Ho qualche dubbio sul successo di un meccanismo siffattoTallonatore80 ha scritto:...
Io la butto li, perché è il mio sogno, infranto più volte sull’altare del campanilismo (vedasi gli esempi di Brescia e Parma).
Squadre con selezione PROVINCIALE, che si confrontano in campionato Nazionale, SENZA RETROCESSIONI, cui tutte le squadre satellite del territorio si affiliano e forniscono i migliori giocatori prodotti dai vivai (ovviamente con remunerazione). Leggasi “Campionato Professionistico”. E poi Serie A, B e C come ora, dove vengono formati e cresciuti i talenti e dove ci si scorna per il campionato parrocchiale.
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Con "provinciale" intendi qualcosa come "territoriale" (un dato territorio comprendente più province) o proprio provinciale nell'accezione italiana (una sola provincia coinvolta)? Nel secondo caso come si sceglierebbero le province elette, visto che poi non è prevista retrocessione? Nel primo caso, sei sicuro che squadre territoriali interesserebbero ai tifosi? Immaginiamo una squadra di Parma, Reggio, Mantova e Modena: attirerebbe davvero i tifosi di queste città? Secondo me, per vaga esperienza, molto meno rispetto a una squadra cittadina. Mi pare che anche le Zebre non siano mai riuscite a entrare nei cuori del pubblico come "la squadra del nord-ovest"; sono semplicemente le Zebre, una franchigia italiana che partecipa al Pro12 contro squadre blasonate e spettacolari e che perciò è piacevole ogni tanto andare a vedere, ma mi sembra che in pochi -nel nordovest- la sentano come la propria squadra.
Poco pubblico significherebbe naturalmente anche pochi sponsor e quindi verrebbero subito a mancare le basi per un campionato pro

