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@ale86

forse ricordo male,ma non si parlava di franchigia veneta in caso di vittoria di Zatta?

Si, ma erano supposizioni della stampa nell'osservare che la candidatura di Zatta era appoggiata più o meno in maniera unitaria da tutte le societá venete, specie Rovigo.

Mi pare, ma vado a memoria, che questo fosse l'articolo che diede origine alla storia della franchigia - poi in realtá mai bollata come irrealizzabile da Zatta.

Quello che ha fatto scatenare le fantasie dei gufi è stato il pezzo

«È opportuno qui chiarire, in maniera inequivoca e ferma, che in caso di mia elezione Benetton Rugby - sin d’ora a ciò impegnandosi - rimetterà la gestione della franchigia, partecipante al Rabodirect Pro12, a disposizione del rugby italiano»

Che è stato interpretato da Laporte ed altri professionisti del sottinteso come la "scusa" di Benetton per uscire dal rugby, nonostante fosse (almeno a parer mio e di altri conoscenti che han parlato direttamente con Zatta) di un tentativo, per quanto probabilmente maldestro, di sgombrare il campo da ogni ambiguità e possibile insinuazione di conflitto di interessi. Cosa confermata dal passaggio

«Presenterò le dimissioni dalla carica di presidente e da qualsiasi altra posizione risulti correlata alla franchigia oggi da me presieduta. La famiglia Benetton, che ho preventivamente informato della mia intenzione, mi incarica di far sapere che nulla ha da chiedere e si aspetta dalla mia candidatura e da un’eventuale mia carica, in continuità con l’impegno profuso nel rugby con passione e lealtà ininterrottamente dal 1978»

Paradossalmente, ha ottenuto l'effetto opposto.

Poi ovviamente nè io nè nessun altro, se non forse Zatta stesso, può sapere come sarebbero andate veramente le cose in caso di una sua elezione.

Ale_86 ha scritto:
Quello che ha fatto scatenare le fantasie dei gufi è stato il pezzo

«È opportuno qui chiarire, in maniera inequivoca e ferma, che in caso di mia elezione Benetton Rugby - sin d’ora a ciò impegnandosi - rimetterà la gestione della franchigia, partecipante al Rabodirect Pro12, a disposizione del rugby italiano»

Che è stato interpretato da Laporte ed altri professionisti del sottinteso come la "scusa" di Benetton per uscire dal rugby, nonostante fosse (almeno a parer mio e di altri conoscenti che han parlato direttamente con Zatta) di un tentativo, per quanto probabilmente maldestro, di sgombrare il campo da ogni ambiguità e possibile insinuazione di conflitto di interessi. Cosa confermata dal passaggio

«Presenterò le dimissioni dalla carica di presidente e da qualsiasi altra posizione risulti correlata alla franchigia oggi da me presieduta. La famiglia Benetton, che ho preventivamente informato della mia intenzione, mi incarica di far sapere che nulla ha da chiedere e si aspetta dalla mia candidatura e da un’eventuale mia carica, in continuità con l’impegno profuso nel rugby con passione e lealtà ininterrottamente dal 1978»

Paradossalmente, ha ottenuto l'effetto opposto.

Poi ovviamente nè io nè nessun altro, se non forse Zatta stesso, può sapere come sarebbero andate veramente le cose in caso di una sua elezione.

Io l'ho interpretata esattamente come Laporte e non sono certo un "professionista del sottinteso" visto che nonostante l'età nella mia città ho bevuto la storia che il nuovo corso politico avrebbe fatto spegnere il mega-inceneritore (e li ho pure votati...).
Però la storia di "rimettere la licenza per il Pro12 nelle mani della FIR" mi sembra abbastanza chiara ed evidente, anche per un'anima bella e ingenua... Se non bastasse la frase, aggiungiamo la storia delle sponsorizzazioni sportive del gruppo Benetton degli ultimi anni, aggiungiamo anche la pretesa assurda di ricevere, pur essendo un club privato, le stesse sovvenzioni federali delle Zebre, ed ecco che il tutto risulterebbe assai sospetto anche per Peppa Pig.
E non parlerei nemmeno dei "gufi", perché penso che la maggior parte, e io con loro, fosse al contrario molto preoccupata del possibile disimpegno della famiglia Benetton, proprio perché nel rugby i grandi sponsor latitano, ed una presenza di questo livello arricchisce tutto il movimento.

