forum.rugby.it

pepe carvalho ha scritto:
calep61 ha scritto:Auguriamoci, almeno, che le speranze di pepe carvalho circa la tanto attesa nuova sede del Rugby Milano a cui avevo proprio fatto riferimento in un mio precedente intervento possa trovare maggiori attenzioni da parte dell'attuale Amministrazione (visto che hanno risparmiato con gli AB ), ben oltre le belle parole finora spese dall'Assessora che, per la verità, costano molto poco.
Ad maiora.
La questione del campo non sono i soldi del comune, sono i permessi a fare i lavori necessari....nulla di più e nulla di meno.
la gara per la gestione è stata vinta impegnandosi a pagare un affitto....

Quindi, in base a ciò che dici (personalmente dubito sia solo un problema di permessi, hai ben chiara la reale situazione della struttura!?)neanche questo aspetto (eventuale finanziamento di strutture per il rugby di base) giustificherebbe il disinteresse del Comune verso l'iniziativa AB, cioè girare ad altri progetti eventuali risorse di bilancio. Proprio non gli interessava perdere tempo con sta stronz .... commerciale, punto.
Vabbè, a buon intenditor .........

p.s. non datemi altra benzina, ve ne sarei grato

pepe carvalho ha scritto: La questione del campo non sono i soldi del comune, sono i permessi a fare i lavori necessari....nulla di più e nulla di meno.
la gara per la gestione è stata vinta impegnandosi a pagare un affitto....

speriamo che le cose si sblocchino, se le meriterebbero, ce lo meriteremmo tutti a Milano...

calep61 ha scritto: neanche questo aspetto (eventuale finanziamento di strutture per il rugby di base) giustificherebbe il disinteresse del Comune verso l'iniziativa AB, cioè girare ad altri progetti eventuali risorse di bilancio. Proprio non gli interessava perdere tempo con sta stronz .... commerciale, punto.

fin'ora ho taciuto ma questo sinceramente è troppo... secondo te dovremmo sacrificare quanto è stato costruito in anni per finanziare una partita di chi di soldi proprio non ne ha bisogno vanificando un movimento di base di enorme importanza, nonchè tutte le altre attività che di soldi hanno bisogno solo per farti vedere del rugby di livello una sola volta? Tu in questo momento stai insultando migliaia di persone che a qualsiasi titolo lo facciano si dannano letteralmente l'anima per far sì che il numero maggiore di bambini abbiano accesso al rugby combattendo contro tutto e tutti ogni giorno che dio manda in terra, dai regolamenti vari ai pregiudizi che da sempre si accompagnano a questo sport alle resistenze dei pallatonda che cercano sempre di mettersi di mezzo, nonchè delle migliaia di bambini a cui rimarrebbe solo un guscio vuoto? Non voglio darti benzina per i tuoi sproloqui, voglio solo dirti che quando non si conosce una realtà, forse è meglio stare zitti o usare il condizionale

Mad Max ha scritto: secondo te dovremmo sacrificare quanto è stato costruito in anni per finanziare una partita di chi di soldi proprio non ne ha bisogno vanificando un movimento di base di enorme importanza, nonchè tutte le altre attività che di soldi hanno bisogno solo per farti vedere del rugby di livello una sola volta?
GUARDA CHE STAI PARLANDO A SPROPOSITO PERCHE' CHI TI HA PRECEDUTO SUL TEMA HA AFFERMATO (VERIFICA TU LA SUA ATTENDIBILITA') CHE NON E' UN PROBLEMA DI SOLDI, MA SOLO DI PERMESSI, ERGO IL COMUNE HA PREVISTO DI SCUCIRE NADA AL MOVIMENTO, NON E' CHE SICCOME NON HA SPESO PER GLI AB IL MOVIMENTO MILANESE RISORGERA' COME UN NUOVO VIRGULTO CON I FINANZIAMENTI DEL COMUNE, SE, POI, SI EVITASSE DI CONTINUARE QUESTE INUTILI DISTINGUO TRA RUGBY MILANO, GRANDE MILANO, PICCOLINO MILANO E VATTELAPESCA, FONDENDO TUTTO IN UN'UNICA REALTA' CHE UNISCA IL MEGLIO DI OGNUNO FORSE SAREBBE MEGLIO, BASTEREBBERO LE STRUTTURE CHE CI SONO E COSTEREBBE MENO METTERLE A POSTO INVECE CHE RESTAURARE NUOVI CAMPI ABBANDONATI DA TEMPO ALL'INSEGNA DI UN CONTINUO MIGRARE VERSOLE NOSTRE (DI OGNUNO) PIU' VERE VERITA'!
Tu in questo momento stai insultando migliaia di persone che a qualsiasi titolo lo facciano si dannano letteralmente l'anima per far sì che il numero maggiore di bambini abbiano accesso al rugby combattendo contro tutto e tutti ogni giorno che dio manda in terra, dai regolamenti vari ai pregiudizi che da sempre si accompagnano a questo sport alle resistenze dei pallatonda che cercano sempre di mettersi di mezzo, nonchè delle migliaia di bambini a cui rimarrebbe solo un guscio vuoto?
I RISULTATI SONO SOTTO GLI OCCHI DI TUTTI, UN'AMMINISTRAZIONE CHE NON VI FREGA PER NULLA. Non voglio darti benzina per i tuoi sproloqui, voglio solo dirti che quando non si conosce una realtà, forse è meglio stare zitti o usare il condizionale
MI SA CHE SO PIU' COSE DI TE, MA NON DIRLO A NESSUNO, PER FAVORE

