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sandrobandito ha scritto:"Quasi vittoria" è irrinunciabile.
Se leggi l'intervista all'allenatore degli USA, in pratica è una classica intervista da "quasi-vittoria" oltretutto con recriminazione per l'arbitraggio degli ultimi dieci minuti
Propaganda, e se qualcuno ci lasciava le penne per il tipo di gioco da lui impostato che avrebbe dichiarato?
Quindi, fate capire a uno che non l'ha vista, negli USA giocano 15 Haskell? Cioè 15 serial killer?
A proposito, notizie dal tu-tubo?
Quando ce la fanno vedere?
Argentina e Sudafrica: le uniche che hanno il diritto di chiamarsi nazionali, le altre, con diversi gradi di disonestà intellettuale, millantano
Il vantaggio di essere intelligente è che si può sempre fare l'imbecille, mentre il contrario è del tutto impossibile (cit. Woody Allen)
Con la solita scontata premessa che la proprietà transitiva non esiste, però, insomma, l'Argentina che con noi ha vincicchiato con la Francia ha trovato probabilmente meno difficoltà
Francia con molte assenze, ma pur sempre Francia; e di assenze ne avevamo anche noi.
Argentina e Sudafrica: le uniche che hanno il diritto di chiamarsi nazionali, le altre, con diversi gradi di disonestà intellettuale, millantano
Il vantaggio di essere intelligente è che si può sempre fare l'imbecille, mentre il contrario è del tutto impossibile (cit. Woody Allen)
ho visto (e rivisto) gli highlights della partita.
meta tecnica del tutto inconcepibile, errata e regalata.
questo è il condizionamento arbitrale (nel senso di arbitro condizionante, non condizionato) a cui mi riferivo.
nessuna mala fede, figuriamoci, ma la partita doveva finire con 7 punti in meno per gli USA
"Volevo che tu imparassi una cosa: volevo che tu vedessi che cosa è il vero coraggio, tu che credi che sia rappresentato da un uomo col fucile in mano. Aver coraggio significa sapere di essere sconfitti prima ancora di cominciare, e cominciare egualmente e arrivare fino in fondo, qualsiasi cosa accada. E' raro vincere in questi casi, ma qualche volta succede" (Il Buio oltre la siepe).
Metti una sera con gli amici del bar e capisci quanto è importante... la cultura del rugby.
Entrare al bar per condividere, non per dividere (Il sommo Beppone).
Nex time... Good Game... Nice try... Seh seh avemo capito...
Però non si vede il fallo di Canna, credo sia la prosecuzione del vantaggio questa.
"Volevo che tu imparassi una cosa: volevo che tu vedessi che cosa è il vero coraggio, tu che credi che sia rappresentato da un uomo col fucile in mano. Aver coraggio significa sapere di essere sconfitti prima ancora di cominciare, e cominciare egualmente e arrivare fino in fondo, qualsiasi cosa accada. E' raro vincere in questi casi, ma qualche volta succede" (Il Buio oltre la siepe).
Metti una sera con gli amici del bar e capisci quanto è importante... la cultura del rugby.
Entrare al bar per condividere, non per dividere (Il sommo Beppone).
Nex time... Good Game... Nice try... Seh seh avemo capito...
Io sono abbastanza contento. Penso che una nazionale a pezzi come quella dello scorso tour estivo o dell'ultima parte del 6N se avesse preso un giallo e una meta tecnica inventata così sarebbe crollata e le avrebbe prese. Senza contare il +1 al 70' con l'avversario in rimonta, situazione che 90 su 100 ci vede uscire sconfitti all'80'.
Per adesso va bene così, si sta ricostruendo un gruppo e il lato tecnico non può che passare in secondo piano adesso, ed è giustissimo così.
Ripeto: a marzo 2015 l'avremmo subita e persa, così come avremmo stra-perso con l'Argentina.
Il cambio di tecnico sta avendo effetti psicologici positivi sui giocatori, più per il carisma, la tranquillità e la sicurezza che COS e staff trasmettono, che per quello che il CT può effettivamente aver fatto fino adesso.
Fossimo in un gioco di ruolo, direi che COS ha un +1 Aura.
Agli amici che compaiono dagli abissi di internet solo quando l'Italia le prende, gustando il momento con rara intensità: grazie.
Grazie.
Grazie perché mi avete fatto capire il senso di tutti quei video porno in cui i mariti si sollazzano vedendo la moglie soddisfatta da un estraneo.
