Tanu ha scritto:...Sarebbe anche carino parlare di rugby: magari della meta da manuale del Cavisano, del ritorno in campo dell'Azzurro Stanojevic, del pedatone di McLean, della grinta di Picone, delle touche inguardabili di Treviso, della preparazione atletica dei bianco-verdi in evidente affanno, della crescita della coppia di centri Pratichetti-Garcia, dell'assenza di Marcato o dell'immenso Ghiraldini...
OK, accetto volentieri l'invito!
1) Quale delle due? A me sono piaciute entrambe.
2) Molti si sono accorti che ho un "debole" per Marko (sportivamente parlando). Sono rimasto dispiaciuto per la sua esclusione dai 24 per la Nazionale Maggiore, in quanto ritengo che il suo livello tecnico sui fondamentali specifici del ruolo non abbia uguali IN ITALIA (per quanto sia semplicemente lo standard richiesto per entrare a far parte di una squadra di GP). Dal momento che è molto attaccato alla maglia azzurra e che per la lunga sosta forzata avrà ancora fame di rugby pur a fine stagione, sono certo che saprà farsi valere con la "A" a Bucarest.
3) Il calciatore potente da dietro, da sempre un "must" in squadra, è diventato ancor più importante da un annetto a questa parte. Per essere certo di avere sempre un "bombardiere" in fondo, Laporte schierava sempre Traille estremo e preferiva Beauxis a Skrela o Michalak. Noi siamo un po' indietro, in questo, anche perché i nostri 3/4 non sono un gran che al piede. L'arrivo di un piede simile non potrà che giovarci.
4) Alcuni gli preferiscono Semenzato o Patelli. Io no. Al 6N gli mancava fiato, ho avuto modo di riscontrarlo in allenamento, dove arrancava sulle ripetute, e questo è tremendo per un mm che deve dare il ritmo alla squadra. Ma se in forma (e nel finale di stagione era in forma) secondo me è il mm migliore in Italia.
5) Non è facile arrivare a fine stagione, per nessuno. Tuttavia, dalla tivù non ho visto un calo fisico così evidente. Penso abbia inciso di più la perfetta prestazione difensiva di Calvisano, soprattutto da parte della terza linea, e l'evidente (almeno per me) superiorità dei centri calvisanesi.
6) Mi hanno impressionato entrambi, sia Pratichetti che Garcia. Soprattutto quest'ultimo: mentre palla in mano si addentrava intoccato nei pascoli bianco-verdi pensavo: "meno male che ha deciso di stare con noi!"
7) Un ulteriore capitolo della saga che vede il povero Andreino prevaricato dagli allenatori stranieri cattivi. Sorge un dubbio: che abbiano ragione loro?
8) Capitano a ragione, in assenza di Parisse e Bortolami. Ha i numeri per diventare un grande!