caro Calep fossi in te mi farei misurare la pressione... gli altri parlano, più o meno in con toni accesi, ma parlano e discutono e si confrontano: tu urli e insulti e sinceramente questo sta diventando un problema comune perchè dovunque intervieni si finisce a litigare...

Io non so quanto tu sappia e sia intelligente e bello e onstamente non mi interessa, vorrei solo notificarti che al mondo esistono svariate altre migliaia di persone, ognuna con la sua opinione (in genere); e ognuna di queste persone e la sua relativa opinione è degna di rispetto in quanto tale...

Mad Max ha scritto: al mondo esistono svariate altre migliaia di persone, ognuna con la sua opinione (in genere); e ognuna di queste persone e la sua relativa opinione è degna di rispetto in quanto tale...

in questo sono d'accordo con te e credo di aver rispettato sempre i miei interlocutori, anche espremendo opinioni diverse, poi se in questo forum conta solo la maggioranza di pensieri, allora bisognerebbe contarsi per ogni tema affrontato.
per il resto io non credo di aver offeso o insultato nessuno, al limite, ho replicato a qualche sgarberia con pari tono. il carattere maiuscolo e rosso l'ho usato solo per distinguermi dal tuo, se l'hai considerato una forma di urlo o prevaricazione ti posso tranquillizzare che quanto scritto l'ho fatto sotto voce

, inoltre io non ho mai azzittito nessuno, a differenza di altri, non direi, quindi, che non accetto il confronto, forse potrai accusarmi di essere tignoso sulle mie convinzioni e, in questo, posso tranquillamente riconoscere che sono mediamente cocciuto, ma cerco sempre di motivare con dati alla mano le mie tesi.
per il resto, nulla dipersonale, in fondo tifiamo entrambi per lo stesso sport, almeno credo

calep61 ha scritto:CHE NON E' UN PROBLEMA DI SOLDI, MA SOLO DI PERMESSI, ERGO IL COMUNE HA PREVISTO DI SCUCIRE NADA AL MOVIMENTO, NON E' CHE SICCOME NON HA SPESO PER GLI AB IL MOVIMENTO MILANESE RISORGERA' COME UN NUOVO VIRGULTO CON I FINANZIAMENTI DEL COMUNE,

non è un problema di soldi e il movimento non risorgerà grazie al comune....

calep61 ha scritto:SE, POI, SI EVITASSE DI CONTINUARE QUESTE INUTILI DISTINGUO TRA RUGBY MILANO, GRANDE MILANO, PICCOLINO MILANO E VATTELAPESCA, FONDENDO TUTTO IN UN'UNICA REALTA' CHE UNISCA IL MEGLIO DI OGNUNO FORSE SAREBBE MEGLIO,

questa si che mi sembra utopia, almeno conoscendo qualcuno delle varie società, dopodichè non sono neppure convinto che sarebbe meglio....

calep61 ha scritto:BASTEREBBERO LE STRUTTURE CHE CI SONO E COSTEREBBE MENO METTERLE A POSTO INVECE CHE RESTAURARE NUOVI CAMPI ABBANDONATI DA TEMPO ALL'INSEGNA DI UN CONTINUO MIGRARE VERSOLE NOSTRE (DI OGNUNO) PIU' VERE VERITA'!