Quello che ha fatto scatenare le fantasie dei gufi è stato il pezzo

«È opportuno qui chiarire, in maniera inequivoca e ferma, che in caso di mia elezione Benetton Rugby - sin d’ora a ciò impegnandosi - rimetterà la gestione della franchigia, partecipante al Rabodirect Pro12, a disposizione del rugby italiano»

Che è stato interpretato da Laporte ed altri professionisti del sottinteso come la "scusa" di Benetton per uscire dal rugby, nonostante fosse (almeno a parer mio e di altri conoscenti che han parlato direttamente con Zatta) di un tentativo, per quanto probabilmente maldestro, di sgombrare il campo da ogni ambiguità e possibile insinuazione di conflitto di interessi.
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Io arrivati da altri segnali precedenti, quando chusero le sezioni degli altri sport....

I gufi però hanno anche trovato confermna qui:
http://www.onrugby.it/2014/01/20/cose-i ... -alla-fir/

nella frase di innocenti:

"Servono quattro passaggi. Il cambio delle regole federali per consentire ai club veneti di supportare con i loro giocatori Treviso e l’eventuale franchigia 2. La pianificazione finanziaria, per la quale non è detto che Benetton intenda continuare a supportare la squadra come fatto finora. Il riequilibrio..."

Un presidente non dice una cosa del genere in un docvumento ufficiale come mera ipotesi accademica....

Documento ufficiale, è una intervista. Comunque può ben essere che ora i Benetton cerchino di svincolarsi. Ma secondo la mia opinione, che vale come quella di qualsiasi altro, lo fanno soprattutto perchè solo un angelo benefattore innamorato del rugby continuerebbe a finanziare una squadra in queste condizioni di incertezza - non totalmente da imputare alla gestione FIR, s'intende, ci includo anche il casino HC e Pro12. Da questo punto di vista li capisco benissimo.

Semplicemente non credo al meccanismo per cui Zatta presidente => disimpegno Benetton, ma quelle sono opinioni fuffa personali, e contesto fermamente l'interpretazione dimissioni Zatta/remissione della franchigia => disimpegno Benetton. Questo per me continua a non avere senso. Se Benetton volesse andarsene, se ne andrebbe semplicemente come si ipotizza che stia facendo ora, cioé con un disimpegno graduale. Il complotto machiavellico di cui sopra non avrebbe semplicemente senso.

Poniamo anche che la remissione della franchigia volesse dire Benetton Treviso fuori dall' Europa, e seconda franchigia (vera) veneta in Pro12.
Bene, a questo punto se Benetton vuole il suo nome in Europa deve a partecipare alla costruzione della nuova franchigia, come entità separata. Quindi sarebbe impossibile per loro avere una nuova franchigia chiamata Benetton a meno di cacciare gli stessi soldi. Se invece nulla fosse stato detto, allora avrebbe potuto machiavellicamente lasciare il Benetton Treviso così com'era, ma facendolo finanziare dalla FIR, magari gradualmente. Quindi alla fine avrebbe avuto il suo nome in Europa, gratis. Perché rinunciare a questa possibilità facendo quella dichiarazione, se il loro intento era quello di smettere di finanziare il rugby (o ridurre la loro esposizione)?

Se la Benetton volesse andarsene lo farebbe con disimpegno graduale ma soprattutto, COSI’ COME HA FATTO NEGLI ALTRI SPORT, con ADEGUATO PREAVVISO DI UN PAIO DI ANNI PER DARE LA POSSIBILITA’ A CHI VOLESSE PRENDERE IN MANO IL GIOCATTOLO, DI FARLO. Questo si chiama anche programmazione e visione per non far cadere tutto, certo se poi nessuno si fa avanti o se qualcuno lo fa sbagliando i tempi non penso sia colpa dei Benetton.

Alla fine anche per la questione economica penso che non abbiano tutti i torti, spiegatemi per quale motivo la Benetton deve continuare ad investire una marea di soldi quando l’altra celtica, le Zebre, riceve molto di più e, nonostante le apparenze, non si ha nessun interesse a renderla privata, magari Gavazzi lo vorrebbe ma quanti tra i consiglieri lo vorrebbero? Tra l’altro bisogna tener conto che in caso di prosecuzione dell’avventura celtica esiste la possibilità che, in caso di mancata privatizzazione, la franchigia venga spostata in altri lidi.

