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jentu ha scritto: 31 gen 2021, 20:48 No è una mezzacalzetta, ma anche Canna a 10 è meglio.
Penso che in nazionale sia la 3^ scelta

Dipende, per me Allan è più affidabile nella gestione del gioco al piede e oggi è un aspetto fondamentale. E dipende da che gioco si cerca.

Aironifan ha scritto: 1 feb 2021, 1:42

Garry ha scritto: 31 gen 2021, 12:14 Assolutamente il “muoverla al largo” in una situazione del genere e a meno di un minuto dalla fine è una cosa da non fare.
La palla va nascosta, non deve andare più il là del mediano di mischia, che aprirà lì vicino ad altri uomini del pacchetto che imposteranno un’altra ruck andando subito a terra. Prima a destra poi a sinistra e non importa se non guadagni terreno. Se invece riesci a gestire di più il possesso, cerchi di spostarti di più verso il centro e a tempo scaduto calci fuori.
Un tempo il Benetton era bravissimo in queste situazioni

Ma sei in attacco!!! Manca pochissimo e sei sull'out. Quello che devi assolutamente evitare è di finire tra le grinfie degli specialisti, che son tutti lì a fare densità per mettere le mani sul pallone. La muovi dall'altra parte del campo, e la vedono col binocolo. Capace che segni, pure, con tutto il campo aperto.
No, guarda. in questo caso era meglio aprirla, anche se era un azzardo. Poi, certo, sta al mediano di mischia valutare se i tuoi avanti ce la fanno o no a fare mantenimento in quel momento. A me non davano tutta questa sicurezza, sinceramente.

Puoi essere in qualsiasi punto del campo, ma a quaranta secondi dalla fine se stai davanti per un solo punto contro un avversario della tua stessa forza (se non superiore), devi nascondere il pallone. Puoi chiedere a qualsiasi allenatore.
L'errore è stato il voler provare a segnare => portatore di palla isolato => punizione e il resto della storia lo conosciamo.

Garry ha scritto: 1 feb 2021, 10:25

Aironifan ha scritto: 1 feb 2021, 1:42

Garry ha scritto: 31 gen 2021, 12:14 Assolutamente il “muoverla al largo” in una situazione del genere e a meno di un minuto dalla fine è una cosa da non fare.
La palla va nascosta, non deve andare più il là del mediano di mischia, che aprirà lì vicino ad altri uomini del pacchetto che imposteranno un’altra ruck andando subito a terra. Prima a destra poi a sinistra e non importa se non guadagni terreno. Se invece riesci a gestire di più il possesso, cerchi di spostarti di più verso il centro e a tempo scaduto calci fuori.
Un tempo il Benetton era bravissimo in queste situazioni

Ma sei in attacco!!! Manca pochissimo e sei sull'out. Quello che devi assolutamente evitare è di finire tra le grinfie degli specialisti, che son tutti lì a fare densità per mettere le mani sul pallone. La muovi dall'altra parte del campo, e la vedono col binocolo. Capace che segni, pure, con tutto il campo aperto.
No, guarda. in questo caso era meglio aprirla, anche se era un azzardo. Poi, certo, sta al mediano di mischia valutare se i tuoi avanti ce la fanno o no a fare mantenimento in quel momento. A me non davano tutta questa sicurezza, sinceramente.

Puoi essere in qualsiasi punto del campo, ma a quaranta secondi dalla fine se stai davanti per un solo punto contro un avversario della tua stessa forza (se non superiore), devi nascondere il pallone. Puoi chiedere a qualsiasi allenatore.
L'errore è stato il voler provare a segnare => portatore di palla isolato => punizione e il resto della storia lo conosciamo.

Sta di fatto che le partite perse con i raggruppamenti in sequenza per nascondere il pallone, ormai non si contano più (me ne ricordo tantissime! non solo quelle due di cui si parla qui). Uno deve anche essere consapevole delle debolezze della propria squadra, per gestire il gioco alla bisogna sul momento. In questo caso, la stanchezza degli avanti sui punti d'incontro.
Apri il gioco e porti la palla all'ala dall'altra parte, magari alle brutte esci, rendendogli l'ovale lontanissimo a tempo scaduto... ma in quella maniera non lo vedono più, a trenta secondi dalla fine. Di certo non devi assolutamente regalargli un calcio di punizione... Cosa che invece rischi (e ottieni regolarmente ormai) con i raggruppamenti in sequenza.