che bastino tre dicasi tre campi a milano (per altro tutti nella stessa zona) per far giocare diciamo 1300 persone non lo credo possibile neanche sotto tortura, difatti a parte asr che forse un giorno troverà casa, cus ha preso anche a segrate, e tenta di fare qualche cosa a lampugnano, union credo sia in gara per avere il crespi (non sono sicuro), amatori junior soffre al saini e se potesse si allargherebbe.
per altro le strutture Saini e Crespi sono di milanosport (grande invenzione delle giunte precedenti) che garantivano alti costi e bassi servizi alle società sportive e non riusciva ad avere neanche i bilanci in pareggio.... il giuriati è dell'opera universitaria....toh, le strutture sono finite.
allora detto in in un altro modo il problema vero di milano sono le strutture che mancano, non le aggregazioni o le guerre di religione tra società.
come scrivevo in un altro post la fir sembrava intenzionata a finanziare in parte la costruzione di un obrobrio in via rubattino, ma non si presenta a milano (o in altre città) a dire "io finanzio la costruzione di un centro per il rugby che darò in gestione alle società sportive mie affiliate, tu comune mi dai il terreno e i premessi?", questo potrebbe essere un sistema per obbligare tutti a parlarsi, offrendogli qualcosa di cui parlare....
Io non penso che sia così necessario avere dei team in eccellenza, di amatori 2008 ne abbiamo già avuto uno e credo che sia sufficente.
imho

pepe carvalho ha scritto:
calep61 ha scritto:CHE NON E' UN PROBLEMA DI SOLDI, MA SOLO DI PERMESSI, ERGO IL COMUNE HA PREVISTO DI SCUCIRE NADA AL MOVIMENTO, NON E' CHE SICCOME NON HA SPESO PER GLI AB IL MOVIMENTO MILANESE RISORGERA' COME UN NUOVO VIRGULTO CON I FINANZIAMENTI DEL COMUNE,
non è un problema di soldi e il movimento non risorgerà grazie al comune....
calep61 ha scritto:SE, POI, SI EVITASSE DI CONTINUARE QUESTE INUTILI DISTINGUO TRA RUGBY MILANO, GRANDE MILANO, PICCOLINO MILANO E VATTELAPESCA, FONDENDO TUTTO IN UN'UNICA REALTA' CHE UNISCA IL MEGLIO DI OGNUNO FORSE SAREBBE MEGLIO,
questa si che mi sembra utopia, almeno conoscendo qualcuno delle varie società, dopodichè non sono neppure convinto che sarebbe meglio....
calep61 ha scritto:BASTEREBBERO LE STRUTTURE CHE CI SONO E COSTEREBBE MENO METTERLE A POSTO INVECE CHE RESTAURARE NUOVI CAMPI ABBANDONATI DA TEMPO ALL'INSEGNA DI UN CONTINUO MIGRARE VERSOLE NOSTRE (DI OGNUNO) PIU' VERE VERITA'!
che bastino tre dicasi tre campi a milano (per altro tutti nella stessa zona) per far giocare diciamo 1300 persone non lo credo possibile neanche sotto tortura, difatti a parte asr che forse un giorno troverà casa, cus ha preso anche a segrate, e tenta di fare qualche cosa a lampugnano, union credo sia in gara per avere il crespi (non sono sicuro), amatori junior soffre al saini e se potesse si allargherebbe.
per altro le strutture Saini e Crespi sono di milanosport (grande invenzione delle giunte precedenti) che garantivano alti costi e bassi servizi alle società sportive e non riusciva ad avere neanche i bilanci in pareggio.... il giuriati è dell'opera universitaria....toh, le strutture sono finite.
allora detto in in un altro modo il problema vero di milano sono le strutture che mancano, non le aggregazioni o le guerre di religione tra società.
come scrivevo in un altro post la fir sembrava intenzionata a finanziare in parte la costruzione di un obrobrio in via rubattino, ma non si presenta a milano (o in altre città) a dire "io finanzio la costruzione di un centro per il rugby che darò in gestione alle società sportive mie affiliate, tu comune mi dai il terreno e i premessi?", questo potrebbe essere un sistema per obbligare tutti a parlarsi, offrendogli qualcosa di cui parlare....
Io non penso che sia così necessario avere dei team in eccellenza, di amatori 2008 ne abbiamo già avuto uno e credo che sia sufficente.
imho

adesso si rischiamo di andare OT, ma le argomentazioni che metti in gioco sono molto affascinanti.
partirei dalla fine, per coinvolgere un po' il tutto.
Non serve un team in eccellenza? Io credo, invece, che possa servire un team non per forza in eccellenza, intesa come campionato, ma di eccellenza intesa come punta dell'iceber, vertice agonistico di un movimento invece si. Rappresenterebbe il faro di tutto il resto, il traguardo possibile di molti giovani, lo stimolo che potrebbe avvicinare i giovani anche per osmosi, affascinanti dai loro campioni, ciò che giustificherebbe tutto. Per la base servono più campi, forse, ma non certo impianti particolarmente strutturati, per i più giovani ed i giovanissimi si potrebbero adattare velocemente anche campetti ora non necessariamente dedicati solo al rugby, mentre per il club di eccellenza, possibile meta per i giovani più meritevoli e con maggiori attitudini, le promesse, si dedicherebbe una sede più rappresentativa ed istituzionale. Adesso, invece, ogni entità vuole difendere la sua identità, la sua storia (quando va bene qualche decina di anni e qualche presenza sporadica nel masimo campionato

