni (es. aree depresse o settori in crisi9 e obiettivi
Personalmente credo che la soluzione chiesta dai club e riportata da Thaker e altri (la FIR da alle società i soldi e le squadre li spendono come vogliono) sia l'archetipo dell'aiuto di stato, ove soldi pubblici servono a finanziare un'impresa privata, che sicuramente incide sul principio di libera concorrenza che è alla base delle regole del mercatp comune.
Comunque se qualcuno più ferrato in materia UE e situazione Gallese volesse dire la sua, chiarirebbe le idee anche a me
