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Luqa-bis ha scritto: 7 mar 2020, 17:10 Qualcuno ha accennato la frase di una virologa "vedo ancora troppa gente in giro".

ieri sera, sono andato in ufficio per sistemare alcune cose urgenti.
ore 22

Sono uscito a pochi minuti da mezzanotte, e per curiosità mi sono fatto i viali.
Lo stesso traffico che di solito c'era alle cinque del mattino . In una serata di solito dedicata alla movida.
Meno gente vorrebbe dire il nulla. Basta imporlo.

Allora sono solo i miei amici che se ne fregano e dicono solo di evitare i luoghi chiusi e i malati? No perché io in giro vedo solo pressapochismo, gente che va a sciare, al bar, che si lamenta di non poter vedere gli amici. Mi fa venire sempre più voglia di vedere meno gente possibile anche dopo che l'epidemia sarà finita

Senso civico = zero

Garry ha scritto: 8 mar 2020, 19:53

Ilgorgo ha scritto: 8 mar 2020, 19:30 Io seguo questo, della Protezione Civile; viene aggiornato ogni sera attorno alle 19. Milletrecento casi ufficiali in più rispetto a ieri; 133 morti in più e mi pare anche 133 guariti in più rispetto a ieri. Non è molto bello come dato questa parità tra chi è guarito e chi non ce l'ha fatta
http://opendatadpc.maps.arcgis.com/apps ... e38d4138b1

Quello che non è bello, anzi direi drammatico, è che la percentuale dei deceduti è in aumento, stando a questi numeri (c'è scritto "in attesa di conferma ISS") siamo al 5% dei contagiati acclarati. Una percentuale altissima

L'unico numero VERO che abbiamo e' quello dei ricoverati in terapia intensiva che sono troppi.
Numero di contagiati, numero di decessi, e tanto meno il loro rapporto, sono numeri non attendibili. La mortatilita' va crescendo perche' mentre all'inizio venivano testati tutti, adesso si testano solo quelli con complicazioni respiratorie.

Intanto a Mardid hanno 8 morti su 202 contagiati e nessuno fa niente.... bho.....

Con i dati del Ministero della Salute la progressione dei contagiati/giorno rimane per me quadratica, con k=26, maggiore rispetto ai primi giorni.
Mi spiego questo aumento considerando che le prime misure di contenimento sono iniziate 14 giorni fa, e quindi è ragionevole aspettarsi una stabilizzazione fra una settimana, alla fine della quale il mio rozzo modello dice che arriviamo a 12000.
La settimana entrante è decisiva, il numero dei contagiati di Sabato prossimo dirà se le misure sono state prese in tempo , oppure se il numero dei contagiati latenti era ormai incontrollabile.

metabolik ha scritto: 8 mar 2020, 22:24 Con i dati del Ministero della Salute la progressione dei contagiati/giorno rimane per me quadratica, con k=26, maggiore rispetto ai primi giorni.
Mi spiego questo aumento considerando che le prime misure di contenimento sono iniziate 14 giorni fa, e quindi è ragionevole aspettarsi una stabilizzazione fra una settimana, alla fine della quale il mio rozzo modello dice che arriviamo a 12000.
La settimana entrante è decisiva, il numero dei contagiati di Sabato prossimo dirà se le misure sono state prese in tempo , oppure se il numero dei contagiati latenti era ormai incontrollabile.

Però come si spiega che la Germania con il primo contagiato che risale a gennaio e senza aver adottato misure drastiche (o forse senza aver adottato misure tout court) hanno così pochi contagiati?
Ammettiamo che sia veramente solo perché eseguono meno esami di noi, ma allora sarebbe interessante sapere quanti sono i ricoverati in terapia intensiva.

Speriamo di non arrivare mai al punto descritto dal link di quaros, cioè dover valutare l'aspettativa di vita per ricoverare qualcuno in terapia intensiva, ma l'associazione dei rianimatori sembra che lo ritenga probabile.

Garry ha scritto: 8 mar 2020, 22:38 Speriamo di non arrivare mai al punto descritto dal link di quaros, cioè dover valutare l'aspettativa di vita per ricoverare qualcuno in terapia intensiva, ma l'associazione dei rianimatori sembra che lo ritenga probabile.

Una cara amica di mio fratello è nella medesima situazione e questa "valutazione" l'ha già fatta diverse volte nel giro degli scorsi giorni...
Non era felicissima. Vorrei che ci fosse a Londra la stessa consapevolezza, ma non succederà mai temo.
Ho come l'idea che i c******* in Italia ce ne siano un sacco, ma finché sei c******* a Torbole del Garda è una questione, quando lo sei qui................

Allora, cosa facciamo al prossimo che sentiamo dire "E' solo una banale influenza" ?

Ma forse non lo dice più nessuno, adesso

Garry ha scritto: 8 mar 2020, 22:38 Speriamo di non arrivare mai al punto descritto dal link di quaros, cioè dover valutare l'aspettativa di vita per ricoverare qualcuno in terapia intensiva, ma l'associazione dei rianimatori sembra che lo ritenga probabile.

