Re: Irlanda Italia finalmente il match
Inviato: 8 feb 2010, 22:19
forse di simone!
appunto!cantal01 ha scritto:anche Scannavacca aveva fatto qualche intercettino... e anche Ivan Francescato era maestro in questo...
Diddi, ho un enorme rispetto per la tua competenza tecnica, e capisco il punto di vista che hai espresso.diddi ha scritto:Scusate se scrivo solo oggi, sono solito leggere prima tutti i post.
.......
Dite pure quello che vi pare, ma perdere 2 mete a 1 contro l'Irlanda fuori casa è tutt'altro che un brutto viatico. Pessimo invece beccare 5 punizioni piazzabili contro, di cui 3 in mischia chiusa. Quelle hanno fatto male e spero che domenica, contro le controfigure dei veri piloni inglesi, sapremo rifarci. Tenendo presente che rimangono pur sempre dei piloni inglesi.
Ogni anno viene fuori questa proposta.Pakeha_70 ha scritto: [...]
Rimango dell'idea che sarebbe stato diverso se avessero dovuto giocare per la differenza punti o per segnare 4 mete.
A proposito non è ora che anche nel 6N vengano assegnati i punti di bonus?
Avremmo visto IRL e FRA attaccare di più e provarci fino alla fine, così come SCO e GAl lottare per ridurre il distacco.
Io sono d'accordo a cambiare sistema di punteggio . Ma non prima di aver visto se il sitenma francese (bonus mete solo se segni anche un certo numero di mete più dell'avversario) .jaco ha scritto:Ogni anno viene fuori questa proposta.Pakeha_70 ha scritto: [...]
Rimango dell'idea che sarebbe stato diverso se avessero dovuto giocare per la differenza punti o per segnare 4 mete.
A proposito non è ora che anche nel 6N vengano assegnati i punti di bonus?
Avremmo visto IRL e FRA attaccare di più e provarci fino alla fine, così come SCO e GAl lottare per ridurre il distacco.
Il 6N ha una tradizione precisa che deriva dall'originaria idea che il vero vincitore era chi riusciva nel Grande Slam.
Come la mettiamo se una squadra fa il grande slam con tutte vittorie senza bonus e fa 20 p.ti, mentre chi ne vince solo 4 ma con bonus e in più fa il bonus difensivo nella sconfitta arriva a 21 p.ti? Vince il torneo chi non fa il GS e ciccia a chi lo fa? O aggiungiamo un ulteriore bonus per chi vince tutte le partite?
In un torneo con solo partite di andata in casa dell'una o dell'altra squadra (non in campo neutro) non trovo che il punteggio australe sia equilibrato. Eppoi secondo me ha il suo fascino giocare anche solo per i 2 punti.
beh, in effetti questo è un caso limite che però difficilmente avverrebbe in realtà.jaco ha scritto:
Come la mettiamo se una squadra fa il grande slam con tutte vittorie senza bonus e fa 20 p.ti, mentre chi ne vince solo 4 ma con bonus e in più fa il bonus difensivo nella sconfitta arriva a 21 p.ti? Vince il torneo chi non fa il GS e ciccia a chi lo fa? O aggiungiamo un ulteriore bonus per chi vince tutte le partite?
Avrà anche il suo fascino. Già lo spettacolo è quello che è (vedi Italia e primo tempo di ING-GAL) ma vedere partite "finite" al 60' per me non è così divertente.jaco ha scritto:
In un torneo con solo partite di andata in casa dell'una o dell'altra squadra (non in campo neutro) non trovo che il punteggio australe sia equilibrato. Eppoi secondo me ha il suo fascino giocare anche solo per i 2 punti.
diddi ha scritto:Scusate se scrivo solo oggi, sono solito leggere prima tutti i post.
Mi vengono in mente delle cose non emerse in precedenza.
Siamo stati deficitari in touch, non v'è dubbio, e tutti a dare colpa a Ghiraldini, che chiaramente ha le sue colpe. Ma un cicinìn di critica a chi questi schemi in touch li chiamava, no? La scelta della ridotta a 5 mt dalla linea di meta, chi l'ha fatta? La scelta di arretrare anziché cercare di contro-anticipare il tentacolare O'Connell, chi l'ha fatta? La scelta di andare solo due volte (e solo nel secondo tempo) sul primo blocco di salto, chi l'ha fatta? Col che non voglio né crocifiggere né denigrare un giocatore valido e un solido professionista come Carletto Del Fava, già capitano di Ulster (e chissà quanto gli brucia ancora la lezione buscata dal suo ex rivale in campionato...), ma occorre ammettere, come credo lui stesso faccia, che nel ruolo di "capo" dell'allineamento (come si chiama tecnicamente colui che chiama gli schemi in touch?) è stato, ahime!, carente. Ora, o rientra Bortolami o Carletto si dà una svegliata!
Che Tebaldi abbia giocato male, era impossibile non notarlo. Se penso a qualche suo passaggio all'apertura, ai suoi calcetti dal box fuori campo (50% di calci dal box fuori non è accettabile a nessun livello) o all'internata che ha preso sulla seconda meta da O'Leary (se fosse capitato a Garcia scommetto che certi forumisti se ne sarebbero accorti meglio), mi viene ancora la bile. Se però la palla usciva lenta dai raggruppamenti, ciò era forse dovuto a lui, ma almeno altrettanto alla pachidermica lentezza dei nostri piloni nel ripiazzarsi. E' inutile uscire palla in mano da una ruck se intorno a te c'è il nulla o se portare in gioco la palla è svantaggioso. E se non tiri fuori subito la palla, o perché sei in ritardo nel seguire l'azione, o perché la palla non è adeguatamente "pulita", o perché il resto della squadra è in ritardo nel seguire l'azione, a difesa ampiamente rischierata, tanto vale tirare il fiato finché te lo concede l'arbitro. Anche perché...