A me sembra più plausibile il fastidio che una società come i Benetton possa dare al rugby italiano, soprattutto alla vecchia guardia dei dondiani, è così e sempre sarà così quando ci saranno persone che investono come i Benetton o i Melegari, chi investe è ostacolato in tutto. Guardate Rovigo ad esempio, come società (non dite che è cambiato tutto, dietro ci sono sempre le stesse persone, Zambelli è li da più di 20 anni) è sempre stata contro società come Viadana, Calvisano o Treviso per non parlare della Rugby Parma che aveva buone disponibilità economiche qualche anno fa, mettiamo anche la breve antipatia per Prato. Ora cosa fa invece? Adesso che Parma è scomparsa, Prato ha avuto difficoltà, Viadana non è quella di un tempo, Benetton non c’è più, Calvisano si è ridimensionata, Padova anche e ci sono altre realtà con meno mezzi (anche se Mogliano un gradino sotto altre il campionato lo ha vinto….), ecco che fa la parte del leone facendo quello che facevano prima le altre che prima disprezzava, si permette di fare una squadra di professionisti e addirittura di pagare tutti gli stipendi, cosa che qualche anno prima non faceva….

Laporte e smettila di propinare il cotto e mangiato. quale motivo c'è nel fare un campionato tipo quello Celtico?

guarda il tuo refrain sotto ogni messaggio. usi l'imitazione di Crozza- avercene!- al Bersani per ricordarer quanto s'è goduto nel ri-battere la Francia e battere l'Irlanda. pensaci un po', magara si finiva per perdere anche quelle senza la Celtic. ma pensaci bene però è, mica che ci pensi con la fotocopiatrice in mano è...

tonione ha scritto:Laporte e smettila di propinare il cotto e mangiato. quale motivo c'è nel fare un campionato tipo quello Celtico?

guarda il tuo refrain sotto ogni messaggio. usi l'imitazione di Crozza- avercene!- al Bersani per ricordarer quanto s'è goduto nel ri-battere la Francia e battere l'Irlanda. pensaci un po', magara si finiva per perdere anche quelle senza la Celtic. ma pensaci bene però è, mica che ci pensi con la fotocopiatrice in mano è...

ma sei fissato con sta storia della firma: quasi in modo ossessivo.... per sabato la cambio, con un auspicio per il 6N.... dormi sereno

(comuqnue si.. avercene di Crozza)

Squilibrio ha scritto:Se la Benetton volesse andarsene lo farebbe con disimpegno graduale ma soprattutto, COSI’ COME HA FATTO NEGLI ALTRI SPORT, con ADEGUATO PREAVVISO DI UN PAIO DI ANNI PER DARE LA POSSIBILITA’ A CHI VOLESSE PRENDERE IN MANO IL GIOCATTOLO, DI FARLO. Questo si chiama anche programmazione e visione per non far cadere tutto, certo se poi nessuno si fa avanti o se qualcuno lo fa sbagliando i tempi non penso sia colpa dei Benetton.

Alla fine anche per la questione economica penso che non abbiano tutti i torti, spiegatemi per quale motivo la Benetton deve continuare ad investire una marea di soldi quando l’altra celtica, le Zebre, riceve molto di più e, nonostante le apparenze, non si ha nessun interesse a renderla privata, magari Gavazzi lo vorrebbe ma quanti tra i consiglieri lo vorrebbero? Tra l’altro bisogna tener conto che in caso di prosecuzione dell’avventura celtica esiste la possibilità che, in caso di mancata privatizzazione, la franchigia venga spostata in altri lidi.

A me sembra più plausibile il fastidio che una società come i Benetton possa dare al rugby italiano, soprattutto alla vecchia guardia dei dondiani, è così e sempre sarà così quando ci saranno persone che investono come i Benetton o i Melegari, chi investe è ostacolato in tutto. Guardate Rovigo ad esempio, come società (non dite che è cambiato tutto, dietro ci sono sempre le stesse persone, Zambelli è li da più di 20 anni) è sempre stata contro società come Viadana, Calvisano o Treviso per non parlare della Rugby Parma che aveva buone disponibilità economiche qualche anno fa, mettiamo anche la breve antipatia per Prato. Ora cosa fa invece? Adesso che Parma è scomparsa, Prato ha avuto difficoltà, Viadana non è quella di un tempo, Benetton non c’è più, Calvisano si è ridimensionata, Padova anche e ci sono altre realtà con meno mezzi (anche se Mogliano un gradino sotto altre il campionato lo ha vinto….), ecco che fa la parte del leone facendo quello che facevano prima le altre che prima disprezzava, si permette di fare una squadra di professionisti e addirittura di pagare tutti gli stipendi, cosa che qualche anno prima non faceva….