JosephK. ha scritto:Però non si vede il fallo di Canna, credo sia la prosecuzione del vantaggio questa.
si ma ai fini della meta tecnica conta anche la chiara occasione da meta.
cavolo lì siamo a poco più di metà campo in pieno contrasto difensivo.
poi se qualcuno ha delle immagini più chiare o ha visto la partita live, chiedo cortesemente di dire la sua.
JosephK. ha scritto:Però non si vede il fallo di Canna, credo sia la prosecuzione del vantaggio questa.
si ma ai fini della meta tecnica conta anche la chiara occasione da meta.
cavolo lì siamo a poco più di metà campo in pieno contrasto difensivo.
poi se qualcuno ha delle immagini più chiare o ha visto la partita live, chiedo cortesemente di dire la sua.
Non saprei Teo, magari l'in avanti volontario ha spostato la palla indietro di 10 metri... Sta di fatto che quasi tutti quelli che l''han vista hanno detto che era un pochetto esagerata, speriamo di vedere immagini migliori, ma dubito...
"Volevo che tu imparassi una cosa: volevo che tu vedessi che cosa è il vero coraggio, tu che credi che sia rappresentato da un uomo col fucile in mano. Aver coraggio significa sapere di essere sconfitti prima ancora di cominciare, e cominciare egualmente e arrivare fino in fondo, qualsiasi cosa accada. E' raro vincere in questi casi, ma qualche volta succede" (Il Buio oltre la siepe).
Metti una sera con gli amici del bar e capisci quanto è importante... la cultura del rugby.
Entrare al bar per condividere, non per dividere (Il sommo Beppone).
Nex time... Good Game... Nice try... Seh seh avemo capito...
Joseph e Teone l'arbitro ha detto chiaramente che essendo un tre contro uno era chiara occasione di meta. E ci puo' stare... anche per assurdo sulla linea di meta' campo (se non c'e' nessuno dietro a difendere).
Quello che e' discutibile e' che ha confuso - a mio modesto avviso- un in-avanti causato da Canna nel chiudere il placcaggio come volontario. Ergo anti-gioco: giallo e meta tecnica.
Su USA-Brasile: ci siamo capiti Joseph! Quello che volevo incoraggiare e' un approccio "alla gorgo". Cioe' qual e' stato il punteggio finale, quanti caps per parte etc. Cosa ne sappiamo magari gli USA arrogantemente giocarono con 15 esordienti...
MEMENTO MAROCUM.
NE OBLIVISCARIS NAMIBIAM, JAPONIAM ET OCEANI PACIFI INSULAS.
"being a Fijian prop is like being a Brazilian goalkeeper in football: nobody wants do that!" - Jonathan Davies
herrsimo ha scritto:Joseph e Teone l'arbitro ha detto chiaramente che essendo un tre contro uno era chiara occasione di meta. E ci puo' stare... anche per assurdo sulla linea di meta' campo (se non c'e' nessuno dietro a difendere).
Quello che e' discutibile e' che ha confuso - a mio modesto avviso- un in-avanti causato da Canna nel chiudere il placcaggio come volontario. Ergo anti-gioco: giallo e meta tecnica.
Su USA-Brasile: ci siamo capiti Joseph! Quello che volevo incoraggiare e' un approccio "alla gorgo". Cioe' qual e' stato il punteggio finale, quanti caps per parte etc. Cosa ne sappiamo magari gli USA arrogantemente giocarono con 15 esordienti...
Ok, grazie per la precisazione.
Intanto J. Sarto convocato per i Canucks.
Sono contento, per me e un predestinato.
Basta non si faccia male troppo spesso..
Concordo, Neanderthal è una delle terze più moderne e versatili che abbiamo.
Solo che come sfiga è secondo solo a Derby.
Argentina e Sudafrica: le uniche che hanno il diritto di chiamarsi nazionali, le altre, con diversi gradi di disonestà intellettuale, millantano
Il vantaggio di essere intelligente è che si può sempre fare l'imbecille, mentre il contrario è del tutto impossibile (cit. Woody Allen)
E' il suo vecchio nickname quando giocava al Petrarca ed era "una bestia" sia fisicamente, sia dal punto di vista disciplinare.
Da allora si è ripulito alla grande diventando l'essenziale ed aggressivo giocatore che è oggi.
Argentina e Sudafrica: le uniche che hanno il diritto di chiamarsi nazionali, le altre, con diversi gradi di disonestà intellettuale, millantano
Il vantaggio di essere intelligente è che si può sempre fare l'imbecille, mentre il contrario è del tutto impossibile (cit. Woody Allen)