...Quello che i sostenitori del nonsoperchénonabbiamoosatodipiù non capiscono è che da un confronto "aperto" con gli irlandesi avevamo soltanto da perdere. L'anno scorso ci hanno schiantato sulla corsa, dopo 50 minuti boccheggiavamo, nel finale ci hanno rifilato due (o tre?) mete perché eravamo completamente spompati. Perché? Perché un anno fa abbiamo osato di più in attacco e ce la siamo presa in saccoccia. Questa volta abbiamo osato di più, ma sul breakdown perché era essenziale interrompere quel c***o di gioco multifase che tanto ci aveva messo in difficoltà nel 2009, e siamo riusciti a resistere fino all'80' senza concedergli più di una dozzina di fasi (ricordo ancora: l'anno scorso hanno segnato seconda e terza meta rispettivamente dopo 20 e 17 fasi di gioco).
Sarà pure vero che le statistiche riportano 0 sui metri fatti palla in mano dai nostri centri. Ma le statistiche vanno lette e interpretate, non assunte passivamente. Ammettiamo pure che il dato sia vero, questo però (considerando che secondo la stessa statistica anche BOD non avrebbe guadagnato metri palla in mano) indica soltanto che le linee dei 3/4 giocavano molto piatte, che le scelte offensive erano di usare i centri in modo diverso dal solito (come decoy runners nel caso dell'Irlanda, che apriva spesso sulla seconda linea di attacco; come sostegno nel caso dell'Italia, che cercava di forzare la linea di difesa con penetrazioni degli avanti, soprattutto di Geldenhuys e Sole), che le difese erano parecchio aggressive e che l'arbitro non faceva rispettare a dovere la linea del fuori gioco. Alla fin fine, se Canale non penetra, ma nemmeno O'Driscoll, lo considero un successo.
Dite pure quello che vi pare, ma perdere 2 mete a 1 contro l'Irlanda fuori casa è tutt'altro che un brutto viatico. Pessimo invece beccare 5 punizioni piazzabili contro, di cui 3 in mischia chiusa. Quelle hanno fatto male e spero che domenica, contro le controfigure dei veri piloni inglesi, sapremo rifarci. Tenendo presente che rimangono pur sempre dei piloni inglesi.
diddi ha scritto:Scusate se scrivo solo oggi, sono solito leggere prima tutti i post.
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Dite pure quello che vi pare, ma perdere 2 mete a 1 contro l'Irlanda fuori casa è tutt'altro che un brutto viatico. Pessimo invece beccare 5 punizioni piazzabili contro, di cui 3 in mischia chiusa. Quelle hanno fatto male e spero che domenica, contro le controfigure dei veri piloni inglesi, sapremo rifarci. Tenendo presente che rimangono pur sempre dei piloni inglesi.
Ciao diddi.diddi ha scritto:Scusate se scrivo solo oggi, sono solito leggere prima tutti i post.
Mi vengono in mente delle cose non emerse in precedenza.
Siamo stati deficitari in touch, [...]
Che Tebaldi abbia giocato male, [...]
...Quello che i sostenitori del nonsoperchénonabbiamoosatodipiù non capiscono è che da un confronto "aperto" con gli irlandesi avevamo soltanto da perdere. L'anno scorso ci hanno schiantato sulla corsa, dopo 50 minuti boccheggiavamo, nel finale ci hanno rifilato due (o tre?) mete perché eravamo completamente spompati. Perché? Perché un anno fa abbiamo osato di più in attacco e ce la siamo presa in saccoccia. Questa volta abbiamo osato di più, ma sul breakdown perché era essenziale interrompere quel c***o di gioco multifase che tanto ci aveva messo in difficoltà nel 2009, e siamo riusciti a resistere fino all'80' senza concedergli più di una dozzina di fasi (ricordo ancora: l'anno scorso hanno segnato seconda e terza meta rispettivamente dopo 20 e 17 fasi di gioco).
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Dite pure quello che vi pare, ma perdere 2 mete a 1 contro l'Irlanda fuori casa è tutt'altro che un brutto viatico. Pessimo invece beccare 5 punizioni piazzabili contro, di cui 3 in mischia chiusa. Quelle hanno fatto male e spero che domenica, contro le controfigure dei veri piloni inglesi, sapremo rifarci. Tenendo presente che rimangono pur sempre dei piloni inglesi.
Credo che tu l'abbia vista in differita su LA7...pierrebi ha scritto:scusate, una curiosità ma quante differenze di fuso orario ci sono fra Italia ed Irlanda? La partita sembrava giocata col sole mentre da noi ormai era buio pesto? Boh!
Come potrai vedere dall'autocitazione, il "non brutto viatico" consiste nell'aver subito due sole mete. A maggior ragione, se abbiamo avuto poco possesso, non siamo in grado di giocare multifase, siamo stati dominati in touch, non abbiamo prevalso nemmeno in chiusa, le mete sono venute entrambe su errori nostri e il nostro gioco al piede è stato deficitario. Anzi, date queste premesse, direi che aver subito due sole mete è un vero e proprio miracolo difensivo.Elessar77 ha scritto:Contento te... Non abbiamo tenuto la palla in mano per tutta la partita, non riusciamo ad andare oltre le tre fasi, abbiamo perso quasi tutte le touche, abbiamo preso 3 calci da mischia chiusa, due mete da polli e abbiamo calciato da cani ed è "tutt'altro che un brutto viatico"?...diddi ha scritto:...perdere 2 mete a 1 contro l'Irlanda fuori casa è tutt'altro che un brutto viatico.