[OMISSIS] ha scritto:18/10/2008, 16:29
Ora il divario si fa imbarazzante, noi abbiamo tenuto sino al 60' ribattendo colpo su colpo ma complice l'arbitro, che assegna due gialli a noi uno per un giocata da terra a Kingi ed uno per un buffetto di de Jager ad uno che da terra fuori del campo ben dopo il fischio dell'arbitro continuava a tenere il pallone. Non solo, nell'azione precedente c'era stao un placcaggio in ritardo del Leister e l'arbitro si era ben guardato dal tirar fori cartellini gialli per il Leister, che ha invece riservato solo a noi. Leister comunque spettacolare ed inarrivabile, ma noi abbiamo giocao bene, senza demeritare.
[OMISSIS] ha scritto:18/10/2008, 16:33
Concordo pienamente con ....
L'arbitro non doveva assolutamente dare il giallo a DeJager per quella scaramuccia. Era molto più grave il placaggio di Rabeni. Nel campionato inglese e francese succede spesso di molto peggio,e molto spesso i giocatori vengono graziati dagli arbitri. Ma si sa,contro gli italiani è tutta un'altra storia.
Non amo fare il moralista, motivo per cui mi sono trattenuto sinora dal commentare queste uscite, anche se "buffetto" e "scaramuccia" non sono termini adatti per descrivere il gesto di De Jager, che era un'evidente testata al volto, anche se provocata dall'avversario e non andata bene a segno; né si può inferire da quell'azione che gli italiani sono svantaggiati dagli arbitri stranieri, perché non mi risulta che altrove le capocciate in faccia siano diffuse o tollerate.
Se mi sono risolto a tirare nuovamente fuori questi post, è perché, alla luce delle dichiarazioni e delle espressioni di scuse dell'interessato, mi aspetto da coloro che li hanno scritti, ma anche da coloro che, senza dirlo, hanno dato loro ragione, che riconoscano di essersi sbagliati in questo caso.
Prevengo subito una possibile obiezione, cioè che il capitano biancoverde si sia espresso in quei termini con la sola intenzione di alleviare la squalifica: se così fosse, sarebbe stato sufficiente dimostrarsi pentito in sede di dibattimento, non era necessario indirizzarsi ai tifosi dopo. Se l'ha fatto, forse è stato anche per far capire a chi difende i suoi beniamini a prescindere dall'evidenza che è necessario essere sportivi e riconoscere i propri errori evitando di attribuirne ingiustamente all'arbitro.