Poi, chiaramente, son tutti discorsi a posteriori.

Garry ha scritto: 1 feb 2021, 10:25 Puoi essere in qualsiasi punto del campo, ma a quaranta secondi dalla fine se stai davanti per un solo punto contro un avversario della tua stessa forza (se non superiore), devi nascondere il pallone. Puoi chiedere a qualsiasi allenatore.
L'errore è stato il voler provare a segnare => portatore di palla isolato => punizione e il resto della storia lo conosciamo.

Ed è proprio perché qualunque allenatore, anche quello glasveghiano, avrebbe dato per scontato il mantenimento del possesso che un tentativo di drop sarebbe risultato sorprendente per una difesa schierata stretta. A maggior ragione se le squadre han dimostrato equilibrio fino a quel momento.
Le ricordo solo io certe vittorie mondiali conquistate così?

Aironifan ha scritto: 1 feb 2021, 10:54
Sta di fatto che le partite perse con i raggruppamenti in sequenza per nascondere il pallone, ormai non si contano più (me ne ricordo tantissime! non solo quelle due di cui si parla qui). Uno deve anche essere consapevole delle debolezze della propria squadra, per gestire il gioco alla bisogna sul momento. In questo caso, la stanchezza degli avanti sui punti d'incontro.
Apri il gioco e porti la palla all'ala dall'altra parte, magari alle brutte esci, rendendogli l'ovale lontanissimo a tempo scaduto... ma in quella maniera non lo vedono più, a trenta secondi dalla fine. Di certo non devi assolutamente regalargli un calcio di punizione... Cosa che invece rischi (e ottieni regolarmente ormai) con i raggruppamenti in sequenza.

Poi, chiaramente, son tutti discorsi a posteriori.

Il punto non è aprire all'alla o stari li vicino, è continuare a giocare secondo i principi senza forzare troppo. Aprire all'ala se non ce nè l'opportunità (spazio/superiorità numerica/ difesa che attende ecc) non ha senso a meno che non manchino tipo 5 secondi, in questo caso non andava fatto perchè è molto più difficile mantenere un possesso in arretramento e senza essere pericolosi lontano dal punto d'incontro.
Discorso drop, per me ci stava assolutamente il provare a creare una piattaforma per il drop:
1- anche se provi il drop loro al più ti restituiscono il pallone con il 22 (certo d'è sempre il rischio che il calcio non vada fuori o becchi il palo ma per me è accettabile).
2 - consente alla squadra di porsi un obiettivo e quindi di fare le cose con quell'obiettivo, invece l'obiettivo "perdere tempo che ho paura di perdere" porta a fare cappelle, subire la pressione, farti venire il braccino, non sapere esattamente cosa fare e perchè.

miei 2 cent a gratis.

Quella che qualcuno chiamerebbe "determinazione per la vittoria" qualcun altro la chiama "paura di perdere".
La questione è il nostro atavico complesso d'inferiorità, per cui siamo sicuri di non riuscire a fare la cosa più semplice e cerchiamo la soluzione più difficile.
Con un'apertura che non mette dentro nemmeno i piazzati vogliamo tentare il drop?
Ma prepariamolo pure, 'sto drop, tanto il tempo che metti nel preparare una piattaforma decente è più o meno lo stesso che manca alla fine, per cui è la stessa cosa, più o meno.
Dico più o meno perché con la mia soluzione non hai problemi di avanzare o spostarti verso il centro. Rimani lì, al limite vai anche indietro. Se prepari il drop, invece, devi un po' forzare lo spostamento.
Oh, 40 secondi, eh... sono 4 o 5 passaggi al massimo, ma guardate com'erano messi i primi ricevitori. Il sostegno a sinistra era messo male fin dalla partenza. Quando analizzeranno la partita, Ongaro lo fucila