Voglio sperare che non sia vero, ma il numero così alto dei decessi odierni in Lombardia potrebbe indicare che è ormai più di una probabilità. Bisognerebbe sapere quanti dei deceduti erano in terapia intensiva.

Ci sono diverse informazioni importanti che non sono di dominio pubblico e non permettono di conoscere bene lo stato dei fatti.
Fin dall'inizio non è stato chiaro quale fosse il tasso di mortalità, che ancora oggi varia per nazione da quello italiano - uno dei più alti forse per la anzianità della popolazione - a quello tedesco - dove dei contagiati pare non muoia nessuno, finora. Il dubbio è se, come pare si faccia in Italia, si addebita o meno al coronavirus anche i morti per altre patologie di contagiati in fine vita.
Altro problema è legato ai comportamenti di istituzioni e giornalisti. L'episodio della fuga di notizie sull'ultimo decreto che la CNN ha attribuito alla regione Lombardia e il vicedirettore di Huffingtonpost, dopo aver dovuto scriverlo, attribuisce sostanzialmente al governo disorganizzato, a suo dire, da il senso di gruppi dirigenti della Nazione che non comprendono bene il loro ruolo. Poi la colpa cade sui fuori sede che cercano di tornare a casa, magari anche a far la quarantena.
Il numero dei contagi è alto, ma se rapportato alla popolazione in realtà non lo sarebbe in confronto all'influenza. Il problema non pare essere il contagio in se, ma quanto i posti letto necessari in terapia intensiva o bisognosi di ventilazione assistita. A fine emergenza andrà valutato se uno stato federale è sostenibile anche sul piano sanitario, su quello economico si è già capito di no, come anche su quello della capacità organizzativa.
Infine la domanda di base è: se l'asintomatico bavarese pare essere stato uno dei primi vettori, il modello diffusionale è davvero giusto e come mai lo studio già pubblicato non ha sortito azioni?

Scusate gli errori, ma scrivo al cellulare...

Il mio pensiero (come al solito negativo) è: ma alla fin fine a quali risultati può portare questa lunga quarantena di massa? In Lombardia pare che i posti in terapia intensiva siano già tutti esauriti ed è a questo che si attribuisce la brutale impennata registrata ieri nei morti in quella regione; e il contagio in Lombardia riguarda per ora circa 1 persona su mille. Come potrà venirsene fuori sapendo che comunque chi guarisce non sviluppa immunità e potrà tornare a prendere il virus, e che ci sono mille volte più infetti potenziali di quelli che stanno mettendo in ginocchio la capacità di risposta ospedaliera? Arrivando con uno sforzo immane a contenere i casi, come stanno facendo i bravissimi cinesi in patria, fino a portarli poi a zero. E però, anche se si riuscisse in questo portentoso risultato? Il virus continuerà a esistere in tanti altri paesi del mondo, e l'Italia continuerà a essere a rischio contagio. In Africa, miracolosamente, il virus non ha ancora iniziato a colpire, se non poche decine di persone in tutto il continente; in Sud America, in Oceania ci sono pochi casi, ma se anche là la reazione sarà bradipica e tardiva come quella che mi pare abbiano dimostrato gli italiani (gli italiani come società, non come sistema medico) vorrà dire che in tutti i paesi prima o poi il virus si diffonderà e che poi bisognerà aspettare che tutte le nazioni portino a zero il numero di infetti. Ci vorranno anni, forse molti anni.
Altrimenti bisogna sperare che qualcuno (che poi sarà premiato con sedici Nobel) inventi una cura o un vaccino. O che il virus se ne vada da solo come fanno misteriosamente altri virus.
Perciò a me questa più che una "battaglia", come dicono tanti, sembra più una guerra di difesa in attesa di rinforzi (la cura, il vaccino) che non si sa se e quando arriveranno

Il mio compito è portare luce e ottimismo

Perché cosí tanti morti da noi? In Germania zero!
In Russia intanto non cercano e non trovano. Pieni di cinesi come sono, non oso pensarci.
2da cosa: questi animali domestici trasportano il virus, ci vuole tanto a dirlo, é sempre stato cosí per ogni virus.
3a: tutto lascia sperare che i bimbi non vengano toccati, come quando leccano la merda dei cani dalle ruote del passeggino e non gli fa niente (quasi ) e tu per una mela non lavata caghi acqua.
Ora non bisogna prendersi cose gravi per davvero per un pó di tempo e lasciare gli ospedali ai vecchi, non oso pensare ai costi sociali nei prossimi anni che soprattutto in Italia saranno stanziati in deficit senza battere ciglio per farsi rieleggere (20mila assunzioni x 100mila lordi = 2miliardi solo di stipendi x gli assunti "corona").
4a intanto in Val d'Aosta e in AltoAdige hanno fatto 50 tamponi a testa haha e ne hanno beccati subito un bel pó. Conoscendoli qua non vanno all'ospedale per sintomi influenzali. Ora non ci andrei piú neanch'io. Dunque gli infettati saranno almeno 20-100volte tanti

E' arrivato Lord Brummel