1) Sul disimpegno Che fine hanno fatto la Pallacnestro Treviso, ma sopratutto il volley ? Questo è preoccupante... perchè comunque perdere TV dalla scena top del rugby sarebbe assai peggiore... per quanto i Benetton possnao starmi anticipatici, ma sarebbe brutto che il rugby a TV diventasse roba da quarta serie....

2) Melegari si è disimpegnato... mancando certi "stimoli" ... altro che impedito...

Squilibrio ha scritto:?.. spiegatemi per quale motivo la Benetton deve continuare ad investire una marea di soldi quando l’altra celtica, le Zebre, riceve molto di più ...

E' una cosa talmente scontata, lapalissiana, che se non l'hai già capita da solo non c'è proprio speranza. Non ci riuscirebbe nemmeno Alberto Manzi.
Semmai, prova tu a spiegare perché una federazione dovrebbe foraggiare una squadra privata

1) Non hai smentito quello che ho detto io, ovvero che i Benetton quando hanno disimpegnato negli altri sport lo hanno fatto con un avviso di qualche anno, è successo per basket e volley ma anche con sport globali come formula uno, se i Benetton abbandonassero il rugby certo che dispiacerebbe ma hanno tirato la carretta da soli per anni, non penso che siano i soli ad avere le disponibilità economiche in zona come dimostra il Conegliano sempre nel volley.

2) Melegari ne ha messi una marea di soldi negli aironi, altri non ne hanno messi e magari si ritrovano dietro le quinte con qualche incarico federale in qualche centro di formazione

Garryowen ha scritto:

Squilibrio ha scritto:?.. spiegatemi per quale motivo la Benetton deve continuare ad investire una marea di soldi quando l’altra celtica, le Zebre, riceve molto di più ...

E' una cosa talmente scontata, lapalissiana, che se non l'hai già capita da solo non c'è proprio speranza. Non ci riuscirebbe nemmeno Alberto Manzi.
Semmai, prova tu a spiegare perché una federazione dovrebbe foraggiare una squadra privata

Garry meglio non toccare questo tasto perché alla fine con le Zebre a Parma ne beneficiano in pochi a danno di tutto il movimento…. Facile poter fare quello che si vuole con i soldi del movimento e intanto a Parma tutto va a rotoli.

Tra l’altro se andiamo a vedere le altre franchigie in celtic scopriamo che alcune sono private ma in alcuni casi prendono più soldi pubblici rispetto alla franchigia pubblica.

Squilibrio ha scritto:?.. spiegatemi per quale motivo la Benetton deve continuare ad investire una marea di soldi quando l’altra celtica, le Zebre, riceve molto di più ...

Sbaglio o "Benetton" è un marchio ?
Spero di non doverti spegare il concetto di "ritorno pubblicitario" e dle perchè esistono gli sponsor....

Invece di estrapolare una frase dal resto perché non commentate, laporte e garry, su quello che ho scritto prima e dopo all’interno dello stesso paragrafo? Se il ragionamento Treviso ritorno pubblicitario, perché esistono gli sponsor eccetera eccetera, perché allora non si privatizzano le zebre?

Allora, visto che Treviso prosegue pagando di tasca propria potremmo anche fare che i giocatori di treviso non vanno a giocarsi il 6 nazioni visto che treviso li paga e per due mesi non usufruisce di metà squadra

Squilibrio ha scritto:Invece di estrapolare una frase dal resto perché non commentate, laporte e garry, su quello che ho scritto prima e dopo all’interno dello stesso paragrafo? Se il ragionamento Treviso ritorno pubblicitario, perché esistono gli sponsor eccetera eccetera, perché allora non si privatizzano le zebre?

Allora, visto che Treviso prosegue pagando di tasca propria potremmo anche fare che i giocatori di treviso non vanno a giocarsi il 6 nazioni visto che treviso li paga e per due mesi non usufruisce di metà squadra

certo che squilibrio che riporta tutti a ragione la dice lunga sul forum...