Drop? Andare al largo? Lì bisognava tergiversare e pulire le ruck come dio comanda, anche in tre giocatori. Era già successo a Ulster e mi pare un'altra volta a monigo (ma poi gli avevamo rubato la touche)

speartakle ha scritto: 1 feb 2021, 11:27 Discorso drop, per me ci stava assolutamente il provare a creare una piattaforma per il drop:
1- anche se provi il drop loro al più ti restituiscono il pallone con il 22 (certo d'è sempre il rischio che il calcio non vada fuori o becchi il palo ma per me è accettabile).
2 - consente alla squadra di porsi un obiettivo e quindi di fare le cose con quell'obiettivo, invece l'obiettivo "perdere tempo che ho paura di perdere" porta a fare cappelle, subire la pressione, farti venire il braccino, non sapere esattamente cosa fare e perchè.
miei 2 cent a gratis.

Ma'nfatti. La legge di Murphy.

Garry ha scritto: 1 feb 2021, 12:15 Quella che qualcuno chiamerebbe "determinazione per la vittoria" qualcun altro la chiama "paura di perdere".
La questione è il nostro atavico complesso d'inferiorità, per cui siamo sicuri di non riuscire a fare la cosa più semplice e cerchiamo la soluzione più difficile.
Con un'apertura che non mette dentro nemmeno i piazzati vogliamo tentare il drop?
Ma prepariamolo pure, 'sto drop, tanto il tempo che metti nel preparare una piattaforma decente è più o meno lo stesso che manca alla fine, per cui è la stessa cosa, più o meno.
Dico più o meno perché con la mia soluzione non hai problemi di avanzare o spostarti verso il centro. Rimani lì, al limite vai anche indietro. Se prepari il drop, invece, devi un po' forzare lo spostamento.
Oh, 40 secondi, eh... sono 4 o 5 passaggi al massimo, ma guardate com'erano messi i primi ricevitori. Il sostegno a sinistra era messo male fin dalla partenza. Quando analizzeranno la partita, Ongaro lo fucila

La cosa più facile e quella più scontata talvolta non coincidono. Siamo d'accordo che l'unica cosa che non avremmo dovuto fare era cercare il largo.

Man of the moment ha scritto: 1 feb 2021, 12:43 Drop? Andare al largo? Lì bisognava tergiversare e pulire le ruck come dio comanda, anche in tre giocatori. Era già successo a Ulster e mi pare un'altra volta a monigo (ma poi gli avevamo rubato la touche)

Ma'nfatti. Mica può sempre andar di culo.

Quello che andava fatto è quello che avrebbe fatto vincere Treviso.
Quello che è stato fatto ha fatto perdere Treviso quindi è stato un errore.

Vale per la prossima volta? NI.
Perché la prossima volta sarà un'altra partita.

La Palice mi fa un baffo.

Luqa-bis ha scritto: 1 feb 2021, 13:13 Quello che andava fatto è quello che avrebbe fatto vincere Treviso.
Quello che è stato fatto ha fatto perdere Treviso quindi è stato un errore.
Vale per la prossima volta? NI.
Perché la prossima volta sarà un'altra partita.
La Palice mi fa un baffo.

Man of the moment ha scritto: 1 feb 2021, 12:43 Drop? Andare al largo? Lì bisognava tergiversare e pulire le ruck come dio comanda, anche in tre giocatori. Era già successo a Ulster e mi pare un'altra volta a monigo (ma poi gli avevamo rubato la touche)

A me sembra scontato

Prima della fine del Pro14 dobbiamo riuscire a far vincere il premio di "Coach del Mese" a Crowley.
Servono i voti dei tifosi, e gli allenatori vincono una bottiglia del Whisky Loch Lomond. Le nomination arriveranno per quegli allenatori che hanno dimostrato "the spirit to drive their teams to success, with key characteristics such as passion, innovation, inspiration and teamwork traits that are shared with Loch Lomond Whiskies premium whisky range"

Se non vince da quia fine stagione, gli spedisco io una bottiglia di Glen Grant

Luqa-bis ha scritto: 1 feb 2021, 13:13 Quello che andava fatto è quello che avrebbe fatto vincere Treviso.
Quello che è stato fatto ha fatto perdere Treviso quindi è stato un errore.

Vale per la prossima volta? NI.
Perché la prossima volta sarà un'altra partita.

La Palice mi fa un baffo.

Sei pronto per il sequel di via col vento

Francamente me ne infischio.

<doppio>