), la sua autonomia per distinguersidagli altri , alla fine, per il solo colore delle mute ed, a volte, neanche (anche le sedi sportive sono le stesse). In questo modo Milano rimarrà sempre al margine del movimento nazionale, bocchegiando, perche non c'è sufficiente ossigeno per tutti (è si un problema di soldi, altrochè!), pr così tanti club distinti e con giuste ed inevitabili aspirazioni di emergere sugli altri. Forse, si sarebbe dovuto, si sarebbe potuto sfruttare meglio la storia dell'Amatori Milano (quella si meritava di essere difesa), aggregandosi attorno alle sue difficoltà invece che assistere distratti dal proprio balconcino al suo fallimento convinti, magari, di poterne prendere il posto.

pensate un pò se vinciamo con gli all-blacks...

calep61 ha scritto:
pepe carvalho ha scritto:

un'altra cosa, se si aspetta che un amministratore prenda in mano un problema per risolverlo si rischierà di aspettare in eterno. I progetti vanno strutturati e presentati loro spingendo perchè vengono avviati e forse, si muoverà qualche cosa

Interessante proposta.

Spero che collabori alla sua quantomeno presentazione.

e quindi? italia -tonga? a brescia?

maxs ha scritto:e quindi? italia -tonga? a brescia?

al momento si

calep61 ha scritto: adesso si rischiamo di andare OT, ma le argomentazioni che metti in gioco sono molto affascinanti.
partirei dalla fine, per coinvolgere un po' il tutto.
Non serve un team in eccellenza? Io credo, invece, che possa servire un team non per forza in eccellenza, intesa come campionato, ma di eccellenza intesa come punta dell'iceber, vertice agonistico di un movimento invece si. Rappresenterebbe il faro di tutto il resto, il traguardo possibile di molti giovani, lo stimolo che potrebbe avvicinare i giovani anche per osmosi, affascinanti dai loro campioni, ciò che giustificherebbe tutto. Per la base servono più campi, forse, ma non certo impianti particolarmente strutturati, per i più giovani ed i giovanissimi si potrebbero adattare velocemente anche campetti ora non necessariamente dedicati solo al rugby, mentre per il club di eccellenza, possibile meta per i giovani più meritevoli e con maggiori attitudini, le promesse, si dedicherebbe una sede più rappresentativa ed istituzionale. Adesso, invece, ogni entità vuole difendere la sua identità, la sua storia (quando va bene qualche decina di anni e qualche presenza sporadica nel masimo campionato ), la sua autonomia per distinguersidagli altri , alla fine, per il solo colore delle mute ed, a volte, neanche (anche le sedi sportive sono le stesse). In questo modo Milano rimarrà sempre al margine del movimento nazionale, bocchegiando, perche non c'è sufficiente ossigeno per tutti (è si un problema di soldi, altrochè!), pr così tanti club distinti e con giuste ed inevitabili aspirazioni di emergere sugli altri. Forse, si sarebbe dovuto, si sarebbe potuto sfruttare meglio la storia dell'Amatori Milano (quella si meritava di essere difesa), aggregandosi attorno alle sue difficoltà invece che assistere distratti dal proprio balconcino al suo fallimento convinti, magari, di poterne prendere il posto.

L'union fa la forza
http://rugby1823.blogosfere.it/2012/05/ ... forza.html

avevo letto l'articolo.. ed è un pò fazioso...
l'union non è famosa a milano per le aggregazioni con le altre società meneghine.

Ma se piace così!

ps ovviamente non nulla contro l'union a cui faccio i complimenti per la promozione.

maxs ha scritto:avevo letto l'articolo.. ed è un pò fazioso...
l'union non è famosa a milano per le aggregazioni con le altre società meneghine.

Ma se piace così!

ps ovviamente non nulla contro l'union a cui faccio i complimenti per la promozione.

fazioso, ma comunque descrittivo di una situazione reale, purtroppo, non è che si può affermare che abbiano provato ad aggregarsi e non ci siano riusciti. Certo il progetto Grande Milano aveva e, evidentemente, ha questo spirito, ma come in tutte le cose, bisogna vedere come si persegue i progetti e con quali abilità si cerca il coinvolgimento altrui (e con questo non voglio dire tra le righe nulla di più di un'affermazione di principio_ magari alla GM sono stati bravissimi, ma hanno trovato negli interlocutori un muro di gomma, non lo so proprio!)

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